portnoy Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile 3 ore fa, Giannimorandi ha scritto: @portnoy se per problemi di spazio non c'è problema si mettono sotto ai diffusori devono funzionare anche da supporto quindi non ingombrano più delle casse no no lo spazio fisico ce l'ho pure... considera che avevo preso le misure per le Fortè... è proprio per la connessione all'ampli due sub is pegg che uan
Giannimorandi Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile @portnoy sono meglio i subwoofer con ingresso alto livello che non caricano la sezione pre
Sandro Formentini Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile 2 ore fa, mark66 ha scritto: ... infatti, la coperta è sempre troppo corta in questa tipologia di diffusori... al solito aspettiamo di ascoltarle, ma non si capisce esattamente cosa cercano di fare... forse stanno seguendo il successo di alcune riproposizione di vecchie tipologie di diffusori vista l'età media degli audiofili ... Forse hanno semplicemente sostituito le DJ con un prodotto più equilibrato, magari ben suonante e non etichettato come diffusori da festa...
GianDi Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile 52 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: che non caricano la sezione pre in che senso? il sub è un sacco bello
Giannimorandi Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile @GianDi collegando il subwoofer con ingresso linea rca il preampli deve pilotare un secondo finale e spesso con impedenza di ingresso più bassa del finale che pilota i diffusori con il risultato che si prende più corrente il subwoofer che l'ampli dei diffusori. Se il preampli non è abbastanza robusto nella erogazione questo può provocare un degrado del suono con riduzione della dinamica e trasparenza. Collegando il subwoofer con ingresso alto livello invece l'amplificatore non se ne accorge nemmeno perché vede un carico bassissimo e su preserva il segnale principale almeno dei diffusori
rebus Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile Io ho ancora le Arbour 5.20... queste Diva sarebbero un passo avanti secondo voi?
gucce65 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile Io invece vorrei sapere se queste Diva 6 sarebbero un passo avanti rispetto alle Diva 665....
GianDi Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 23 ore fa, Giannimorandi ha scritto: si prende più corrente il subwoofer che l'ampli Io ascolto Simon & Garfunkel Tu citi Thevenin & Norton In genere l'impedenza di ingresso dei finali è almeno 10 volte più alta di quella in uscita del pre. (10k vs 100ohm) È chiaro che mettendo due finali in parallelo sulla stessa uscita del pre lo stadio di uscita lavora su una impedenza più bassa. Ma questo non dovrebbe minimamente impensierire il pre, che esce con uno swing di tensione importante. Se hai avvertito una perdita di trasparenza sarei curioso di sapere con quale combinazione di apparecchi.
Giannimorandi Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @GianDi 10kohm vs 100ohm è 100 volte non 10 quindi diciamo in sicurezza per il preampli comunque ho un pre audio research ls8 che esce con 200ohm ed un finale rotel che ha impedenza di ingresso 12kohm poi messo un subwoofer b&w in parallelo con 33kohm ho notato questo degrado dell audio, in pratica tra tutti e due in parallelo il pre vedeva 8kohm circa. Messo il subwoofer ad alto livello quindi pilotato dal finale il preampli si è liberato di un carico e vedendo solo il finale è risuscitato sfoderando più dinamica e trasparenza, nonostante il carico di 8kohm sulla carta avrebbe dovuto reggerlo evidentemente non era consono alla sua circuitazione, infatti sul manuale dicono di abbinare finali oltre 30kohm consigliati e non meno di 20kohm come minimo, io avendo già un finale da 12kohm ho già sforato così già al limite, con il subwoofer in parallelo era troppo
GianDi Inviato 5 Aprile Inviato 5 Aprile Avevo un nad C160 con una coppia di finali C270. Non ho davvero sentito il problema che tu hai riscontrato. Cmq le diva 6 non è necessario bi-amplificarle. Hanno già abbastanza bassi.
long playing Inviato 5 Aprile Inviato 5 Aprile @GianDi 10 ore fa, GianDi ha scritto: Comunque le Diva6 mi piacciono assai. Hanno un bel basso. Le Indiana Line tradizionalmente hanno un gran bel basso. Anche i modelli piccoli in proporzione. Ho due modelli " microscopici " eppure hanno , proporzionalmente alle piccolissime dimensioni , una gamma bassa sorprendente. Con questi microbi ascoltare con la consapevolezza dei limiti ovvi riguardo il " basso profondo , amplificate con ampli di buona qualita' , ben posizionati e registrazioni ben fatte offrono riproduzioni di qualita' davvero encomiabile che fanno rimpiangere poco (in particolare con strumenti acustici non amplificati , vedi contrabbasso , Jazz in particolare sono incredibili ) , A mio modesto parere i progettisti di questo brand ci sanno fare sull'argomento. 2
LUIGI64 Inviato 6 Aprile Inviato 6 Aprile Ma hanno problemi di posizionamento, ovvero quanto dovrebbero essere distanziate dalla parete di fondo, per suonare bene?
Giannimorandi Inviato 6 Aprile Inviato 6 Aprile @LUIGI64 come tutti i diffusori non meno di un metro, non tanto per il basso ma per la profondità della scena sonora 1
long playing Inviato 6 Aprile Inviato 6 Aprile @LUIGI64 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Ma hanno problemi di posizionamento, ovvero quanto dovrebbero essere distanziate dalla parete di fondo, per suonare bene? Questo e' un punto molto importante che va valutato. Infatti aver verificato e stabilito che "in condizioni ottimali" una coppia di diffusori e' molto valida con rapp.q/p elevato ecc.ecc. come puo' essere il caso delle Indiana Line Diva 6 in oggetto , essendo diffusori da pavimento con buon litraggio e gamma bassa di una certa quantita' e peso , diventa rilevante/influente il posizionamento come distanza dalle pareti ecc. al fine di ricerverne le buone prestazioni. Pertanto quindi dato un determinato ambiente ed un determinato posizionamento , dimensioni varie degli ambienti , non e' scontato che le maggiori doti e qualita' e " quantita' " in particolare in gamma bassa di tali diffusori ( ma vale anche per altri sistemi simili ) rendano prestazioni sonore generali migliori rispetto a diffusori piu' piccoli dello stesso brand i quali hanno potenzialmente maggiori possibilita' in ampia percentuale di miglior interfacciamento con gli ambienti con conseguente miglior compromesso e migliori prestazioni generali. Sulla carta e' una cosa ma nella pratica le cose possono essere diverse per cui occorre procedere a prove sul campo altrimenti si rischia qualche delusione oltre a spesa maggiore inutile. Con questo mio pensiero non voglio crearti problematiche ma secondo me a da qualche mia modesta esperienza ritengo che quanto sopra espresso sia oggetto di valutazione. 1
lukache Inviato 6 Aprile Inviato 6 Aprile @ilmisuratore ma novità sull'acquisto dei diffusori da regalare?
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