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Melius Club

Diffusori "difficili" vs diffusori "facili" : pregi e difetti


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Nacchero
Inviato
21 minuti fa, pifti ha scritto:

Quando andavo in pista (in moto perché con la Panda non posso andare) c'erano un mare di appassionati a girare per passione e divertimento. Nessuno credeva di essere un campione, per evidenti motivi.

Non è che l'alternativa sia tra Verstappen e Nonna Abelarda.

Ma io intendevo per strada. Magari la gente andasse in pista 

Inviato
2 ore fa, mattia.ds ha scritto:

Qualcuno l'ha già chiesto, ma nessuno ha risposto. Da cosa deriverebbe questa presunta superiorità dei diffusori difficili, quando messi nelle migliori condizioni, rispetto ai diffusori facili? 

Che sia il solito luogo comune HiFi?

L'idea che mi sono fatto è che a differenza dell'alta sensibilità si sentono meno i punti deboli del resto della catena. E in teoria sono diffusori meno trasparenti. 

Inviato
2 ore fa, mattia.ds ha scritto:

Qualcuno l'ha già chiesto, ma nessuno ha risposto. Da cosa deriverebbe questa presunta superiorità dei diffusori difficili, quando messi nelle migliori condizioni, rispetto ai diffusori facili? 

Che sia il solito luogo comune HiFi?

Bene, finita la ricreazione direi di tornare in argomento partendo da questo intervento.

Mi domando perchè ancora @Dufay non si sia fatto sentire. Visto che li costruisce potrebbe dire la sua.

Armando Sanna
Inviato

@grisulea @Nacchero

non sono solo persone prudenti, sono proprio persone non attente alla guida e non perché rispettino le velocità consentite su quei tratti di strada …

Purtroppo nel corso degli anni vi è un netto peggioramento della guida da parte di molti utenti, forse perché guidare non è la priorità ma è fare tutta un’altra serie di attività in contemporanea alla conduzione di un mezzo (telefono, messaggi, video …).

Il mio commento molto ironico era dovuto principalmente alla lettura di tutta una serie di forumer che parlavano di auto sportive .

Fine OT

 

un cordiale saluto 

  • Melius 1
Armando Sanna
Inviato
Il 20/03/2025 at 08:33, Coltr@ne ha scritto:

- Impedenza nominale 8 ohm: minimo 6.4, massimo 9.6
- Impedenza nominale 4 ohm: minimo 3.2, massimo 4.8
in pratica il valore nominale più o meno il 20%

Questo mi trova molto d’accordo, avendo preso un diffusore che aveva 4 Ohm nominali ho scelto con attenzione il finale per pilotarli che scendesse quasi raddoppiando ila potenza al dimezzarsi dell’impedenza arrivando fino a  2 Ohm .

Nacchero
Inviato

@Armando Sanna sono d'accordo con te, infatti. Prepotenza e supponenza la fanno spesso da padrone se provi a recriminare. Stiamo però andando OT, quindi metto la freccia e mi fermo

😃

grisulea
Inviato
2 ore fa, rlc ha scritto:
4 ore fa, mattia.ds ha scritto:

Da cosa deriverebbe questa presunta superiorità dei diffusori difficili, quando messi nelle migliori condizioni, rispetto ai diffusori facili? 

Che sia il solito luogo comune HiFi?

Bene, finita la ricreazione direi di tornare in argomento partendo da questo intervento.

Luogo comune, non esiste nessun motivo per cui un diffusore difficile debba essere superiore ad uno facile. Il fatto è che di norma, sull'altare della sensibilità si immola la facilità di pilotaggio. Per fare un esempio basta considerare tutti i diffusori che hanno due woofer in parallelo. Nello stesso diffusore, nella stessa posizione e pilotati dallo stesso ampli non possono suonare meglio di come fossere collegati in serie, anzi vero il contrario, diventeranno facili da pilotare per qualsiasi amplificatore che avrà molta più probabilità di estrarne il massimo. Basta considerare che il df ad esempio quadruplica. Che la tensione erogabile dall'amplificatore sarà praticamente la massima possibile. Che servirà una corrente quattro volte inferiore. Per quale motivo dovrebbe suonare peggio?

  • Melius 1
grisulea
Inviato
12 minuti fa, Armando Sanna ha scritto:

ho scelto con attenzione il finale per pilotarli che scendesse quasi raddoppiando

Vedi questo quasi la dice lunga, vuol dire che va in crisi rispetto alla sua condizione ideale. Magari pochissimo come altrettanto pochissimo suonerà peggio ma il fatto rimane. Generalmente un  amplificatore non suona meglio al peggiorare del carico. Vero invece il contrario.

 

29 minuti fa, Armando Sanna ha scritto:

sono proprio persone non attente alla guida e non perché rispettino le velocità consentite su quei tratti di strada …

Purtroppo nel corso degli anni vi è un netto peggioramento della guida da parte di molti utenti, forse perché guidare non è la priorità ma è fare tutta un’altra serie di attività in contemporanea alla conduzione di un mezzo (telefono, messaggi, video …).

Quelli andrebbero presi a c nel c. Loro ed i motocilcisti che si credono in pista.

one4seven
Inviato

A volte basta dare un occhio sui produttori di diffusori in doppia versione (amplificati e non) per rendersi conto di alcune cose: Prendiamo ad esempio le PMC BBE5 del nostro @naim.
Nella versione passiva, dicono "
Recommended Amp Power: 10 - 700W"
Nella versione attiva amplificata "
LF 900W MF 300W HF 300W". Totale 1600W

Chi ha ragione? :classic_laugh: 

Inviato
6 ore fa, mattia.ds ha scritto:

Qualcuno l'ha già chiesto, ma nessuno ha risposto. Da cosa deriverebbe questa presunta superiorità dei diffusori difficili, quando messi nelle migliori condizioni, rispetto ai diffusori facili? 

Che sia il solito luogo comune HiFi?

C'e' sempre il buon senso, un due vie  o tre vie difficile da pilotare è un progetto fatto male , ha ragione l'utente che lo ha scritto,  nemmeno si prende in considerazione nella categoria diffusore difficile, è un altra categoria, per diffusori difficili , dando per scontato il primo assunto, sono i diffusori multi driver con  crossover molto complesso, tali diffusori però sono molto precisi negli incroci  e coprono un range di frequenze in modo qualitativo e oggettivo (misure) superiore a un due vie.

Questo non vuol dire che un due vie o un  tre vie suoni male , anzi, ma un carico difficile si intende quello, nessuno pensa a woofer grandi o piccoli ma a  sistemi  complessi. 

Armando Sanna
Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Vedi questo quasi la dice lunga, vuol dire che va in crisi rispetto alla sua condizione ideale. Magari pochissimo come altrettanto pochissimo suonerà peggio ma il fatto rimane. Generalmente un  amplificatore non suona meglio al peggiorare del carico. Vero invece il contrario.

Vedi in parte sono d’accordo con il tuo discorso in linea del tutto teorica, ma poiché non ho quasi mai visto finali di potenza che hanno al dimezzarsi dell’impedenza il raddoppio perfetto (ad es. 100 W su 8 Ohm , 200 W su 4 Ohm e 400 W)  manifestando una linea retta in diagramma di carico limite anziché una leggera parabola.
Ho dedotto che avere un finale con potenza nominale di  erogazione 75 W su 8 Ohm , 150 W su 4 Ohm e 300 W su 2 Ohm ma abbia erogato in regime continuo in prova una potenza 125 su 8 Ohm, 214 su 4 Ohm e oltre 400 W su 2  sia un ottima macchina che fa più di quanto dichiarato prudenzialmente da costruttore …

Poi se per te questo significa “ andare in crisi  rispetto a una condizione ideale“ ben vengano questi risultati leggermente “imperfetti “ a mio modesto modo di vedere .

Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

Nella versione passiva, dicono "Recommended Amp Power: 10 - 700W"

Comunque noto che variano, nelle specifiche della mia versione era scritto questo:

 

IMG_0983.thumb.JPG.f1b8a6f28c20d3cfbd4e49efe22f2fcc.JPG

 

In ogni caso quello è un errore di stampa, 10 w non bastano nemmeno per il solo tweeter. 

 

 

grisulea
Inviato
18 minuti fa, Armando Sanna ha scritto:

Ho dedotto che avere un finale con potenza nominale di  erogazione 75 W su 8 Ohm , 150 W su 4 Ohm e 300 W su 2 Ohm ma abbia erogato in regime continuo in prova una potenza 125 su 8 Ohm, 214 su 4 Ohm e oltre 400 W su 2  sia un ottima macchina che fa più di quanto dichiarato prudenzialmente da costruttore …

Poi se per te questo significa “ andare in crisi  rispetto a una condizione ideale“ ben vengano questi risultati leggermente “imperfetti “ a mio modesto modo di vedere .

È un'ottima macchina. Nemmeno andrà in crisi in senso compiuto, di fatto però sta' perdendo tensione, questo significa che ha cominciato a cedere. Quanto sia importante non saprei ma di fatto non si trova più nella migliore ed ideale condizione. Mi riferisco al titolo dell'argomento, un ampli per quanto buono non preferisce un carico difficile, certo comunque che esistono diffusori ostici e ben suonanti se ben pilotati. Come diffusori facili e pilotati da qualsiasi cosa.  Bisogna fare anche un'altra considerazione. Dinamicamente un diffusore ostico non potrà esprimersi al massimo perché dovrà necessariamente essere pilotato con centinaia di watt, anche un migliaio, il problema poi diventa sopportarli senza comprimere. Cosa di nuovo non facile.

Inviato

Che in commercio ci sia qualche amplificatore che può pilotare carichi da 2 ohm, 84 db di efficienza, non si discute. 

Casomai ci si dovrebbe chiedere quanto meglio ptrebbe suonare quell!ampificatore se dovesse pilotare diffusri da 90 db, 4 ohm minimi, in una zona di assoluto relax, invece che sempre vicino al suo massimo.

Posso avere la forza di spingere un carro in salita, ma se lo spingo il pianura, lavoro meglio. 

Armando Sanna
Inviato
35 minuti fa, grisulea ha scritto:

un ampli per quanto buono non preferisce un carico difficile

mi/ci  fai una cortesia ci definisci quale è un carico difficile, 4 Ohm ? 3 Ohm ? ... con che rotazioni di fase ?

Questo solo al fine di poter avere un concetto comune e condividere la stessa linea di pensiero , io per esempio 4 Ohm non lo considero un carico difficile, se abbinato delle rotazioni di fase  consistenti superiori a 30° per me diventa allora un diffusore ostico a una grande maggioranza di finali di potenza.

 

Inviato

Io parlerei di impedenza reale. Per me, se ho 4 ohm, con una fase di 60 gradi, lo considero 2 ohm quindi dofficile.

Però,  se un diffusore scende a 3 ohm, anche se la fase fosse zero, lo considero difficile lo stesso.

  • Thanks 1
one4seven
Inviato
1 ora fa, naim ha scritto:

In ogni caso quello è un errore di stampa

 

Credo anch'io. Ma è evidente la disparità...

In realtà solo sul woofer ci mettono il finale power2400 da 1200 watt. 

Ma è una costante tra tutti quelli che vendono diffusori amplificati. Vagonate e vagonate di watt.

È evidente che quello è il solo modo di farli lavorare correttamente garantendo le prestazioni dichiarate.

 

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