OLIMPIA2 Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo @Morini Gianmarco non ho capito una cosa... ma possiedi un SONY SCD-1? Se si, hai fatto un confronto fra il clamp originale e quello artigianale?
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo un cd pesa 15 grammi, quel clamp 30 grammi, è quasi puntiforme non credo necessiti di un equilibratura extra, sara' fatto a regola d'arte, deve lavorare per forza a pressione solo che non capisco come.
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 1 minuto fa, Berico ha scritto: deve lavorare per forza a pressione solo che non capisco come. Credo soltanto col suo peso...
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo Adesso, jackreacher ha scritto: Credo soltanto col suo peso... mah, io mi fido molto di Aurion, puo' essere che in lettori datati 100 grammi siamo troppi, per varie usure, puo' essere che meno peso e materiale più smorzante abbiano lo stesso effetto, poco e nulla.
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 7 minuti fa, Berico ha scritto: mah, io mi fido molto di Aurion, puo' essere che in lettori datati 100 grammi siamo troppi, per varie usure, puo' essere che meno peso e materiale più smorzante abbiano lo stesso effetto, poco e nulla. Senza nulla togliere ad Aurion, se gli ingegneri alla Sony avevano deciso per clamp in alluminio da 100g avranno avuto le loro motivazioni, soprattutto riguardo al peso... che funziona esattamente come un volano di un motore a combustione, che tende a "stabilizzare" le variazioni della velocità di rotazione per il comfort, nel CD player per le vibrazioni 1
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 14 minuti fa, jackreacher ha scritto: Senza nulla togliere ad Aurion, se gli ingegneri alla Sony avevano deciso per clamp in alluminio da 100g avranno avuto le loro motivazioni, soprattutto riguardo al peso... che funziona esattamente come un volano di un motore a combustione, che tende a "stabilizzare" le variazioni della velocità di rotazione per il comfort, nel CD player per le vibrazioni c'è da dire che all'epoca certi materiali non erano di uso comune, uno ragione in massa uno ragiona in smorzamento, sono due approcci che possono arrivare allo stesso risultato. Poi c'è anche il markentig, era l'epoca in cui la gente metteva i macigni sui lettori, per cui 100 grammi facevano piu figura che 30 o nulla.
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 2 minuti fa, Berico ha scritto: Poi c'è anche il markentig, era l'apoca in cui la gente metteva i macigni sui lettori, per cui 100 grammi facevano piu figura che 30 o nulla. Fa marketing anche oggi un clamp in fibra di carbonio alla moda, vuoi mettere... Senza pregiudizi ci sarebbe da provare, ma io per questioni di "coerenza" userei l'originale.
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 3 minuti fa, jackreacher ha scritto: Fa marketing anche oggi un clamp in fibra di carbonio alla moda, vuoi mettere... Senza pregiudizi ci sarebbe da provare, ma io per questioni di "coerenza" userei l'originale. credo non cambi nulla, che deve cambiare ? basta una prova semplice sull'estrazione dei dati con clamp orginale e l'altra... differenze che già sappiamo saranno nulle. Mi sembra che la leva sia più caricare meno peso sul sistema di lettura per ridurne l'usura, più che su una migliore lettura, sistema di lettura che non conosco e non so se possa essere suscettibile a 70 grammi in meno
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 1 minuto fa, Berico ha scritto: credo non cambi nulla, che deve cambiare ? basta una prova semplice sull'estrazione dei dati con clamp orginale e l'altra... differenze che già sappiamo saranno nulle. Ragione in più per lasciare l'originale... Risparmiare denaro per acquisto CD audio...
OLIMPIA2 Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo @Berico L'SCD-1 è del 1999. All'epoca esistevano già clamp e stabilizzatori in carbonio (mi ricordo Sicomin). Anche la SONY stessa offriva come optional il clamp e il cassettino in materiali compositi (solo per il Giappone).
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 2 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: @Berico L'SCD-1 è del 1999. All'epoca esistevano già clamp e stabilizzatori in carbonio. Mi ricordo che la SONY stessa offriva come optional il clamp e il cassettino in materiali compositi (solo per il Giappone). si il carbonio esisteva già, oggi però non è un optional è stra usato, anche dove non serve, per esempio in analogico come clamp non riserva spesso buone performance.
Amministratori cactus_atomo Inviato 25 Marzo Amministratori Inviato 25 Marzo ho il sony scd1 dal 2001 circa, ovviamente con il suo clamp originalee fomp a stamattina funzionava tutto bne- quando sendo il cdp tolgo il clamp e sul visore appare lascritta noclamp. considerato che la perdita del clamp è un evento possibile e che trovarne un alto originale mi pare difficie mi fa piacere che qulcuno abbia realizzato un clamp compatibile, non si sa mai. 1
OLIMPIA2 Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo @cactus_atomo su ebay il clamp originale si trova tranquillamente
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo e per inciso considero l'alluminio ancora il principe in questo settore e non solo.
rock56 Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 3 ore fa, Berico ha scritto: deve lavorare per forza a pressione solo che non capisco come. Per questo avevo chiesto "come"😉 5 ore fa, Morini Gianmarco ha scritto: Spinge sul disco... Quanto e come?
Morini Gianmarco Inviato 25 Marzo Autore Inviato 25 Marzo 3 ore fa, OLIMPIA2 ha scritto: @Morini Gianmarco non ho capito una cosa... ma possiedi un SONY SCD-1? Se si, hai fatto un confronto fra il clamp originale e quello artigianale? Beh certo!
Morini Gianmarco Inviato 25 Marzo Autore Inviato 25 Marzo Questa la descrizione dell'Ingegnere: Il piattello completamente planare e ottenuto dal composito fibra di carbonio/sughero aderisce perfettamente a tutta la superficie del disco dissipando e trasformando in energia termica qualsivoglia vibrazione. D'altronde le proprietà dei materiali impiegati sono più che note. Anche il "pomello" è ottenuto attraverso la sovrapposizione di tanti strati di fibra di carbonio legati con resina, contribuendo alla dissipazione delle vibrazioni. Funziona meglio dell'originale perché esso si basa sulle sole proprietà gravitazionali, ma agisce solo sul centro, e nulla può sull'intera superficie e in special modo sul diametro esterno, che è quello più soggetto alle vibrazioni com'è noto agli appassionati di analogico. Il suo peso estremamente ridotto inoltre agevola il funzionamento del motore spindle di tipo brushless, non corrode i cuscinetti reggispinta e provoca un minore intervento del correttore degli errori. Il risultato è un suono più libero, più ampio e definito, con maggiori dettagli ed armoniche. Una precisazione: il piattello dove si poggia il disco presenta una struttura a tronco di cono spinta da una molla. Questa struttura rientra con il peso del clamper originale, ma spinge troppo con quello in fibra, pertanto è stato necessario un deponziamento del 50% della molla di spinta. Ovviamente in fase di incollaggio e messa a punto il piattello è soggetto ad una perfetta equilibratura, che risulta evidente posizionandolo sul disco e facendolo ruotare a mano: esso pur ruotando sembra praticamente fermo. La lavorazione è effettuata a macchina
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 5 minuti fa, Morini Gianmarco ha scritto: Questa la descrizione dell'Ingegnere: Il piattello completamente planare e ottenuto dal composito fibra di carbonio/sughero aderisce perfettamente a tutta la superficie del disco dissipando e trasformando in energia termica qualsivoglia vibrazione. D'altronde le proprietà dei materiali impiegati sono più che note. Anche il "pomello" è ottenuto attraverso la sovrapposizione di tanti strati di fibra di carbonio legati con resina, contribuendo alla dissipazione delle vibrazioni. Funziona meglio dell'originale perché esso si basa sulle sole proprietà gravitazionali, ma agisce solo sul centro, e nulla può sull'intera superficie e in special modo sul diametro esterno, che è quello più soggetto alle vibrazioni com'è noto agli appassionati di analogico. Il suo peso estremamente ridotto inoltre agevola il funzionamento del motore spindle di tipo brushless, non corrode i cuscinetti reggispinta e provoca un minore intervento del correttore degli errori. Il risultato è un suono più libero, più ampio e definito, con maggiori dettagli ed armoniche. Se questo non è marketing.... L'importante è che tu sia soddisfatto, anche se personalmente non credo che il suono ne tragga benefici...
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