MaFro Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo Spesso parliamo di grandi riproduzioni, di impianti mirabolanti e di elettroniche e diffusori di grande livello. In base a tutto ciò, cosa ci porta a stabilire il livello di una catena riproduttiva? Quali sono i parametri da tenere in considerazione per poter stabilire la superiorità di un impianto rispetto ad un altro..?
Moderatori paolosances Inviato 31 Marzo Moderatori Inviato 31 Marzo @MaFro il proprio orecchio. Tranne che si voglia "ascoltare " con strumenti di misura elettronici. 2
stefano_mbp Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo Audiofilo : termine (quasi) dispregiativo che indica colui che ascolta primariamente il suono dell’impianto e non la musica …
MaFro Inviato 31 Marzo Autore Inviato 31 Marzo 55 minuti fa, paolosances ha scritto: @MaFro il proprio orecchio. Tranne che si voglia "ascoltare " con strumenti di misura elettronici. Ma non è detto che il tuo orecchio, quello mio e di tanti altri sia la verità assoluta…
Moderatori paolosances Inviato 31 Marzo Moderatori Inviato 31 Marzo 12 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: termine (quasi) dispregiativo Credo che i due modi d'intendere l'ascolto abbiano ugual titolo per il dovuto rispetto.
Moderatori paolosances Inviato 31 Marzo Moderatori Inviato 31 Marzo @MaFro la verità assoluta - in questo campo- non può esistere ( a mio sommesso e controvertibile parere). 1
senek65 Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 1 ora fa, MaFro ha scritto: poter stabilire la superiorità di un impianto rispetto ad un altro.. Non esiste...
fabbe Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo Quello che offre un suono più verosimile alla musica riprodotta dal vivo. Timbro, dinamica, capacità di riprodurre un palcoscenico virtuale credibile, voci ecc. Certo che, ci vuole la dovuta esperienza e cultura musicale per poter giudicare. Poi c'è sempre l'aspetto; quello che mi piace di più. 1
ilmisuratore Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 2 ore fa, MaFro ha scritto: Spesso parliamo di grandi riproduzioni, di impianti mirabolanti e di elettroniche e diffusori di grande livello. In base a tutto ciò, cosa ci porta a stabilire il livello di una catena riproduttiva? Quali sono i parametri da tenere in considerazione per poter stabilire la superiorità di un impianto rispetto ad un altro..? E' facile rispondere al quesito, ed è anche una risposta incontrovertibile: 1) oggettivamente un impianto risulta superiore ad un altro se vengono messe a confronto una serie di opportune misurazioni, sia del responso elettroacustico che acustico (potrei fare l'elenco di ciò che serve all'occorrenza) 2) soggettivamente, basta che piaccia al padrone (stop) 1 1
magicaroma Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 1 ora fa, stefano_mbp ha scritto: Audiofilo : termine (quasi) dispregiativo che indica colui che ascolta primariamente il suono dell’impianto e non la musica … Se anche fosse non c'è niente di criticabile; questo spazio si chiama "riproduzione audio", uno può anche avere solo dischi test e non essere interessato alla musica. Sarebbe un po' eccentrico, ma ci può stare
magicaroma Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 1 ora fa, stefano_mbp ha scritto: Audiofilo : termine (quasi) dispregiativo che indica colui che ascolta primariamente il suono dell’impianto e non la musica … Se anche fosse non c'è nientedi criticabile; questo spazio si chiama "riproduzione audio", uno può anche avere solo dischi test e non essere interessato alla musica. Sarebbe un po' eccentrico, ma ci può stare. Comunque per rispondere all' Opener (ciao Marcello), io per giudicare una catena riproduttiva considero anche il lato estetico, i materiali, il blasone
Turandot Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 2 ore fa, stefano_mbp ha scritto: Audiofilo : termine (quasi) dispregiativo che indica colui che ascolta primariamente il suono dell’impianto e non la musica … Non direi proprio.
Questo è un messaggio popolare. Berico Inviato 31 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo Priorità Audiofile? Non essere cacciato da casa. 1 6
MaFro Inviato 31 Marzo Autore Inviato 31 Marzo 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: E' facile rispondere al quesito, ed è anche una risposta incontrovertibile: 1) oggettivamente un impianto risulta superiore ad un altro se vengono messe a confronto una serie di opportune misurazioni, sia del responso elettroacustico che acustico (potrei fare l'elenco di ciò che serve all'occorrenza) 2) soggettivamente, basta che piaccia al padrone (stop) La penso come te, ma l’audiofilia per il suo 90% ,delle Oggettività non sa che farsene…il My Fi supera di gran lunga tutto il resto…nulla di male sia chiaro, ma tant’è.
ilmisuratore Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 1 minuto fa, MaFro ha scritto: La penso come te, ma l’audiofilia per il suo 90% ,delle Oggettività non sa che farsene…il My Fi supera di gran lunga tutto il resto…nulla di male sia chiaro, ma tant’è. Ok..ci può anche stare, ma sarebbe opportuno se non venissero sbandierate le loro "super capacità", sia a livello di super udito...sia a livello di "super impianti" 1
Maurjmusic Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 5 ore fa, MaFro ha scritto: Quali sono i parametri da tenere in considerazione per poter stabilire la superiorità di un impianto rispetto ad un altro..? Quando ascolti praticamente ogni LP o Cd che hai (spaziando dal Jazz, al Rock, alla Classica) e ti accorgi di ascoltare veramente bene indipendentemente dal livello dell’incisione ( poi ovvio l’incisione top suona ancora meglio ma voglio dire che anche la maggior parte delle “altre” incisioni sono godibilissime mentre ti accorgi che sono proprio poche le pessime) 1
Berico Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo 1 ora fa, MaFro ha scritto: La penso come te, ma l’audiofilia per il suo 90% ,delle Oggettività non sa che farsene…il My Fi supera di gran lunga tutto il resto…nulla di male sia chiaro, ma tant’è. non è proprio così netta la forbice, spesso a buone misure corrisponde un buon ascolto, non siamo così diversi, poi bisogna vedere anche l'evoluzione dell'hi-fi , nel primo periodo era tutto my-fi, da amplificatori diffusori e anche sorgenti, poi c'è stata una fase razionalizzazione, durata parecchi anni, amplificatori lineari, sorgenti lineari e diffusori sempre più lineari, avendo raggiunto più o meno l'ottimo si è iniziato prima con il trattamento passivo della stanza e poi l'esoterismo con scatolette, legnetti e pietre miracolose, il medioevo dell'hi-fi, poi con le correzione attiva si è visto un pò di luce, e anche qui andiamo verso la linearità oggettiva, se usata con grano salis, chi oggi a cerca elettroniche fortemente caratterizzate ne è conscio anche perchè costano un botto, nel primo periodo erano caratterizzate e costavano poco, considerate scarse dopo l'avvento del computer per uso progettuale, tanto per identificare le epoche, cosa curiosa anche questa. Molti usano sistemi di correzione attivi , magari non lo dicono ma li usano. 1 1
fabbe Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo @Maurjmusic in teoria, se tutto suona bene, è un bene ma forse manca un po di trasparenza nell'impianto.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora