fabbe Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile @ilmisuratore ti do ragione sul punto 1. Interfacciamento. Ti sei risposto da solo. Se non provo non posso sapere quale sarà il risultato finale anche se le misure sono perfette. Ergo, il risultato non è sempre prevedibile. Le misure banali che vengono esposte dai costruttori non dicono nulla a riguardo del timbro e del carattere del singolo componente. Indicano soltanto che dal punto di vista elettrico non ci sono mancanze. Il punto 2 si tratta di una mera questione di maturità.
ilmisuratore Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 1 ora fa, fabbe ha scritto: @ilmisuratore ti do ragione sul punto 1. Interfacciamento. Ti sei risposto da solo. Se non provo non posso sapere quale sarà il risultato finale anche se le misure sono perfette. Ergo, il risultato non è sempre prevedibile. Le misure banali che vengono esposte dai costruttori non dicono nulla a riguardo del timbro e del carattere del singolo componente. Indicano soltanto che dal punto di vista elettrico non ci sono mancanze. Il punto 2 si tratta di una mera questione di maturità. ...ma guarda, sul punto "2" non credo sia una questione di maturità Credo, ne sono convinto, che il ns sistema di percezione operi in modo incontrollabile ed elabora ciò che vede e molto meno ciò che sente Un esperimento freschissimo che avrei raccontato su un 3D dedicato, ma colgo l'occasione L'altro giorno in un signore "maturo" ho portato un DAC e lo abbiamo inserito nel suo impianto Appena ascoltato ha iniziato a commentare l'ascolto sottolineando che rispetto al suo riferimento risultasse inferiore, con un palcoscenico costipato, con una risoluzione minore e un basso meno controllato Bene gli ho detto...adesso sentiamo il tuo, ho staccato i cavi ma...li ho rimessi nuovamente come prima facendo credere di aver collegato il suo DAC Ed ecco che i commenti si sono stravolti, tutto è ritornato a posto, la scena, la risoluzione e pure l'articolazione del basso Di queste situazione se ne creerebbero un bel pò (tranne che da dietro una tastiera) 2
MaFro Inviato 1 Aprile Autore Inviato 1 Aprile 2 ore fa, stefano_mbp ha scritto: … a me sembrano tre pagine di … vuoto cosmico … Classica risposta audiofila tipica del MY FI..
Titian Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 15 ore fa, best_music ha scritto: Io credo che i grandi prodotti (casse, ampli e quant' altro) non stiano né in fila né in uno schema a due o tre dimensioni. Andrei ancora più in avanti: si parla unicamente di impianti ma siamo noi a valutarli. E perché escludiamo proprio il fattore determinante per il giudizio, che in verità è complicatissimo quando si mette a fare questo processo?
MaFro Inviato 1 Aprile Autore Inviato 1 Aprile 33 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: ...ma guarda, sul punto "2" non credo sia una questione di maturità Credo, ne sono convinto, che il ns sistema di percezione operi in modo incontrollabile ed elabora ciò che vede e molto meno ciò che sente Un esperimento freschissimo che avrei raccontato su un 3D dedicato, ma colgo l'occasione L'altro giorno in un signore "maturo" ho portato un DAC e lo abbiamo inserito nel suo impianto Appena ascoltato ha iniziato a commentare l'ascolto sottolineando che rispetto al suo riferimento risultasse inferiore, con un palcoscenico costipato, con una risoluzione minore e un basso meno controllato Bene gli ho detto...adesso sentiamo il tuo, ho staccato i cavi ma...li ho rimessi nuovamente come prima facendo credere di aver collegato il suo DAC Ed ecco che i commenti si sono stravolti, tutto è ritornato a posto, la scena, la risoluzione e pure l'articolazione del basso Di queste situazione se ne creerebbero un bel pò (tranne che da dietro una tastiera) 😈😈😁😁😁
Titian Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile @ilmisuratore parlo moltissimo di impressioni sonore, di caratteristiche sonore e sembra che dia poca o nessuna importanza alle misure, che è in (grand) parte sbagliato. Relativo le misure per il fatto che è l'uomo che li fa e le giudica. Per me un processo molto soggettivo anche se decisamente meno soggettivo che senza misure. Fare misurazioni bisogna essere capace, c'è chi li fa in un modo e altri in altri anche con apparecchiature diverse. La scelta delle misure che si ritengono importanti e il modo per misusarli, è soggettivo. Poi il metro della valutazione, dando più importanza ad una misurazione magari più perfetta che un'altra è decisamente soggettivo. Non intendo naturalmente per casi di variazioni eccessive. 1
Titian Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 42 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Credo, ne sono convinto, che il ns sistema di percezione operi in modo incontrollabile ed elabora ciò che vede e molto meno ciò che sente Il nostro sistema di valutazione per tutte le cose è complicatissimo e sono moltissimi i fattori che lo influenzano. Ma alla fine nel hifi si tratta di godere in un modo o l'altro. Una persona può godere di più ascoltando una riproduzione che sa (e non solo vede attraverso gli apparecchi allineati) che tecnicamente o con le misurazioni sia nettamente per lui migliori, altri perché sono convinti che quelle marche siano migliori, altri per altri motivi. Tutto inizia però con da definizione e lo scopo della riproduzione sonora (hifi / highend) che è personale e con come ciascuno si giustifica che la sua via sia quella giusta per raggiungere la sua definizione e scopi. 1
ilmisuratore Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 3 minuti fa, Titian ha scritto: @ilmisuratore parlo moltissimo di impressioni sonore, di caratteristiche sonore e sembra che dia poca o nessuna importanza alle misure, che è in (grand) parte sbagliato. Relativo le misure per il fatto che è l'uomo che li fa e le giudica. Per me un processo molto soggettivo anche se decisamente meno soggettivo che senza misure. Fare misurazioni bisogna essere capace, c'è chi li fa in un modo e altri in altri anche con apparecchiature diverse. La scelta delle misure che si ritengono importanti e il modo per misusarli, è soggettivo. Poi il metro della valutazione, dando più importanza ad una misurazione magari più perfetta che un'altra è decisamente soggettivo. Non intendo naturalmente per casi di variazioni eccessive. Le misurazioni, se l'apparecchio di misura è affidabile, risultano sempre confrontabili e sovrapponibili...in qualunque parte del mondo vengano effettuate Un esempio lampante, quando effettuo misurazioni su apparecchi i responsi corrispondono alla perfezione rispetto quelle che propone ASR ad esempio...ma queste sono "misurette banalissime" Quando lavoravo molte misure importanti venivano certificate (laboratorio ISO 17025 ACCREDIA) e queste dovevano rispettare rigorosamente un protocollo Le misure, se ben fatte, sono una cosa "sacra" ed incontrovertibile L'ascolto soggettivo della persona non corrisponde con un altro individuo nemmeno se stanno assistendo al medesimo concerto dal vivo
ilmisuratore Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 2 minuti fa, Titian ha scritto: Il nostro sistema di valutazione per tutte le cose è complicatissimo e sono moltissimi i fattori che lo influenzano. Ma alla fine nel hifi si tratta di godere in un modo o l'altro. Ne sono convinto, si...basta essere soddisfatti, e se tale soddisfazione arriva anche percependo differenze anche quando non esistono non c'è nulla di male L'importante è non spacciarle per vere, e ancora piu importante non prendere per "sordi" i soggetti che non avvertono differenze in quanto alla fine sono quelli che oggettivamente hanno ragione 1
Titian Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: L'importante è non spacciarle per vere, e ancora piu importante non prendere per "sordi" i soggetti che non avvertono differenze in quanto alla fine sono quelli che oggettivamente hanno ragione Questo risiede nella natura umana che cerca spessissimo una conferma positiva sulle sue attività. Noi tutti lo facciamo in un modo o l'altro chi anche estremamente. Può dare molto fastidio... 1
grisulea Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 4 ore fa, fabbe ha scritto: Oggi la maggior parte delle elettroniche misurano bene e su carta sembra facile e si può pensare,stando alle misure, che tutto suoni in maniera simile. E' così. Suonano simili e molto bene. Così non fosse non avrebbero senso. Esclusi oggetti particolarmente caratterizzati e identificabili alle misure. 4 ore fa, fabbe ha scritto: Ma all'ascolto ti accorgi che non è così. I diffusori sono un capitolo a parte. Non è così per il capitolo a parte. La parte acustica è la parte difficile e misura quasi sempre in modo pessimo. Sistemata quella resta poco da inventarsi.
gimmetto Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile Come ho spesso ribadito, gli impianti migliori hanno misure migliori; chissà come mai... 1
MaFro Inviato 1 Aprile Autore Inviato 1 Aprile 1 minuto fa, gimmetto ha scritto: Come ho spesso ribadito, gli impianti migliori hanno misure migliori; chissà come mai... Mi sorprenderei del contrario, ma a quanto pare per la maggior parte questo aspetto conta poco...magari sono poi le stesse persone che hanno la pretesa di dare giudizi da veri guru su tutto e tutti...
grisulea Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 2 minuti fa, gimmetto ha scritto: Come ho spesso ribadito, gli impianti migliori hanno misure migliori; chissà come mai... Non solo, i migliori per davvero, piacciono a tutti. Non siamo poi così diversi. 1
jackreacher Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 33 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: L'ascolto soggettivo della persona non corrisponde con un altro individuo nemmeno se stanno assistendo al medesimo concerto dal vivo Ci mancava poco e lo avrei scritto io Verissimo. 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Bene gli ho detto...adesso sentiamo il tuo, ho staccato i cavi ma...li ho rimessi nuovamente come prima facendo credere di aver collegato il suo DAC Ed ecco che i commenti si sono stravolti, tutto è ritornato a posto, la scena, la risoluzione e pure l'articolazione del basso sei stato cattivello.... Sapessi quante volte ho fatto scherzetti di questi sui cavi di segnale.... E poi, una volta "scoperte le carte", lì a tentare di giustificarsi : però in effetti mi era sembrato.....
jackreacher Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 22 minuti fa, grisulea ha scritto: 27 minuti fa, gimmetto ha scritto: Come ho spesso ribadito, gli impianti migliori hanno misure migliori; chissà come mai... Non solo, i migliori per davvero, piacciono a tutti. Non siamo poi così diversi. Questo (rivolto a @grisulea ) non è vero! C'è chi cerca sempre un suono fortemente caratterizzato e se ascolta un impianto ben equilibrato ci troverà dei "difetti"... "Suona troppo secco, troppo asciutto, ha il basso avanti, ha gli alti avanti, è troppo chiaro, è troppo scuro, è troppo freddo, ecc.... Potrei fare una lista infinita, l'impianto "suona" benissimo però nella loro personalissima convinzione manca o c'è qualcosa che non va, poi io vado ad ascoltare il loro impianto dove un violoncello sembra un violino e ..... meglio che non mi esprimo .
fabbe Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 11 minuti fa, jackreacher ha scritto: Suona troppo secco, troppo asciutto, ha il basso avanti, ha gli alti avanti, è troppo chiaro, è troppo scuro, è troppo freddo, ecc.... Volevo arrivare lì, come li misuri?
jackreacher Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile 16 minuti fa, fabbe ha scritto: Volevo arrivare lì, come li misuri? Se un analizzatore di spettro ti dice che il suono nel punto di ascolto è pressappoco lineare e completo ci devi credere...
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