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Melius Club

Il ponte degli sprechi


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Inviato

Suvvia la dialettica tant al toc non è dirimente, magari lo potrebbe essere qualche conoscenza approfondita di geografia economica, materia che latita in tutti i grandi pontieri, ho giusto sentito un "esperto" di Confindustria, le argomentazioni sfioravano il "dio lo vuole". Almeno vendere un po' di fumo con le varie modellizzazioni, un po' di rispetto poffarbacco.

Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

Il ponte si può fare, solo dopo aver sistemato ospedali, sanità....

avviene sempre il contrario, come logico che sia

costituzione art 32 la sanità ecc ecc anno 1948

il ssnn lo hanno istituito nel 1978

essì che essendo un bancario queste cose le dovresti afferrare al volo,

dico almeno il verso corretto del giro del fumo.

ma senza gli illuminanti lampi di luce emanati da quel faro di civiltà che è il maniscalcato

united non c'è niente da fare, non avete speranze residue.

 

Inviato
2 ore fa, maverick ha scritto:

non generalizziamo buttando sempre tutto in vacca per tagliare le cose con l'accetta (e buttarci dentro sempre la politica ,  i comunisti e i fascisti .. che in un ponte c'entrano come i cavoli a merenda.)

Si può benissimo essere favorevoli ad alcune cose (io per esempio sono favorevole al nucleare, non vedo alternative nei prossimi trenta-quarant'anni che possano avere un uguale rapporto costi-benefici-ambiente) e contrari ad altre.

E non necessariamente rinunciare ad un progetto faraonico, costosissimo e pieno di incognite, investendo le pari risorse in infrastrutture ugualmente se non più necessarie, deve sempre essere visto come "ode al no a prescindere" il,  "polemica retrograda" o "voglia di fermare il progresso".

Indipendentemente da chi lo propone; sulle opinioni di Renzi .. stendiamo pure un velo pietoso, come pure sulle opinioni di tanti politici, che appunto in quanto politici spesso dicono tutto e il contrario di tutto come cambiare un paio di scarpe.

Il bello che proprio quelli che criticano l'ideologizzazione di ogni questione sono gli stessi che, dieci anni fa, ammaliati dal pifferaio magico, ripetevano che ogni euro speso nella colonia meridionale era sprecato e, invece oggi, contrordine, tutti a favore del ponte, perché evidentemente ci sono diversi tornaconti e qualche favore da rendere.

Personalmente sono a favore della tav ed super elastico sul nucleare. Le considerazioni sulla inopportunità di un'opera del genere le faccio da tecnico, cresciuto da quelle parti e sulla base delle informazioni che riesco a reperire.

Il fatto che l'iter stia procedendo non assicura la fattibilità dell'opera. Finché siamo lontani dalla progettazione esecutiva, nessuno ostacolerà la macchina che si è messa in moto, soprattutto se c'è la forte volontà politica. Il mio timore è che qualcuno alla fine resterà con il fiammifero in mano e già saranno molti i soldi gettati nella fornace e visibile anche qualche sconquasso ambientale e ci si renderà conto delle profonde lacune nella progettazione e nella determinazione dei costi.

Da quelle parti abbiamo già avuto qualche cattedrale nel deserto.

  • Melius 1
Inviato
36 minuti fa, wow ha scritto:

Le considerazioni sulla inopportunità di un'opera del genere le faccio da tecnico, cresciuto da quelle parti e sulla base delle informazioni che riesco a reperire.

Tutti fessi ed incompetenti invece questi  dici? 

" I lavori per la realizzazione del Ponte  saranno eseguiti da Webuild, insieme ad alcuni dei più importanti player di riferimento nel settore come il gruppo Sacyr (Spagna), Ihi (Giappone), insieme ad altri partner italiani di Eurolink, tra cui Condotte e Itinera. " ( MF del 06/08/2025)

P.S.: se ho capito bene i fondi sono quelli del PNNR e vengono conteggiati, vanno sottratti, dalla quota del nostro impegno preso per "armamenti NATO ".

Si parla di 10000 unità  che troveranno impiego  solo per il ponte, più l'indotto....

Inviato

Webuild ti fa tutto, basta digli fammi un esecutivo e loro lo fanno, poi son cavoli del committente...

Inviato

Sole 24ore

 

 

Utile di 100 milioni

L’utile operativo stimato è di circa 100 milioni di euro annui, con la previsione di un ritorno positivo già dal primo anno di apertura al traffico. È quanto segnala il Centro studi di Unimpresa, che ha analizzato il progetto e il piano di ammortamento fissato su 30 anni: in questo arco temporale, il valore cumulato degli utili ammonterebbe a circa 3 miliardi di euro, pari a poco meno del 25% del costo complessivo dell’opera.

 

 

ricadute economiche modeste per il Sud

Il recupero integrale dell’investimento dipenderebbe quindi da un mix di ricavi diretti, benefici indiretti sull’indotto, impatti fiscali e possibili contributi pubblici. Le ricadute economiche sulle regioni interessate, secondo le proiezioni attuali, restano modeste: per la Sicilia l’impatto sul pil (circa 100 miliardi annui) sarebbe inferiore all’1% annuo; per la Calabria, regione con un pil più contenuto (circa 40 miliardi di euro), la ricaduta si attesterebbe tra l’1,4% e il 2,3%, ben lontano da stime iperboliche superiori al 100%.

 

 

 

 

 

 

Strategia più ampia

Sul fronte operativo, persistono incertezze relative ai tempi di realizzazione e alle dinamiche di filiera. In altre opere infrastrutturali recenti al Sud, si sono verificati casi in cui i general contractor hanno utilizzato gli anticipi contrattuali - fino al 20% del valore complessivo - per finalità estranee al cantiere assegnato, con conseguenti blocchi nei pagamenti ai fornitori locali e ritardi strutturali nei lavori. Il trasporto passeggeri non basta: sarà indispensabile sviluppare un ecosistema logistico integrato che comprenda porti modernizzati e competitivi, terminal intermodali efficienti, connessioni ferroviarie ad alta capacità e piattaforme di distribuzione interna collegate alle principali direttrici europee. Il ponte, da solo, non potrà generare domanda sufficiente: dovrà inserirsi in una strategia più ampia, capace di fare del Mezzogiorno un hub logistico mediterraneo per i traffici internazionali

 

Che dire, buona fortuna

 

 

 

Inviato
27 minuti fa, Panurge ha scritto:

capace di fare del Mezzogiorno un hub logistico mediterraneo per i traffici internazionali

Credo che il progetto sia questo( cosi come le connessioni energetiche che dal sud africa passano da noi prima di arrivare in Germania &Co) . Lo diceva anche Draghi (  che qualche libro di economia lo deve avere letto,  penso) di fruttare la nostra posizione  geografica, per una volta, a nostro favore

Certo però Panu che a sentire alcuni manco un bagno in tavernetta si potrebbe fare !

Inviato

@Panurge

25 minuti fa, Panurge ha scritto:

L’utile operativo stimato è di circa 100 milioni di euro annui,

faccio il paragone con la peenontana veneta che è costata molto meno del ponte e ricordo che fa un utile di 100k all anno...anche se ne deve dare 300k ak costruttore privato...

Inviato

@Panurge

Come mi piacerebbe se fosse possibile addebitare i costi aggiuntivi che quasi sicuramente la costruzione del ponte comporterà (se si farà scommetterei fin d'ora che costerà almeno il doppio del preventivo) su coloro che si dichiarano favorevoli.

Il punto è che il ponte rischia di assorbire gran parte delle risorse pubbliche destinate a nuove infrastrutture e, soprattutto, alla manutenzione dell'esistente.

Le strade della mia regione sono in pessimo stato, la mia scuola (e tante altre) necessita di una serie di interventi di manutenzione, ad iniziare dalle infiltrazioni d'acqua dal terrazzo e dalla sostituzione di infissi che in pratica non isolano nulla. 

In Puglia e Sicilia l'acqua scarseggia ed è necessario costruire altri invasi e rifare le conduttore che perdono molta dell'acqua che vi transita.

Decine di miliardi temo vorranno dire che la manutenzione dell'esistente non vi sarà e che il rischio di rimanere senza acqua potrà essere reale, e tutto ciò per la vanità e le finalità propagandistiche di qualche persona.

extermination
Inviato
19 minuti fa, Savgal ha scritto:

Il punto è che il ponte rischia di assorbire gran parte delle risorse pubbliche destinate a nuove infrastrutture e, soprattutto, alla manutenzione dell'esistente.

Sono convinto che con questo governo, anche in assenza del ponte sullo stretto, comuni, province della Puglia ( Regione Puglia compresa) non riceverebbero fondi a sufficienza da impiegare nella manutenzione delle precarie infrastrutture esistenti. Piuttosto, ricorda ai tuoi concittadini di votare bene alle prossime Regionali.

 

  • Melius 1
Enrico VIII
Inviato
Il 09/08/2025 at 17:00, Supertramp ha scritto:

Intanto il Professor Tozzi spiega qualche problemuccio già in essere...

Il celeberrimo progettista di ponti e strutture? 

Inviato

Ricordo che per un opera del genere i geologi contano quanto gli ingegneri, secondo me.

  • Melius 1
Supertramp
Inviato
13 minuti fa, Enrico VIII ha scritto:

Il celeberrimo progettista di ponti e strutture? 

 

Geologo.

Uno che andrebbe ascoltato prima di immergersi in un'impresa del genere.

Ma tranquilli!

Sto sgoverno di cervelloni preferirà consultarsi con gli scolarizzatissimi esponenti di spicco della mala sicula.

Li hanno tutti nelle loro liste.

Inviato
27 minuti fa, Savgal ha scritto:

Le strade della mia regione sono in pessimo stato, la mia scuola (e tante altre) necessita di una serie di interventi di manutenzione, ad iniziare dalle infiltrazioni d'acqua dal terrazzo e dalla sostituzione di infissi che in pratica non isolano nulla. 

Sono interventi che puoi fare coi fondi PNNR?

Ma  soprattutto: perchè se sono in pessimo stato la Regione ed i Comuni competenti si sono girati dall'altra parte finora?

Inviato

@andpi65

Per una banalissima ragione, mancano le risorse, che sono state costantemente ridotte da alcuni anni. Le regioni e i comuni hanno una ridotta possibilità di imporre delle imposte. La gran parte proviene da trasferimenti dello stato. In teoria le tasse sui carburanti dovrebbero essere destinate alle strade.

Inviato
37 minuti fa, extermination ha scritto:

Piuttosto, ricorda ai tuoi concittadini di votare bene alle prossime Regionali.

Questa è "cattiva" ( ..e non mi sembra l'abbia capita) 

jackreacher
Inviato
7 ore fa, widemediaphotography ha scritto:

Perché altri Paesi, non troppo lontani, hanno dimostrato che anche le “cattedrali nel deserto” possono portare molto lontano, basta guardare poco fuori i nostri confini.

Costoro hanno costruito con i soldi delle loro tasche per aumentare le entrate a loro favore, non credo proprio che siano opere pubbliche...


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