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Melius Club

Bose 401


Akla

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Inviato
9 ore fa, what ha scritto:

quei tweeter non c'era verso di farli suonare

... sono dei tweeter... non tweeter! La cassa è sostanzialmente fatta per ricostruire in maniera olografica la musica, si estende in alto senza eccessi e ragionevolmente in basso, dove sicuramente un sub la completa, ma nelle medie per voci e strumenti soprattutto acustici ha una resa di grande realismo senza problemi di brillantezza... è nella ricostruzione olografica che eccelle, lasciando spazio ai lati e gli angoli delle pareti laterali libere di riflettere produce una ricostruzione ampia e avvolgente... poi, certo, può non piacere...

captainsensible
Inviato

@mark66 quelle casse erano un must nel mio giro di amici negli anni '80.

Però avevamo una età nella quale la ricostruzione olografica era l'ultima delle preoccupazioni :classic_biggrin:

 

CS

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Inviato

@captainsensible ... io avevo 16 anni, le pagai 450mila lire, a quei tempi per quella cifra non c'era molto, con piatto e ampli Technics finalmente avevo qualcosa che suonava decentemente... 

Inviato

@Akla A mio modesto parere inizialmente dopo l'introduzione dell'attiva 901 in Bose pensarono anche a qualcosa di più abbordabile e di alternativo, quindi introdussero la serie passiva, mentre al contempo variarono il sistema 901 per uso e consumo nel professionale (802). 

Quindi, ecco la 601 (prima serie, poi seguita da versioni successive), la 501, sempre da pavimento ma più abbordabile; per poi terminare con le 301, che ebbe un successo mondiale incomparabile. A completamento del Direct/Reflecting introdussero infine due vie di mezzo...la 401 (sempre da pavimento) che si posizionava fra la 301 (da scaffale) e la 501 e che divenne l'entry level dei modelli da pavimento. Mentre la 301 stessa "partorì" la piccolissima pronipote 201. Fu poi la volta tempo dopo della 701, che ebbe successivamente una rivisitazione quasi totalitaria nella serie II (con basse frequenze amplificate), ma che iniziò a risentire della "caduta" del mondo hi-fi con l'arrivo della telefonia, computer, e l'Home Theater. Infatti da tutto questo resoconto storico gli unici oggetti a rimanere in campo furono proprio la 301 (giunta alla serie V), e l'Acoustimass 2 che ancor oggi é supportato del loro ampli/streamer a catalogo, nonostante sia anch'esso fuori produzione. 

Mentre la storica "queen 901" lasciò il passo poco prima (qualche anno dopo il trapasso del prof. Bose), ma non prima di ricevere l'ultimo update, che ne fece del sistema un candidato a vincere "l'effetto kryptonite" causato dal tempo, grazie all'adozione di nuovi drivers in tela.

Inviato
51 minuti fa, dadox ha scritto:

@Akla A mio modesto parere inizialmente dopo l'introduzione dell'attiva 901 in Bose pensarono anche a qualcosa di più abbordabile e di alternativo, quindi introdussero la serie passiva, mentre al contempo variarono il sistema 901 per uso e consumo nel professionale (802). 

Quindi, ecco la 601 (prima serie, poi seguita da versioni successive), la 501, sempre da pavimento ma più abbordabile; per poi terminare con le 301, che abbe un successo mondiale incomparabile. A completamento del Direct Reflecting introdussero infine due vie di mezzo...la 401 (sempre da pavimento) che si posizionava fra la 301 (da scaffale) e divenne l'entry level dei modelli da pavimento. Mentre la 301 stessa "partorì" la piccolissima pronipote 201. Fu poi la volta tempo dopo della 701, che ebbe successivamente una rivisitazione quasi totalitaria nella serie II (con basse frequenze amplificate), ma che iniziò a risentire della "caduta" del mondo hi-fi con l'arrivo della telefonia, computer, e l'Home Theater. Infatti da tutto questo resoconto storico gli unici oggetti a rimanere in campo furono proprio la 301 (giunta alla serie V), e l'Acoustimass 2 che ancor oggi é supportato del loro ampli/streamer a catalogo, nonostante sia anch'esso fuori produzione. 

Mentre la storica "queen 901" lasciò il passo poco prima (qualche anno dopo il trapasso del prof. Bose), ma non prima di ricevere l'ultimo update, che ne fece del sistema un candidato a vincere "l'effetto kryptonite" causato dal tempo, grazie all'adozione di nuovi drivers in tela.

L unico appunto e perché nelle serie. Da 301 a 601 utilizzarono sempre solo dei tweeter cono cupola. E non si sono orientati con un upgrade con componenti più efficenti e migliorativi focal scanspeak etc etc non avrebbero migliorato?

captainsensible
Inviato

@dadox ma l'ultima serie delle 901 quale è stata ? Quella con i drivers in tela?

 

CS

Inviato
50 minuti fa, Akla ha scritto:

perché nelle serie. Da 301 a 601 utilizzarono sempre solo dei tweeter cono cupola. E non si sono orientati con un upgrade con componenti più efficenti e migliorativi focal scanspeak etc etc non avrebbero migliorato?

20250424_113110.thumb.jpg.d356d70abb16110cb422383b91d6e637.jpg

... perché sono gli unici tweeter che puoi montare così! Eppoi perché come veniva spiegato il trucco sta nell'incrocio delle frequenze in modo da far lavorare sovrapposti tweeter e woofer nell'area dell'udibile sacrificando solo un pó le altissime... tra l'altro Bose ha sempre prodotto tutti i componenti per minimizzare i costi, e sono indistruttibili: questi hanno più di 40 anni e sono ancora perfetti... e comunque le alte ci sono tutte,  con una dolcezza e naturalezza incredibile delle medie e zero fatica d'ascolto!

Inviato
42 minuti fa, captainsensible ha scritto:

ma l'ultima serie delle 901 quale è stata ? Quella con i drivers in tela?

Si. Sebbene non comprendo appieno il motivo del perché l'abbiano chiamata "901 VI ver.2". Forse chiamarla "serie VII" avrà avuto qualche inciampo nell'investire ulteriore denaro per foraggiare inutilmente la burocrazia. 

 

Unknown.jpg

Inviato
1 ora fa, Akla ha scritto:

Da 301 a 601 utilizzarono sempre solo dei tweeter cono cupola. E non si sono orientati con un upgrade con componenti più efficenti e migliorativi focal scanspeak etc etc non avrebbero migliorato?

Non so, che io sappia hanno iniziato a produrre a casa loro gli altoparlanti dall'introduzione degli HVC dalla 901 serie III in avanti, e così han proseguito anche col resto degli altri. Io penso che tengano fede all'uso preferenziale della cellulosa. Riguardo al professionale non mi sono informato sui materiali usati in tempi recenti. Amar Bose poi, ha da sempre fatto riferimento alla cellulosa, elemento principe per la fabbricazione altoparlanti (e in natura degli strumenti musicali).🎻

Inviato
8 minuti fa, dadox ha scritto:

Non so, che io sappia hanno iniziato a produrre a casa loro gli altoparlanti dall'introduzione degli HVC dalla 901 serie III in avanti, e così han proseguito anche col resto degli altri. Io penso che tengano fede all'uso preferenziale della cellulosa.

Usando dei tweeter a tromba non avrebbero aumentato l energia disponibile...percui anche la riflessione sulle pareti 

Inviato

@Akla Cerco di mettermi nei loro panni... da tempo esistevano drivers a tromba. Ma dato che il suono vien propagato tramite la riflessione dei muri (o altra superficie riflettente quale legno, vetri etc) che risultano eccessivi rispetto ad un altoparlante avranno effettuato parecchie prove prima di optare per qualcosa di definitivo. A parte l'omogeneità sonora della 901 (monovia o multivia che se ne dica) il resto dei diffusori al mondo fanno uso del crossover passivo, e forse poco gestibile con l'uso di trombe a carattere riflessivo. Per ottenere la giusta efficacia probabilmente non serviva puntare all'efficienza totalitaria. Ricordo del loro brevetto dei loro crossovers "a doppia frequenza d'incrocio", che permetteva alle casse l'effetto riflesso e contemporaneamente risultavano robusti (sopratutto i tweeters nello scendere a incontrare i mid-woofer (che dal canto loro appunto vanno ad incrociare il lato medie frequenze dei tweeters.

Inviato
33 minuti fa, dadox ha scritto:

@Akla Cerco di mettermi nei loro panni... da tempo esistevano drivers a tromba. Ma dato che il suono vien propagato tramite la riflessione dei muri (o altra superficie riflettente quale legno, vetri etc) che risultano eccessivi rispetto ad un altoparlante avranno effettuato parecchie prove prima di optare per qualcosa di definitivo. A parte l'omogeneità sonora della 901 (monovia o multivia che se ne dica) il resto dei diffusori al mondo fanno uso del crossover passivo, e forse poco gestibile con l'uso di trombe a carattere riflessivo. Per ottenere la giusta efficacia probabilmente non serviva puntare all'efficienza totalitaria. Ricordo del loro brevetto dei loro crossovers "a doppia frequenza d'incrocio", che permetteva alle casse l'effetto riflesso e contemporaneamente risultavano robusti (sopratutto i tweeters nello scendere a incontrare i mid-woofer (che dal canto loro appunto vanno ad incrociare il lato medie frequenze d

Hai mai pensato  ad una elaborazione elettronica dove estrapolando  con matrici dal segnale  la sonorità di registrazione comprimendolo e  reiniettandolo nel segnale stereo originale in pratica qualsiasi diffusore. Si comporta in modo simile alle Bose in. Qualsiasi ambiente anche nella posizione classica...

Inviato

@Akla Potrebbe. Ma quando si ragiona su certe cose, c'è sempre da considerare ogni cosa a livello legale. La vedrei ben in questo senso se l'hi-fi riprendesse un pò di respiro, energizzando sulla ricerca ed investimenti in denaro da parte di chi viene coinvolto. La vedo male allo stato attuale della noia che in questi anni trasmette questa passione.

Inviato
25 minuti fa, dadox ha scritto:

@Akla Potrebbe. Ma quando si ragiona su certe cose, c'è sempre da considerare ogni cosa a livello legale. La vedrei ben in questo senso se l'hi-fi riprendesse un pò di respiro, energizzando sulla ricerca ed investimenti in denaro da parte di chi viene coinvolto. La vedo male allo stato attuale della noia che in questi anni trasmette questa passione.

 La psicoacustica la fase i livelli  di ritardo segnale il filtri a 24 db passa basso e alto i compander altro sono circuitazioni note ma il farli funzionare con bassa intermodulazioni e uno slew rate decente almeno 50/v microsecondi e insito in chi realizza un apparecchiatura per riprodurre sia il segnale senza interpolazioni digitali e la retroacustica Riflessa in ambiente di registrazione

Inviato

@Akla Resta il fatto che ogni cosa che attualmente potrebbe subentrare come accessorio in un impianto farebbe un buco nell'acqua, perlomeno per come appassionati e industria ragionano oggi.🤷🏻‍♂️😔

Inviato
54 minuti fa, dadox ha scritto:

@Akla Resta il fatto che ogni cosa che attualmente potrebbe subentrare come accessorio in un impianto farebbe un buco nell'acqua, perlomeno per come appassionati e industria ragionano oggi.🤷🏻‍♂️😔

Assolutamente vero anche se l apparecchiatura provata su videohifi n 16. Faceva quello che si era proposta inserita nelle prove in un impianto di riferimento. Bryston ..Avalon diffusori

Inviato

@Akla Non ne discuto il valore. Ma se i costruttori sono i primi a castrare le apparecchiature serve a poco.:classic_unsure:

Inviato
19 minuti fa, dadox ha scritto:

@Akla Non ne discuto il valore. Ma se i costruttori sono i primi a castrare le apparecchiature serve a poco.:classic_unsure:

L audiofilo ama poco Bose e da quando esiste la stereofonia la desidera immutata per migliaia di anni... ama poco le innovazioni .,Ormai sono passati 50 anni da Bose. Alcuni audiofili addirittura ascoltano in mono con banda passante 80 hz 9 kHz incisa... gridando al miracolo di realtà ...musicale...con apparecchiature teutoniche di. 70 80snni fa a costoro puoi parlare di innovazione???dai lascia perdere. Non cambieranno mai idea

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