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Alcuni componenti non possono migliorare il suono…


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25 minuti fa, rlc ha scritto:

Avendo in alcuni casi percepito delle differenze tra un cavo di segnale ed un altro, posso pensare che magari non è ancora stato scoperto un metodo che,  oltre alle misure oggi note e che sono pagine che i misuroni espongono, misuri delle variazioni udibili ma ad oggi non misurabili. Potrebbe essere,

per cui chi produce un cavo da 400 euro lo fa a caso e la gente lo compra pure?

  • Melius 1
Adesso, rlc ha scritto:

Mi sembra un’affermazione di chi non ha la mente aperta ma è la tua rispettabile opinione 

no scusami,  è la tua rispettabile opinione, la mia era una domanda, dato che non le misure potrebbero  non essere esaudienti chi produce un cavo come fa? 

1 minuto fa, Berico ha scritto:

per cui chi produce un cavo da 400 euro lo fa a caso e la gente lo compra pure

Esatto. È l'obienzione che faccio sempre io, quando leggo che non tutto è stato scoperto.

A questo punto, le cose sono due: o i progettisti hanno scoperto questa materia oscura,  e sanno come manipolarla per dare un suono ai loro prodotti, all'apparenza tutti con misure identoche, oppure progettano s caso, sperando che la materia oscura faccia  il suo lavoro nel modo voluto. A sto punto, a prodotto finito, se non suona bene,  visto che non puoi avere una spiegazione al risultato ottenuto, essendoci un qualcosa che non è ancora stato scoperto, non ti resta che buttare tutto, rifarne un altro, e sperare che vada bene... 

34 minuti fa, rlc ha scritto:

Avendo in alcuni casi percepito delle differenze tra un cavo di segnale ed un altro, posso pensare che magari non è ancora stato scoperto un metodo che,  oltre alle misure oggi note e che sono pagine che i misuroni espongono, misuri delle variazioni udibili ma ad oggi non misurabili. Potrebbe essere,

se attenua o esalta i bassi o gli alti

sono dB e Hz.

E sono misurabili

  • Thanks 1
captainsensible

@rlc la domanda bisognerebbe averla posta a James Maxwell, visto che le sue teorie hanno finora funzionato bene in tutti i settori, energia telecomunicazioni, ecc.

Varrebbe anche per il misterioso segnale audio ?

 

CS

15 minuti fa, Berico ha scritto:

dato che non le misure potrebbero  non essere esaudienti chi produce un cavo come fa

potrebbe anche avere le sue teorie e poi cercare di realizzarle meglio che può

ma quello che fa la differenza e che non è misurabile prima perchè semplicemente non

lo sai cosa succede dopo, è l' accoppiamento elettronica-cavi-casse.

16 minuti fa, rlc ha scritto:

Dato che l’ossigeno è stato scoperto nel 1771, mi domando come le persone abbiano respirato fino a quel momento.

L'ossigeno è un elemento naturale, un cavo è un manufatto umano, fatto con materiali noti, di cui conosciamo tutto  per lo meno a  livello atomico.

Poi ognuno ha le proprie idee, per esempio tra il mio finale e i miei diffusori voglio qualcosa che sia più vicino al nulla, trasparenza assoluta, se voglio piegare il suono mi basta un equalizzatore nel dominio digitale, cosa di cui non vado pazzo, essendo poi analogista accetto il risultato finale che ho ottenuto attraverso il fine tuning del giradischi. Ognuno è corretto che viva come vuole questa passione, ma difficile affermare che le misure e la scienza non arrivano  a spiegare manufatti progettati e costruiti con le misure e scienza.   

@audio2

3 minuti fa, audio2 ha scritto:

potrebbe anche avere le sue teorie e poi cercare di realizzarle meglio che può

ma quello che fa la differenza e che non è misurabile prima perchè semplicemente non

lo sai cosa succede dopo, è l' accoppiamento elettronica-cavi-casse.

ci sta, ma le teorie le deve non dico pubblicare ma almeno spiegare per essere confutate o meno.

Lo so è li che giocano sull'accoppiamento  elettrico, facile così.

come fai a misurare accoppiate sconosciute

il punto è che se facessero le alimentazioni come vanno fatte e tutte le elettroniche il più neutre

possibili e le casse idem ( cosa impossibile perchè poi varia l' ambiente ) il mercato dei cavi diventerebbe

superfluo, e questo i reparti marketing lo sanno benissimo.

  • Melius 1
5 minuti fa, audio2 ha scritto:

come fai a misurare accoppiate sconosciute

 

non lo puoi fare, ma allora produci un cavo che non ha una teoria dietro ma solo caratteristiche fisiche peculiari , non c'è un risultato da ottenere in modo univoco, non c'è,  è solo un cavo da vendere, mi spiace, capisco chi è contro un equalizzazione, ma non accetto questo modo di far mercato. Poi ognuno è libero di far quel vuole, è la mia opinione.

ilmisuratore
54 minuti fa, rlc ha scritto:

Avendo in alcuni casi percepito delle differenze tra un cavo di segnale ed un altro, posso pensare che magari non è ancora stato scoperto un metodo che,  oltre alle misure oggi note e che sono pagine che i misuroni espongono, misuri delle variazioni udibili ma ad oggi non misurabili. Potrebbe essere,

Non si tratta di "nuove scoperte" (che non sono necessarie) ma semplicemente di dimostrare all'ascolto che quello che "senti" (meglio dire percepisci) non è frutto di autosuggestione, effetto placebo, bias e tutti gli altri fenomeni annessi

Il modo peggiore per farlo è esattamente come opera l'audiofilo, ovvero: toglie un cavo (osservandolo) ne mette un altro (osservandolo) e infine sbarra gli occhi ed esclama di aver visto apparire la Madonna

Finito con il rituale procedimento, va su un forum, racconta di tale apparizione e afferma che non esistono al momento forme investigative per poterla confutare

  • Confused 1

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