long playing Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile Qualche accenno sulla storia Maxell : " Maxell fu fondata nel 1960, quando fu creato uno stabilimento per la produzione di celle a secco presso la sede centrale dell'azienda a Ibaraki, Osaka . Nel 1961, la Maxell Electric Industrial Company, Limited fu creata dalle divisioni batterie a secco e nastri magnetici della Nitto Electric Industrial Company, Limited (ora Nitto Denko Corporation). Il 18 marzo 2014, la società è stata quotata alla prima sezione della Borsa di Tokyo . [ 9 ] Nel 2013, Maxell, Ltd. ha acquisito le risorse e gli asset di progettazione, sviluppo e produzione di proiettori di Hitachi Consumer Electronics, Co., Ltd. Il 1° ottobre 2019, Maxell Corporation of America ha annunciato che avrebbe assunto la responsabilità di tutte le operazioni relative ai prodotti e agli accessori per proiettori a marchio Hitachi e Maxell nel mercato nordamericano. All'apice della popolarità della Compact Audio Cassette , le audiocassette Maxell erano tenute in grande considerazione, producendo alcuni dei migliori esempi di questo standard disponibile. Le prestazioni delle cassette XLII-S (CrO₂ ) e MX (particelle metalliche pure) erano molto apprezzate nel supporto di registrazione domestico pre-digitale. Fino all'inizio del 2020, Maxell ha continuato a produrre cassette UR a base di ossido ferrico per il mercato internazionale. Da allora, Maxell ha smesso di distribuire le sue cassette UR al di fuori del Giappone. [ citazione necessaria ] Tuttavia, nel 2023, Maxell ha iniziato a produrre e vendere cassette UR al di fuori del Giappone su piattaforme online come Amazon "
v15 Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile Tano è vero che questa è considerata la miglior cassetta mai costruita 2
long playing Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile " Il nastro magnetico audio in cassetta considerato generalmente il migliore è il TDK SA-X. Questo nastro è noto per la sua alta qualità, la sua capacità di riprodurre un'ampia gamma di frequenze e la sua bassissima rumorosità. Questo nastro, grazie alla sua formulazione avanzata, è stato in grado di fornire una qualità audio superiore rispetto ai nastri più economici. Alta qualità audio: Il TDK SA-X era in grado di riprodurre sia i toni bassi che gli acuti con una precisione e una chiarezza che lo rendevano la scelta preferita per gli appassionati di audio di alta qualità. Bassa rumorosità: Un altro fattore chiave del successo del TDK SA-X era la sua capacità di ridurre al minimo il rumore di fondo, offrendo un'esperienza di ascolto più pura. Mentre altri marchi, come Maxell e BASF, offrivano anche nastri di alta qualità, il TDK SA-X si distinse per le sue prestazioni e la sua durata. In sintesi: Il TDK SA-X è ampiamente considerato il miglior nastro magnetico audio in cassetta mai prodotto, grazie alla sua alta qualità, all'ampia gamma di frequenze e alla bassa rumorosità. "
long playing Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile Divertitevi : https://audiochrome.blogspot.com/2020/12/index-to-cassette-tape-measurements.html?m=1
v15 Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile 3 ore fa, long playing ha scritto: Il TDK SA-X è ampiamente considerato il miglior nastro magnetico audio in cassetta mai prodotto Eccellente nastro, le suona a molti metal, ma da alcuni metal viene a sua volta suonato 😁
long playing Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile @v15 30 minuti fa, v15 ha scritto: Eccellente nastro, le suona a molti metal, ma da alcuni metal viene a sua volta suonato A parte la qualita' e le capacita' dei nastri e' importante la qualita' e' capacita' dei registratori. Prima che si fermasse perche' ha bisogno di un " tagliando " che appena ho voglia e tempo faro' fare , con il mio Kenwood KK 1100 HX le prestazioni verificate sono buonissime con qualunque tipo di nastro dopo averli calibrati con i suoi toni test molto completi riguardo i vari parametri dei nastri. Almeno ad orecchio effettua registrazioni " strepitose " , indistingibili dall 'originale sia con natri al ferro vedi TDK " D" , AD , Maxell UR , Sony HF , Fuji , Basf vari , fino a TDK Metal MA passando per i cromo TDK , Maxell e Basf . Una volta stavo ascoltando una cassetta registrata e confrontavo con l'originale in A - B sorprendendomi della pressocche' " indistinguibile " differenza , almeno da parte mia , ma la sorpresa maggiore fu quando alla fine della prova mi accorsi che nel deck per distrazione non avevo inserito la cassetta TDK MA al metallo bensi' la TDK " D"... 1
ediate Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile @long playing vallo a raccontare a chi sostiene che le cassette non sono hi-fi… un buon nastro unito ad un buon registratore fa miracoli.
long playing Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile @ediate 1 ora fa, ediate ha scritto: vallo a raccontare a chi sostiene che le cassette non sono hi-fi… Eh...Pazienza... 1 ora fa, ediate ha scritto: un buon nastro unito ad un buon registratore fa miracoli. Caspita eccome!
ediate Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio Attenzione all'uso delle cassette al "vero cromo" della BASF e delle marche che utilizzavano il composto della Dupont (AGFA e Philips). Nonostante le eccellenti prerogative di questo nastro quando era nuovo (a parte una sempre critica forte saturazione anche a volumi di registrazione normali, ma bastava registrarle più basse), adesso è invecchiato malissimo: registrato oggi, mostra una certa "cupezza" più o meno esasperata (specie se utilizzato con i Dolby), una bassa sensibilità, la solita bassa resistenza al volume di registrazione. In compenso hanno un rumore di fondo veramente trascurabile, ma lo stravolgimento delle caratteristiche chimico-fisiche del nastro dovute all'età impone una prova di registrazione prima di usarli o metterli da parte. Mi riferisco soprattutto a BASF Chromdioxid, Chromdioxid Super, Chromdioxid Super II; ai Philips al cromo più vecchi, alle AGFA Chrom.
long playing Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio @ediate Il 07/05/2025 at 20:14, ediate ha scritto: Attenzione all'uso delle cassette al "vero cromo" della BASF e delle marche che utilizzavano il composto della Dupont (AGFA e Philips). Nonostante le eccellenti prerogative di questo nastro quando era nuovo (a parte una sempre critica forte saturazione anche a volumi di registrazione normali, Questi nastri si diceva gia' ai tempi di questi problemi e tendevano anche a " spocare " le testine dei registratori , Infatti non le compravo mai. L'unico punto un po' a favore era il rapporto s/n , troppo poco per farsi preferire ai qualitativi e performanti nastri giapponesi.
oscilloscopio Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio Attenzione anche ad alcuni Ampex che con il tempo diventano sticky.
ediate Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio 2 ore fa, long playing ha scritto: Questi nastri si diceva gia' ai tempi di questi problemi e tendevano anche a " spocare " le testine dei registratori No, sporcare le testine proprio no, era l'unica cosa che non facevano... piuttosto, si parlava di "anomala abrasività" (mai provata), conclamata invece nei nastri Sony CdIt II. In verità, il progetto "vero cromo" fu abbandonato da quasi tutti i fabbricanti per due motivi: 1) per le commissioni (salate) sul brevetto "nastro al cromo" da dare a DuPont e 2) per le prestazioni eclatanti da nuovi, appena sufficienti dopo qualche anno. Solo BASF, AGFA e Philips rimasero fedeli quasi fino all'ultimo al vero cromo - forse fino alla scadenza del pagamento della licenza a DuPont - per poi passare ai ferro-cobalto (è noto che BASF nell'ultimo periodo usò i nastri Maxell della generazione XL-II e successivi, quelli che Maxell chiamava "Black Magnetite"). Infatti il BASF TP Maxima II non per niente è un nastro eccellente... è Maxell.
long playing Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio @ediate Ii ricordo dello " sporcare ce l'ho perche' con i cromo di Basf dopo un po' utilizzo , non da parte mia , perche' come gia' detto non li consideravo proprio ( per me solo TDK in massima parte e ogni tanto qualche Maxell...poi qualche Sony di quelle economiche , ma TDK n.1 per me in tutte le formulazioni) ma di altri che mi raccontavano questa cosa. I giapponesi in particolare con TDK in primis poi a seguire Maxell erano nettamente superiori , non c'era confronto.
ediate Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio @st1300 Quella TDK è però già la "seconda generazione" di quelle D rosse e nere... la prima era identica ma: 1) non aveva la scritta "Precision Cassette Mechanism" e 2) il carattere separatore tra "D" e "C90" era una stellina, non un trattino. La stellina distingueva anche la migliore qualità dei nastri: una stellina (TDK D), due stelline (TDK SD, confezione blu e nera), tre stelline (TDK ED, confezione oro e nera). Poi c'era il TDK "KR" (al cromo vero) prima dell'introduzione dell'SA. Il KR aveva la confezione verde e nera.
long playing Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio @ediate 2 minuti fa, ediate ha scritto: Quella TDK è però già la "seconda generazione" di quelle D rosse e nere... la prima era identica ma: 1) non aveva la scritta "Precision Cassette Mechanism" e 2) il carattere separatore tra "D" e "C90" era una stellina, non un trattino. La stellina distingueva anche la migliore qualità dei nastri: una stellina (TDK D), due stelline (TDK SD, confezione blu e nera), tre stelline (TDK ED, confezione oro e nera). Poi c'era il TDK "KR" (al cromo vero) prima dell'introduzione dell'SA. Il KR aveva la confezione verde e nera. TDK : n.1.
ediate Inviato 9 Maggio Inviato 9 Maggio @long playing Non sottovalutare Maxell e Sony (ha fatto alcuni nastri eccellenti, come BHF, AHF, UCX, UCX-S e le successive evoluzioni) , in tempi molto più recenti, le stratosferiche cassette That's. Anche Denon e Fuji facevano cassette "top". 2
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora