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perché il pre è ormai quasi inutile?


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Giannimorandi
Inviato

@grisulea forse anche per quello che mi serve il pre che guadagna 12db ma ripeto che non uso praticamente nulla del guadagno perché con il volume poco dopo ore12 esce con la stessa tensione di ingresso 

Inviato
9 minuti fa, faber_57 ha scritto:

E' una questione di logica: se nel segnale che esce dal DAC e poi passa dal pre c'è un palcoscenico perfetto e, togliendo il pre, il palcoscenico sparisce, i casi sono due:
- il pre se lo inventa (DSP)
- qualcosa nell'interfaccia tra pre e finale si mangia il palcoscenico
Non affermo che i pre suonino tutti uguali (anzi, basta vedere la distorsione ed il rumore che introducono per capire che non è così), ma che nulla può essere "meglio" di quello che esce dal DAC. E che la soluzione migliore è sfruttarlo pienamente con una interfaccia corretta.

Mettendo da parte la tua "logica",  bisognerebbe sapere (ed ascoltare) come si esprime il DAC.

Perché se il DAC è costruito male e suona male, la tua logica va a farsi friggere.

A meno che anche "tutti i DAC suonano uguali",  e allora vale tutto ed il contrario di tutto

domenico80
Inviato
55 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

Un pre passivo non è un pre, infatti credo il termine che li identifica sia fuorviante

Un cosiddetto "pre passivo" non è null'altro invece che un semplice partitore resistivo, quindi passivo appunto, che non fa altro che dosare, come fosse un rubinetto, il segnale che viene prelevato dalla sorgente che esce in maniera fissa al massimo volume

L'uscita fissa al massimo del volume della sorgente la si applica ai capi di una resistenza variabile, e dal cursore variabile/rubinetto si preleva la parte di segnale che ci serve ruotandolo

Tutto qui

Poi ci sono vri discorsi relativi al valore da dare al potenziometro, alla tecnologia per costruirlo, ma diciamo che di solito vengono utilizzati da 20K/50Kohm

Io uso questo metodo con soddisfazione da tanti anni, non introduco nulla sul percorso del segnale

- vero , un pre passivo è un distributore di sorgenti

- xò , in contrasto con la pseudo verità circa la sua trasparenza , consideraiamo cosa succede con l'attenuatore nelle sue varie posizioni 

- un marchio propone nello stesso telaio soluzione passiva ed attiva ... esito , il passivo ha una scena bidimenzsionale , l'attivo , invece , regala una scena ......appagante , il passivo è deficitario in dinamica del medio basso 

insomma , la coperta continua ad essere corta

  • Melius 1
grisulea
Inviato
5 minuti fa, Giannimorandi ha scritto:

forse anche per quello che mi serve il pre che guadagna 12db ma ripeto che non uso praticamente nulla del guadagno perché con il volume poco dopo ore12 esce con la stessa tensione di ingresso 

In realtà usi sempre tutto il guadagno, il pre amplifica totalmente per il suo valore di guadagno, sei tu che limiti il segnale in ingresso. È il contrario di quel che dici. Che poi il voltaggio a ore 12 sia lo stesso di quello dell'uscita del DAC è perché e stato amplificato ma partendo da ad esempio mezzo volt al posto che da 1,9. È inoltre possibile che per molte incisioni basti o davvero i 2 volt, ma non sempre è così. Spero di essere stato chiaro. Un pre amplifica sempre, è l'ingresso che viene limitato. 

  • Melius 1
faber_57
Inviato
4 minuti fa, eduardo ha scritto:

Mettendo da parte la tua "logica",  bisognerebbe sapere (ed ascoltare) come si esprime il DAC.

Perché se il DAC è costruito male e suona male, la tua logica va a farsi friggere.

A meno che anche "tutti i DAC suonano uguali",  e allora vale tutto ed il contrario di tutto

Qualunque cosa esca dal DAC la mia "logica" (:classic_biggrin:) mi dice che la devo sentire tale e quale alla fine della catena. Se il pre ci aggiunge il palcoscenico, vuol dire che il DAC, male interfacciato con il finale, si interfaccia bene con il pre e riesce a far passare il corretto palcoscenico (che già è presente alla sua uscita) anche a valle. Perchè se il palcoscenico non c'è perché il DAC fa schifo ed il pre lo resuscita, siamo di fronte ad un DSP.

  • Melius 2
domenico80
Inviato

@Giannimorandi

quanto guadagna il tuo pre audio research ls8 ?

che impedenza reale di uscita ha il tuo pre ?

e quale finale ci colleghi ?

maxgazebo
Inviato
20 minuti fa, faber_57 ha scritto:

Non affermo che i pre suonino tutti uguali (anzi, basta vedere la distorsione ed il rumore che introducono per capire che non è così), ma che nulla può essere "meglio" di quello che esce dal DAC. E che la soluzione migliore è sfruttarlo pienamente con una interfaccia corretta.

Infatti è ciò che penso anche io...una volta che si ha una buona sorgente/streamer collegata ad un buon DAC attuale con prestazioni di pulizia e trasparenza strepitose...perchè dovrei inserire altri pezzi di ferro che per bene che va (mai...) ho la stessa qualità di ciò che gli dò in ingresso?

  • Melius 1
domenico80
Inviato
51 minuti fa, grisulea ha scritto:

Prendendo per buono che alcuni possono non essere myfi, sono proprio quelli che meno servono. Cosa me ne faccio di un pre totalmente trasparente che suona uguale a come se non ci fosse? Se ne può fare a meno.

non ti seguo

Inviato
1 minuto fa, faber_57 ha scritto:

Qualunque cosa esca dal DAC la

Quindi stai dicendo che tutti i DAC sono uguali e che quello che  esce dal DAC è la perfezione.

Vabbè,  buona fortuna 

domenico80
Inviato
37 minuti fa, grisulea ha scritto:

Pessimo metodo, ottimo per trovarsi a pilotare i finali con impedenze di uscita elevatissime ed inadatte. Questo sistema funziona con potenziometri dell'ordine di 1-2- forse 3kohm. Aloia usa 1 kohm, audiorewiew aveva proposto un kit con 3 kohm. 20/50 k sono una follia, peggio che spararsi nei cocones. 

e tali potenziometri , dove li si posiziona ?

prima o dopo lo stadio linea ?

e quale impedenza di uscita hanno ? , cioè , impedenza di uscita costante o variabile , come quasi tutti ?

xchè se riesco ad averci una impedenza di uscita preimpostata , parlo di ladder , non di potenziometro a strisciamento , il discorso cambia ancora

maxgazebo
Inviato
4 minuti fa, domenico80 ha scritto:

- vero , un pre passivo è un distributore di sorgenti

- xò , in contrasto con la pseudo verità circa la sua trasparenza , consideraiamo cosa succede con l'attenuatore nelle sue varie posizioni 

- un marchio propone nello stesso telaio soluzione passiva ed attiva ... esito , il passivo ha una scena bidimenzsionale , l'attivo , invece , regala una scena ......appagante , il passivo è deficitario in dinamica del medio basso 

insomma , la coperta continua ad essere corta

Ma certo...si può dire qualsiasi cosa, per me fuffa rimane...la qualità della informazione contenuta in un segnale uscente dalla sorgente non può perdere scena o qualsiasi altra cosa passando per un potenziometro...sono discorsi audiofili che non prendo in considerazione...la coperta per me è giusta, da tanti anni....parlo per me come sempre

domenico80
Inviato
52 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

Un integrato ben implementato rende ridondante l'uso di un pre anche  ben costruito.

cioè , intendi un integrato con o senza stadio linea ?

grisulea
Inviato
1 minuto fa, domenico80 ha scritto:

non ti seguo

Hai un impianto digitale messo a punto per suonare benissimo senza pre. Inserisci un pre colorato, poco o tanto, ti piace di più. Te lo tieni ed ha un senso. Ti piace. Tra i pre che provi ce n'è uno totalmente trasparente, non aggiunge nulla, suona esattamente come se non ci fosse. Cosa e ne fai? Non cambia nulla. 

  • Melius 1
faber_57
Inviato
2 minuti fa, eduardo ha scritto:

Quindi stai dicendo che tutti i DAC sono uguali e che quello che  esce dal DAC è la perfezione.

Perché mi fai dire quello che in realtà non dico? :classic_biggrin:

Ho scritto "qualunque cosa esca dal DAC", non che i DAC suonano tutti uguali. Poi posso anche pensarlo, ma devi avermi letto nel pensiero od avere leggermente travisato ciò che ho scritto...

Comunque, espresso ciò che avevo da esprimere, ti auguro una buona serata.

  • Melius 1
  • Thanks 1
alanford69
Inviato

Chiediamolo a lui… 😁

  • Haha 1
domenico80
Inviato
8 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

uscente dalla sorgente non può perdere scena o qualsiasi altra cosa passando per un potenziometro.

ok , ma si dovrebbe considerare cosa potrebbe combinare un potenziometro a scorrimento nelle sue varie posizioni o che il pre in passivo abbia problematiche sensibili

domenico80
Inviato
8 minuti fa, grisulea ha scritto:

Hai un impianto digitale messo a punto per suonare benissimo senza pre. Inserisci un pre colorato, poco o tanto, ti piace di più. Te lo tieni ed ha un senso. Ti piace. Tra i pre che provi ce n'è uno totalmente trasparente, non aggiunge nulla, suona esattamente come se non ci fosse. Cosa e ne fai? Non cambia nulla. 

- messo a punto x suonare senza pre ? , e che significa 

- < Tra i pre che provi ce n'è uno totalmente trasparente, non aggiunge nulla, suona esattamente come se non ci fosse. Cosa e ne fai? Non cambia nulla. >

questa è chiromanzia , un pre attivo con guadagno non può essere ........... INVISIBILE 

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