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Melius Club

Quale è stato il diffusore nella vostra esperienza (anche molto remota) che vi ha più' impressionato?


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Inviato
33 minuti fa, evange ha scritto:

Pure io, per due anni.

Non sono stato capace di farle andare a dovere

Rivendute per una cifra ridicola...........

Ci voleva tanta corrente, da me suonavano già bene con il Levinson 29, certo con il 23.5 altra storia…

oppure con Swiss Physics 6A o Rowland model 5. 
Si va avanti, mai avere rimpianti 🙂

  • Melius 1
Inviato

Un Sim di metà anni 70. Nello stesso giorno B&W DM6, Genesis 2+, Cizek 3 sub Mg27. Tornando a casa in treno fantasticavo che un giorno le avrei avute, le DM6 ancora mi mancano. 

Mostra hifi viale dei colli Firenze, vandersteen 2c.

Dolfi Hifi dahlquist Dq10. 

Natali hifi Martin Logan Cls. 

 

skillatohifi
Inviato

@jedi In tanti tanti.. anni di passione posso dire che di bei diffusori ne ho ascoltato parecchi, e se dovessi menzionarne un paio metterei sicuramente al primo posto le Acapella Violon MKVI High, perché possiedono una grandissima e rarissima magia del suono. (ma costano un botto!!) purtroppo. 

I secondi invece.. sono i miei attuali Pmc Twenty 5.22, corredati dai 2 Maximus Supertweeter della Townshend, questo abbinamento lo trovato davvero perfetto. 

Inviato

Due diffusori mi hanno colpito molto all'inizio della mia esperienza di appassionato di alta fedeltà.

Parliamo del periodo a cavallo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80.

Il primo è stato il Dahlquist Dq10 amplificato da una coppia pre finale valvolare italiana, Hampton che sfoggiava un suono bellissimo, veramente seducente. 

L'altro diffusore è stato lo Yamaha FX3, (in pratica una Ns1000 con un woofer da 38cm) un impatto ed un dettaglio che lasciavano sbigottiti.

Credo che entrambi siano oggetti validissimi anche oggi.

Inviato

In assoluto le ATC Scm 50 attive pilotate da pre Audio Research, sentite a casa di un amico in stanza per niente trattata, suono bellissimo da diffusore di ben altre dimensioni, da prendere in seria considerazione per togliersi definitivamente il pensiero dell'abbinamento con l'amplificatore .

 

Le Sonus Faber Amati tradition amplificate Mc 611 e pre C70 sempre Mc sentite in negozio acusticamente trattato, infatti la scimmia delle Amati mi sta tormentando, ma temo che i miei Mc C 220 + Mc 252 non riescano a farle esprimere allo stesso modo.

Inviato

Un altro diffusore ,che sicuramente non posso paragonarli agli  Jnfinity IRS ,ma parliamo sempre primi anni 80 che mi avevano colpito erano i Cizek con i loro sub in legno di Koa.

Se non mi ricordo male il giradischi era l'Oracle ed elettroniche a valvole(Audio Researc?)

Dischi Telarc ,M&K ,OMR che deliziavano con ottima dinamica le sale del  SIM.

Credo che con la configurazione attuale ,non sarei cosi' colpito,ma i ricordi sono sempre ricordi

Inviato
19 ore fa, PMV ha scritto:

Tympani, non ricordo il modello, ascoltate da un amico, circa 40 anni fa.  Anche a me si è aperto un mondo e continuo a viverci felicemente 

Buongustaio! 😉

9 ore fa, prometheus ha scritto:

non ricordo il resto dell’impianto ma i diffusori sì, non erano “casse” ma pannelli. Erano delle Magneplanar grandi, alte 2 metri, mai vista prima una roba simile. Quando partì la musica rimasi inebetito per tutta la traccia.

Le Maggies lasciano il segno,  non si scappa ... 😍

Inviato

Questo e' l' unico che mi ha sconvolto

 

Sistema Ale 6 vie progettato da Be Yamamura per un mio amico,amplificato con 12 ampli Yamamura mono e driver Ale Super da 70.000 euro la coppia e dal peso di 120/200 kg cadauna con magnete in permendur e membrane in berillio.

Ho seguito passo passo questo impianto in 20 anni da quando aveva le Altec A 7 con gli Shindo,passate poi per un 3 vie Ale DE,poi DEP,poi modificato da Yamamura e arrivato in 15 anni a questo punto.

 

In foto il mio amico seduto,con Yamamura e Jean Hiraga che era venuto a sentirlo,sconvolto anche lui

 

 

 

 

IMG_5826.jpg

IMG_5828.jpg

IMG_5829.jpg

  • Melius 1
Inviato

@maxnalesso    Un’altra cosa che mi ha colpito è che, non tutti, ma molti di questi diffusori di cui ricordiamo la prima volta erano e sono “abbordabili” ( fatti salvi i fenomeni collezionistici e le condizioni di conservazione).

Come se in fondo la meta non fosse poi così lontana...

Inviato
4 ore fa, pifti ha scritto:

finale valvolare italiana, Hampton

IMG_20200316_141133.thumb.jpg.5c8de12ac1f76fe468ca4ce0a2cc8606.jpg

Inviato

Quegli ascolto che proprio hanno lasciato il segno sono sempre stati frutto di alchemie fortunate/studiate con, credo, anche la contribuzione del caso, se possibile...

 

Snell Type III a (amplificazione Musical Fidelity F)

Tannoy Westminster

Mission 770

Triangle, molto snelle, di gamma media con amplificazione Klimo, non ricordo davvero più il modello ma mi ero fermato a lungo ad ascoltarle

Klipsch Heresy II con Audio Innovations 500

Sonus Faber Minima FM2 con Musical Fidelity A1

Altec A7

Magnepan MG 3.6 con Conrad Johnson Evolution 20/Premier 17LS e ET250

 

Inviato

Bose 901 ascoltate all’inizio degli anni 80

antonioesposito
Inviato

Magnepan 3.6 amplificate McCormack, Magico s3 mkII amplificate con Nagra e con Audioresearch-D'Agostino

Inviato
6 ore fa, Aless ha scritto:

 

Bose 901 ascoltate all’inizio degli anni 80

 

Purtroppo quando si tende a non farne più argomento, i tempi trascorrono, e non si vive sugli allori. Sempre meno persone erano al corrente che queste leggende della riproduzione hifi sino a pochi anni fa fossero ancora a catalogo. Altro che anni 80, le 901 sono quanto mai odierne e attualissime! Credo che se oggigiorno la parte audiofila degli appassionati facessero come ho fatto io (ma anche molti altri), e cioè abbinare tale sistema alle elettroniche esoteriche odierne, si tornerebbe a far rivivere sia alle 901 che alle nostre orecchie un nuova giovinezza. Se un diffusore ha lasciato il segno nel passato (una impronta indelebile), non vuol dire che oggi sia peggiorato, anzi…la versione più recente è stata ribattezzata “Digital active loudspeaker”. Drivers ed elettronica aggiornati. Come accaduto in passato, ancora oggi la storia si ripete, ovvero, diffusore sfornato dopo anni di studi presso il MIT dal Dr. Bose e la sua equipe, aggiornato regolarmente, dalla potenza da capogiro (l’unico diffusore la cui fama era quella di non distruggersi se lo si collega direttamente alla 220v, e che in relazione al prezzo, ha stroncato diffusori dai costi molto più elevati. Sembrerebbe una situazione improbabile, eppure, nonostante tutto, le orecchie non possono mentire, sebbene faccia eco il solito vociare negativo. Se da un lato chi come me le possiede ci convive felicemente sapendo di avere un grande tesoro in casa, da un altro dispiace constatare che nel tempo siano state così tanto screditate dalle malelingue degli ignorantoni di turno. Del resto, è normale, le negatività (vere o false che siano) fanno più presa sulla gente che le positività. 😔 

A questo proposito, allego il giudizio di Julian Hirsch (https://en.m.wikipedia.org/wiki/Julian_Hirsch) quando le provó per la rivista Stereo Review. 
 

“DA STEREO REVIEW:

“Dopo due mesi di convivenza con il Sistema Bose 901, ora ho la certezza che può essere racchiuso nella cerchia di pochissimi raffinatissimi diffusori di tutti i tempi...Il Sistema 901 possiede un suono totalmente trasparente, limpido e privo di sforzo. La definizione e la pulizia quando vengono riprodotti complessi passaggi orchestrali sono, nell’opinione di chi ha effettuato l’ascolto, insuperabili da qualsiasi altro diffusore abbia ascoltato...Le bassissime frequenze sono difficili da credere possano essere emesse da un sistema così compatto. Ha il medesimo potenziale di riempimento sonoro di una grande stanza al pari dei migliori sistemi acustici, unito alla leggerezza e la limpidezza di un diffusore elettrostatico. La distribuzione sonora nello spazio, che col suono rende vive le intere pareti contribuisce largamente al senso di realismo...Devo ammettere di non aver mai ascoltato a casa mia dei diffusori in grado di superare, o perlomeno eguagliare il Sistema Bose 901 in un globale “realismo sonoro”. 

 

Julian Hirsch.”

 

  • Melius 2
Mighty Quinn
Inviato
15 ore fa, skillatohifi ha scritto:

se dovessi menzionarne un paio metterei sicuramente al primo posto le Acapella Violon MKVI High,

Mi fa piacere vedere il nome del secondo diffusore da me più amato tra quelli citati, mi accompagnano negli ascolti ormai da diversi anni

 

Inviato

@dadox Buongiorno, fra tutte le serie delle 901, quale sono secondo voi le più riuscite?

  • Moderatori
Inviato
Il 13/6/2021 at 19:20, scroodge ha scritto:

Montagna ascoltate molte volte nelle sue salette, con lui presente ed è sempre stato un gran bel sentire


Le ascoltai a PD al gran galà dell'alta fedeltà qualche anno fa, imputo la colpa alla stanza ma il suono scaturito da quella catena non mi piacque.

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