jackreacher Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio 31 minuti fa, Vmorrison ha scritto: @jackreacher Se non hai riflessioni, quelle dopo i primi nove metri (20 ms) precoci che sono deleterie, e le successive fino i 50/60/70 ms non senti la camera dove è stato registrato....spazialità Ok, tu hai questa opinione, come se nella registrazione non ci fossero....
mozarteum Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio Comunque le capacita’ adattive dell’orecchio umano sono notevoli. ad esempio nei teatri dove l’acustica non e’ ottimale man mano che si ascolta le orecchie si “aprono”. E’ come se si sentisse meglio e piu’ forte che non all’inizio
jackreacher Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio 27 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Teoricamente è cosi, non c'è dubbio...è che il cervello non riesce a "coniugarla" bene con le caratteristiche acustiche del locale Il vero "problema" è che siamo abituati alle colorazioni sonore del nostro ambiente, e quando non ci sono, ci sembra che manchi qualcosa nella musica, ma non è lì che manca...
jackreacher Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: Comunque le capacita’ adattive dell’orecchio umano sono notevoli. ad esempio nei teatri dove l’acustica non e’ ottimale man mano che si ascolta le orecchie si “aprono”. E’ come se si sentisse meglio e piu’ forte che non all’inizio Vero, inoltre se veniamo da un ambiente urbano rumoroso, ci dobbiamo resettare nel nuovo ambiente (teatro, cinema), e dopo pochi minuti ci immergiamo in altre sonorità.
Vmorrison Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio 4 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ok, tu hai questa opinione, come se nella registrazione non ci fossero... Come potrei sostenere quello che hai scritto…vabbè
ilmisuratore Inviato 9 Luglio Autore Inviato 9 Luglio 13 minuti fa, mozarteum ha scritto: Comunque le capacita’ adattive dell’orecchio umano sono notevoli. ad esempio nei teatri dove l’acustica non e’ ottimale man mano che si ascolta le orecchie si “aprono”. E’ come se si sentisse meglio e piu’ forte che non all’inizio ...è quello che ho scritto, capacità di adattamento
ilmisuratore Inviato 9 Luglio Autore Inviato 9 Luglio 13 minuti fa, jackreacher ha scritto: Il vero "problema" è che siamo abituati alle colorazioni sonore del nostro ambiente, e quando non ci sono, ci sembra che manchi qualcosa nella musica, ma non è lì che manca... Ho lavorato a riguardo affinchè perdessi questa "abitudine" Alcune cose devono esserci, altre decisamente no 1
jackreacher Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio 43 minuti fa, Vmorrison ha scritto: @jackreacher guarda il grafico di Haas… Quello riguarda un suono naturale di un oggetto o strumento musicale in un ambiente e non una coppia di diffusori che riproducono quell'ambiente originale. Se per esempio registro con un solo microfono dentro la cassa armonica del piano, riascoltando in camera anecoica, si sentirà come se io avessi la testa sulle corde del pianoforte. Ma se registro con un microfono posto a 3 metri lato apertura coperchio, e riascolto in camera anecoica, si sentirà totalmente differente dal primo caso, pur essendo rigorosamente monofonica, la riproduzione restituirà una parziale ambienza. Se si fa lo stesso esperimento con due microfoni la cosa è ancora più evidente, perché verrà fuori l'ambiente dove suonava il piano. È sufficiente fare delle prove, come ne ho fatte anche su ripresa rullante a 2 cm dalla pelle battente e a 10 cm di distanza --> cambia un mondo.
extermination Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio Mi è venuta una idea! Si potrebbero riscrivere le leggi note di acustica a nostro uso e piacimento 😭 1
Vmorrison Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio @jackreacher no, intanto in anecoica tu non puoi ascoltare nemmeno 20 secondi di un brano…perché vomiti prima di arrivare a sederti…comunque parliamo per astratto. Il grafico postato dal grande misuratore nostro, tutto quello che c’è sotto la linea rossa serve per la spazialità. Di cosa? Dell’evento registrato musica riprodotta in stereo! Punto Dal vivo cosa dovremmo spazializzare? Sta lì mentre suona👍 1
jackreacher Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio 2 minuti fa, Vmorrison ha scritto: @jackreacher no, intanto in anecoica tu non puoi ascoltare nemmeno 20 secondi di un brano…perché vomiti prima di arrivare a sederti… Quindi non si può ascoltare nemmeno in cuffie.... ok, siamo a posto....
ilmisuratore Inviato 9 Luglio Autore Inviato 9 Luglio 41 minuti fa, Vmorrison ha scritto: @Oscar che devi fare? 🤷♂️ Fatevi una briscola tu e oscar 1 1
ilmisuratore Inviato 9 Luglio Autore Inviato 9 Luglio 3 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Perché tu in cuffia apprezzi la spazialità? ...almeno non ti viene da vomitare.... In anecoica c'è senso di occlusione e molto dipende anche da quanto è silenziosa Una normale anecoica che si limita a simulare il campo libero si resiste benissimo Dentro una camera anecoica che va sotto lo 0 dBA dopo alcuni minuti si avverte fatica
Vmorrison Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio @jackreacher C’e scritto questo, tra la zona grigia e la linea rossa, tutte le riflessioni sono necessarie per per la spazialità, per percepire il luogo dove si registrato l’èvento, con la sua collocazione spaziale…. Scusa, ho capito…. la voce umana preso ad esempio nell’esperimento, ci sarebbe da fare confronti con il pianoforte, è riprodotta.
Oscar Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio 13 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: ...almeno non ti viene da vomitare.... In anecoica c'è senso di occlusione e molto dipende anche da quanto è silenziosa Una normale anecoica che si limita a simulare il campo libero si resiste benissimo Dentro una camera anecoica che va sotto lo 0 dBA dopo alcuni minuti si avverte fatica La camera è anecoica o non anecoica. Non esistono le vie di mezzo. 1
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