Antonino Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 @Paperinik2021 avevo chiesto anche io che casse usi quando parlavi delle tue prove con diversi dac perché penso che un diffusore con un ottima estensione in frequenza in basso e in alto e soprattutto con una buona dinamica sia importante Ipotizzo per esempio che un mini diffusore anche di un certo livello possa appiattire in poco le differenze,ma lì usavo quando avevo anche un miniappartamento molti anni fa’ da giovane... Visto che nelle tue prove erano coinvolti prodotti di un certo livello era interessante sapere almeno il tipo di diffusori
n.enrico Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 37 minuti fa, maxnalesso ha scritto: A dimostrazione che le differenze esistono ma NON dipendono dal costo In effetti l'aneddoto me lo sarei dovuto serbare per il thread: "ma i cavi di alimentazione, suonano?" 😂 1
goldeye Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 Molto, ma molto sinteticamente.... Ho avuto per circa 20 anni il Wadia x32, da qualche anno il Wadia 64.4 Stesso impianto e stesso ambiente. Non suonano uguali, le differenze ci sono... Il cambio diffusori comunque è più "drammatico" 2
_Diablo_ Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 5 ore fa, Gici HV ha scritto: Cosa, secondo me indispensabile. Ascolta un impianto a volume da sottofondo e un altro a volume sostenuto,se non è una ciofeca (cosa molto difficile)il secondo ti sembrerà migliore A casa ascolti a volume fisso? . E' vero, c'è un certo effetto che tende a far preferire il suono più forte, però nel nostro hobby la possibilità di usare il volume è proprio uno degli aspetti che riesce a far discriminare meglio tra impianti che suonano bene e quelli che lo fanno meno bene (vedi ricerca precedentemente citata). Anche la resa di una sorgente digitale può cambiare se il volume va verso il basso o verso l'alto. Se metti un volume medio e fisso più difficilmente sentirai differenze di resa sonora tra due apparecchi. Un po' come dire che in città a 50Km/h una Panda e una Ferrari vanno veloci uguali e l'esperienza è simile, però se le auto le metti in pista, ti accorgi che la Ferrari ha prestazioni migliori e hai un'esperienza diversa. . E non parlo solo di volume verso l'alto anche verso il basso. 1
grisulea Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 5 ore fa, meridian ha scritto: Quando leggo che le casse contano il 90 %, Dove lo hai letto?
Questo è un messaggio popolare. Folkman Inviato 22 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Giugno 2021 @maxnalesso le granitiche certezze le lascio a te , a casa mia ogni componente più costoso che ho avuto ha sempre suonato meglio , mettila come vuoi anche di traverso . Anche negli impianti dei miei amici ,quindi vedi come sono diverse le cose . Non mi sembra se ne sentisse il bisogno di ripetere per la millesima volta la tua esperienza che ormai conosce anche chi non è iscritto . 1 2
_Diablo_ Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 1 ora fa, Folkman ha scritto: se uno ne vuole comprare uno da 2000/3000/7000 e sente miglioramenti che me ne frega a me della parapsicologia . Il suono che sentiamo è il risultato di percezione della vibrazione (tramite l'orecchio) + sensazione uditiva (elaborazione a posteriori del cervello) se uno è convinto che l'impianto suona meglio così è perchè per lui lo fa davvero. E magari ha ragione lui, oppure arriva un altro che gli fa notare dei "difetti" che lui col suo bagaglio culturale ed esperienzale non aveva notato e si rimette in gioco. Oppure a forza di ascoltare impianti di altri capisce da solo che il suo può migliorare. Oppure prova altre cose per conto suo, oppure cambia gusti col tempo e così via. . 5 ore fa, il Carletto ha scritto: Se il vero obbiettivo fosse la conversione perfetta del contenuto digitale nel corrispondente analogico, né più né meno, man mano che si sale di prestazioni, e costo, i dac dovrebbero tendere a suonare tutti piuttosto simili, e oltre una certa soglia identici. Questa cosa che invece non accade, perchè ognuno ha invece la propria specifica caratterizzazione sonora (voluta). . Non accade perché l'ideale conversione perfetta non esiste. Le creazioni di artefatti umani sono tutte frutto di scelte e di compromessi. Se bastasse avere delle buone misure per fare un buon DAC (o altro componente) tutti sarebbero capaci. MA più semplicemente non è così, devi fare delle scelte hardware e software, ovvero non bastano i graficini coi segnali test (che lo ricordo sono toni, non musica). E siccome l'ideale non esiste, è irraggiungibile, ecco che l'approccio creativo dell'uomo deve prendere in mano la situazione e creare un qualcosa a misura d'uomo, non a misura di oscilloscopio (mi riferisco allo strumento non al moderatore omonimo 😅). 1
il Carletto Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 @_Diablo_ ... appunto creando interpretazioni che nulla hanno a che fare con la fedeltà, ma tanto... musicali 2
giaietto Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 1 minuto fa, il Carletto ha scritto: appunto creando interpretazioni che nulla hanno a che fare con la fedeltà, ma tanto... musicali Diciamolo pure chiaramente. Sdigitalizzando il suono per farlo sembrare il più possibile analogico. E sta qua la bravura dei progettisti. Non nelle misure
jakob1965 Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 @il Carletto in parte credo di essere d'accordo: mi spiego: se semplifico la macchina Dac in 3 parti (Alimentazione - conversione - stadio di uscita) sono piuttosto convinto che a parità di alimentazione e stadio uscita ma cambiando il chip (ad esempio al posto di un AD 1955 mettere un Wolfson etc..) molto probabilmente la cifra sonora del dac rimarrà piuttosto invariata- Sono anche convinto che veramente la parte centrale della macchina Dac ovvero la conversione pura sia ormai eseguita con altissima qualità- Poi appunto intervengono le altre parti della macchina elettrica
_Diablo_ Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 4 minuti fa, il Carletto ha scritto: appunto creando interpretazioni che nulla hanno a che fare con la fedeltà, ma tanto... musicali Non è necessariamente o sempre così. Sono interpretazioni/intuizioni tecniche che possono superare le limitazioni intrinseche della conoscenza e capacità umana. Parti dal presupposto troppo ottimista sul fatto che esista un modo univoco per stabilire se un DAC sia meglio di un altro, questo non può succedere perchè gli strumenti di misura sono essi stessi limitati e dei manufatti umani, non possono cogliere tutti gli aspetti di un qualcosa che non è nel loro dominio. Hanno casomai un valore indicativo sulla direzione di progetto che stai prendendo e di controllo su cosa stai facendo. 1
jakob1965 Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 15 minuti fa, il Carletto ha scritto: con la fedeltà, ma tanto... musicali Eh sì ma come fai a muoverti con certezza in questo campo minato? Sicuro che ti bastano i soliti 2 o 3 grafici del sito audios..? io sarei molto prudente in merito. Vedo che usi l'aggettivo " musicale " quasi in senso negativo - non è un poco perversa la cosa? Dobbiamo riprodurre il suono , la musica - credo almeno
n.enrico Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 "Musicale" può - in effetti - avere una connotazione negativa. Ricordo che ai tempi in cui il cd proprio non suonava, ascoltai un lettore Naim, forse il loro primo. Un pastume assurdo che, per evitare di risultare freddo e clinico, aveva perso per strada tutto fuorché - appunto - la musicalità. Forse all'epoca poteva avere degli estimatori, oggi non credo. 1
Questo è un messaggio popolare. il Carletto Inviato 22 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Giugno 2021 Bene, vedo che implicitamente avete confermato quello che ho scritto. 1 ora fa, _Diablo_ ha scritto: Non accade perché l'ideale conversione perfetta non esiste. Per cui via libera a tutte le interpretazioni possibili ed immaginabili, sperando che a qualcuno piacciano, magari con l'incentivo (al contrario) del costo e del case luccicante e pesante (magari con triplo telaio). Garanzia di qualità per dirla con Mastrota. 1 ora fa, _Diablo_ ha scritto: ovvero non bastano i graficini coi segnali test (che lo ricordo sono toni, non musica). Questo lo si faceva, ma negli anni 80. 57 minuti fa, giaietto ha scritto: Sdigitalizzando il suono per farlo sembrare il più possibile analogico Se voglio un suono analogico compro un giradischi. Anche il Penny arancione della mia infanzia aveva un suono analogico, eppure non riesco proprio a considerarlo un benchmark qualitativo. Ma è certamente un mio limite, lo riconosco. 49 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: Sono interpretazioni/intuizioni tecniche che possono superare le limitazioni intrinseche della conoscenza e capacità umana. E' vero, come fosse antani. Soprattutto le intuizioni. 50 minuti fa, jakob1965 ha scritto: icuro che ti bastano i soliti 2 o 3 grafici del sito audios..? io sarei molto prudente in merito. Giusto, la prudenza non è mai troppa. Infatti Il povero Amir lo tirate sempre in ballo voi, manco fosse il babau. Vi avrà mica insidiato le mugliere? 3
n.enrico Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 L'amir nazionale (per fortuna, per una volta, la nazione è la loro e non la nostra) ha un peccato originale dal quale non può liberarsi se non rinnegando se stesso: se mi si dimostrasse "scientificamente" che l'amatriciana fa schifo, che faccio, non la mangiò più? 1
Questo è un messaggio popolare. enzo966 Inviato 22 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Giugno 2021 8 minuti fa, il Carletto ha scritto: Anche il Penny arancione della mia infanzia aveva un suono analogico, eppure non riesco proprio a considerarlo un benchmark qualitativo. Ma è certamente un mio limite, lo riconosco. Ecco, appunto; parla per te! Il penny tracciava talmente bene che non si sentivano gli scrick e scrock della marmellata incrostata a ditate. Al mio avevo messo un motore ad alta coppia ed un'uscita a componenti indiscreti che dava una spinta... 3
meridian Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 1 ora fa, jakob1965 ha scritto: in parte credo di essere d'accordo: mi spiego: se semplifico la macchina Dac in 3 parti (Alimentazione - conversione - stadio di uscita) sono piuttosto convinto che a parità di alimentazione e stadio uscita ma cambiando il chip (ad esempio al posto di un AD 1955 mettere un Wolfson etc..) molto probabilmente la cifra sonora del dac rimarrà piuttosto invariata- Sono anche convinto che veramente la parte centrale della macchina Dac ovvero la conversione pura sia ormai eseguita con altissima qualità- Poi appunto intervengono le altre parti della macchina elettrica Non sono così convinto che sia solo questione di precisione nella conversione, o di chip più o meno trasparenti ed estesi, ho avuto in casa il Pio PD 70, l' ho trovato poco rifinito, un suono parecchio anonimo e che ha spento il resto della catena, e del coinvolgimento musicale di lavori che apprezzo proprio per la buona incisione e la qualità di ascolto . . . Insomma, un oggetto che fa un lavoro corretto, ma lontano dalla musicalità e dalla vitalità della musica, capisco sia un pò un gioco di parole, ma mi è sembrato di aver perso verve, ritmo, luce e dinamica, non commento il timbro che ha reso scuro e anche non cos' a fuoco il programma musicale . . . Eppure parliamo di un lettore moderno, ben costruito e ingegnerizzato, con una valida meccanica e fondamentali e misure valide, ma la Musica sta altrove . . . ! saluti , Dario
meridian Inviato 22 Giugno 2021 Inviato 22 Giugno 2021 2 ore fa, il Carletto ha scritto: appunto creando interpretazioni che nulla hanno a che fare con la fedeltà, ma tanto... musicali Guarda, se il suono fedele deve essere cosi poco coinvolgente, a mio parere qualcosa non gira a modo e dovere, è così facile fare oggetti neutri ma smorti e di nessuno spessore musicale, li definirei anonimi, dove io intendo che il coinvolgimento, il senso del ritmo, il timbro e le variazioni dinamiche, non sono semplici e avulsi elementi, ma un tutt' uno che rende il programma musicale vivo, vitale, emozionale e che trasporta , per quello che è possibile fare, nell' evento . . . Troppe macchine sembrano svolgere un compitino preciso, freddino e formato da sfumature del grigio, ma distaccato dal vero godimento di cosa la musica può creare, a livello di emozioni, PRaT, immersione a tutto tondo nei suoni, nei loro colori e nelle nuances e spessori delle note . . . Metterei la parola fedeltà solo se ho certezza di come è stato fatto un master e cosa contiene una registrazione, altrimenti parlerei più di tentare di ricreare le migliori condizioni affinchè la musica coinvolga il più possibile agli ascolti, nel rispetto dei fondamentali della musica stessa . . . Che spesso è parecchio lontana dalla resa di elettroniche così tanto standardizzate anche nelle misure, ma senza anima e vitalità . . . saluti , Dario
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