briandinazareth Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 6 minuti fa, nullo ha scritto: le aliquote c'entrano un tubo. In questo thread parliamo esattamente di questo, leggi il post di apertura :) Non di quanto sono fighi i super ricchi e l'infinita riconoscenza che gli dobbiamo, i tappeti rossi che dobbiamo stendere e, se vogliono, gli facciamo pure un bel chinotto 🤣 Quello è un altro argomento, non quello del thread
nullo Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: questo thread parliamo esattamente di questo, leggi il post di apertura :) non è che non si sia letto, infatti si è spiegato che il senso di giustizia che tu ci intravvedi è solo una grossa cretinata, inutile, irrealizzabile, buona per parlar del nulla, e che ogni tanto riciccia fuori. che nessun governo prima, oggi e poi, si segnerà mai di applicare. ci rivedremo fra qualche anno a riparlarne di nuovo, sostenendo la stessa tesi, ovvero che con un zero virgola faremmo una grossa operazione di giustizia, se solo qualcuno si degnasse di applicare una tale stupida ipotesi. ma poiché nessuno lo farà, tutto sarà ancora rimandato ad un fase successiva, e poi di nuovo e di nuovo ancora. le solite inutili chiacchiere inconcludenti buone giusto per fare una propaganda altrettanto inutile.
briandinazareth Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 1 ora fa, nullo ha scritto: infatti si è spiegato che il senso di giustizia Il senso di giustizia è fuori dalla discussione, si parla di qualcosa di molto pratico. Il discorso etico è in secondo piano
nullo Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 37 minuti fa, briandinazareth ha scritto: 1 ora fa, nullo ha scritto: Il senso di giustizia è fuori dalla discussione in realtà no, negli articoli postati all'inizio si parla di giustizia e di moralità legate ad aliquote per la quali i ricchi pagherebbero meno tasse in proporzione rispetto ad altre categorie di lavoratori. per cui raccattarne delle nuove tramite patrimoniali renderebbe meno problematicu i bilianci squinternati degli stati e ripagherebbe, sempre secondo certe teste, i poveretti dei torti subiti. una sciocchezza, ovvero la solita solfa a cui ho fatto riferimento io. ma direi di smetterla, tu hai la tua idea, irrealizzabile, io continuo a pensare pragmaticamente che dietro ad ogni multimiliardario ci siano aziede, collaboratori a migliaia e redditi redistribuiti grazie alla iniziativa privata. il gap, rispetto allo ieri, è ampliato dalla platea di clienti globali cresciuta a dismisura. l'esempio di Alessandri che fa macchine di quel tipo che vende per quasi un mililiardo in tutti i continenti, lo spiega in modo inequivocabile. ha portato enormi ricchezze in Italia esportando e le ha condivise in parte con tutti i suoi dipendenti, collaboratori e quelli della filera. le parti non sono uguali? e Estiquaatsi!... perché mai dovrebbero esserlo, se non per qualche sega mentale malriuscita.. ha fatto più lui per l'italia di qualche migliaia di persone messe assieme, e come lui altri.
Coltr@ne Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 6 minuti fa, nullo ha scritto: ha fatto più lui per l'italia di qualche migliaia di persone messe assieme, e come lui altri. Quindi cosa proponi, una patrimoniale al contrario? Però chiederei a @mozarteum cosa dice il galateo, regalare soldi ad un ricco si potrebbe offendere, pensiamo ad un presente?
briandinazareth Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 47 minuti fa, mozarteum ha scritto: pero’ proprio sul piano pratico la cosa non funge Pare che i proponenti non la pensino così, non è una boutade da centro sociale.
briandinazareth Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 48 minuti fa, nullo ha scritto: tu hai la tua idea, irrealizzabile L'idea non è mia però, ma di 7 premi Nobel che l'economia un poco la conoscono. Nex stiamo parlando come di una chiacchiera da bar ma non è così
niar67 Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio @mozarteum @nullo @briandinazarethHo letto la prima pagina e l'ultima di questo tread,perchè il più delle volte, discussioni come questa,finiscono nel nulla di decine di pagine a parlare del sesso degli angeli.....quindi ho deciso di prendere spunto da questa discussione(ma poteva essere presa da un altra analoga) per porre una domanda, io mi chiedo,in questo periodo storico dove tutto ormai sembra andare indietro (per noi dell'occidente,per altre realtà del mondo forse no)noi,cosa possiamo fare attivamente per invertire questa tendenza?l'economia sta andando a scatafascio, i valori morali, materiali,il rispetto per gli altri che i nostri padri ci hanno insegnato sono stati buttati alle ortiche,l'insegnamento che ci ha dato la storia recente(parlo degli ultimi 100 anni) sostanzialmente sembra stia facendo la stessa fine,sembra che l'unica cosa che funzioni sia essere ricchi e fare quello che si vuole,oggi ancor più di ieri.....dico,ok tutte le lamentele del mondo,ma cosa si può fare per invertire la tendenza? la rivoluzione?andare a votare?chi?destra/sinistra/sopra/sotto.......questi 7 premi nobel hanno detto la loro in maniera saggia.....però la cosa si ferma lì....perchè "il sistema"non prevede qualcosa che gli remi contro.......quindi???? Scusate il piccolo sfogo,ma inizio a pormi delle domande(penso di non essere il solo)a questo mondo che si ritrova in mano a gente che non ha scrupoli........ Saluti Andrea
iBan69 Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio 4 minuti fa, niar67 ha scritto: questo mondo che si ritrova in mano a gente che non ha scrupoli........ Certo, ma per cominciare, basterebbe non votarla e non votare chi è dalla parte degli interessi dei super ricchi.
niar67 Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio 2 minuti fa, iBan69 ha scritto: Certo, ma per cominciare, basterebbe non votarla e non votare chi è dalla parte degli interessi dei super ricchi. si hai pienamente ragione,ma oggi capire questa cosa,che in teoria dovrebbe essre abbastanza semplice, non è così intuitivo....perchè "il ciulotto" è sempre dietro all'angolo..... Saluti Andrea
best_music Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio Tassare i super-ricchi è una super-bufala : I "veri ricchi" si sono cautelati da anni nascondendo i loro patrimoni in complicati sistemi di scatole cinesi basate in Paesi che garantiscono una fiscalità privilegiata. : Un amico che lavora nel sistema di riscossione pubblico mi dice che se sono fortunati riescono a prendere qualcosa dal ceto medio-alto perché i ricchi "veri" si sono ampliamente cautelati da un pezzo, anzi nei loro elenchi di riscossione non ci arrivano proprio.
nullo Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio 6 ore fa, Coltr@ne ha scritto: Quindi cosa proponi, una patrimoniale al contrario? io propongo di favorire sempre e comunqque l'impresa, si genera lavoro, si distribusce ricchezza, si allarga la base imponibile. quindi i "ricchi", in questo caso leggi gente con capacità fuori del comune, li devi portare a casa e favorirne l'operato. sono anni che li mandiamo via, che abbiamo persone e aziende che scelgono altro rispetto alla Italia, per ragioni legate ai costi. ma possiamo fare ancora peggio. qualche tempo fa parlavo con un amico con qualche anno più di me, ha una grossa azienda con un robusto fatturato e diversi dipendenti si parlava del canone dei balneari, lui da uomo di sinistra, ripeteva la solita solfa sui costi bassi. avevamo idee diverse al riguardo gli facevo notare come chi crea aziende investendo milioni, ha qualche decina si dipendendi, fattura milioni, cui aggiungi l'indotto, "ragala" opportunita e da una marea di soldi allo stato, molto di più di dieci i ventimila euro che si possono aggiungere al canone. per me rimane ovvio che le assegnazioni sarebbero da dare in base ad un progetto e il conseguente sviluppo. la differenza fra l'uovo oggi e la gallina domani. gli ho fatto esempi tangibili su realtà già esistenti che entrambi conoscevamo. ci ha messo un secondo a cambiare idea sui canoni.
iBan69 Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio Il 10% degli italiani detiene oltre il 60% della ricchezza: l’insostenibile disuguaglianza che penalizza i giovani L’elaborazione del think tank Tortuga: la metà più povera della popolazione possiede appena il 7,4% della ricchezza nazionale. La necessità di ricalibrare la tassa sulle successioni relativa all’eredità familiare. Giovani colpiti https://www.corriere.it/economia/risparmio/25_luglio_13/il-10-degli-italiani-detiene-oltre-il-60-della-ricchezza-l-insostenibile-disuguaglianza-che-penalizza-i-giovani-4400261f-ba9a-4a2d-86c3-8bb075abcxlk.shtml
nullo Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio 6 ore fa, briandinazareth ha scritto: L'idea non è mia e come tutte le idee le puoi condividere, farle tue su n basi, oppure no. a prescindere dalla supposta "giustezza" della proposta, è razionalmente comprensibile il perché non sia stata mai applicata e non lo sarà mai, le ragioni piuttsto ovvie, non c'è politica, mi ripeto anche di sinistra, che abbia la minima idea di applicarla, al massimo se ne ciarla a vanvera di tanto in tanto, sarebbe meglio spostare l'attenzione su come creare opportunità e distribuire ricchezza come si è sempre fatto, con le imprese e il lavoro, rendendolo conveniente su pìù piani e premiando chi ha genialità, e naturalmente mezzi, per generare ricadute sociali positive di ogni tipo. il resto è solo perdita di tempo e di opportunità. ma la Ue, Italia compresa, è specialista nello sfavorire i propri concorrenti nella competizione globale, i frutti li stiamo raccogliendo da tempo. altre soluzioni in campo non ne vedo. Winston Churchill che “Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico”
Savgal Inviato 13 Luglio Autore Inviato 13 Luglio @niar67 Il periodo storico che in Occidente ha modificato radicalmente le condizioni della classe operaia e del ceto medio-basso si colloca tra il 1948 e il 1973. Cercate le aliquote fiscali negli Stati Uniti in quel periodo, avreste una grossa sorpresa. La prosperità fu anche conseguenza di una scelta politica, incremento della produttività e dei salari e delle retribuzioni viaggiavano di pari passo. Inoltre a destra e sinistra era condivisa l'idea che l'attività economica dovesse andare a beneficio dell'intera collettività. Dagli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso la priorità sono diventati i profitti, non è un caso che le retribuzioni operaie negli USA alla fine degli anni Settanta erano superiori a quelle attuali, fenomeno che spiega il rancore della working class USA e il consenso per Trump, la cui propaganda riprende le convinzioni (errate) della stessa working class sulle cause del suo malessere.
briandinazareth Inviato 13 Luglio Inviato 13 Luglio 47 minuti fa, Savgal ha scritto: Dagli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso la priorità sono diventati i profitti, non è un caso che le retribuzioni operaie negli USA alla fine degli anni Settanta erano superiori a quelle attuali, fenomeno che spiega il rancore della working class USA e il consenso per Trump, la cui propaganda riprende le convinzioni (errate) della stessa working class sulle cause del suo malessere. Aggiungo che la crescita non è aumentata per nulla con la drastica riduzione delle tasse e l'aumento della sperequazione sociale. Anzi... I dati sono molto chiari.
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