Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Luglio Autore Amministratori Inviato 23 Luglio @Enrico VIII le tariffe degli stabilimenti sono lievitate mentre il costo del concessioni è immutyda 80 anni e senZa che i dipendenti ne abbiano tratto beneficio. Possibile che la concorrenza migliori l'efficienza tranne che nel caso dei balneari? PS un ristorante ha ottenuto in concessione da un comune 250 m di una ex spiaggia libera per la cifra fole di 405 euro annui. Anche qui paghiamo noi
iBan69 Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 8 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: Il tutto per 15 euro al giorno totali, in alta stagione. Fatturatimi dall'hotel in convenzione, Sicuramente quel prezzo è dovuto al fatto che tu sia ospite dell’albergo, altrimenti per 15€ al giorno è difficile avere quel servizio.
Panurge Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio Il valore di mercato delle aziende balneari dovrebbe essere dato quasi esclusivamente dall'avviamento in quanto le immobilizzazioni non possono avere valori particolarmente alti, perlomeno nella maggior parte dei casi. Basta guardare i quadri g o f delle dichiarazioni, lm se forfettari.
iBan69 Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: un ristorante ha ottenuto in concessione da un comune 250 m di una ex spiaggia libera per la cifra fole di 405 euro annui. Anche qui paghiamo noi Non esiste da nessun altra parte una concessione a quei prezzi, è completamente fuori da qualsiasi logica di mercato!
Enrico VIII Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 6 minuti fa, iBan69 ha scritto: per 15€ al giorno è difficile avere quel servizio. credo arrivino a 20, per il mordi e fuggi, che non sposta il problema. Meno del costo di un pranzo in un ristorante di terz'ordine.
Panurge Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio Il basso prezzo pro capite non esclude l'alta redditività.
iBan69 Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 1 minuto fa, Enrico VIII ha scritto: Che non sposta il problema Ma infatti, il problema non è quello, ma il ridicolo importo a cui sono sempre state date le concessioni.
Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Luglio Autore Amministratori Inviato 23 Luglio @Enrico VIII il costo della concessione è talmente passo da essere una variabile che non incide
Enrico VIII Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio Adesso, Panurge ha scritto: Il basso prezzo pro capite non esclude l'alta redditività. L'alta redditività porterà alle imposte conseguenti. Non è che una volta pagata la concessione sia finita lì.
Enrico VIII Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio Adesso, cactus_atomo ha scritto: il costo della concessione è talmente passo da essere una variabile che non incide è quello che sto dicendo, mi sembra di scrivere in italiano. Adesso è basso e non incide, se lo alzi comincerà ad incidere. E' un costo, e se è più alto farà aumentare i prezzi di vendita, come tutti i costi.
Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Luglio Autore Amministratori Inviato 23 Luglio Comunque una cosa non capisco se affitto un locale per farci un ristorante alla scadenza debbo andarmene senza ricevere indennizzo, qualsiasi legge che obbligasse il proprietario a rinnovare l'affitto sarebbe visto come un vulnus. Ma se il bene invece che privato è publico chi lo ha in concessione ne diventa nei fatti proprietario a vita.
Enrico VIII Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio @cactus_atomo Locazione e concessione non sono la stessa cosa.
Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Luglio Autore Amministratori Inviato 23 Luglio @Enrico VIII i costi medi degli stabilimenti sono più alti siano sui 40 euro per un ombrellone e due lettini. E cominciano i pianti sula clientela in calo. Salgono anche i prezzi accessori gelato cibo bibite. Il personale resta sottopagato. Se i margini di guadagno fossero quelli dichiarato non ci sarebbe la fila per accappatarsi le concessioni ed i canoni resterebbero Bassi. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Luglio Autore Amministratori Inviato 23 Luglio @Enrico VIII cosa cambia? La concessione è dare in uso un bene demaniale, la locazione un bene non demaniale
Enrico VIII Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio @cactus_atomo mai sentito parlare di concessione dei terreni edificabili? Il Comune ti da in concessione per 99 anni un terreno per costruirci una palazzina (diritto di superficie) e tu non scuci un euro, gratis. Alla scadenza dei 99 anni se ne riparla, o compri dal Comune o rinnovi. Se rinnovi, è ancora gratis. La locazione è un po' diversa
Panurge Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio @Enrico VIII il reddito medio delle attività balneari è 26.000 euro, veramente pessimi affari vista la fatica, sicuramente avranno tutti un altro lavoro, come i maestri di sci. Do per scontata una incidenza delle srl con compensi amministratori nei costi abbastanza bassa.
briandinazareth Inviato 23 Luglio Inviato 23 Luglio 25 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: L'alta redditività porterà alle imposte conseguenti. Non è che una volta pagata la concessione sia finita lì. beh, guarda le dichiarazioni dei balneari... 23 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: è quello che sto dicendo, mi sembra di scrivere in italiano. Adesso è basso e non incide, se lo alzi comincerà ad incidere. E' un costo, e se è più alto farà aumentare i prezzi di vendita, come tutti i costi. bassi non sono e comunque un po' di concorrenza, in genere, aiuta a tenere i prezzi bassi e migliorare i servizi
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 23 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Luglio Sono due cose distinte. intanto l’obbligo di gara e’ diventato indiscutibile: le concessioni saranno assegnate a seguito di gara. si e’ posto poi il tema se indennizzare gli uscenti per le strutture presenti non amovibili e per l’avviamento. La premessa e’ che chi costruisce su suolo altrui (in questo caso il demanio) alla scadenza del titolo perde la proprieta’ superficiaria che passa al proprietario del fondo per “accessione”. questo vale nel privato e anche nel pubblico: il codice della navigazione non riconosce indennizzi al concessionario uscente da parte del demanio. questa premessa e’ fondamentale: diventando alla scadenza tutto di proprieta’ del demanio, quest’ultimo mettera’ a gara tutto il cucuzzaro ovviamente valorizzandolo al fine di stabilire il canone dovuto. Cio’ vale per i beni materiali (strutture ecc) e per quelli immateriali (avviamento). C’e’ solo un aspetto da regolare ed e’ il seguente. Nel bailamme recente, di proroghe e sentenze che le hanno smentite, puo’ essere accaduto che il concessionario che abbia fatto affidamento sulla proroga di legge (poi disapplicata dai giudici) abbia fatto degli investimenti, il cui ammortamento sia ghigliottinato in corso d’opera. Questo e’ l’unico caso in cui, per la tutela dell’affidamento, occorra prevedere una qualche forma di indennizzo per l’ammortamento residuo purche’ documentato. A carico di chi questo indennizzo? Direi del Demanio che poi lo inserira’ economicamente come posta della gara. Ma il versamento dovrebbe avvenire prima, di modo che al momento della gara tutti siano in “par condicio” compreso il concessionario uscente che intenda parteciparvi. Sono 5k piu’ Iva 2 2
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