captainsensible Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 2 minuti fa, jakob1965 ha scritto: vedendo il successo delle valvole ho dei dubbi L'ampli hifi a valvole è legata alla nostra generazione. Il grosso del mercato delle valvole è assorbito dagli amplificatori per chitarra, finchè dura quello, perchè anche li la tecnologia avanza (negli ampli per basso, ad esempio, le valvole sono state soppiantate dalla classe D ormai). Vedremo. CS
jackreacher Inviato 5 Agosto Autore Inviato 5 Agosto 4 minuti fa, jakob1965 ha scritto: Però questi moduli OEM di Putzeys sono nei mola- mola - come suonano? Forse quelli qualcuno li ha ascoltati "Suonano" bene come confermano tutti coloro che li hanno ascoltati, sulle differenze con valvolari e classe A ovviamente poi qualcuno preferisce maggiormente o una o altra tipologia, ma è normale
jackreacher Inviato 5 Agosto Autore Inviato 5 Agosto 4 minuti fa, captainsensible ha scritto: negli ampli per basso, ad esempio, le valvole sono state soppiantate dalla classe D ormai Verissimo ed anche molto logico , più robusti, molto più leggeri e maneggevoli, bensuonanti
ilmisuratore Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 2 ore fa, Gustavino ha scritto: lasci perdere che non fai una bella figura con i tuoi icepower Ricordo benissimo questo grafico, e ricordo benissimo la spiegazione che ne ho dato E' il grafico relativo alla distorsione integrale ottenuta tramite un segnale isoenergetico La THD + N ha una densità sufficiente per raggiungere circa l'1% a 20 khz Con i segnali musicali (condizioni di effettivo funzionamento) tale livello di THD + N si abbasserà in quanto la stragrande maggioranza di registrazioni presentano una distribuzione spettrale di potenza 1/f (ovvero -3 dB per ottava) Dunque, se si presenta una registrazione con distribuzione spettrale isoenergetica si "potrebbe" potenzialmente imbattere nell'1% di THD a 20 khz Di contro, con il 95% delle registrazioni in commercio tale THD si dimezzerebbe Al tempo per queste dichiarazioni mi hai dato contro Oggi ne fai un "vanto" Sei piu incoerente di un ampli in classe D senza il filtro passa-basso di uscita 1 1
ilmisuratore Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto Siccome bisogna (onestamente) fare anche buona informazione, bisogna riconoscere che l'1% di THD a 20 khz ricade (negli studi di J.Moir) nella fascia delle alterazioni "tollerabili per brevi periodi"...ovvero quando si presentano le condizioni può acuire la fatica di ascolto
one4seven Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 1 ora fa, jakob1965 ha scritto: Però questi moduli OEM di Putzeys sono nei mola- mola - come suonano? Non vorrei sbagliare, ma nei mola mola non mi pare ci siano i 7040 in oggetto... Sicuramente qualcuno'altro è meglio informato.
ilmisuratore Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto @jackreacher ...un classe D che acquisterei ad occhi chiusi... Estremamente pulito (incredibilmente presenta una THD + N che equivale a quella di un ottimo DAC) anche alle alte frequenze Non ricadono prodotti da intermodulazione in banda udibile, potente e non costa nemmeno tanto
grisulea Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Siccome bisogna (onestamente) fare anche buona informazione, bisogna riconoscere che l'1% di THD a 20 khz ricade (negli studi di J.Moir) nella fascia delle alterazioni "tollerabili per brevi periodi"...ovvero quando si presentano le condizioni può acuire la fatica di ascolto Altrettanto onestamente quando si presenteranno? Sopratutto chi sarà in grado di sentire i 20.000 hz? Figuriamoci la distorsione dell'1 a 20khz. Basta poi andare a vedere come si comporta qualsiasi S.E. di 300 b per capire che qua siamo nel lusso sfrenato. Insomma se non piace non è certo per l'1% a 20khz o per 1 db di variazione della rif quando un SE la varia anche di 4 o 5 db. Inoltre un qualsiasi confronto con un diffusore fa vedere distorsioni decisamente più elevate in gamma udibile e variazioni della rif in ambiente di decine di db. 1
jackreacher Inviato 5 Agosto Autore Inviato 5 Agosto 21 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: @jackreacher ...un classe D che acquisterei ad occhi chiusi... Infatti 👍
jackreacher Inviato 5 Agosto Autore Inviato 5 Agosto 1 minuto fa, grisulea ha scritto: Altrettanto onestamente quando si presenteranno? Sopratutto chi sarà in grado di sentire i 20.000 hz? Figuriamoci la distorsione dell'1 a 20khz. Basta poi andare a vedere come si comporta qualsiasi S.E. di 300 b per capire che qua siamo nel lusso sfrenato. Insomma se non piace non è certo per l'1% a 20khz o per 1 db di variazione della rif quando un SE la varia anche di 4 o 5 db. Inoltre un qualsiasi confronto con un diffusore fa vedere distorsioni decisamente più elevate in gamma udibile e variazioni della rif in ambiente di decine di db. Esattamente. Purtroppo le "nozioni errate" o fantasiose che si radicalizzano sono ostiche da estinguere, con questo non significa volersi prendere gioco dei gusti degli altri, ma semplicemente riflettere sulla consapevolezza di ciò che succede nella riproduzione audio e le conseguenti scelte ponderate
jakob1965 Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 1 ora fa, one4seven ha scritto: Non vorrei sbagliare, ma nei mola mola non mi pare ci siano i 7040 in oggetto... comunque mola- mola si avvale di: Bruno Putzeys è il geniale progettista di Mola Mola, un’azienda dei Paesi Bassi relativamente giovane e con pochi prodotti a catalogo ma molto ben calibrati. L’originale caratterizzazione del marchio non riguarda solo la filosofia di progettazione che approfondiremo tra poco, ma anche il nome. Mola Mola, infatti, è un grosso pesce meglio conosciuto come pesce luna Dietro Mola Mola c’è il geniale Bruno Putzeys, che la ha fondata poco più di 10 anni fa, e che ne è l’attuale CEO. Ha sempre fatto dell’amplificazione digitale la sua bandiera, essendo, tra l’altro, uno degli sviluppatori dell’UcD (Universal classe-D), un modulo amplificatore compatto e versatile, venduto poi in svariate versioni che equipaggiano la quasi totalità degli amplificatori digitali. Insomma Mola Mola è uno dei pochissimi casi, forse l’unico, in cui il modulo amplificatore in classe D non viene semplicemente implementato, ma è proprio progettato su misura e in modo esclusivo. 1
ilmisuratore Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 11 minuti fa, grisulea ha scritto: Altrettanto onestamente quando si presenteranno? Ci sono altissime probabilità che non si presenteranno mai con la musica registrata Con la musica a 20 kHz la distorsione potrebbe anche scendere di 10 volte in quanto le ampiezze in generale si trovano a -30 dB dallo 0dBFS L'unica ragione per la quale ci si può imbattere in fenomeni potenzialmente udibili (o fastidiosi) è quando i prodotti delle spurie ad alta frequenza (che possono essere legati alla frequenza di commutazione e come viene filtrata) ricadono in banda audio (per intermodulazione) Questo possiamo vederlo prima, e quindi tenerci lontani da eventuali "pericoli" Oppure, meglio ancora, provarlo direttamente nel contesto in cui l'apparecchio dovrà funzionare 1
grisulea Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 15 minuti fa, jackreacher ha scritto: Purtroppo le "nozioni errate" o fantasiose Vedi, basta una scala espansa per far vedere la distorsione che sale improvvisamente. Fa impressione. Poi guardi il grafico e vedi che siamo al mezzo per cento a 10.000 hz. I grafici non basta guardali, bisogna anche leggerli. 1
Luca44 Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 4 ore fa, SimoTocca ha scritto: E il suono che arriva all’orecchio ha fatto sì che una guerra vinta al 99,9% dal CD si trasformasse in una sconfitta bruciante dopo meno di 5 lustri, tanto che oggi, nel 2025 il CD è pressoché scomparso e il vinile, ritenuto morto ad inizio anni ‘80, è vivo e vegeto ed ancora rimane, per il suono, il Gold Standard per i migliori DAC. Il CD e` vivo e vegeto solo che circola in forma liquida anziche' in formato fisico. Come Gold Standard avrei puntato sugli RTR o altri nastri ancor migliori piuttosto che sul vinile
ilmisuratore Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 5 minuti fa, grisulea ha scritto: Vedi, basta una scala espansa per far vedere la distorsione che sale improvvisamente. Fa impressione. Poi guardi il grafico e vedi che siamo al mezzo per cento a 10.000 hz. I grafici non basta guardali, bisogna anche leggerli. ... magari poi si possiedono setup composti da diffusori che producono distorsioni quanto il rutto di un rinoceronte dopo che ha mangiato funghi avvelenati
Luca44 Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 9 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Con la musica a 20 kHz la distorsione potrebbe anche scendere di 10 volte in quanto le ampiezze in generale si trovano a -30 dB dallo 0dBFS Tenendo conto della sensibilitä dell'orecchio a 20.000 Hz che gia' e` scarsa di suo e diventa davvero una chimera gia` a 40-50 anni direi che ci sarebbe poco da preoccuparsi, sempre a parte le possibilita' che hai citato. 1
pro61 Inviato 5 Agosto Inviato 5 Agosto 15 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Con la musica a 20 kHz la distorsione potrebbe anche scendere di 10 volte in quanto le ampiezze in generale si trovano a -30 dB dallo 0dBFS Fai anche 40 dB, visto che a 20K ci arriva al massimo la 5a armonica della nota più alta di un ottavino. Poi la distorsione misurata è a meno 70 dB e la misura effettuata a 5W, per cui per arrivarci devi suonare con un migliaio di W come minimo.
jackreacher Inviato 5 Agosto Autore Inviato 5 Agosto 29 minuti fa, jakob1965 ha scritto: Dietro Mola Mola c’è il geniale Bruno Putzeys, che la ha fondata poco più di 10 anni fa, e che ne è l’attuale CEO. Ha sempre fatto dell’amplificazione digitale la sua bandiera, essendo, tra l’altro, uno degli sviluppatori dell’UcD (Universal classe-D), un modulo amplificatore compatto e versatile, venduto poi in svariate versioni che equipaggiano la quasi totalità degli amplificatori digitali. Insomma Mola Mola è uno dei pochissimi casi, forse l’unico, in cui il modulo amplificatore in classe D non viene semplicemente implementato, ma è proprio progettato su misura e in modo esclusivo. Hai studiato , si i mola mola sono ottimizzati bene, ma per me sono sopra prezzati (il kula costa oltre 10k€) e non li comprerei per questa ragione... . Ps: normalmente non sono amplificatori digitali
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