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“Oggi finalmente viene ristabilita la legalità. Il governo ha una linea chiara: tolleranza zero verso le occupazioni abusive”


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1 minuto fa, alexis ha scritto:

Io non capisco come mai uno spazio autogestito da giovani debba apparire più lercio di una latrina  a cielo aperto di Calcutta.  Ci sono passato tempo fa per caso, avevo un cantiere in vicinanze, sono rimasto inorridito dal degrado, dallo sfacelo anche visivo di quel postribolo, è questo l‘orizzonte visivo della nuova vecchia generazione?

orribile.. e con nefaste ricadute sullo sviluppo urbano ed economico di un intero quartiere… chi vuole abitare lì, anche solo nella stessa via, o nelle immediate vicinanze?

Avrebbero dovuto abbatterlo fin dalla nascita..altroché aspettare 20 anni..

Naturalmente perché le latrine sono notoriamente di destra.

analogico_09

D'altra parte.... da poco insediati, cominciarono assai presto...

 

Lgs. 31 ottobre 2022 n. 162, l'art. 633 bis c.p., nel tantativo di porre fine ai cosiddetti "rave party" e punire tutte quelle condotte illecite poste in essere in occasione di tali manifestazioni.

 

Il "porto franco, lo  "sfogatoio", il "mercato delle pulci"... quei luoghi, raduni, "raveanate" autogestiti  ai limiti ed oltre la legalità che non creano tuttavia problemi od emergenze sociali, nei quali si canalizzano invece  le energie giovanili più "ribelli" e non convenzionali , diciamo controculturali, proprie di ogni generazione di giovani in divenire, si parla di luoghi di incontri liberi ma non socialmente pericolosi, gestibili in maniera sostanzialmente civile, spaventano i governi di estrema desta che esercitano il valore dell'"ordine" pubblico autoritrio - a senso unico - e a mero scopo di controllo delle persone, delle idee e delle azioni, pensieri e vocazioni che non siano solo Dio, patria e famija... 

In Spagna, uno o due anni fa, non ricordo il luogo - proverò con calma a ricercare - era previsto un rave party nel quale sarebbe accorsa un mare di giovani da tutta europa. All'inizio i "paesani" fecero dura protesta manifestazioni di contrarietà. Ma il raduno si tenne, la zona si riempì di giovani pieni di vita, di futuro, di speranze e di "spinelli"... liberi di esprimersi sempre nel loro stile certamente molto "informale" e poco "educato" formalmente ma nel rispetto dei valori basilari della vita, entrarono a contatto con gli indigeni e scoccò la scintilla di una simpatica e vitale, reciproca empatia sul piano importante del reciproco rispetto.. Cosicchè la gente del posto fece promettere anzi giurare ai "ravenisti" che l'anno prossimo sarebbero tornati nello stesso luogo. 

Sempre più, quasi in tutto, stiamo diventando il fanalino di coda dell'Europa, di quelle nazioni che non hanno nel loro dna certe storiche eredità sociopoliticoculturali dure a morire. 

36 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

lo trovi su repubblica, corriere ecc

https://www.milanotoday.it/politica/sgombero_leoncavallo_reazioni.html

 

“Ieri ero a Palazzo Marino, impegnato in incontri di lavoro. Ho delegato il vicecomandante della polizia locale in mia rappresentanza a partecipare al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che, come consuetudine, si tiene ogni mercoledì. In quella sede non è stato fatto cenno ad alcuno sfratto esecutivo del centro sociale Leoncavallo”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in una nota di giovedì mattina, nella quale non nasconde l'irritazione: “Per un’operazione di tale delicatezza, al di là del Comitato, c’erano molte modalità per avvertire l’amministrazione milanese”. Ma invece il silenzio, fino alla notizia data direttamente dal prefetto al sindaco la mattina stessa di giovedì.

L’intervento sul Leoncavallo era sì previsto, ma per il 9 settembre”, annota ancora il sindaco: “In considerazione di questa timeline ufficiale, come Comune avevamo continuato, con i responsabili del Leoncavallo, un confronto che portasse alla piena legalità tutta l’iniziativa del centro."

 

Vabbè, solite robe da politici  alla fine direi.

 

Scusate, c'è qualcosa che non mi torna.
Leggo che stamane c'è stato l'intervento dell'ufficiale giudiziario, affiancato dalla Polizia di Stato, per dare esecuzione allo sgombero dell'immobile occupato.
Presumo, a questo punto, che il provvedimento di rilascio esecutivo dell'immobile sia stato già adottato da un giudice, poiché l'ufficiale giudiziario procede alla materiale esecuzione, assumendo se necessario le cautele necessarie ad assicurare la restituzione dello stabile al legittimo proprietario.

Tra l'altro di solito viene notificato un preavviso agli interessati, che infatti sembra avessero già abbandonato l'immobile.

In altri termini, la questione riguarda direttamente gli occupanti e la proprietà, e di riflesso eventuali problematiche di ordine pubblico.

 

Adesso, spersanti276 ha scritto:
48 minuti fa, iBan69 ha scritto:

...ci ho passato tre splendidi, faticosissimi, anni.

Col duce che ti guardava nuotare, chissà che stress … 

  • Haha 1
analogico_09

@codex

12 minuti fa, codex ha scritto:

Tra l'altro di solito viene notificato un preavviso agli interessati

 

 

Era per Settembre invece sono arrivati prima, approfittando delle sonnolenze del ferragosto? 

3 ore fa, Jack ha scritto:

Anca incö al ma rit ur büs del gnao :classic_tongue:

Lo sai che l'ho letto in un altro Thread ma riesco a tradurlo solo in parte. 

Lombardo varesotto svizzero? 

@Fabio Cottatellucci comunque per fare un' associazione culturale-sociale non è che ci voglia chissà che.

la metti in piedi a livello giuridico, cerchi il posto adatto, lo trovi, chiedi i permessi e oplà.

ah si beh, servono i soldi per l' affitto o per comperare i locali. dettagli.


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