E se fossimo tutti a Partita IVA?

[marce61]

@senek65 Andrea, ma non c'è problema. In una piccola azienda certe posizioni non sono concepibili, in una grossa multinazionale ovviamente sì. Si trattava di responsabile risorse umane sud Europa, contratto dirigente. Ovvio che si parla di una fascia privilegiata, molto ristretta e che non fa statistica, ma sono realtà esistenti. A me, personalmente, fa più ridere l'abitudine milanese di non staccare mai, ma sono opinioni.

[extermination]

2 ore fa, newton ha scritto:

c'è molto familismo e poca meritocrazia, depauperati, sottopagati, cretini e incapaci

Mi son permesso di estrapolare le parole " chiave ".

Ma c'è anche  tanto altro ( di positivo ovviamente)

[senek65]

19 minuti fa, marce61 ha scritto:

fa più ridere l'abitudine milanese di non staccare mai,

Su questo son pure d'accordo 

[extermination]

1 ora fa, marce61 ha scritto:

l'abitudine milanese di non staccare mai

Mah! nelle realtà che conosco 19:00-19:30 max quadri direttivi e dirigenti son fuori....ma la mattina, molti di questi, se la prendono con comodo (entrata dalle 9:00 alle 10:00) E comunque non avendo obblighi di orario ( tra l'altro straordinari non rilevati-non  pagati)  è cosa buona e giusta che ognuno se lo gestisca a modo proprio ( anche stare in ufficio 12 ore volendo).

[marce61]

11 minuti fa, extermination ha scritto:

ognuno se lo gestisca a modo proprio ( anche stare in ufficio 12 ore volendo).

Certo, a quei livelli è così. Ma da sempre mi incuriosiscono le differenti culture, anche aziendali. C'è sempre da imparare.

[Membro_0022]

2 ore fa, extermination ha scritto:

19:00-19:30

E... vivere no ?

 

[extermination]

1 minuto fa, lufranz ha scritto:

vivere no ?

Avevo scritto max! 

[Membro_0022]

Adesso, extermination ha scritto:

Avevo scritto max! 

Vabbè, anche se escono alle 18 cambia poco considerando almeno un'altra ora di traffico per arrivare a casa.

[extermination]

1 ora fa, lufranz ha scritto:

Vabbè, anche se escono alle 18 cambia poco considerando almeno un'altra ora di traffico per arrivare a casa.

Anche no! 

[Membro_0022]

1 ora fa, extermination ha scritto:

Anche no! 

E le code apocalittiche sul GRA o sulla tangenziale di Milano dalle 17 in poi che origine hanno ?

Io lavoravo a una quindicina di Km da casa, ma alla sera almeno mezz'ora per tornare a casa negli orari canonici andava via quasi sempre, pur non abitando in una grande città.

Ovviamente se uscivo alle 19 in meno 10 minuti ero a casa.

[Jack]

2 ore fa, lufranz ha scritto:

almeno un'altra ora di traffico per arrivare a casa.

infatti andavo tardi e tornavo tardi, quando si levavano dalle palle una buona parte... un'ora per fare 16 fottutissimi km. e quando pioveva era il delirio. Fanculo. 

Ma a me piace il cazzeggio al mattino, entro in coppia verso le 11, anche le 12 🙂 soffrivo poco di star fino alla 21 e oltre... s'incazzava la mugliera, quello sì

 

[extermination]

44 minuti fa, lufranz ha scritto:

code apocalittiche sul GRA o sulla tangenziale di Milano dalle

Le code apocalittiche le fa, in determinati orari del giorno, chi lavora a Milano e dintorni ma abita " lontano" ! Non saprei  dirti se costoro ( quelli in coda perenne)  rappresentano o meno la maggioranza...ma si parlava di dirigenti e quadri direttivi.

Ad esempio, a San donato milanese ( alle porte di Milano), ce ne stanno a centinaia ( di dirigenti e quadri direttivi) che lavorano in Eni-snam rete gas-saipem-Unipol sai..etc etc etc che abitano a 4 passi.

[mozarteum]

Mecojoni!

[extermination]

@mozarteum Alleluja!

[Jack]

@extermination sterminatore... dai retta al saggio Mozarteum, uno che fa il quadro a 4 passi dall’Eni di san donato è sfigato quando entra e pure quando esce... h24 insomma 😄

[extermination]

@Jack Ma non era mia intenzione disquisire alcunché! Mi sono limitato a riportare un dato di fatto. Per intenderci non era il prestigio di questa o quella figura professionale al centro della discussione.

[Jack]

@extermination eh mai stai sciallo che si gioca un po’ 😉

[Membro_0022]

3 ore fa, extermination ha scritto:

si parlava di dirigenti e quadri direttivi.

Cioè uno su mille (o diecimila) lavoratori.