Vai al contenuto
Melius Club

Topping D90 discrete


Messaggi raccomandati

Inviato
9 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Non attribuisco qualità sul singolo componente, proprio perchè con qualità bassa oggi ne trovi veramente pochissimi,

Sta sempre li il discorso. Per te qualità alta vuol dire buone misure e quindi concordo con te sul mercato non ne esistono. Per me la qualità vuol dire impronta sonica e capacità di emozionare e anche qui ci sono commisurati alle loro fasce di mercato.

Oggi nulla suona male, come ripeto allo sfinimento. Le differenze emergono dai confronti. Se non confronti e rimani su quello che conosci e che ti soddisfa puoi dire che sei al top. Ma se confronti e lo fai con cognizione di causa le differenze emergono ma non potrebbe essere così.

Inviato
10 minuti fa, rpezzane ha scritto:

Per me la qualità

La qualità non può essere qualcosa di soggettivo.

Inviato
7 ore fa, LudovicoVan ha scritto:

facciamo la domanda in un altro modo. Leggo che tu come me frequenti molto le sale da concerto. A tuo giudizio uno di questi ampli economici impedirebbe a un appassionato di godere appieno del piacere della musica (per quanto se ne può godere con un suono riprodotto) 

Visto che la domanda già suggerisce la risposta, ti rispondo io in modo molto sincero e diplomatico. Il FOSI Audio per quello che costa è un ottimo prodotto che ad esempio 30 anni fa non avresti mai potuto avere. La risposta pertanto è Topping, Fosi Audio, Gustard, Audiolab,.... e tutti i marchi che ti vengono in mente ti permettono se li poni in una catena audio concepita con raziocinio di ascoltare musica in modo soddisfacente esattamente come ogni altro prodotto di ogni genere di settore commerciale. Se non fosse così quel prodotto non durerebbe un giorno sul mercato. Se tu ti costruisci una buona catena audio e spendi diciamo 1500/2000€ considerando una sorgente un ampli i diffusori e il cablaggio potrai viverci felice per il resto della tua vita. Poi diciamo che per sbaglio questa persona finisce a casa di uno qualsiasi delle persone di questo forum in cui trova un impianto migliore e che suona alle sue orecchie meglio del proprio. Che succede ? Arriva la scimmia e quella persona, proprio perchè appassionata, si comincia a cambiare i diffusori mettendone una coppia più performante. Uh che bello dice, l'anno dopo dice sai che c'è, cambio pure il FOSI audio e mi compro lo Yamaha pinco pallino, e così via....

Voglio dire è quello che è successo ad ognuno di noi negli ultimi per me (35 anni). Il mio primo stereo full AKAI (quella vera) l'ho avuto negli anni 80. Il motorino già ce lo avevo quindi mi sono fatto regalare lo stereo.

 

Quindi al meglio, così come al peggio non c'è mai fine.

Visto che sei in vena di domande te la faccio io la domanda a te.

 

Ma se tu domani non avessi più al polso Patek, moriresti ? Ti butteresti da un ponte ? Non credo. Sopravviverai. Certo concordo con te un pò più triste da appassionato di orologi.

 

Comunque il tutto è condito dalla volonta e possibilità a spendere. Io per vivere lavoro, non sono un proprietario terriero e quindi ogni acquisto me lo devo sudare però mentre spenderei tanto sull'audio, tanto sugli orologi, il giusto per un auto, non spenderei ma per una barca anche se sono amante del mare. Come diceva Hitch, in amore non ci sono regole.

Saluti 

Inviato
2 ore fa, cerberus ha scritto:

Quando leggo che avete provato dac che sembrano rotti,secondo me siete sordi!

Anche un dac da 100€ smsl topping fosi ecc suonano più che discretamente e non rotti come scrivete 

Poi piacerebbe vedere i vostri ambienti 

Come più volte detto, sono iperboli molto sintetiche che esprimono chiaramente un concetto. Non sono da considerarsi offese o lesa maestà. Per me il suona rotto vuol dire che suona scordandosi la musica. Suono vuoto e anemozionale.

"Suona rotto" è più sintetico ed esplicativo. E comunque non è relativo al discorso economica, sai nelle fiere questa frase quante volte l'avrò detta o sentita. Pure su impianti da 500K. L'iperbole è tale proprio per illuminare un concetto e dargli enfasi.

Tutto qui.

captainsensible
Inviato
7 minuti fa, rpezzane ha scritto:

Suono vuoto e anemozionale.

Anemozionale magari per te, però.

Le emozioni sono una cosa molto personale.

CS

Inviato
10 minuti fa, senek65 ha scritto:

La qualità non può essere qualcosa di soggettivo.

La qualità è tanta roba. Ne esistono diverse. C'è la qualità nella progettazione, nella realizzazione e poi c'è la qualità percepita e quella si che è assolutamente soggettiva. Io potrei percepirla e tu no anche parlando di bene materiali. Il Patek di cui sopra. Io la percepisco, magari a te non frega nulla.

Per di più parlando invece di un campo che riguarda le sensazioni, è ancora più sottile. Ci potrebbe essere un oggetto di qualità estrema nella progettazione, nella realizzazione e anche nella percezione fisica soggettiva (non parlo di bellezza) ma poi nel contesto operativo ossia riprodurre musica non apprezzi quella qualità pur riconoscendola. Ti faccio l'esempio che per me è Mchintosh. Per me sono prodotti straordinari, quando sono stato in America con un amico ho visto pure la fabbrica. Spettacolare ma io non sono mai riuscito ad emozionarmi negli ascolti che ho potuto farne. L'unico prodotto secondo me strepitoso da quel punto di vista è la meccanica CD di mio fratello che scelse all'epoca nonostante una sequela di pregiudizi in testa. E invece successe la magia. Questo è un esempio che vale per me ma poi ce ne sono altri che valgono per altri.

Saluti

  • Thanks 1
ilmisuratore
Inviato
27 minuti fa, rpezzane ha scritto:

Sta sempre li il discorso. Per te qualità alta vuol dire buone misure e quindi concordo con te sul mercato non ne esistono. Per me la qualità vuol dire impronta sonica e capacità di emozionare e anche qui ci sono commisurati alle loro fasce di mercato.

Oggi nulla suona male, come ripeto allo sfinimento. Le differenze emergono dai confronti. Se non confronti e rimani su quello che conosci e che ti soddisfa puoi dire che sei al top. Ma se confronti e lo fai con cognizione di causa le differenze emergono ma non potrebbe essere così.

Quello che emoziona te non potrebbe emozionare me e viceversa 

Spesso l'emozione scaturisce anche da una sottigliezza...ad esempio basta mezzo dB in gamma medio-alta

per preferire un suono piuttosto che un altro...e la qualità in questo caso conta zero

Che le differenze emergano non c'è dubbio...ma quando emergono nel segnale si trova la spiegazione 

Tu parli di qualità soggettiva...che altro non è che semplice preferenza personale 

 

Inviato
1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

Anemozionale magari per te, però.

Le emozioni sono una cosa molto personale.

Lo ripeto un post si e l'altro pure. Tutta questa roba di cui parliamo è personale. Dovremmo mettere tutti la frase nella firma.

Quello che io vi ho sempre contestato infatti non è se mi piace Topping o Wadax è semplicemente che non esiste alcuna correlazione tra le misure e quella emozione.

Inviato

@rpezzanela qualità non può essere misurata soggettivamente: quello è altra cosa. Ad uno può perfino non piacere un Patek, ma la sua qualità è indubbia e oggettiva.

Oltretutto la qualità non sempre è legata a doppio filo al prezzo. La moda è un fulgido esempio in tal senso.

Il fatto che un oggetto piaccia o non piaccia non c'entra nulla con la sua qualità.

Tutto qui.

Inviato
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Che le differenze emergano non c'è dubbio...ma quando emergono nel segnale si trova la spiegazione 

Tu parli di qualità soggettiva...che altro non è che semplice preferenza personale 

Mi fermo perchè sennò ripartiamo. Ho spiegato tutto nei post precedenti. In sintesi comunque Le tue misure nulla mi dicono del suono di quella macchina. Tanto per sintetizzare.

Saluti

Inviato
2 minuti fa, senek65 ha scritto:

la qualità non può essere misurata soggettivamente: quello è altra cosa.

Rileggiti il post. Il gusto qui non c'entra nulla. Non credo tu sia avvezzo con il concetto di qualità che ho molto approfondito tanti e tanti anni fa. La qualità non è quello che pensi tu.

captainsensible
Inviato
2 minuti fa, rpezzane ha scritto:

Quello che io vi ho sempre contestato infatti non è se mi piace Topping o Wadax è semplicemente che non esiste alcuna correlazione tra le misure e quella emozione.

A parte il fatto che personalmente mi ritengo abbastanza "neutro" in questa battaglia recchia-misure, le misure valutano semplicemente tecnicamente un oggetto, non dal punto di vista emozionale.

A me non piacciono gli impianti con il suono molto colorato, ad altri si, ma lo scopo della misura non è stabilire quanto emozionale venga resa la musica.

La misura dovrebbe stabilire quanto è accurata la prestazione tecnica di un oggetto.

 

CS

 

 

Inviato
5 minuti fa, captainsensible ha scritto:

La misura dovrebbe stabilire quanto è accurata la prestazione tecnica di un oggetto.

Infatti la misura del jitter ti dirà quale è la prestazione sulla riduzione del jitter di quel DAC. E a me che me ne frega ? Puoi dire che quello con -120 suona meglio di quello da -110. Un pò come dire quell'ampli ha 100W quindi è più potente di quello da 50W. E quindi sei sicuro che suona meglio ? Sei sicuro che pilot meglio le tue casse. Se ha un DP da 200 va bene se lo ha da 40 fa cagare ?

Poi sui gusti personali io non commento proprio andrebe anche capito che cosa vuol dire per te neutro e cosa vuol dire colorato. In questo forum per molti non è chiaro il concetto.

Saluti

Gustavino
Inviato

Tornando in topic per qualità e prezzo e prestazioni di R2R la palma Q/p  resta all Holo audio che guarda caso topping ne usa la tech e furbamente hanno implementato nel D90discrete-Centaurus-d9000 anche il filtro digitale , il maggior difetto del Cyan2 che non lo possiede altrimenti il dacchino da comperare sarebbe il loro.... 
Buona alimentazione lineare ben stabilizzata , ottima gestione degli ingressi digitale/clock ,R2R  PCM ed proprietario DSD ,ottimo stadio di uscita ibrido 

Screenshot 2025-08-29 at 08-51-09 Holo Audio – Cyan 2 DAC (US).jpg

Screenshot 2025-08-29 at 08-51-45 Holo Audio – Cyan 2 DAC (US).jpg

Sonnyblues
Inviato
12 ore fa, rpezzane ha scritto:

Presente ma non per rompere il caxxo

spiace tu non sei di quelli del "digitale serio" se ti è piaciuto l'Audiolab mdac+ dei poveretti, impara l'educazione e quando sei all'altezza torna con un filo di umiltà grazie

Gustavino
Inviato
15 minutes ago, rpezzane said:

Poi sui gusti personali io non commento proprio andrebbe anche capito che cosa vuol dire per te neutro e cosa vuol dire colorato. In questo forum per molti non è chiaro il concetto.

Saluti

Hai colto nel segno!
Premesso che il troppo stroppia e NB vale per entrambi....
ma tra lo sterile ed il colorato esistono centinaia di combinazione corrette da soddisfare i gusti e combinazione di tutti ed e' qui che si gioca la partita  

Inviato
5 minuti fa, Sonnyblues ha scritto:

spiace tu non sei di quelli del "digitale serio" se ti è piaciuto l'Audiolab mdac+ dei poveretti, impara l'educazione e quando sei all'altezza torna con un filo di umiltà grazie

Penso anzi spero che tu mi abbia scambiato per qualcun altro altrimenti è triste. Io l'educazione la imparai da bimbo e l'ho esercitata in ogni istante della mia vita.

Inviato
4 minuti fa, Gustavino ha scritto:

Hai colto nel segno!
Premesso che il troppo stroppia e NB vale per entrambi....
ma tra lo sterile ed il colorato esistono centinaia di combinazione corrette da soddisfare i gusti di tutti ed e' qui che si gioca la partita  

Nella musica, non a caso, si parla di colori di palette di nuance. Ma scusa se uno va ad un concerto la musica di una orchestra la sente colorata o neutra. Se per neutro si intende l aperfezione timbrica, mi trova d'accrodo. Se per neutro si intende la RIF piallata e la musica che da colorata diventa a toni di grigio non mi trova più. Il senso era questo.

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...