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Melius Club

Se in Italia venissero soppresse le festività di Pasquetta e del 25 aprile....


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piergiorgio
1 ora fa, mariovalvola ha scritto:

Le ferie di qualcuno, si trasformano in più lavoro per altre categorie; ristoratori, albergatori, carrozzieri,  benzinai, negozianti, gestori autostrade, ecc.

Chi ha scelto di fare questi mestieri sapeva a cosa andava incontro, molti campano con le ferie altrui.

I distributori di benzina poi sono tutti oramai automatici o quasi, i benzinai non sono occupati nemmeno durante la settimana.

 

I ponti di primavera costano come i dazi, -12 miliardi di Pil

Gli italiani lavorano molte ore di più dei colleghi europei e durante le festività di primavera la produttività cala: una settimana di lavoro in più all'anno varrebbe l'1% del Pil.

https://quifinanza.it/economia/ponti-aprile-maggio-impatto-pil/904391/amp/

 

ferdydurke
3 ore fa, Velvet ha scritto:

L’accusa del premier francese ai pensionati: "A pagare il vostro benessere sono i giovani"

Questa è davvero un'emerita cassata, chi ha lavorato e pagato i contributi non ruba nulla a nessuno. Baurou farebbe meglio a tacere. Io ho pagato molto di più di quello che riceverò, magari si potesse passare ad un sistema privato come il USA con i fondi pensione, ma politicamente qui non si può fare per le solite esigenze di falsa soliratietà.

ferdydurke
1 ora fa, Paolo 62 ha scritto:

Togliere la Festa della Liberazione, del Lavoro e della proclamazione della Repubblica mi pare impossibile.

Anche perché le feste non bastano mai per una vita lavorativa serena.

Gaetanoalberto
41 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

tacere. Io ho pagato molto di più di quello che riceverò, magari si potesse passare ad un sistema privato come il USA

Ma tu in quale sistema pensionistico sei inserito? Perché in Italia quello che dici non è possibile, a meno che non punti alla premorienza ed anche lì da verificare...

  • Melius 2
Bentley Boy
16 ore fa, mom ha scritto:

come reagirebbero gli italiani?  Due giornate importanti sia per quello che ricordano che per le ottime possibilità che offrono, approfittando di qualche ponte,di godersi, dopo mesi di clausura o quasi, un po' di libertà, di fare primi viaggi, soggiorni marini o montani sfruttando le giornate più luminose. 

Da noi, per ora non c'è questo spauracchio ma è una delle proposte fatte dal primo ministro francese Bayrou. (in Francia il loro 25 aprile si festeggia l'8 maggio). Lo ha fatto presentando il piano del bilancio 2026.

Immediata la risposta dei sindacati: prima mobilitazione il 10 e seconda, generale, giovedì, 18 settembre.

Ovviamente la contestazione comprende tutto il piano del bilancio che presenta pesanti  sacrifici . Comunque prima ci sarà il voto di fiducia e... chissà cosa succederà. 

Io, tornando a noi, sarei molto contraria all'abolizione di queste due festività  perché le pur brevi opportunità di vacanza sono una vera manna per il turismo e l'economia di tutto il Paese. Per questo non comprendo ... e ciò vale ovviamente anche per la Francia. Chi mi aiuta?

Via il 25 aprile, e via pure il 2 giugno: ma al loro posto inseriamo come festività nazionale l’8 settembre: così commemoriamo degnamente la più grande balordaggine della nostra storia.

 

un saluto, BB

2 ore fa, Panurge ha scritto:

Il miracolo italiano anche da quello è partito, eravamo i cinesi d'Europa.

Vero, i nostri genitori non si sono certo risparmiati. I tempi però sono cambiati, col benessere le persone hanno anche valori al di fuori del riscatto economico e sociale, e ci sono aziende che fanno fermi produttivi perché non riescono a vendere. Chi vende già assume o aumenta le ore di lavoro, quindi non è che abolendo qualche festività automaticamente il PIL ne guadagna...


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