Lestratto Inviato 11 Settembre Autore Inviato 11 Settembre 1 ora fa, Giannimorandi ha scritto: @Lestratto non è per caso che usi un trasformatore per la testina? Si, ortofon ST90+Jubilee o Monster 1000. @mattia.ds Figurati, grazie a te per il contributo. @mastergiven Anch'io sono portato a pensare che con il suo pre non sbaglierei, però non vorrei, sulla linea, ritrovarmi con lo stesso risultato ascoltato con la coppia dac+finale perché l'ho trovato nettamente inferiore rispetto al risultato ottenuto con il pre. Se così fosse terrei il pre con i relativi (e tollerabili) problemi nella gestione del volume sul phono. Tra l'altro, l'aspetto curioso è che con l'altro finale che uso (Accuphase A30), l'esclusione del pre, quindi il passaggio diretto dal convertitore al finale, è molto meno percepibile, in termini negativi, rispetto alla stessa combinazione dac-finale AI The First. Boh...
Giannimorandi Inviato 11 Settembre Inviato 11 Settembre @Lestratto con l'ortofon st 90 hai 24 db di ulteriore guadagno ai 47 del phono interno al pre phono piu 26db della linea effettivamente sono parecchi, hai provato ad eliminare il trasformatore e dare un carico alla testina con una resistenza? In questo modo suonerà più basso del digitale come livello ma avrai più opportunità di regolazione del volume
Lestratto Inviato 12 Settembre Autore Inviato 12 Settembre 8 ore fa, Giannimorandi ha scritto: @Lestratto con l'ortofon st 90 hai 24 db di ulteriore guadagno ai 47 del phono interno al pre phono piu 26db della linea effettivamente sono parecchi, hai provato ad eliminare il trasformatore e dare un carico alla testina con una resistenza? In questo modo suonerà più basso del digitale come livello ma avrai più opportunità di regolazione del volume Ho provato ai tempi in cui usavo una Lyra Helikon, che guadagna molto più della Jubilee. A livello di volume avevo, ovviamente, più escursione, ma il suono si appiattiva notevolmente in termini di dinamica rispetto all'uso del trasformatore (che ai tempi era diverso). Il Convergent è un pre un po strano in termini di guadagno: non così alto da gestire autonomamente una mc tradizionale ma molto alto per l'abbinamento a un trasformatore. Mi manca la prova con un mc che guadagni molto, tipo emt hsd, magari in quel caso potrei escludere il trasformatore senza problemi. Probabilmente questa caratteristica emerge anche in virtù dell'utilizzo di casse ad altissima efficienza (Klipschorn); se usassi delle Thiel forse sarebbe tutto diverso. Però siamo OT; il 3d pone un quesito tecnico che non credo sia molto difficile per chi ne sa più di me (dac+finale = pre passivo+finale?); nessuno ha una risposta definitiva sul punto?
Giannimorandi Inviato 12 Settembre Inviato 12 Settembre Nel mio caso ho provato a collegare il dac al finale approfittando di un momento che il pre linea era da un tecnico per una revisione, e il suono è più grezzo nel mio caso, senza anima cioè più elettronico se mi consenti il termine con scena sonora molto più piccola e meno profonda. E considerando che il pre lo uso in attenuazione perché il dac ha tensione sufficiente per pilotare il finale
Lestratto Inviato 12 Settembre Autore Inviato 12 Settembre @Giannimorandi stesso risultato da me. Non so se un pre passivo darebbe un quid in più (il gia citato adattamento dell'impedenza) o no.
Giannimorandi Inviato 12 Settembre Inviato 12 Settembre @Lestratto se fatto bene il passivo dovrebbe essere trasparente il più possibile quindi come non ci fosse
mastergiven Inviato 12 Settembre Inviato 12 Settembre 13 ore fa, Lestratto ha scritto: Tra l'altro, l'aspetto curioso è che con l'altro finale che uso (Accuphase A30), l'esclusione del pre, quindi il passaggio diretto dal convertitore al finale, è molto meno percepibile, in termini negativi, rispetto alla stessa combinazione dac-finale AI The First. Boh... Per mia (piccola) esperienza, alcuni finali sono fatti per lavorare bene col pre passivo e altri col pre attivo. Io tra i miei apparecchi ho un finaletto NVA e qualsiasi cosa di non passivo ci ho messo a monte, ne snatura l’ equilibrio. Poi sicuramente ci sará un attivo, chissá quale, che lo fa suonare ancora meglio, ma é una avventura. Se un finale nasce per lavorare col passivo e ci si collega un attivo, é anche piú facile che si generino fenomeni di saturazione e clipping. É anche probabile che tu ti sia abituato alla minima colorazione del tuo pre e che quindi uscendo dal dac il suono ti sembri troppo flat. Ultima cosa, quando provai ad uscire direttamente dal dac sul finale, forse per ragioni elettriche, il risultato era molto diverso rispetto all’ uso del pre passivo. Rimango della opinione sull’ utilizzo di pre e finale coordinati come il progettista li ha pensati e affinati.
Westender Inviato 12 Settembre Inviato 12 Settembre Già un pre passivo basico come il tisbury (faccio un esempio) ha un potenziometro migliore di quello interno alla maggior parte di tutti i dac. Questo aiuta molto nella regolazione fine del volume e quindi nell'esperienza di ascolto. Da valutare insomma.
Lestratto Inviato 12 Settembre Autore Inviato 12 Settembre 1 ora fa, mastergiven ha scritto: Ultima cosa, quando provai ad uscire direttamente dal dac sul finale, forse per ragioni elettriche, il risultato era molto diverso rispetto all’ uso del pre passivo. 1 minuto fa, Westender ha scritto: Già un pre passivo basico come il tisbury (faccio un esempio) ha un potenziometro migliore di quello interno alla maggior parte di tutti i dac. Questo aiuta molto nella regolazione Ecco, questo mi può aiutare. Sembrerebbe, quindi, che pre passivo-finale produca un risultato diverso rispetto a dac-finale. Grazie per l'aiuto.
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