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Melius Club

I valvolari oggi: quali valvole di produzione moderna sono valide, affidabili e a costi accettabili ?


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Inviato

I costi delle ottime valvole NOS sappiamo che sono aumentati piu` dell'oro e dei bitcoin negli ultimissimi anni, e in molti casi la reperibilitä e` scarsissima e i fake e i venditori poco affidabili imperversano. Gli apparecchi a valvole perö hanno bisogno di esser rivalvolati sia per usura che spesso per avere prestazioni migliori se il costruttore ha utilizzato valvole

che poco vanno incontro alle proprie preferenze. 

Tralasciando il discorso della ricerca del punto di lavoro migliore per ogni versione etc. Se volessimo acquistare un valvolare nuovo su che tipo di valvole di segnale e finali non avremmo problemi a orientarci per avere la speranza di trovare nuove valvole per le sostituzioni che siano ben suonanti, affidabili come durata e di costo, anche a coppie e quartetti selezionati,

che non ci costino quanto tutto l'apparecchio ?

Quindi, per dire, piu` facile trovare una ECC 88 o una ECC 82 nuova che suoni bene ?

Meglio un finale  con tante EL 34 o KT 66 o con meno 6550 o KT 88 o altre valvole per averne di valide, ben matchate e non chiedere un mutuo ?

Di quali costruttori o grandi rivenditori fidarsi ?

Oggi vi confesso che a leggere tante esperienze se i valvolari non li avessi non credo li comprerei a cuor leggero, valvole che suonano male ( diciamo che ci son sempre state ma prima una NOS di segnale gia` buona si prendeva con due soldi in piu` oggi partono oltre 100€ ciascuna ) , valvole che suonano bene ma che durano pochissime ore prima di dare spettacoli pirotecnici, non parliamo delle solenni fregature con le NOS etc. Un ginepraio !! 

Inviato
2 ore fa, indifd ha scritto:

i fake non imperversano, al massimo la non conoscenza imperversa di brutto

Allora diciamo che valvole di pessima qualità o in stato catatonico non mancano e gli sprovveduti non sono pochi.

Ora che abbiamo stabilito che la colpa è dei fessi cosa si potrebbe consigliare per non fare grandi errori con le 

NOS, a parte dover scomodare un esperto ogni volta, tra le valvole di produzione corrente ? 

2 ore fa, indifd ha scritto:

Nessuno obbliga nessuno a cambiare le valvole stock

Non ti puntano di sicuro una pistola ma certo che a volte per le orecchie è poco meno di dover udire uno sparo a distanza ravvicinata come sgradevolezza della sensazione. Quindi diciamo che è l'Europa che ce lo chie... Ah no ! Quelle son altre storie:classic_laugh: E' l'orecchio che lo chiede. In ogni caso a meno di cessione dell'apparecchio o di "decessione" del proprietario presto o tardi servirà rivalvolare, anche senza essere maniaci del tube rolling

 

2 ore fa, indifd ha scritto:

Il problema di fondo è "essere soddisfatti con le valvole stock" oppure no, se sei soddisfatto con le valvole stock no problem fine della storia, se non non sei soddisfatto cambia elettronica non cambiare valvole

Non sono pochi gli apparecchi a cui estirpate le valvole originali si abbia con quelle giuste un suono che passi dal giorno alla notte e non parlo di prodotti cinesi ma di costosissimi americani, d'altronde il produttore deve garantire approvvigionamenti, ricambi, costanza di qualità, robustezza, noi possiamo ad ogni momento , in caso di uscita di una valvola che suoni nello stesso circuito molto meglio o semplicemente che ci piaccia molto di più, possiamo cambiare. Il produttore magari ha migliaia di valvole o contratti di fornitura lunghi e fino a smaltimento quelle manterrà. In più ha magari testato per n fattori la valvola che suona in qualche modo per tempi lunghissimi e non si azzarda a ricominciare daccapo per una nuova, sarebbero soldi che volano via senza garanzia di ritorno economico.

2 ore fa, indifd ha scritto:

Il problema di fondo è "essere soddisfatti con le valvole stock"

Se di norma lo fossimo le NOS verrebbero usate come bersaglio per fionde e fucili a pallini, come non di rado avvenuto in uno sciagurato passato...

2 ore fa, indifd ha scritto:

a) prova una roba, poi valuta: va bene per te? Si ok, no fine della storia

Esistono svariate centinaia di prodotti valvolari, migliaia mettendoci i piccolissimi produttori semi-artigianali, impossibile ascoltare tutto e farlo di continuo, un "aiutino" sarebbe gradito.:classic_love:

Inviato

Risposta secca:

a) cosa penso del mio ARC LS22 con le fet**** Sovtek Reflektor Saratov 6922 di serie: mi piace, ne ho comprati due :classic_biggrin:, un amico sta usando il mio primo con le fet*** Reflektor Saratov usate da anni, non si è mai posto il problema/dubbio di cambiarle,  decisione saggia minima spesa con ottimo rapporto qualità/costo IMHO (le controllo periodicamente con il mio Funke W19S) ne ha una dozzina con ancora migliaia di ore di vita residua

b) cosa penso delle mie E88CC storiche; mi piacciono molto, sono buone ma costano milioni :classic_biggrin: (come i gelati degli Skiantos :classic_biggrin:)

Un aspetto non nega l'altro, io soddisfatto prima, soddisfatto dopo, il mio amico soddisfatto con le valvole di serie e mi guardo bene dal rompergli le p**** con frasi del tipo "le devi provare", "andrebbe meglio", no problem tutti felici e contenti

Siamo reggiani stessa scuola di pensiero dell'Assessore Cangini :classic_biggrin:

 

 

  • Melius 1
Inviato

@indifd Ok, è un inizio, tu voti tra le valvole di segnale per le 6922 Sovtek Reflektor Pugaciov:classic_biggrin: ? In generale o solo nel pre ARC LS 22 ?

Forse meglio che io condensi la mia domanda, probabile il mio incipit possa risultare un tantino prolisso e dispersivo:

"Se volessimo acquistare un valvolare nuovo su che tipo di valvole di segnale e finali non avremmo problemi a orientarci per avere la speranza di trovare nuove valvole per le sostituzioni che siano ben suonanti, affidabili come durata e di costo, anche a coppie e quartetti selezionati, che non ci costino quanto tutto l'apparecchio ?

Quindi, per dire, piu` facile trovare una ECC 88 o una ECC 82 nuova che suoni bene ?"

 

 

Inviato
1 minuto fa, Luca44 ha scritto:

Se volessimo acquistare un valvolare nuovo su che tipo di valvole di segnale e finali non avremmo problemi a orientarci per avere la speranza di trovare nuove valvole per le sostituzioni che siano ben suonanti, affidabili come durata e di costo, anche a coppie e quartetti selezionati, che non ci costino quanto tutto l'apparecchio ?

Quindi, per dire, piu` facile trovare una ECC 88 o una ECC 82 nuova che suoni bene ?"

Mi scuso, non dovevo rispondere al tuo primo post, la comunicazione tra di noi non è fattibile, lo supponevo, errore mio

Peace and love

Buoni ascolti

  • Thanks 1
Inviato

@mariovalvola concordo pienamente. Alta potenza e valvole non è buona cosa.

Dobbiamo metterci in testa che il mondo è cambiato. La purezza degli ossidi di una volta non esiste più. Le cave sono esaurite od inquinate.

Non è più possibile ottenere la ricchezza di emissione di una volta.

Non parliamo poi della qualità della mano d'opera...

  • Thanks 1
  • Sad 1
Inviato
33 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

stanno migliorando i tubi più semplici da realizzare: i DHT. Alcune repliche moderne di 300B, iniziano a essere interessanti e ragionevolmente affidabili.

Il discorso vale anche per la 2a3? Esistono repliche moderne di qualità paragonabile alle nos?

Inviato

Beh, accettando ciò che affermano @OLIMPIA2 e @mariovalvola, viene da pensare che il destino delle elettroniche a valvole sia ormai destinato, una volta che anche le ultime valvole affidabili non saranno più disponibili. È solo questione di tempo! 🤔

Inviato
7 minuti fa, gabel ha scritto:

Viene da pensare che il destino delle elettroniche a valvole sia ormai destinato, una volta che anche le ultime valvole affidabili non saranno più disponibili. È solo questione di tempo! 🤔

Io ho fatto scorta 

  • Melius 2
Inviato

@Lestratto Bella domanda. Per prima cosa per 2A3, cosa intendi? l'antica del 1933 monoplacca a 20 filamenti  ad arpa  ( si veda il mio avatrar per avere un'idea ) o le più "andanti" biplacca? La prima è irripetibile nel bene e nel male. La seconda, su certi parametri, viene agevolmente surclassata da alcune moderne. Su altri forse no ma, alcuni aspetti che evidenziano i limiti di questa costruzione, per molti vengono considerati dei pregi.

@gabel No. Semplicemente, alcuni ampli, non dovrebbero avere più senso. Si dovrebbe ritornare a una maggiore sobrietà. Un push-pull di EL84, a prescindere dalla potenza fornita, può regalarti immense soddisfazioni se ben progettato e mantenuto. EL84 di qualità si trovano ancora a prezzi popolari. Una sorta di riedizione dell'Audio Innovation First potrebbe ancora dire moltissimo  se ci fosse un'altra visione.

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, Phil966 ha scritto:

Io ho fatto scorta 

Di cosa? Di ogni tipo di valvola? Mi spiego meglio: io attualmente ho un finale che utilizza come valvole di potenza delle 6550. E se domani, supponiamo, mi viene voglia di sostituirlo con uno che utilizza le EL-34? Che faccio, scorta di ogni genere di valvola? Oppure devo essere consapevole che non devo più sostituire il finale? 🤔

P.S.: io sto comunque mettendo da parte una cospicua quantità di valvole di segnale e potenza NOS per ogni necessità! 😉

@mariovalvola se la mettiamo così allora finali come il mio, con un quartetto di 6550 per canale sono già fuori gioco! 😮

  • Melius 1
Inviato

@Luca44 alla base di tutto , come ti ha suggerito  @mariovalvolac'è la scelta appropriata del giusto diffusore con sensibilità medioalta e modulo di impedenza non troppo tormentato in basso ed ecco che un finale con 4 6550 in push pull sarebbe l'ideale . Mi viene in mente un classico Arc Vt60 con le solide Tungsol russe e le pilota 6922 Sovtek black print Nos degli anni 80 . Spesa relativa e tanta resa . 

 

Ritornando all'altro thd , non credo agli ampli a tubi di potenza elevata , che tirano per il collo le valvole finali facendole lavorare sempre al limite , con correnti suicide, tanto vale a questo punto scegliere ampli a stato solido dal sound tube like , ormai ve ne sono tanti in commercio . 

  • Melius 1
Inviato

IL problema è che le "solide" russe, sono oggi sempre meno solide.

  • Haha 1
Inviato

@mariovalvola 

37 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

Bella domanda. Per prima cosa per 2A3, cosa intendi? l'antica del 1933 monoplacca a 20 filamenti  ad arpa  ( si veda il mio avatrar per avere un'idea ) o le più "andanti" biplacca?

Confesso tutta la mia ignoranza in materia. Ho voluto provare per sfizio un Audio Innovation First perchè, dopo 3 anni di utilizzo, non avevo ancora ascoltato le valvole con le Klipschorn; l'abbinamento è molto interessante. Il finale monta valvole nos sul segnale e un quartetto di 2a3 Sovtek nuove di attuale produzione; da qui la domanda. A quanto capisco consideri il First un buon finale, se volessi darmi il tuo punto di vista sulle differenti tipologie di 2a3 che si possono o utilizzare te ne sarei grato.

Inviato
20 minuti fa, noam ha scritto:

tanto vale a questo punto scegliere ampli a stato solido dal sound tube like , ormai ve ne sono tanti in commercio

Esempi? 🤔

20 minuti fa, noam ha scritto:

Spesa relativa e tanta resa

Avuto all’alba della mia esperienza con le valvole, circa 30 anni fa! 😢 Confermo: macchina molto affidabile, costruita bene per quello che costava all’epoca (circa 6,5 milioni di lire).

 

19 minuti fa, noam ha scritto:

non credo agli ampli a tubi di potenza elevata , che tirano per il collo le valvole finali facendole lavorare sempre al limite , con correnti suicide

 

Tanto per fare un esempio, se capisco bene ciò che intendi, macchine come i moderni Vtl che hanno potenze stratosferiche, seppur con un contorno di elettronica di controllo (tipo autobias), sono da evitare.

 

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