Dufay Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 33 minuti fa, one4seven ha scritto: Ni, nel senso che il peso è una conseguenza della tipologia di costruzione. Ma da solo, il peso scritto sul depliant è un dato pressoché insignificante. L'efficenza di un dissipatore, per esempio, componente che determina gran parte del peso di determinati progetti di amplificazione, non è data dal peso. La qualità di un trasformatore idem. Quella del cabinet idem. Chiaramente si parla di prodotti fatti bene non pieni di mattoni e piombo
Dufay Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 7 minuti fa, one4seven ha scritto: @domenico80 è una banale fallacia, che assegna al peso, una conseguenza data dalle scelte operate in fase di progetto, una "funzione attiva" nel determinare in qualità un progetto. Ma nel 2025 siamo ancora fermi qui? Il peso è una conseguenza di certe scelte che non sono sempre e solo estetiche e fatte per stupire gli allocchi. Questo nel 2025 e anche oltre
one4seven Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 4 minuti fa, Dufay ha scritto: Il peso è una conseguenza di certe scelte che non sono sempre e solo estetiche e fatte per stupire gli allocchi. Questo nel 2025 e anche oltre Mah vedi, a me, per esempio, un bel frontale da 1 cm di spessore che da un bel tocco estetico, piace, e lo trovo adeguato ad un progetto che si vuole collocare in una certa fascia di mercato. Sicuramente influisce sul peso complessivo dell'oggetto, rispetto ad un frontalino di 2mm, sebbene ugualmente ben rifinito, magari spazzolato. L'importante è essere consapevoli di cosa si sta parlando.
domenico80 Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa si dovrebbe capire / accordarsi / stabilire quali siano i limiti identificativi per stabilire quando e se una elettronica è fatta bene , elettronicamente , così , con una veloce occhiata una volta scoperchiata , più difficile entrare nel dettaglio tecnico evitiamo luoghi comuni , o che io ritengo tali , come < nessun cablaggio a vista > < trafo grosso > disegno del layout ben fatto aggiungo , altra storia per me poco comprensibile : < a che servono oltre 4 coppie di finali per canale ? > , non capisco quelle schiere di transistor di potenza se non per ........ vabbè , ah , tutti ultra selezionati , ok Cito un esempio al riguardo : un finale assai costoso SS pensato ad anello aperto una sola coppia ( comprensibile ) di finali alimentato a 65 Vcc 1 trafo per canale da 1KW 132.000 micro , 6 x 22.000 cad , per canale di filtraggio , lattine eccellenti ............... a che pro ?
domenico80 Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 27 minuti fa, one4seven ha scritto: Ma nel 2025 siamo ancora fermi qui? evidente
Ggr Inviato 10 minuti fa Inviato 10 minuti fa 56 minuti fa, domenico80 ha scritto: che servono oltre 4 coppie di finali per canale In un finale, o nello stadio finale di un amplificatore integrato, si mettono Più transistor in paralello, per abbassare l'impedenza di uscita. ( resistenze in parallelo si dimezzano), , fa lavorare ogni transistor nella sua zona di massima linearità, perché suddivide il lavoro, e non li spinge al massimo, e aumenta il Df senza ricorrere a dosi massicce di controreazione, si possono usare polarizzazioni un po più alte nei classe Ab, aumentando un pochino il punto di lavoro in classe A.
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