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Amplificazione zero feedback: la mia esperienza


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Inviato

La ricerca in campo audio ha avuto il suo massimo con WE, ALTEC e JBL (e Klangfilm in Europa) nel periodo della nascita del cinema sonoro. C'è stato un grande impulso con investimenti e ricerche ingenti. 

Pensa che WE i suoi sistemi non li vendeva ma li noleggiava quindi era importante l'affidabilità e la longevità. Diciamo che fino alla fine degli anni '70 di soldi nell'audio ne giravano molti e la qualità era tangibile. Mi ricordo i concerti rock anni '70 con impianti full JBL. Suono magnifico, ormai perso nel tempo.

Il suono dei concerti di oggi è terribile come lo sono gli impianti moderni la cui prima finalità è il basso costo di produzione. 

  • Thanks 1
Inviato
18 minuti fa, domenico80 ha scritto:

beh , ognuno ha finalità dipendenti dagli spazi disponibili e può essere che qualcuno raggiunga risultati eccezionali percorrendo altri iter , riuscendoci

Se hai dei compromessi i risultati ne risentono di conseguenza. 

Inviato
9 minuti fa, Gustavino ha scritto:

@domenico80 perche mai 93db non dovrebbero andar bene ?
già con un se 300B stai sopra i 101db se non ti bastano usale in pushpull 

Non è solo una questione di efficienza ma anche di impedenza.

Bisogna vedere la curva di impedenza del diffusore. 

I prodotti moderni sono pensati per lo stato solido controreazionato e non per i monotriodi.

Oggigiorno è difficile trovare altoparlanti a 16 ohm mentre quelli a 4 ohm sono la prassi.

Inviato
15 minuti fa, Gustavino ha scritto:

perche mai 93db non dovrebbero andar bene ?

non saprei , la domanda non arriva da me

Inviato
8 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto:

Se hai dei compromessi i risultati ne risentono di conseguenza. 

vero , ma i compromessi sono assai 

gli impianti devono finire in casa , quindi , gli impianti si devono adeguare

sta a chi costruisce elettroniche e casse essere coscienti di questo input indiscutibile ed offrire il meglio a partire da tale input

chiaro che se ho una tavernetta o una sala di ENNE mq di cui la chiave di sicurezza ho solo io , beh , ci si può sbizzarrire

Ma , quanti hanno simile opportunità 

Inviato
7 minutes ago, OLIMPIA2 said:

Non è solo una questione di efficienza ma anche di impedenza.

Bisogna vedere la curva di impedenza del diffusore. 

I prodotti moderni sono pensati per lo stato solido controreazionato e non per i monotriodi.

Oggigiorno è difficile trovare altoparlanti a 16 ohm mentre quelli a 4 ohm sono la prassi.

Erano  riferiti alla FuturA5 .....
Bastano due 25cm in serie da 8 Ohm sulla presa a 16 (o 8 x mismatch)

Inviato
4 minutes ago, domenico80 said:

gli impianti devono finire in casa , quindi , gli impianti si devono adeguare

 

Se ragioni cosi stai facendo uno sport diverso dal nostro .....la cosa piu importante a casa mia sono gli impianti tutto il resto e' noia

Inviato
8 minuti fa, Gustavino ha scritto:

Erano  riferiti alla FuturA5 .....
Bastano due 25cm in serie da 8 Ohm sulla presa a 16 (o 8 x mismatch)

Nei sistemi tower con driver da 1" è meglio inserire una terza via con un bel midrage. Un woofer moderno che lavora fino ad almeno 1000Hz lo vedo male.

  • Thanks 1
captainsensible
Inviato

@jakob1965 la risposta e' analoga a come fa un segnale elettrico musicale ad avere tutte le frequenze :classic_smile:

 

CS

domenico80
Inviato
24 minuti fa, Gustavino ha scritto:

Se ragioni cosi stai facendo uno sport diverso dal nostro .....la cosa piu importante a casa mia sono gli impianti tutto il resto e' noia

continuo a non seguirti ......

- a casa di chiunque gli impianti DEVONO dipendere dagli spazi disponibili

- gli spazi disponibili impongono , per gli impianti , scelte restrittive o ben definite

Se non ci capiamo su questo assioma , è inutile insistere , si sfocia solo nella noia logorroica

Dai , facciamola semplice :

caso mai volesse che forse tu etc etc volessi costruire elettroniche e diffusori , commerciali , da vendere , quali scelte faresti ?

  • Melius 1
domenico80
Inviato
43 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto:

lo sono gli impianti moderni la cui prima finalità è il basso costo di produzione

mmmmmhh , ok ............... ma se un catorcio a basso costo di produzione ........ camminasse ?

cioè , lo si sbeffeggerebbe perchè costa poco o non ha un'aurea strana o che altro ?

poi bisogna capirci su cosa si intende con < basso costo di produzione > 

  • Melius 1
Inviato

I compromessi ci sono dall'inizio alla fine di tutta la catena. Dalla progettazione alla realizzazione all'inserimento in ambiente. È tutto un compromesso.

Facciamocene una ragione.

domenico80
Inviato

infatti

, mi si dica di un impianto UNO solo che non debba scendere a compromessi , UNO solo , che DUE son troppi

poi lo si viene ad ascoltare ! ! ! ! ..... troppo comodo altrimenti :classic_biggrin:

Gustavino
Inviato
57 minutes ago, domenico80 said:

continuo a non seguirti ......

- a casa di chiunque gli impianti DEVONO dipendere dagli spazi disponibili

- gli spazi disponibili impongono , per gli impianti , scelte restrittive o ben definite

Se non ci capiamo su questo assioma , è inutile insistere , si sfocia solo nella noia logorroica

Dai , facciamola semplice :

caso mai volesse che forse tu etc etc volessi costruire elettroniche e diffusori , commerciali , da vendere , quali scelte faresti ?

non cambiare discorso con ovvietà , ti riferivi ad arredamento ed WAF

Inviato
Il 21/11/2025 at 17:11, walge ha scritto:

Ora faccio una domanda : come fa un altoparlante a riprodurre contemporaneamente più frequenze ?

 

RiIflettete.

Nessun "ascoltone" che ci provi?

Probabilmente tutti impegnati a cercare differenze tra i cavi...

 

P.S. Tra qualche mese proporrò un articolo sugli altoparlanti a membrana piatta (quelli veri!) delle Technics SB-10; il massimo che l'azienda giapponese è riuscita a realizzare nella sua storia.

Pensate che la bobina mobile del woofer ha un diametro di 16 cm (!) ed è accoppiata direttamente al diaframma a nido d'ape (direct drive), con il magnete "interno" alla bobina mobile e un sistema incredibile a doppia sospensione. Un unicum nella storia dell'hi-fi. Infatti la produzione fu presto dismessa per motivi di complessità e costi.

  • Haha 1
Inviato

Per curiosità, qualcuno è mai riuscito a fare qualche test in contemporanea tra ampli zero feedback di bassa potenza in classe A con ampli controreazionati di qualità in classe A tipo accuphase e 650 e 800 o finali A 30 A 45 o più recenti?

domenico80
Inviato
2 ore fa, Gustavino ha scritto:

Erano  riferiti alla FuturA5 .....
Bastano due 25cm in serie da 8 Ohm sulla presa a 16 (o 8 x mismatch)

e Lahò si va a d attorcinare con simili .......... fantasie ?

SE UNO ASCOLTA LE fUTURA 5 ........ NE SORRIDE DI QUESTE VARIANTI

  • Confused 1
domenico80
Inviato
1 ora fa, Gustavino ha scritto:

non cambiare discorso con ovvietà , ti riferivi ad arredamento ed WAF

non cambio , illustro una realtà vs fantasie

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