mariovalvola Inviato Venerdì alle 12:05 Inviato Venerdì alle 12:05 Signori! Il prezzo delle russe 6c33c è stato basso per parecchi anni. Chi realizzava otl, si riforniva da fonti surplus. Era solo negli anni '80 che una 6336 costava più di una WE300B. Il fatto che si debbano cambiare spesso, per quanto ovvio, è un costo a carico dell'acquirente ed è fonte potenziale di guadagno per il costruttore. Se, poi, con fantasia, vogliamo definire OTL certi finti single ended, il discorso è ancora più semplice ed auto evidente. 1
Questo è un messaggio popolare. supermike Inviato Venerdì alle 12:36 Questo è un messaggio popolare. Inviato Venerdì alle 12:36 3 ore fa, mariovalvola ha scritto: I risultati ottenuti dai migliori componenti sono impressionanti. Raggiungere in push-pull potenze dai 10 ai 50W, magari in classe A, non è proibitivo. Certo se si abbassa la potenza, il trasformatore di uscita ha maggiori possibilità di essere realizzato al meglio magari con leghe nobili con percepibili vantaggi negli ascolti a volumi umani quando la muscolatura dei timpani è meno contratta per protezione. Pertanto l'efficienza dei trasduttori non può essere vista con criteri meramente ragioneristici.a @mariovalvola Un amplificatore, specie se costoso e quindi high-end, dovrebbe essere in grado di pilotare adeguatamente almeno il 70% delle diverse tipologie di diffusori in commercio. Io con 50w, specie se non raddoppiano al dimezzarsi del carico (come solitamente succede con i valvolari SE con TU), con le mie Sasha Daw che scendono in gamma bassa ad 1,8 ohm, ci faccio la birra. 3 ore fa, mariovalvola ha scritto: Potenze modeste consentono livelli qualitativi maggiori per tutta una serie di motivi. E questa è un'altra menata di tanti audiofili che si autoconvincono di questa cosa (magari si convincono davanti allo specchio anche di altre cose). La qualità non è scindibile dalla quantità o meglio dalla corretta gamma dinamica e relativa pressione indistorta (o meno distorta). L'impianto highend deve quanto meno approssimare l'evento reale? E allora se un impianto riproduce una gamma bassa molliccia con poco controllo, poco smorzata e si registra che sostituendo il triodino con un ampli più potente e/o correntoso invece si ottempera a questo problema con la maggioranza dei diffusori, questi sono miglioramenti oggettivi altro che minore qualità. Un ampli otl da 100-150 watt è in grado di pilotare adeguatamente i miei diffusori, invece il monotriodo da 50w no. 4
walge Inviato Venerdì alle 12:42 Inviato Venerdì alle 12:42 5 minuti fa, supermike ha scritto: Io con 50w, specie se non raddoppiano al dimezzarsi del carico (come solitamente succede con i valvolari SE con TU) come è questa cosa? 5 minuti fa, supermike ha scritto: Un ampli otl da 100-150 watt è in grado di pilotare adeguatamente i miei diffusori, invece il monotriodo da 50w no. non sarei così sicuro Walter 1
Gustavino Inviato Sabato alle 07:41 Inviato Sabato alle 07:41 19 hours ago, supermike said: Un amplificatore, specie se costoso e quindi high-end, dovrebbe essere in grado di pilotare adeguatamente almeno il 70% delle diverse tipologie di diffusori in commercio. Io con 50w, specie se non raddoppiano al dimezzarsi del carico (come solitamente succede con i valvolari SE con TU), con le mie Sasha Daw che scendono in gamma bassa ad 1,8 ohm, ci faccio la birra. presupposto errato! un diffusore progettato x lo stato solido senza neanche aver cura di metterli in difficolta' non andrebbe neanche comperato e pensare di abbinarli a valvolare denota solo incompetenza ... 1
Questo è un messaggio popolare. walge Inviato Sabato alle 12:32 Questo è un messaggio popolare. Inviato Sabato alle 12:32 Se si guarda il catalogo di Karsten si troveranno solo OTL. Gli apparecchi sono ben implementati segno di ottima conoscenza della materia. Ho avuto modo raramento di metterci le mani sopra. Ma le valvole che usano e la loro quantità sono un bel peso. Ritengo quasi naturale che egli stia pensando di variare la produzione adducendo teorie più o meno ragionevoli. Detto ciò ritengo che gli ampli a tubo non siano sorpassati ma destano ancora interesse. L'offerta è ampia e per fortuna anche i marchi italiano possono dire la loro, vedi Synthesis. Penso che si dovrebbe osare di più da parte dei costruttori e non solo per le potenze in gioco ma anche per soluzioni più elastiche. Un esempio furono i VTL di Manley, potenze diverse ma una soluzione tecnica che permetteva di pilotare anche diffusori ostici. Nota: a differenza del solito saputone, non ci sono diffusori per stato solido o tubi; l'importante è sapere cosa accoppiare in funzioni di alcuni parametri di base . Magari ne parliamo Walter 3 1
Luca44 Inviato Sabato alle 17:30 Autore Inviato Sabato alle 17:30 Quando hai tempo sarebbe interessante sia sapere di più sui due marchi citati, Synthesis e VTL, magari pure quali modelli ritieni maggiormente interessanti per suono o soluzioni tecniche e perché, sia sui criteri con cui scegliere un diffusore da abbinare a dei valvolari .
Gustavino Inviato Sabato alle 17:53 Inviato Sabato alle 17:53 5 hours ago, walge said: Nota: a differenza del solito saputone, non ci sono diffusori per stato solido o tubi; l'importante è sapere cosa accoppiare in funzioni di alcuni parametri di base . Magari ne parliamo Ciccino il primo diffusore me lo progettato e costruito nel 89 con tw d2010 scanspeak medio in kevlar e carico simmetrico con AB250 Sipe custom ,di lezioni non le me dai
Dufay Inviato Sabato alle 18:07 Inviato Sabato alle 18:07 Ricordo ancora le synthesis stradiate per terra con un tube trap messo sopra nella recensione di Ugo Stella ... Dopo più di 30 anni ancora rido
walge Inviato Sabato alle 18:09 Inviato Sabato alle 18:09 @Gustavino saputone, sei in ritardo E devi studiare ancora Walter 1
Questo è un messaggio popolare. Jarvis Inviato Domenica alle 06:33 Questo è un messaggio popolare. Inviato Domenica alle 06:33 Il 24/10/2025 at 14:36, supermike ha scritto: con le mie Sasha Daw che scendono in gamma bassa ad 1,8 ohm, ci faccio la birra. Cambia diffusori perché sono questi a non essere versatili nell'abbinamento con l'amplificazione. Ho ascoltato delle Wilson da pavimento molto simili alle tue, con i D'Agostino e non è che fossero tutta questa meraviglia. Quantità sì, prezzi molto elevati, ma ho udito abbinamenti tra diffusori e amplificazioni valvolari decisamente migliori e meno costose. A mio gusto ovviamente. 1 2
supermike Inviato Domenica alle 09:21 Inviato Domenica alle 09:21 1 ora fa, Jarvis ha scritto: Cambia diffusori perché sono questi a non essere versatili nell'abbinamento con l'amplificazione. Ho ascoltato delle Wilson da pavimento molto simili alle tue, con i D'Agostino e non è che fossero tutta questa meraviglia. @Jarvis Questo commento è un po' la sintesi degli ultimi e questa mia ultima risposta vale anche per gli altri. Cioè mi si sta chiedendo di cambiare i diffusori perché così potrò comprarmi il triodino, ma che stiamo su scherzi a parte? La verità è soltanto una: con un amplificatore a stato solido da 150-200w 8 ohm che raddoppia al dimezzarsi del carico oggi piloti adeguatamente il 99% dei diffusori in commercio. Con il triodino single-ended da 50w devi invece per forza ricorrere all'alta efficienza, ovvero al 10% dei diffusori in commercio; special modo se vuoi ascoltare con un volume sostenuto generi ad alto contenuto energetico (grande orchestra, rock). E' chiaro che in questo forum ci sono utenti che se la cantano e se la suonano, come @mariovalvola che invece di rispondere sghignazza (sei per caso un progettista fallito?) e @OLIMPIA2 che sappiamo esser stato il factotum di Olimpia audio, un negozio in quel di Milano che vendeva valvole e sistemi ad alta efficienza poi fallito (ma guarda un po'). Signori miei è sintomatico che interveniate in una discussione che parla della prossima estinzione degli ampli a valvole (che non avverrà mai). Signori miei, a rispondervi non sono io ma il mercato. Se oggi la maggioranza degli audiofili acquista ampli a stato solido per pilotare diffusori dall'efficienza media (87-92db) ci sarà un perché. Chiedetevi del perché, non è difficile arrivarci.
OLIMPIA2 Inviato Domenica alle 09:42 Inviato Domenica alle 09:42 @supermike non sono fallito, ho semplicemente cambiato attività.
domenico80 Inviato Domenica alle 09:46 Inviato Domenica alle 09:46 25 minuti fa, supermike ha scritto: La verità è soltanto una: con un amplificatore a stato solido da 150-200w 8 ohm che raddoppia al dimezzarsi del carico oggi piloti adeguatamente il 99% dei diffusori in commercio. raddoppiare la potenza al dimezzarsi del carico ? , un finale abbastanza teorico , ma se me ne citi tre , mi incuriosisci Parto io , Norma mr in una lontana prova su A.R. di Montanucci ...................... ? ?
Azoto One Inviato Domenica alle 10:16 Inviato Domenica alle 10:16 Ma già i suoi prodotti top di gamma otl a valvole non avevano nulla di valvolare
supermike Inviato Domenica alle 10:19 Inviato Domenica alle 10:19 31 minuti fa, domenico80 ha scritto: ma se me ne citi tre , mi incuriosisci @domenico80 Tutti i Krell progettati da Dan D'Agostino ti bastano?
domenico80 Inviato Domenica alle 11:42 Inviato Domenica alle 11:42 1 ora fa, supermike ha scritto: Tutti i Krell progettati da Dan D'Agostino ti bastano? ma non è affatto vero ! Norma Mr fece meglio del ML , ........... 20.5 ? ? ? .......... ML .... ? ? , ma entrambi avevano alimentazioni stabilizzate anche degli stadi finali di potenza , i Krell no e manco si avvicinavano alle curve di carico limite di Norma Mr , per quanto possa valere tale dato , per me quasi zero , se lo si valuta intrinsecamente
Jarvis Inviato Domenica alle 12:07 Inviato Domenica alle 12:07 @supermike Non è obbligatorio comprare diffusori così ostici. Ci sono tanti ottimi diffusori che possono essere pilotati da amplificatori valvolari, non necessariamente triodi che evidentemente si rivolgono a un novero ristretto di casse. Ma con push pull di kt88, un 275 McIntosh, ad esempio, piloti parecchie casse di quelle belle. Quindi quello che contesto è la logica della critica che muovi. Mostri a stato solido che raddoppiano la potenza la dimezzarsi dell'impedenza non sono così necessari e neppure garantiscono i migliori risultati in termini di suono. Come dicevo ascoltai bene delle Wilson con un D'Agostino, ma nulla di straordinario nulla che non possa essere eguagliato o superato da altre composizioni. Come vedi le polemiche stanno a zero si tratta solo di argomentare serenamente
Luca44 Inviato Domenica alle 12:39 Autore Inviato Domenica alle 12:39 2 ore fa, domenico80 ha scritto: raddoppiare la potenza al dimezzarsi del carico ? , un finale abbastanza teorico , ma se me ne citi tre , mi incuriosisci Raddoppio esatto reale no ( a meno che non dichiarino meno dei reali Watt rms effettivi, cosa comune , ma allora è un raddoppio fittizio ) ma in passato i vecchi Krell e tanti altri ci andavano vicini, non cambia molto tra raddoppio esatto e 1,8 o poco più o poco meno, basta leggere i test pubblicati dalle riviste e vedi subito .
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