Look01 Inviato 25 Ottobre Inviato 25 Ottobre 12 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto: Concordo con la circostanza che il family sound Pass Lab e quindi l'INT-250, con un po' tutti i diffusori, essendo capace di una riproduzione sicuramente più vivida, tesa e ...."carnale" Concordo anch'io ho appena provato un MC 7900 ed ho sentito anche il Pass int 25 non il 250 per me una spanna sopra. Anche esternamente la qualità del Pass è maggiore. 1
Renato Bovello Inviato 25 Ottobre Inviato 25 Ottobre 44 minuti fa, Look01 ha scritto: l Pass int 25 Questo e' un apparecchio che mi affascina tantissimo. Hai voglia,per quanto OT, di dirmi qualcosa ?
Look01 Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre 13 ore fa, Renato Bovello ha scritto: Questo e' un apparecchio che mi affascina tantissimo. Hai voglia,per quanto OT, di dirmi qualcosa ? Ciao Renato L' Int 25 da quello che ho sentito è un ottimo integrato pilotava i miei diffusori non proprio facili nonostante i 25W dichiarati molto bene: scena ampia,strumenti ben focalizzati, un buon controllo sui bassi. A riprova del fatto che se un ampli è ben costruito ed implementato il dato dei Watt se preso come unico parametro non dice molto sulla qualità e le doti di un amplificatore 😉. 1
Rxy Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre Quando avevo il pass labs int-25 nel tempo avevo notato che mancava di mediobassi e questo lo rendeva un ottimo scandagliatore dello spettro basso. Per contro mancava di slam sui bassi. Avevo anche in casa un McIntosh ma 2275 con kt 88 Gold lion che non dettagliava come il pass ma aveva un medio-basso più in evidenza e maggior slam sui bassi. Il tutto con klipsch cornwall 3. Avevo anche visto un commento su qualche forum americano o su ytube non ricordo, riguardante la stessa carenza di mediobassi su un pass labs int-60. Alcuni sui forum americani agli integrati pass labs preferiscono il coda csib, giudicato più robusto sui bassi, io non l'ho mai ascoltato. Nelson Pass aveva lavorato in coda prima di fondare Pass labs. Magari l'int-250 suonerà diversamente, bisognerebbe provarlo. Poi sono passato a luxman l-590 axII e infine a rotel michi X3 S1 quest'ultimo forse il miglior compromesso, perché di questo si tratta alla fine. Sempre usati. 1
Pink Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre Ho il pass int 250 abbinato con i b&w 803d3 non sento nessuna carenza sui meglio bassi.
Renato Bovello Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre 4 ore fa, Look01 ha scritto: A riprova del fatto che se un ampli è ben costruito ed implementato il dato dei Watt se preso come unico parametro non dice molto sulla qualità e le doti di un amplificatore In effetti,questo e' molto vero .Grazie 1
Mas 64 Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre @Rxy Siccome sono interessato al rotel, cosa vuoi dire quando dici " migliore compromesso? Mi puoi dire come suona il rotel rispetto agli altri ampli? Grazie mille Saluti massimo
Rxy Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre @Mas 64 Ciao, il rotel a casa mia suona neutro, con nessuna caratteristica particolare in evidenza e un bel basso potente ma molto controllato. Mi riferisco all'ingresso bilanciato, non sono un patito di giradischi e se va bene ascolto 2 dischi al mese, quindi lì non faccio testo. Tantomeno negli ingressi digitali, non ascolto in streaming etc...Paragonato al luxman in classe A che ha suonato sia con le Cornwall 3 che con le attuali JBL s 4700, direi che manca un po' quell'ariosita e trasparenza forse esagerata che il luxman possedeva, a scapito di una gamma bassa leggermente meno in evidenza del rotel, ma correggibile con un lieve aumento del controllo di tono dei bassi che operavano a 100Hz. A volte mi manca il luxman ma mi rendo conto che la neutralità del rotel si amalgama meglio con le JBL. Mi piacerebbe provare ancora un pass labs int-250 o magari il 60, il coda csib e magari un accuphase potente o in classe A.
fmr59 Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre 4 ore fa, Rxy ha scritto: Quando avevo il pass labs int-25 nel tempo avevo notato che mancava di mediobassi e questo lo rendeva un ottimo scandagliatore dello spettro basso Boh, io ho il pass labs int25 e non mi sembra proprio mancare nei mediobassi. Opinione personale. Anzi, secondo me dove forse eccede un po’ è proprio li. Se un appunto glielo faccio è nella cosiddetta “velocità”. Ho avuto dei classe ab che danno l’impressione di essere più veloci. Ma questa è, per quanto ho notato, una differenza abbstanza comune tra i classe a e i classe ab. I classe a hanno maggliore trasparenza e dettaglio, ma danno meno l’impressione di dell’evento sonoro “esplosivo”, sono più delicati nell’emissione. Stessa impressione gli accuphase in classe a, che ho avuto e ascoltato. Tieni anche presente che il pass labs int25 guadagna poco (intorno ai 26 db) per cui devi alzare tanto il volume. Qualcuno tende a confondere guadagno e potenza e ritiene amplificatori a basso guadagno come amplificatori “spompati” 😁 ma non è vero.
Rxy Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre @fmr59 Non saprei io lo usavo con le Cornwall 3 che hanno alta sensibilità e mi dava questa sensazione. È un ampli che mi piaceva un sacco tranne la caratteristica sui mediobassi che ho descritto. Avevo in casa oltre al McIntosh ma 2275 anche un marantz vintage model 1060 che avevo fatto revisionare e anch'esso aveva più spinta sui mediobassi, più punch per capirci, ed era un semplice 30 watt. A casa mia l'effetto era questo coi miei diffusori di allora
noam Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre @fmr59 riscontro lo stesso comportamento in ambito Pass . Ho avuto per poco tempo l'x250 , piuttosto scarico sul medio basso , era godibile solo ad alto volume con i soliti dischi audiofili super pompati . Altro paio di maniche é il First Watt J2 , di una ricchezza armonica sconosciuta all'x250 , molto più godibile ed aderente alla realtà . Una perla tra le amplificazioni a stato solido in classe A di basso wattaggio .
Gustavino Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre 1 hour ago, noam said: @fmr59 riscontro lo stesso comportamento in ambito Pass . Ho avuto per poco tempo l'x250 , piuttosto scarico sul medio basso , era godibile solo ad alto volume con i soliti dischi audiofili super pompati . Altro paio di maniche é il First Watt J2 , di una ricchezza armonica sconosciuta all'x250 , molto più godibile ed aderente alla realtà . Una perla tra le amplificazioni a stato solido in classe A di basso wattaggio . questo dipende molto d come si abbina con diffusore il J2 e' un single ended ,il suo alto fattore di smorzamento si abbina
Gustavino Inviato 26 Ottobre Inviato 26 Ottobre int25 e' piccolino 25w, ampli piu grossi hanno sempre piu mediobasso/spinta poi come sempre dipende come si sposa con il diffusore
Stefano86 Inviato 27 Ottobre Autore Inviato 27 Ottobre Mentre per quanto riguarda il cablaggio? Cosa mi consigliate tra pass e kharma?
Mamo Inviato 27 Ottobre Inviato 27 Ottobre Mi piacerebbe che qualcuno ti consigliasse i cavi da utilizzare non perché uno suona freddo l'altro allarga la scena e altre menate varie ma si basasse su l'impedenza di uscita dell'amplificatore, poi il tipo di cavo e relativa lunghezza, nonché il tipo di diffusori con relativo argomento e modulo dell'impedenza.
Stefano86 Inviato 3 ore fa Autore Inviato 3 ore fa Ciao ragazzi da ieri ho in prova il pass int 250…Suono analitico, scientificamente molto arioso e preciso, ma…Rispetto al mio MA 7000, non mi emoziona:(
Giannimorandi Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa @Stefano86 fallo suonare per un po, scoprirai dettagli dai tuoi dischi che prima si impigliavano dentro ai trasformatori del McIntosh ora li puoi sentire 1
Fazer802 Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Il Pass, un suono analitico? Mai, mai avuto questa sensazione. Anzi, suono decisamente emozionante 1 1
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