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Melius Club

Letta e il caso Saman


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Schelefetris
Inviato
1 minuto fa, stefanino ha scritto:

trani che nell'elenco dei carnefici le madri non appaiano 

 

probabile che "altri familiari" le includa. Io però ritengo che una madre che uccide una figlia per motivi pseudoreligiosi è anch'essa vittima oltre che carnefice.

 

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
Adesso, tigre ha scritto:

é stato o no un omicidio motivato da dogmi religiosi barbari?

Si o no Antonio?

Perché tu non ne parli in questi termini?

Peeché Letta non ne parla in questi termini?

Esiste sto problema di scontro di civiltà o no fra chi segue il diritto occidentale e chi legge del Corano?

 

guarda che nel corano e negli hadit non esiste niente di simile, anzi addirittura c'è il contrario per i matrimoni imposti. 

tra l'altro i matrimoni combinati sono una cosa trasversale alle religioni: induisti, musulmani, animisti, buddisti, cristiani... 

ho capito che la si vuole sollevare come una clava per il solito: i musulmani... ma se indubbiamente il tribalismo pakistano ha questa matrice, lo stesso non si può dire per il sudafrica o l'india (e neppure per l'italia di non tanti anni fa). 

e la matrice patriarcale è evidentissima in tutte queste manifestazioni, lo dimostra il fatto che le vittime di questo tipo di reati sono quasi sempre femmine.

Inviato

e ti pareva che con l'altro 3ad incendiario arrivato ormai a 22 pagg non partiva un altro suscée...

a volte mi fanno irritare ma devo dire che ragioni alla moderazione gliene si dà in abbondanza...

mah

Inviato
33 minuti fa, tigre ha scritto:

Perché tu non ne parli in questi termini?

Andrea, con tutta la simpatia nei tuoi confronti, ti sto mettendo in modalità ignora (per questa discussione). 
Scendi dal tuo ego smisurato, leggi quello che scrive la gente prima di mettergli in bocca cose che non esistono. 

(aspetto sempre di sapere dove avrei detto della Meloni).

Fermo restando quello che penso e ho riportato nel messaggio di apertura riguardo la religione, faccio notare che questo tipo di discriminazione è da imputare principalmente al sistema castale.

Nè io, né tu siamo espertti (immagino) di questioni antropologiche così complesse.

Comunque vale e confermo ciò che ho scritto:

Vittima della usanza barbara dei matrimoni combinati/forzati tra appartenenti alle caste, "tradizione" precedente addirittura l'avvento islamico ma anche di una religione che, male interpretata da significative frange di fedeli, esalta e perpetua forme di patriarcato maschilista e opprimente che non possono avere spazio in una società civile occidentale. Non ci sono relativismi che tengano. 

.

Tu ne stai facendo una questione di principio per quello che è stato detto dalla Meloni e non ti interessa di questa discussione e la stai usando in modo strumentale.

Ma se non hai nulla da dire puoi astenerti dal fare il flamer. Prima che abbandoni io.

Questo modo di discutere e di stare perennemente con il dito puntato, se mi permetti, non lo trovo per nulla democratico.

La domanda è se si può fare un processo alle intenzioni a Letta per ciò che non ha detto.

Ha condannato, auspica pene severe, ha dichiarato che tutti coloro che vengono a vivere nel nostro Paese devono conformarsi alle nostre regole e leggi. 

Doveva mettersi a parlare delle cazzate superomiste e fascistelle dello scontro di civiltà?

Fermo restando che in un Paese nel quale, fino al 1981, era in vigore il delitto d'onore, le donne, che hanno iniziato a votare solo nel 1945 (o giù di li), è considerata da molti un buco e certe aree politiche sono permeate da una cultura reazionaria sessuofoba e maschilista, che la destra sia diventata paladina fa sinceramente ridere.

 

  • Melius 1
Inviato
16 minuti fa, Jack ha scritto:

e ti pareva che con l'altro 3ad incendiario arrivato ormai a 22 pagg non partiva un altro suscée...

a volte mi fanno irritare ma devo dire che ragioni alla moderazione gliene si dà in abbondanza...

mah

Jack, dimmi tu di cosa dobbiamo parlare.
Se ti va bene chiudiamo e stabiliamo che Letta ha ucciso Saman perché lo ha stabilito il Giornale.

Eppure basta leggere e capire perché sta diventando incendiario.

Io sto seriamente pensando di prendermi una vacanza da questa sezione del forum perché ormai è diventato pesantissimo e scarsamente divertente confrontarmi con qualcuno.

 

Inviato
21 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

probabile che "altri familiari" le includa

figura troppo rilevante per essere essa tra gli altri

faccio notare che i carnefici identificati sono al maschile e le vittime al femminile

Ovvio e logico dato che il femminicidio è il maschio che uccide la donna (una sorta di reato di genere)

Inviato
18 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

Io però ritengo che una madre che uccide una figlia per motivi pseudoreligiosi è anch'essa vittima oltre che carnefice.

... (non dico a te, ma parlo in genere contro questo tipo di dietrologia molto diffusa): con questo ragionamento potremmo arrivare a concludere che le SS, indottrinate dalla più giovane età, erano le prime vittime ed anche Hitler o Stalin avevano avuto un'infanzia difficile e qualche problema fisico ...  e comunque poi madre o padre, poco cambia e per parità li metterei sullo stesso livello (la parità dei sessi esiste sempre o mai).

Schelefetris
Inviato

@dago comprendo cosa vuoi dire, personalmente non escludo la vittima dall'essere anche carnefice e pertanto condannabile 😉 

Inviato
32 minuti fa, dago ha scritto:

... (non dico a te, ma parlo in genere contro questo tipo di dietrologia molto diffusa): con questo ragionamento potremmo arrivare a concludere che le SS, indottrinate dalla più giovane età, erano le prime vittime ed anche Hitler o Stalin avevano avuto un'infanzia difficile e qualche problema fisico ...  e comunque poi madre o padre, poco cambia e per parità li metterei sullo stesso livello (la parità dei sessi esiste sempre o mai).

Guarda che in astratto il plagio, l'indottrinamento di una popolazione, specie quando questa oggetto non è correttamente informata, istruita, privata di voci e strumenti critici e anche di forza fisica per reagire al potere, sono una aggravante per il potere che li esercita e una attenuante per la stessa popolazione. 

Allo stesso modo, le donne che vivono in certe "culture" (religiose, patriarcali, castali etc) che possibilità hanno di ribellarsi e di evadere, non parliamo di emanciparsi?

Il problema è che qui non stiamo in tribunale per decidere se si configura o meno il reato di femminicidio (secondo me si se, a quanto pare, a ucciderla è stato lo zio (maschio), dal momento che nessuno ha la minima idea di come siano andate le cose . 

Inviato
2 minuti fa, wow ha scritto:

è una aggravante per il potere che li esercita

ed in questo caso chi è il potere che indottrina? 

 

3 minuti fa, wow ha scritto:

quando la popolazione in oggetto non è correttamente informata, istruita e dotata di strumenti critici

anche qui: siete da tempo in Italia, vi siete ambientati, ci vivete, avete mezzi per ragionare e che vi illustrano modi di essere diversi... che diavolo vi ci vuole per porvi qualche domanda? Mica si parla di una sperduto villaggio nelle campagne del pakistan.

Inviato

@dagoPoco sopra l'ho scritto, ma forse non ti ho dato il tempo di leggere.

Allo stesso modo, le donne che vivono in certe "culture" (religiose, patriarcali, castali etc) che possibilità hanno di ribellarsi e di evadere, non parliamo di emanciparsi?

Nel messaggio riportato in apertura auspicavo una maggiore attenzione nei confronti dei mille casi Saman sui quali in Italia potremmo incidere, con apposite strutture, contribuendo alla emancipazione e alla liberazione di queste donne da questo tipo di prigionia.

Sono stato fortemente censurato dai forumer di destra...

Perché? Perché a loro interessa strumentalizzare queste tragedie, la religione cattolica, la politica perché loro hanno solo in testa la guerra di civiltà e la paura per chi arriva da fuori. Erano i meridionali, adesso sono gli immigrati.

 Non mi addentro negli aspetti psicoanalitici del perché di questa fissazione perché non è mio mestiere, ma una ideuzza ce l'ho.  

Dago, guarda che in scala per fortuna più ridotta, sono fenomeni che hanno interessato anche zone più depresse del nostro Paese. E' inutile che facciamo gli svedesi. 

Come scrivevo sopra abbiamo avuto, fino al 1981, il delitto d'onore, le donne hanno iniziato a votare solo nel 1945 (o giù di li), da noi continua ad aleggiare (anche se molto di meno rispetto a soli 20 anni fa) una certa cultura reazionaria sessuofoba e maschilista che vorrebbe mettere becco nel corpo delle donne,  continua a considerarla un essere da sottomettere, ipodotato ecc. Ho vissuto in Calabria, e ho frequentato anche le zone più retrive culturalmente di questa regione, non ho problemi a dirlo. Le differenze in termini di emancipazione e diritti, almeno fino a pochi decenni fa, tra città e zone interne, erano macroscopici. Ti posso riferire di donne segregate e letteralmente sottoposte ai maschi della famiglia, anche psicologicamente. 

Ti racconto un piccolo aneddoto: un tecnico della mia scuola, ha picchiato un ragazzino che parlava con sua figlia (che frequentava la stessa scuola)!

Con questo non voglio ridurre niente.

Mi fa ridere che qui vogliamo sembrare tutti svedesi ... 

Inviato

@wow Hai ragione, anche noi ne stiamo uscendo da relativamente poco tempo ed il percorso per vere libertà, parità ecc. dev'essere completato. Ma siamo un buon passo avanti e chi viene da noi, come dice anche Letta, si deve adeguare; adeguare al meglio... sembrerebbe semplice, eppure... 

Per tornare in tema, Letta (che non mi fa impazzire) sostanzialmente condanna... forse avrebbe potuto più chiaramente citare l'aggravante di una distorta visione della religione da respingere senza se e senza ma, ma è un politico...      

Inviato
1 ora fa, tigre ha scritto:

stato o no un omicidio motivato da dogmi religiosi barbari?

No.

Inviato
51 minuti fa, dago ha scritto:

l'aggravante di una distorta visione della religione da respingere senza se e senza ma, ma è un politico...      

potrebbe, potrebbe, potrebbe.... 🙂

Io credo che Letta, che non dimentichiamolo è un ex azione cattolica, non debba dimostrare nulla in tal senso, specie a quella destra che adesso si riscopre svedese.

Lui sa benissimo che esiste una cultura pseudo religiosa che è fortemente patriarcale, maschilista e oppressiva.

Penso che non forzare abbastanza sul discorso dello scontro religioso possa favorire una migliore integrazione ed emancipazione, almeno in Italia di queste donne.

La cosa che mi da fastidio è che a una parte della destra "svedese", quella che l'altro giorno dichiarava che le donne devono pensare esclusivamente alla famiglia e non al lavoro, quella delle giocatrici di calcio lesbiche etc etc, interessa nulla della integrazione, della emancipazione e  della libertà di queste donne ma ha, come unico obiettivo quello di creare muri. 

Inviato

Cioè,  fatemi capire, il problema nel caso della povera Saman sarebbe  come dobbiamo definire quel tipo di assassinio?

È un problema semantico?

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato

@dago

 

occhio però che il matrimonio combinato non ha molto a che fare con la religione ma con un. certo tipo di substrato culturale e maschilista che attraversa popoli e religioni e che ha un legame forte con il concetto di "famiglia" e l'"onore" che ne consegue.

poi c'è qualcuno che cerca di giustificarlo in quel modo, ma è cosa vietata e ripudiata anche in pakistan, dalla legge. purtroppo sopravvive, soprattutto in alcune aree rurali, come la questione delle caste che, sebbene proibite esplicitamente e inconfutabilmente nel corano, sono ancora un elemento forte in quel paese. 

in india è la stessa cosa, anche se induisti.

ma, come dice il tizio del quale non ricordo il nome che ha fatto il famoso documentario sulla comunità lbgt in pakistan: "in pakistan non sanno un ca*** del corano... 

 

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