luckyjopc Inviato 22 Marzo 2021 Autore Inviato 22 Marzo 2021 @analogico_09 Molto interessante non conoscevo questi brani, di bononcini e lotti. Fecondo quel periodo ed in grande riscoperta nella discografia recente.
SuonoDivino Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 chiara margarita cozzolani. Monaca Benedettina, grande cantante e musicista. una delle piu grandi compositrici del primo barocco.
SuonoDivino Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 Ne metto uno, ma qui siamo all'università del canto antico. si potrebbero mettere infiniti esempi. 1
SuonoDivino Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 non esattamente uno specialista del canto, ma ha comunque scritto molto per le voci. 1
analogico_09 Inviato 22 Marzo 2021 Inviato 22 Marzo 2021 1 ora fa, Luckyjodue ha scritto: Molto interessante non conoscevo questi brani, di bononcini e lotti. Fecondo quel periodo ed in grande riscoperta nella discografia recente. 👍
analogico_09 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 @SuonoDivino 15 cover di dischi e musiche molto interessanti, ma per acquisirle, ascoltarle, "metabolizzarle" tutte queste cover messe insieme ci vorrebbe molto tempo; forse sarebbe meglio seguitare come abbiamo iniziato, postando le clip dei momenti che ci sembrano più rappresentativi "canoramente" delle opere citate, un po' per volta.., con qualche commentino così come l'opener della discussione suggeriva di fare.
Membro_0013 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 "Ardo, sospiro e piango" da "Artemisia" di Cavalli. Un'aria straordinaria su tetracordo discendente, ossia la Passacaglia, che nell'opera veneziana fu simbolo del connubio Amore-Morte, e che - tramite Lully, che non sarebbe stato Lully senza l'incontro con Cavalli - giunse a Purcell ed Handel, che ne fece la pulsione segreta del suo più grande capolavoro, "Theodora". L'aria in questione non è cantata da Francesca Lombardi Marzulli, come erroneamente indicato nel link, ma da Roberta Mameli.
analogico_09 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Torno un attimo su Monteverdi, sulla possente aria dell'Orfeo "Possente spirito", anche per ricordare un tenore inglese della generazione interpretativa filologica "aurea" oramai dimenticato che a me piaceva, piace, molto: Nigel Rogers, molto musicale e in perfetto stile interpretativo, credo, nell'interpretazione monteverdiana, apprezzabile per un inglese anche la sua pronuncia dell'italiano. Ho potuto ascoltarlo più volte dal vivo, era di casa in Italia.., la sua voce dotata di un bel timbro chiaro, di un bel colore, era davvero emozionante..,. Tratto dal disco de' L'Orfeo realizzato da Chiaroscuro, London Baroque, The London Cornett & Sackbut Ensemble, con la codirezione dello stesso Nigel Rogers con Charles Medlam 2
luckyjopc Inviato 23 Marzo 2021 Autore Inviato 23 Marzo 2021 Molto bello il brano monteverdiano. Spicca la maniera tridimensionale di proporre il canto con echi e riverberi, e le incursioni del cornetto.la voce di rogers al meglio. 1
luckyjopc Inviato 23 Marzo 2021 Autore Inviato 23 Marzo 2021 E sempre in tema di effetti prospettici propongo il duo seraphim per coloro e saranno pochi che non conoscessero questa gemma. Cercavo sul tubo la versione di mccreesh, forse la migliore, ma anche questa non è poi male con voci femminili 2
Membro_0013 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 Nel 2013 Elena di Cavalli fu sottratta all'oblio dopo 354 anni e divenne il fenomeno operistico francese di quella stagione. Dopo la prima al festival di Aix-en-Provence girò in almeno 11 teatri (dopo l'undicesimo ho perso il conto), diretta dal bravissimo Leonardo Garcia Alarcon. Una produzione indimenticabile, che ci insegna non solo come si dirige Cavalli (d'altra parte il mio amico Leonardo è il suo rappresentante in terra), ma anche come si mette in scena un'opera veneziana, senza frizzi e lazzi o inutili buffonaggini, ma con semplicità e sensualità. Esemplare questo sensualissimo duetto tra Elena (la bellissima Emoke Barath) e Teseo (Fernando Guimaraes). https://youtu.be/OzORGfYUU48
analogico_09 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 1 ora fa, Luckyjodue ha scritto: Molto bello il brano monteverdiano. Spicca la maniera tridimensionale di proporre il canto con echi e riverberi, e le incursioni del cornetto.la voce di rogers al meglio. Si.., l'effetto ad eco, "imitativo", ricorrente nelle musiche di Monteverdi, anche nelle sacre; nel Vespro della Beata Vergine vi sono momenti di grande suggestione, si raggiunge il sublime... Sul "cantus firmus" del tenore (bravissimo Sandro Naglia) ... cornetto e violini, archi, basso continuo giocano con gli effetti ad eco .. un dialogo tra cielo e terra, corpo e anima - Gardiner Il "botta e risposta" dei cantanti dislocati nei punti di cantoria "simmetrici" della basilica di San Marco a Venezia... da brividi... immagino.., purtroppo non ero ancora nato... 😉 Peccato non trovo la versione di Alessandrini.., molto bella anche questa... Christopher Robson · Andrew King · John Mark Ainsley - New London Consort · Philip Pickett Gloria a tre voci due delle quali cantano ad echo... dal Magnificat (I) del Vespro 1
luckyjopc Inviato 23 Marzo 2021 Autore Inviato 23 Marzo 2021 @Don Giuseppe Molto interessanti e diversi tra loro questi brani di cavalli, entrambi a me prima sconosciuti .il primo quello della mameli(bravissima cantante) dolente e meditativo ,il secondo quasi da duetto belcantistico con qualche decennio di anticipo 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora