Diffusori dal suono "Old-Style" in cabinet "moderno"

[TopHi-End]

Buonasera a tutti,

dopo il mio "vecchio" post, dove avevo dichiarato la chiusura dei giochi, rieccomi qui, da buon audiofilo, a rimettermi in gioco.

Ho ancora le GamuT PHi5 a casa, e posso dire solo cose splendide su questi diffusori, soprattutto in merito alla raffinatezza, tridimensionalità e ricchezza armonica.

Ma, sempre da buon appassionato, sto valutando di cambiarli. Non ho assolutamente fretta di venderli, anche perché mi piacerebbe confrontare direttamente con gli attuali titolari i nuovi arrivati, ma non è un fattore particolarmente importante.

Detto ciò, premetto che, già da un po' di anni, mi diverto a casa di un amico, ma anche nella mia stanza con oggetti che lui mi presta, a godere con diffusori vintage insospettabili, che offrono una musicalità straordinaria, anche se il sound non è perfettamente lineare e definito.

Su questa falsa riga, vorrei trovare dei prodotti che abbiano un suono sempre armonicamente ricco, sul versante "vintage", ma che siano anche raffinati come le GamuT, anche se credo che non sia così facile coniugare questi due fattori. Oltretutto, la gamma bassa deve essere molto profonda e ben presente, ma non invadente, e voci carnali.

Insomma, devono saper trasmettere emozione pura.

Perché non metto diffusori vintage?

Amo il design più moderno e, visto che ogni tanto ospito degli amici per gli ascolti, gradirei a livello estetico qualcosa di abbastanza elegante e piacevole da vedere.

Fatta la premessa, sto iniziando a dare un'occhiata a diffusori tipo: ProAc serie Studio o serie D, Thiel varie e non so cos'altro.

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Riepilogo requisiti audio: basso profondo, ben presente ma non scorbutico. Medie carnali. Gamma alta raffinata e tridimensionale. Complessivamente un suono godurioso e ricco armonicamente, che trasmette emozioni, e (possibilmente) tendenzialmente "Old-Style".

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Requisiti estetici: diffusori da pavimento di forma elegante, possibilmente con woofer da almeno 18cm in su e dal design non troppo retrò.

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Budget: circa 2.000€, ma sbizzarritevi pure (senza esagerare).

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Componenti attuali: lettore SACD Pioneer PD-70AE, Electrocompaniet ECI1 (vers. manopole oro), cavi di qualità (Purist Audio, Klimo, Neutral Cable, Audioquest, etc).

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A voi i pareri/consigli.

Grazie anticipatamente. 😉

 

[davenrk]

1 ora fa, TopHi-End ha scritto:

Complessivamente un suono godurioso e ricco armonicamente, che trasmette emozioni, e (possibilmente) tendenzialmente "Old-Style".

E le Thiel cosa c'entrano in questo?

 

[Amedeo.R.]

Se vuoi un suono old-style devi prendere o un modern classic come le Linton, le L-100 (che però sono fuori budget), oppure prendere direttamente una cassa vintage. 

Che genere musicale devi ascoltarci? 

[TopHi-End]

14 minuti fa, davenrk ha scritto:

1 ora fa, TopHi-End ha scritto:

mente "Old-Style".

E le Thiel cosa c'entrano in questo?

Old-Style è tra virgolette. Non sarà proprio vintage, anche se le 1.6 lo incarnano abbastanza, ma tutte le altre caratteristiche ci sono.

[TopHi-End]

12 minuti fa, Amedeo.R. ha scritto:

Che genere musicale devi ascoltarci? 

Di tutto, dalla classica orchestrale ai quartetti d'archi, dal jazz (per la maggior parte) al fusion, dai cori all'organo, etc.

L'unico genere che escluderei e che ascolto molto di rado è l'hard rock.

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Ho dimenticato di specificare che il budget è da intendere solo per diffusori usati.

[Ggr]

Ho venduto le mie koss 1010.

Suono godurioso, mobile fantastico.

[TopHi-End]

Scusate, in gamma alta, quale delle ProAc risulta più raffinata, esclusa la serie K e le top, che hanno prezzi sostenuti?

Mi vengono in mente le Studio (125, 130, 140, 140 MKII), la serie D (D18, D20, D25, D28, D30, etc).

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Calcolate che l'ambiente misura 17mq ed è trattato.

L'unico dubbio mi viene per l'amplificatore ECI1, che non è il massimo della trasparenza, e non so come abbinerebbe con ProAc, che non sono sicuramente le GamuT in gamma alta.

Rischio di un suono eccessivamente brunito?

[Ggr]

Le proac con tweeter a nastro dalla d20 in su,  sono una meraviglia. Non potrei più farne a meno. 

[Discopersempre2]

2 ore fa, TopHi-End ha scritto:

ma anche nella mia stanza con oggetti che lui mi presta, a godere con diffusori vintage insospettabili, che offrono una musicalità straordinaria, anche se il sound non è perfettamente lineare e definito.

Di quali casse si tratta, per curiosità?

[TopHi-End]

@Discopersempre2 attualmente, ad esempio, una coppia di Chario 2513, prima delle TDL e anche delle vecchie Tannoy. Ma ne sono passate molte altre. A breve anche delle Altec Lansing.

Ripeto, casse non perfettamente lineari, con i loro "difetti", come tutti i diffusori, ma che offrono vere emozioni all'ascolto.

[AlbertoL]

Altec 605-b del 1974, ma non credo di volerle vendere 😊😊😊

[samana]

8 ore fa, TopHi-End ha scritto:

Mi vengono in mente le Studio (125, 130, 140, 140 MKII), la serie D (D18, D20, D25, D28, D30, etc).

Ciao carissimo, lascerei perdere la serie studio e mi concentrerei sulle Response.

Le  DT8 si trovano entro la somma stanziata e vanno nella direzione che cerchi. Ascoltate piu’ volte ma con un valvolare ed il risultato e’ per le mie orecchie ottimo.

Altrimenti le sempre verdi Chario Pegasus (meglio la mk2). Forse un filo meno raffinate ma piu’ corpose edcavvolgenti con un basso possente e frenato.

Ovviamente le alternative non finiscono qui.

 

[davenrk]

10 ore fa, TopHi-End ha scritto:

Old-Style è tra virgolette. Non sarà proprio vintage, anche se le 1.6 lo incarnano abbastanza, ma tutte le altre caratteristiche ci sono.

Le Thiel CS1.6 non hanno praticamente NULLA di quello che cerchi, a parte la raffinatezza, sono diffusori moderni.

Bisogna tenerle a bada il tweeter, che "spara" un po' se si usa una amplificazione neutra.

[TopHi-End]

45 minuti fa, davenrk ha scritto:

Le Thiel CS1.6 non hanno praticamente NULLA di quello che cerchi, a parte la raffinatezza, sono diffusori moderni.

Bisogna tenerle a bada il tweeter, che "spara" un po' se si usa una amplificazione neutra.

Conosco molto molto bene le CS 1.6. e, presumo, sarà stata la catena a monte che te le ha fatte sentire in modo diverso rispetto a me, anche perché risentono molto di ciò che c'è a monte. Ma il carattere, comunque, rimane quello. Io le ho ascoltate in tutte le salse: pre e finali Klimo, ibrido Beard, finale autocostruito a valvole con KT88, etc, mi hanno sempre dato quella "delicata" sensazione di un suono per niente moderno, ricco armonicamente e con un tweeter abbastanza "tranquillo", ma non moscio, piuttosto dolce e dettagliato. Le CS 1.6 nacquero proprio per i valvolari e le basse potenze, e a loro si abbinano benissimo, grazie al loro tweeter più equilibrato. Invece, quello delle CS 1.7 va nella direzione che hai indicato tu, perché è molto diverso e più in linea con le ultimissime serie di Jim Thiel. Anche le CS 1.7 le ho ascoltate con molte amplificazioni, incluso un MBL Corona C51 che le pilota egregiamente e, rispetto ai valvolari, ibridi e altri prodotti di potenza limitata, che andavano a meraviglia con le sorelline più piccole, riesce a tirare fuori il vero carattere di questi diffusori.

Sto anche pensando, sempre se il mio amico me le dovesse cedere, di prendere proprio le CS 1.6, previo ascolto a casa mia.

[TopHi-End]

2 ore fa, samana ha scritto:

Le  DT8 si trovano entro la somma stanziata e vanno nella direzione che cerchi. Ascoltate piu’ volte ma con un valvolare ed il risultato e’ per le mie orecchie ottimo.

Ciao Giuseppe, li avevo messi in conto, ma ho letto pareri contrastanti in merito alle DT8. Non tento sulle capacità di riproduzione, che molti affermano essere una specie di via di mezzo tra la serie Studio e la serie D, ma tanto per la tenuta in potenza, che, a detta di alcuni utenti, sia quì su melius, che su siti stranieri, lamentano. E questa caratteristica a me non piace, sempre che sia realmente fondata ed eventualmente da contestualizzare.

 

2 ore fa, samana ha scritto:

Altrimenti le sempre verdi Chario Pegasus (meglio la mk2). Forse un filo meno raffinate ma piu’ corpose edcavvolgenti con un basso possente e frenato.

Avevo pensato anche a loro perché, sulla carta, potrebbero avere quello che cerco. Ma, come ben sai, dalle mie parti è quasi impossibile fare ascolti. E acquistare un diffusore così impegnativo ad occhi chiusi, mi rende difficile propendere per questa scelta.

2 ore fa, samana ha scritto:

Ovviamente le alternative non finiscono qui.

Esatto, c'è una quantità quasi infinita di usato. Vedremo.

Intento ti ringrazio molto, come sempre. ;)

 

[davenrk]

18 minuti fa, TopHi-End ha scritto:

Conosco molto molto bene le CS 1.6. e, presumo, sarà stata la catena a monte che te le ha fatte sentire in modo diverso rispetto a me, anche perché risentomo molto di ciò che c'è a monte. Ma il carattere, comunque, rimane quello. Io le ho ascoltate in tutte le salse: pre e finali Klimo, ibrido Beard, finale autocostruito a valvole con KT88, etc, mi hanno sempre dato quella "delicata" sensazione di un suono per niente moderno, ricco armonicamente e con un tweeter abbastanza "tranquillo", ma non moscio, piuttosto dolce e dettagliato. Le CS 1.6 nacquero proprio per i valvolari e le basse potenze, e a loro si abbinano benissimo, grazie al loro tweeter più equilibrato.

Appunto, non le hai sentite con altri tipi di amplificazione. Per forza le sentivi dolci con quelle.

Io avevo pre e finali North Star Design (i finali monofonici) e non erano per nulla dolci.

Anche l'importatore mi aveva successivamente confermato questo discorso, dopo aver ceduto la distribuzione, infatti lui le amplificava con ML e Proceed...

Un tipo di suono "old style" è completamente altra cosa.

 

[Napoli]

Io ho convissuto 15 anni con il finale electrocompaniet aw 100 e proac d15 buona sinergia 

[TopHi-End]

16 minuti fa, davenrk ha scritto:

"old style"

"Old Style", come già accennato, l'ho messo tra virgolette, proprio perché non cerco il vero e proprio suono ambrato di una volta ma, più che altro, e come in premessa, qualcosa di più dolce ma comunque raffinato.

In merito alle CS 1.6, vedo che quanto da te espresso collima con quanto da me indicato, ovvero che risentono molto dell'amplificazione a monte. Ma, ripeto, una cosa è il tweeter delle CS 1.6, un'altra quello delle CS 1.7, che vanno molto più verso la direzione dello "sparo", se non tenuti a bada.

Poi, ognuno ha le sue esperienze e fa le sue considerazioni.