mozarteum Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre Qua pero’ pare che col liceo non si campi e sia una scelta perdente. Direi invece che se si studia bene e si ha un pizzico di buona sorte (questa agisce in ogni sfera dell’esistenza a partire dalla salute), si campa sovranamente in dovizia di mezzi e di spirito, e hai detto niente Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648563 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
extermination Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre Occhio al sovraccarico mentale… e fisico! Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648625 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appecundria Inviato 7 Dicembre Autore Condividi Inviato 7 Dicembre 1 ora fa, extermination ha scritto: Cioè fammi capire; pure i contratti di apprendistato non sono considerati dalle aziende un percorso positivo e vantaggioso? Dipende dal contesto aziendale. Innanzitutto il neodiplomato disponibile per le p.i. è in genere l'ultimo della classe e parte da un livello di competenza praticamente nullo. Poi devi avere un senior che abbia tempo e voglia di formarlo mettendosi la concorrenza in casa. Poi devi avere un business in grado di supportare una risorsa improduttiva più il tempo perso dal senior. Poi devi avere prospettive di crescita tali da giustificare tutto lo sbattimento. Poi devi sperare che dopo 6 mesi non ti pianti per andare a fare una triennale oppure perché ha fatto cv sufficiente per farsi prendere da una media impresa. 1 Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648644 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
indifd Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre 22 minuti fa, appecundria ha scritto: Poi devi avere un senior che abbia tempo e voglia di formarlo mettendosi la concorrenza in casa. Un altro dramma molto italiano è che i senior sono diventati tali in autoapprendimento e con l'esperienza acquisita nel tempo sul campo, ovvero la maggior parte dei senior attuali non ha avuto un supporto in fase iniziale della propria carriere e quindi non ne conoscono modalità/efficacia ecc. Dovrebbero essere i senior in prossimità di uscita per pensionamento quelli meno sensibili al rischio concorrenza interna, ovviamente una figura professionale con ancora 10 anni e oltre di vita lavorativa tende a essere egoista curando il suo interesse personale a danno dell'interesse dell'azienda in tal caso il proprietario e/o vertice aziendale deve avere ben chiaro che tali comportamenti non vanno incentivati, ma al contrario penalizzati 22 minuti fa, appecundria ha scritto: poi devi avere un business in grado di supportare una risorsa improduttiva più il tempo perso dal senior. Altro fattore penalizzante mediamente la maggioranza dei senior/best performer interni non ha la minima competenza relativa al trasferimento di conoscenze/formazione in ambito lavorativo, se avessero un minimo di queste competenze il percorso di formazione misurato in termini di costi si ridurrebbe di molto, se poi si avesse la fortuna di avere un senior con competenze medie/elevate in termine di trasferimento competenze anche dal punto di vista dei costi l'attività di formazione interna sarebbe molto conveniente con bassi costi/inefficienze iniziali e poi un grande vantaggio già dopo poco tempo = settimane non mesi/anni 22 minuti fa, appecundria ha scritto: Poi devi sperare che dopo 6 mesi non ti pianti per andare a fare una triennale oppure perché ha fatto cv sufficiente per farsi prendere da una media impresa. Vanno pagati sti poveri ragazzi , soprattutto poi spero che gli si possa offrire: a) crescite professionali interessanti che diventano patrimonio del giovane di buone speranze b) e anche un minimo di percorso di carriera interno se dimensioni/business lo permettono Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648652 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
extermination Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre @appecundria Diversi punti a testimonianza di una mentalità perdente per il paese. Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648653 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appecundria Inviato 7 Dicembre Autore Condividi Inviato 7 Dicembre 1 ora fa, indifd ha scritto: Vanno pagati sti poveri ragazzi , soprattutto poi spero che gli si possa offrire: a) crescite professionali interessanti che diventano patrimonio del giovane di buone speranze b) e anche un minimo di percorso di carriera interno se dimensioni/business lo permettono Tutte cose che la piccola impresa italiana non può fare. Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648697 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appecundria Inviato 7 Dicembre Autore Condividi Inviato 7 Dicembre 1 ora fa, extermination ha scritto: Diversi punti a testimonianza di una mentalità perdente per il paese. "Dimensioni troppo piccole", come disse la baronessa. Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648707 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Savgal Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre Ritengo che la scuola debba avere come finalità la formazione della persona attraverso l'istruzione. Pensare che possa formare operai che appena fuori dalla scuola siano pronti a svolgere un mestiere o una professione mi pare irrealistico. Ogni mestiere o professione ha delle peculiarità che possono essere apprese solo guidati da chi quel mestiere o professione già la pratica. Inoltre si impara anche con le mani, non solo con l'intelletto. Troppi si immaginano una scuola che prevede una programmazione fatta su misura per le sue esigenze, ma queste sono tanto numerose quante le tipologie di attività. Se poi la professionalità è elevata, anche un laureato dovrà essere guidato per un certo tempo prima che divenga autonomo nel suo operare. Una cosa detta a mio figlio prima che iniziasse a lavorare, che contestava. Oggi dice che per fare il suo lavoro devi prevedere che per due anni il neoassunto sia improduttivo. Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648724 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
extermination Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre 31 minuti fa, appecundria ha scritto: Dimensioni troppo piccole" Capisco le difficoltà per le micro imprese di dedicare risorse umane per un investimento che potrebbe pure rivelarsi non remunerativo; forse parte del problema potrebbe essere superato con una strategia coordinata tra le parti che sono portatrici di interesse nel settore o nella comunità. 1 Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648734 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
audio2 Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre più che altro andrebbero detassati gli stipendi, in modo che il datore paga meno e il dipendente prende di più. poi si dovrà tagliare altrove. Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648735 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ortcloud Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre E' necessario incentivare i pensionati a trasferire la loro esperienza agli apprendisti per non occupare lavoratori produttivi Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648744 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appecundria Inviato 7 Dicembre Autore Condividi Inviato 7 Dicembre 39 minuti fa, Savgal ha scritto: Pensare che possa formare operai che appena fuori dalla scuola siano pronti a svolgere un mestiere o una professione mi pare irrealistico. Però non ho detto questo, ho solo dato una versione sul perché è spesso irrealistico pretenderlo dalla tipica microimpresa italiana. C'è il modello tedesco... Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648748 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appecundria Inviato 7 Dicembre Autore Condividi Inviato 7 Dicembre 44 minuti fa, Savgal ha scritto: anche un laureato dovrà essere guidato per un certo tempo Più il lavoro comporta pensiero astratto, più è necessaria una convivenza. D'altra parte la neotenia è il segreto di noi sapiens 🙂 Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648752 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetanoalberto Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre 5 ore fa, appecundria ha scritto: non conviene formare (quando non è proprio impossibile Il che é una notevole anomalia rispetto alle medie imprese del globo. Le piccole purtroppo non globano (problema endogeno) Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648778 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetanoalberto Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre 5 ore fa, Martin ha scritto: Nel resto d'italia a prevalere erano i licei. Qu Se ci pensi, é normalissimo. Le scuole tecniche (non tutte), vanno alla grande in un ambiente nel quale il tessuto imprenditoriale é vasto, ha bisogno ed assorbe. Tra l'altro si possono creare legami virtuosi, donazione da parte di aziende, scambio di formatori, tirocini sul campo Gli alunni si iscrivono volentieri ma le famiglie appoggiano. Se quel tessuto é molto più debole e frammentato, visto che (una volta) per vincere un concorso pubblico dovevi studiare alcune materie, il liceo a questo ti prepara di più se ben fatto. Oggi é così anche qui Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648783 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Martin Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: Le scuole tecniche (non tutte), vanno alla grande in un ambiente nel quale il tessuto imprenditoriale é vasto, ha bisogno ed assorbe. Vero. A mio avviso conta anche la questione dello stigma sociale. Comunque le differenze non erano drammatiche, dove prevalevano le scuole tecniche, costituivano poco più del 50% delle "prime scelte", di poco sopra al 50% erano i licei nelle altre aree del paese. La differenza forte la facevano le grandi città, ma si può spiegare anche con la vicinanza a sedi universitarie qualificate, reddito medio più alto, maggiore facilità nell'esercizio delle professioni, maggiore presenza di genitori laureati che tendono a far studiare i figli più dei non laureati, etc. Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648787 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Savgal Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre @appecundria L'imitazione meccanica delle operazioni manuali altrui non è apprendimento, come purtroppo si ritiene. Aveva significato un tempo o ancora oggi se la persona opera in un sistema tayloristico, ove ancora presenti. Che i titolari di microimprese cerchino personale già in grado di essere produttivo dopo qualche giorno è un dato di fatto. Vi è poi la nostalgia dell'apprendistato di un tempo ormai remoto, dove la persona entrava che era poco più che un bambino e che imparava la pratica del mestiere imitando il maestro. Ciò era possibile nella bottega degli anni Cinquanta del secolo scorso, la pratica meccanica di allora sarebbe inutile nello stesso mestiere oggi. Peraltro la pratica senza la teoria è cieca, la teoria senza la pratica è vuota. La sfida del presente è riuscire a coniugare teoria e pratica, anche rivalutando la manualità. Ritengo che solo questo connubio consente di seguire i continui mutamenti cui sono soggetti mestieri e professioni 1 Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648790 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaetanoalberto Inviato 7 Dicembre Condividi Inviato 7 Dicembre 5 minuti fa, Martin ha scritto: stigma sociale. Gli idioti esistono anche nella high society. Infatti abbiamo frotte di liceali ignavi e laureati che vegetano nell'impiegatizio ... Se vuoi mi ci metto anche io... é in dato sociale. L'impresa non é estranea: in Italia vige una sorta di presunzione elettiva per cui é raro un impresa chieda alla scuola qualcosa... Problemi di orientamento, di comunicazione... comunque non solo da noi. Inghilterra, Germania, Austria... Link al commento https://melius.club/topic/27541-lenigma-delle-nuove-occupazioni/page/5/#findComment-1648791 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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