Terry Kath

[Pier Angelo]

Ciao a Tutti, apro questa discussione per riportare l'attenzione su questo chitarrista davvero prodigioso, addirittura secondo Hendrix il migliore dell'Universo, sue parole precise. Tanto sottovalutato e purtroppo deceduto troppo giovane. Ho risentito il concerto dei Chicago a Tanglewood del '70 ed è davvero fenomenale.

[Piero51]

Sempre dal concerto di Tanglewood....un grande..

 

[bost]

...e oltrtutto una bella voce, era chiamato ìl Ray Charles bianco. mi piace moltissimo da Chicago III la sua An hour in the shower...

[eduardo]

3 ore fa, Piero51 ha scritto:

Sempre dal concerto di Tanglewood....un grande..

 

Adoro i primi Chicago e questo pezzo l' ho amato moltissimo.

Forse è quello che ho più amato (ed ancora amo).

[Pier Angelo]

Straordinario 

[OTREBLA]

 Con i fiati...pazzesco...altri tempi proprio...comunque tutti bravi.

 

[damiano]

13 ore fa, eduardo ha scritto:

Adoro i primi Chicago

Credo che Chicago da 1 a 4 debbano essere presenti nella discografia di ogni amante della musica, a prescindere dal genere d'elezione

Ciao

D.

[ginoux]

A me piace molto anche il 5... Poi i seguenti 6, 7 e 8 pur con qualche perla, sono un pò a corto di idee (spremuti dal producer James Guercio)....

[Pier Angelo]

I'm a man dal vivo è qualcosa di clamoroso. 

[Piero51]

Il 12/12/2025 at 10:05, ginoux ha scritto:

A me piace molto anche il 5

Anche a me..

[claravox]

 

[Pier Angelo]

@claravox super

[daniele_g]

dai filmati si percepisce chiaramente il divertimento della band. l'impressione che danno è che suonerebbero anche senza essere pagati, per il gusto di farlo (so che non è così, ma danno questa impressione).

ora, in teoria, che i musicisti si divertano o meno dovrebbe essere secondario, se eseguono bene quel che devono eseguire, ma in pratica sappiamo che fa una bella differenza in termini di comunicazione e di coinvolgimento del pubblico.

negli ultimi anni mi capita di vedere musicisti preparati, che fanno tutto in modo preciso, magari accompagnati da coreografie ed effetti speciali spettacolari, fondendo musica a video e altre forme di espressione, su palchi "spaziali"... ma questo coinvolgimento di chi sta sul palco mi pare più raro. sbaglierò.

[ginoux]

7 ore fa, daniele_g ha scritto:

ma questo coinvolgimento di chi sta sul palco mi pare più raro

E io non posso che essere d'accordo..... Dirò cose ovvie ma questo è: la tecnologia ha dato la possibilità di avere spettacoli mirabolanti con suoni pazzeschi compresi i fuochi d'artificio.... La scaletta è standardizzata e studiata nota per nota, da questa non si sfugge!! Questo per dire che è stata posta una barriera comunicativa con il pubblico e  gli artisti anche se molto bravi, eseguono pedissequamente il tutto. Questo è quello che avviene nei grandi eventi "pop", mentre per le dimensioni "piccole" di altri generi, si può ancora trovare un pò più di dialogo tra artista e ascoltatore...

[Pier Angelo]

@ginoux esatto, tutto studiato al millimetro, non sono in grado, pur bravi, di variare una nota. I Phish nei concerti chiedevano al pubblico il titolo di un album e lo risuonavano interamente. Altri tempi.

[Piero51]

Io credo che in realtà ci sono ancora molti gruppi in grado di improvvisare ,in particolare quelli di derivazione Grateful Dead , non solo i Phish ,come ad esempio Goose,Umphrey's McGee,Widespread Panic,Tauk ,Gov’t Mule e molti altri gruppi americani,capaci di suonare per ore anche improvvisando ma visti i tempi attuali dove la gente disposta ad ascoltare è sempre più una nicchia, mi chiedo quanti sarebbero ad ascoltare  in concerto un pezzo di 30 minuti e oltre come era ad esempio il Mountain Jam dell’ Allman Brothers Band? 

[eduardo]

21 ore fa, Piero51 ha scritto:

Mountain Jam dell’ Allman Brothers Band

Che meraviglia, me ne ero dimenticato, vado subito a riascoltarlo.

E purtroppo hai ragione, quell' approccio dell' ascoltatore a farsi trasportare da un fiume in piena come una jam session non esiste proprio più.     

E pure da parecchio, aggiungerei 

[Pier Angelo]

21 ore fa, Piero51 ha scritto:

Io credo che in realtà ci sono ancora molti gruppi in grado di improvvisare ,in particolare quelli di derivazione Grateful Dead , non solo i Phish ,come ad esempio Goose,Umphrey's McGee,Widespread Panic,Tauk ,Gov’t Mule e molti altri gruppi americani,capaci di suonare per ore anche improvvisando ma visti i tempi attuali dove la gente disposta ad ascoltare è sempre più una nicchia, mi chiedo quanti sarebbero ad ascoltare  in concerto un pezzo di 30 minuti e oltre come era ad esempio il Mountain Jam dell’ Allman Brothers Band? 

Vero, ma io intendevo addirittura riprodurre interamente un album di un altro gruppo su richiesta del pubblico. Credo sia qualcosa che va oltre