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Blind tests


Membro_0015

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Membro_0015
Inviato

@Gici HV una Sant'Anna l'altra non ricordo. Cerco la foto su fessbuk

Inviato
14 ore fa, prometheus ha scritto:

Mozart probabilmente direbbe a Cano di aver trascritto il Miserere di Allegri a memoria dopo averlo ascoltato solo una volta, sul fatto che sia morto direi che è più vivo di noi…

 

Lo so e il papa lo premiò credo con uno sperone d'argento - raccontai l'aneddoto qualche anno fa proprio qui su melius

Inviato
4 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

non dice che non valgono 

Chi ha detto che non valgono?

Inviato
6 ore fa, powerpeppe ha scritto:

quindi alla luce di questa analisi , che ci sta' ,si può dedurre che il concetto di hiend in assoluto non esiste (l'ho sempre asserito) e che siamo sempre al myfi!

 

Non esiste un solo modo di fare Hi-END. Ci sono vari proposte, alcune "care" (paghi il brand e ottieni prestazioni inferiori alle aspettative o ci sono molte alternative che fanno meglio allo stesso prezzo) e cose "costose" (le paghi ma soddisfano per prestazioni, costruzione, affidabilità ecc.).

.

Ognuno deve guardare a ciò che è meglio per lui nel proprio sistema con le risorse che vuole investire.

Vedo che si è diffuso molto pregiudizio negativo verso oggetti e accessori molto costosi, ma in senso assoluto non sarebbe logico sostenere il contrario. Ovvero che nel dubbio si debba preferire qualcosa di fatto male, in economia o che suona deludente (magari attirato dalle misure o recensioni).

.

Ci sono quasi sempre cose fatte meglio di quelle che uno possiede e può permettersi. Chi ha avuto la possibilità di ascoltare o giocare con cose della fascia alta e i "no cost object" lo dovrebbe aver capito. E non veniamoci a dire che sono solo suggestioni che un test in cieco dipanerebbe e blablabla, perchè allora sì che ci illudiamo o raccontiamo una fandonia per abbattere dei Totem e non voler accettare la verità.

Cioè se devo mettermi a criticarle solo per invidia o per un falso moralismo allora non mi interessa.

Al massimo posso dire che viste le cifre in gioco personalmente preferisco stare su cose sensate con un buon rapporto Q/P.

Inviato
7 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

soprattutto c'è un modo di scoprirlo se è vero quello che sentono.

 

E' vero per forza quello che sentono i soggetti. Il cervello umano funziona così: se tu sei convinto che con un cavo X il tuo impianto suona meglio (magari perchè è un cavo molto costoso e quindi deve per forza essere migliore), tu lo percepisci come suonante effettivamente meglio. Questo succede perchè il cervello prende le informazioni dai sensi, ma contemporaneamente attiva l' "elaborazione", così che tutte le aree celebrali che competono alle sensazioni piacevoli vengono attivate maggiormente dalla stessa convinzione ormai presente in memoria.

.

Risultato: vuoi davvero scoprire come si sentono gli oggetti? Non perdere tempo coi test in cieco, passa direttamente alla lobotomia. Perchè quello è l'unico modo per trasformare un soggetto in un misuratore attendibile.

.

PS: i bias sui costi sono facili da mitigare: essere consapevoli dell'esistenza dei bias aiuta, confrontare due oggetti dal costo uguale, in situazione di test fare una presentazione dove ribadisci il concetto che non sempre ad un costo maggiore si può tradurre una qualità migliore (In gastronomia puoi avere anche la spezia più pregiata del mondo, ma se la metti in un piatto sbagliato verrà fuori una porcheria, come se a me dai il tartufo bianco non mi interessa quanto costa te lo vomito sul piatto).

 

 

Inviato

La memoria a breve termine (MBT) contiene le informazioni per un periodo di tempo molto breve, solitamente il tempo stimato corrisponde a una decina di secondi. Dopo questo tempo, la traccia decade. Un delle caratteristiche di questo magazzino mnestico è contenere contemporaneamente poche unità di informazioni. Infatti, in un soggetto adulto le unità contenibili nella MBT sono cinque più o meno due, variano a seconda delle caratteristiche del materiale da ricordare. Se queste informazioni non sono trasferite nel magazzino a lungo termine, ovviamente, decadono e spariscono. 

 

https://www.stateofmind.it/tag/memoria/

Inviato
12 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Ma non vogliono, preferiscono perpetuare la leggenda delle orecchie d'oro.

mmhhh... che poi andrebbero ascoltati i loro impianti,  per capire se trattasi di oro o di ottone...

5 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Il cervello umano funziona così: se tu sei convinto che con un cavo X il tuo impianto suona meglio ,...., tu lo percepisci come suonante effettivamente meglio.

Oh,  finalmente!  E bastava dirlo che c'aveva ragione la Wanna ....

Inviato
5 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Risultato: vuoi davvero scoprire come si sentono gli oggetti? Non perdere tempo coi test in cieco, passa direttamente alla lobotomia. Perchè quello è l'unico modo per trasformare un soggetto in un misuratore attendibile.

Ahaaha questa è da Oscar (fai tu per cosa… 🙈).

Riassumiamo: praticamente in cieco chiunque di voi riuscirebbe a distinguere tra due o anche tre diffusori di impostazione diversa ( ad es un mini, un elettrostatico e un sistema a trombe) e ad esprimere le sue preferenze. Invece se parliamo di 3 dac da 500/5K/50 non riusciamo più a cogliere differenze anzi sarebbe meglio dire peculiarità, caratteri, che possano permetterci di capire se stia suonando A/B o C. Le prestazioni (cioè la conversione d/a, questo deve fare un dac) sono sovrapponibili e ci sono sì differenze BEN UDIBILI, ma le variabili sono troppe (in primis le registrazioni) e spesso i risultati all’udito sono sfuggenti e contraddittori.

Io le mie conclusioni le ho tratte, e non sono a tutti i costi un detrattore del dac da 50k, sono solo realista e se devo migliorare la resa dell’impianto sono consapevole di avere altri fronti con altri margini di miglioramento.

Certo le priorità di alcuni di voi sicuramente sono diverse dalle mie, nel caso: chapeau Monsieur! 🙂

 

 

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato

@prometheus semplicemente perché il blind test è facile quando le differenze sono grandi e difficile quando sono piccole 

Il che non vuol dire ch3 non ci siano differenze 

  • Melius 1
Membro_0027
Inviato
17 ore fa, aldofranci ha scritto:

Il complotto pluto-giudaico-ciechista.

 

Più che altro degli imbecilli

Inviato
29 minuti fa, Cano ha scritto:

semplicemente perché il blind test è facile quando le differenze sono grandi e difficile quando sono piccole 

Il che non vuol dire ch3 non ci siano differenze 

Certamente! E chi l’ha mai negato 🙂 

Così piccole che in cieco anche se le percepisci non riesci a capire da quale dac provengano.

Che siano poi in meglio o in peggio in modo costante e a prescindere dalle variabili è tutto da vedere… 

 

 

 

  • Melius 1
Inviato
32 minuti fa, pifti ha scritto:

Più che altro degli imbecilli

 

È arrivata l'aquila. 

Sti tread sono una sfilata di tarzanelli cyberbulli. 

Inviato
1 ora fa, prometheus ha scritto:

Così piccole che in cieco anche se le percepisci non riesci a capire da quale dac provengano.

Però alla lunga il dac migliore sarà evidente 

Inviato
5 ore fa, maxnalesso ha scritto:

Oh,  finalmente! 

.

Ma finalmente di che!? Vale anche lo stesso ma al contrario: se tu sei convinto che non sentirai differenze non le percepisci. Sei condizionato al pari di quello che crede nel suo cavo, vuoi sapere la verità, cioè se lo strumento ha caratteristiche soniche veramemente diverse? Fai un esperimento come quello che avevo proposto pag. fa oppure lobotomizzi.

.

@Cano Giusto. In questo processo è fondamentale l'attenzione ed è anche un processo di apprendimento: presenti lo stesso stimolo in condizioni ripetute, chiare, diverse alla fine lo registri.

Siccome la mole di informazioni a cui sei sottoposto quando ascolti la musica è immensa, non processabile in blocco e non costantemente, devi decidere a cosa prestare attenzione.

In altre parole "senti tutto" ma se la tua attenzione si focalizza ad esempio solo nella regione dei medio-alti per capire la resa dell'impianto in quei confini, a quel punto di come vanno i medio-bassi non puoi ricordarne nulla. E' come zoomare con un binocolo su un paesaggio, il resto lo perdi.

Ecco perchè ci vuole molto tempo per vedere tutto il panorama.

 

5 ore fa, prometheus ha scritto:

praticamente in cieco chiunque di voi riuscirebbe a distinguere tra due o anche tre diffusori di impostazione diversa ( ad es un mini, un elettrostatico e un sistema a trombe) e ad esprimere le sue preferenze.Invece se parliamo di 3 dac da 500/5K/50 non riusciamo più a cogliere differenze anzi sarebbe meglio dire peculiarità, caratteri, che possano permetterci di capire se stia suonando A/B o C.

 

In realtà in cieco si fatica a riconoscere anche cose più plateali (dovrebbe mettere in guardia questo risultato).

Laddove le differenze sono minori (non vuol dire inesistenti) quel test smette di essere adatto perchè sarebbe come tentare di usare uno scolapasta con buchi più grandi della pasta stessa.

Inviato

@Cano qua sul forum ci sono 1 o 2 persone che potrebbero migliorare il loro impianto con un dac da 50k…sempre che lo valutino migliorativo… perché tutte le altre variabili sono già al top assoluto… per tutti gli altri meglio spendere questi soldini diversamente, a partire dalla stanza… 

  • Melius 1
Inviato

@prometheus Non credo che sia necessario avere un impianto così estremo, basta che sia equilibrato. Casomai ha poco senso investire per un DAC da 50K quando casse e amplificatori sarebbero con le stesse cifre altrettanto migliorabili.

-

Però tornando alle esperienze personali, ho sostituito un DAC da 3K con uno da 1,3K perchè si sentiva molto meglio da me (con tutti i bias del caso) MA non penso che se andassi a prendere un Esoteric da decine di migliaia di euro nel mio impianto non percepirei la differenza, poi magari non mi piace neanche come suona, però qualche effetto lo avrebbe e come già fatto in passato non starei neanche a farmi condizionare più di tanto dal blasone/costo, in particolare se faccio una prova per mera curiosità non propedeutica all'acquisto.

-

Vogliamo indagare seriamente? Apriamo un thread sugli "upgrade" con sondaggio in cui chiediamo quante volte avete sentito un miglioramento, passando da un qualcosa che costava di più a meno e viceversa. Tipologia e costi.

Inviato
2 ore fa, prometheus ha scritto:

qua sul forum ci sono 1 o 2 persone che potrebbero migliorare il loro impianto con un dac da 50k…sempre che lo valutino migliorativo… perché tutte le altre variabili sono già al top assoluto… per tutti gli altri meglio spendere questi soldini diversamente, a partire dalla stanza… 

Credo che sia tutto un altro discorso anche se può essere condivisibile 

Inviato
5 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Però tornando alle esperienze personali, ho sostituito un DAC da 3K con uno da 1,3K perchè si sentiva molto meglio da me

Per alcuni "soloni" questo sarebbe impossibile... :  ti direbbero che il tuo impianto, le tue orecchie, i tuoi gusti diventano il collo di bottiglia, perchè, stanne certo,  il dac da 3k deve essere meglio di quello da 1,3k,  come quello da 20k deve essere meglio di quello da 3k ...  è incontrovertibile! 🤩

 

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