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Melius Club

Il rasoio di Occam


Mighty Quinn

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Inviato
59 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Jep Gambardella docet...

 

Bleah filmaccio. 

La frase sulla verità in realtà era tratta da film di ben altra riuscita (Le conseguenze dell'amore). 

Chiuso OT

Fabio Cottatellucci
Inviato
30 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Bleah filmaccio. 

Sopravvalutato x10.000.
[Fine OT]

Inviato
43 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Le conseguenze dell'amore

Che filmone! 

(/OT)

Inviato
6 ore fa, leonida ha scritto:

poiché  i due cavi risultano identici alle misure

E da dove deriva questa affermazione ?? 

6 ore fa, leonida ha scritto:

le eventuali differenze non possono assolutamente determinare le variazioni percepite all'ascolto

In effetti io il Focal l' ho ascoltato mezz' ora, poi riposto nella scatola delle cianfrusaglie, in attesa di qualche necessità che non verrà mai . . . 

6 ore fa, leonida ha scritto:

Assunto che l'ipotesi più  probabile escluda la suggestione collettiva reiterata per decenni, ( prima applicazione  della teoria)  assunto che sia estremamente probabile che le differenze debbano necessariamente esistere ( seconda applicazione della teoria)

Esattamente, direi che il concetto mi trova d' accordo !

6 ore fa, leonida ha scritto:

quale ipotesi risulterà più probabile per poter spiegare come sia possibile che un'elevatissima quantità di soggetti percepisca sensibili variazioni all'ascolto quando qualsiasi analisi strumentale dimostra inequivocabilmente che non esistano variazioni fisiche del segnale elettrico trasferito tali da poterle determinare?

Le differenze ci sono, tutte, il probelma è capire cosa e come misurarle , credo che ad oggi poco sia stato fatto in questo senso . . . 

saluti , Dario 

Inviato
5 ore fa, Marvin7 ha scritto:

Ma certo in un lontano futuro scopriremo la verità, intanto compriamo cavi al plutonio perché le misure dicono che hanno gli stessi parametri elettrici di quelli del Brico ma i guroni invece percepiscono le voci celestiali! 

Sinceramente, a me della verità futura interssa poco, io ascolto ora, e le differenze le apprezzo, tanto mi basta per fare le mie scelte . . . 

saluti , Dario 

Inviato
14 minuti fa, meridian ha scritto:

Le differenze ci sono, tutte, il probelma è capire cosa e come misurarle , credo che ad oggi poco sia stato fatto in questo senso . . . 

saluti , Dario

 

 È  stato fatto abbastanza da circa quarant'anni e non è  mai venuto fuori nulla.

Stanne certo, non verrà mai fuori nulla, perché  l'origine delle differenze  sta da tutt'altra parte.

Nessuno, utilizzando  materiali differenti,  sarà  mai in grado di realizzare due cavi di qualsiasi genere che a perfetta parità  di parametri elettrici producano lo stesso risultato  all'ascolto.

Ammesso e concesso sia vero, l'origine delle variazioni percettive non può quindi avere alcuna relazione con variazioni del segnale trasportato.

"Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem" recita uno dei pilastri della teoria di Guglielmo di Occam.

Le ipotesi da analizzare non devono essere moltiplicate se non se ne presenta la necessità  ( praeter necessitatem).

 

Per poter decifrare l' origine dei cambiamenti  prodotti da ogni genere di cablaggio, si apre quindi la necessità,secondo la teoria  del rasoio, di dover moltiplicare gli entia da studiare ed analizzare, ciò  che nessuno ha mai fatto.

 

 

 I

 

 

Inviato
19 minuti fa, leonida ha scritto:

 

Ammesso e concesso sia vero, l'origine delle variazioni percettive non può quindi avere alcuna relazione con variazioni del segnale trasportato

Quindi due spezzoni di cavo identici, unica possibilità che abbiano misure identiche, derivanti cioè dallo stesso lotto, suonano diversi?

Inviato
1 ora fa, meridian ha scritto:
6 ore fa, Marvin7 ha scritto:

 

Sinceramente, a me della verità futura interssa poco, io ascolto ora, e le differenze le apprezzo, tanto mi basta per fare le mie scelte . . . 

Ma quale futura? No facevate scappare Tom vi avrebbe mostrato l'esattezza differenza. 

Inviato
5 minuti fa, grisulea ha scritto:

Quindi due spezzoni di cavo identici, unica possibilità che abbiano misure identiche, derivanti cioè dallo stesso lotto, suonano diversi?

Per il ragionamento paralogico sì, quindi per la logica no.

Inviato

@grisulea

 

Non ho scritto  "cavi identici".

Ho scritto:  due cavi fisicamente differenti, pur con misure assolutamente identiche e schermature identiche produrranno comunque differenze all'ascolto per motivazioni  che nulla hanno a che vedere con ipotetiche alterazioni del segnale da loro  trasportato.

 

 

Inviato
10 ore fa, alexis ha scritto:

che le differenze palesemente udibili non siano rilevabili strumentalmente

 

6 minuti fa, leonida ha scritto:

due cavi fisicamente differenti, pur con misure assolutamente identiche e schermature identiche produrranno comunque differenze all'ascolto per motivazioni  che nulla hanno a che vedere con ipotetiche alterazioni del segnale da loro  trasportato.

 

Vi risulta che sia stata fatta una prova del genere? Avete qualche link in proposito?

Penso che il signor Occam sarebbe d'accordo con me nel dire che, se misure vanno fatte, devono essere dove si sentono le differenze, e devono comprendere tutta la catena oggetto del contendere, altrimenti non hanno valore nel caso specifico.

 

Inviato
31 minuti fa, leonida ha scritto:

due cavi fisicamente differenti,

Due cavi fisicamente differenti "non" possono avere misure identiche. Ritengo che se si sentono differenze le misure differiscono non poco. Un normale cavo ben fatto dovrebbe essere sufficiente al risultato. Ci sono poi cavi talmente strani da suonare diversi ma non certo meglio. Taluni sono talmente fatti male da arrivare a far oscillare alcuni gli amplificatori. Ti credo che si sentono. Alcuni dicono pure meglio ..........

Inviato

@grisulea

 

Certamente Tom avrebbe risolto a suo modo, ossia tramite la sua strumentazione, il presunto  arcano: zero differenze!

 

Tom ha sempre dimostrato e dimostra tutt'ora, come anche Mario Bon, che nessuna sensazione  d'ascolto al variare di un cavo possa essere plausibilmente riconducibile ad una qualsivoglia variazione strumentale.

Figuriamoci cosa possa risultargli per le connessioni dati, coassiali, usb, ethernet, rrc..., e per tutto quanto riguardi qualsivoglia conduttore finalizzato alle alimentazioni.

 Zero differenze  o comunque differenze che mai potrebbero giustificare  le sensazioni d'ascolto abitualmente  riportate.

Eppure si legge con regolare frequenza che cablaggi di connessioni dati e cablaggi di alimentazione,  siano in realtà  capaci di produrre cambiamenti anche accentuati del bilanciamento  tonale.

Ciò  che di fatto dovrebbe risultare  impossibile,  e le misure, quindi, non a caso quindi, confermano inequivocabilmente l'impossibilità. 

 

 

 

 

 

 

  • Melius 1
Inviato
10 minuti fa, grisulea ha scritto:
53 minuti fa, leonida ha scritto:

due cavi fisicamente differenti,

Due cavi fisicamente differenti "non" possono avere misure identiche.

Potrebbero essere costruiti appositamente  per un test scientifico  differenti nei materiali ma con equivalenti  o identiche  misure

 

Mighty Quinn
Inviato
9 minuti fa, leonida ha scritto:

Eppure si legge con regolare frequenza che cablaggi di connessioni dati e cablaggi di alimentazione,  siano in realtà  capaci di produrre cambiamenti anche accentuati del bilanciamento  tonale.

Ciò  che di fatto dovrebbe risultare  impossibile

Impossibile? 

Ma quando mai

È ovvio 

Li sentono in funzione della suggestione 

Poi certo....smaniano per confondere le acque, i test in cieco se non sono approvati dalla  NASA non valgono, non lo ammettono,  mascelle, veli,mogli,compagne, tu non ciai la cultura, non sai come sona la moseca, non ciai il posto al musikverein, non cuai limpianto di livello, magni dal kebabaro ...e tutti i parafernalia del caso

 

Difendono Fort Alamo, le provano tutte ma il deguello del buon Gen Antonio Lopez Santa Anna echeggia nell'aere....

😇

  • Haha 1
Inviato
6 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Difendono Fort Alamo, le provano tutte ma il deguello del buon Gen Antonio Lopez Santa Anna echeggia nell'aere

 

Se volessi, potrei suonare il Deguello  agli assedianti, con lo stesso risultato del generale Houston nella battaglia di San Jacinto, 18 minuti per annientare Lopez De Santa Anna con l'intero esercito messicano.

 

 

 

 

Inviato
6 minuti fa, leonida ha scritto:

le misure, quindi, non a caso quindi, confermano inequivocabilmente l'impossibilità. 

Io ricordo che sui cavi rilevava differenze nella stessa direzione di quel che veniva sentito. Nei cavi di alimentazione ed esempio la schermatura (ma anche in quelli di segnale), porta a differenze, in alcune situazioni, udibili. Per non parlare di quelli di potenza che come ho già detto possono persino guastare un ampli. Sul libretto dell'ampliwire 100 che ho avuto, se non ricordo male, stava scritto di evitare taluni cavi se non erro troppo capacitivi. Rispetto ad un normale cavo, ci fossero differenze chiare, mi preoccuperei, cavo sbagliato che non sa fare quello che deve. Anche dando per buona la tua ipotesi queste differenze a cosa dovrebbero servire? Quando ormai sei nel campo delle sensazioni, del possibile forse, della non ripetibilità del risultato, che senso ha? Personalmente ho realizzato decine di cavi di ogni genere, ritorti, contorti, intrecciati, paralleli, distanti, in rame, in argento, in alluminio, schemati, SE xlr ecc... Si gira attorno ad un risultato quasi casuale che qualitativamente, alla fine, non differisce da un normale cavo inserito in un impianto degno dei soldi spesi. Mentre il vero mistero resta perché investire tempo e denaro in queste differenze quando si potrebbe fare molto ma molto di più. 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, grisulea ha scritto:

Si gira attorno ad un risultato quasi casuale che qualitativamente, alla fine, non differisce da un normale cavo inserito in un impianto degno dei soldi spesi. Mentre il vero mistero resta perché investire tempo e denaro in queste differenze quando si potrebbe fare molto ma molto di più. 

Sono d’accordo  su quanto affermato ma ricordo che qualche tempo fa imperversava nel forum un famoso assemblatore di cavi che diceva di conoscere un ingegnere che aveva trovato la formula per spiegare le differenze sonore tra i vari cavi…. La risposta, tuttavia, era sempre sul punto di essere svelata ma poi era rimandata per ulteriori studi in corso….. io sto ancora aspettando!

  • Haha 1

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