Questo è un messaggio popolare. Alpine71 Inviato 7 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Luglio 2021 Io sono un amante dei "coloristi"; tuttavia Pollini è il pianista che, dal vivo, ho più ascoltato nella mia vita. La prima a Ravenna, tutto Schubert, da ragazzo; ricordo ancora Roman Vlad che era davanti a me estasiato all'intervallo:"che grande, immenso compositore che era Schubert....". Quella sera sentii anche un signore che salutava mio babbo con affetto, da vecchio amico. Mi fu presentato, era Duilio Courir. Al chè, dopo, dissi a mio padre: "Ma conosci Courir?" e lui, di rimando: "Ma certo, è un amico, eravamo insieme all'università nei primi anni Cinquanta, oh ma con chi credi di avere a che fare??". E anche Courir a parlare delle ultime sonate schubertiane. Poco o nulla del pianista, come se fosse assodato come egli fosse. Pollini nei primi anni duemila lo sentii anche due giorni di seguito, a Bologna e Modena. A Modena ero con il medico del Teatro, a fine concerto volle andare a salutarlo. Era stravolto dalla stanchezza, la sua mano era dolce, sembrava che la Musica avesse risucchiato ogni sua energia. Ha ragione Grancolauro, egli è e rimarrà un gigante. Ha avuto, per me, il grande potere di quasi prendere per mano l'ascoltatore e guidarlo nelle asperità, nelle oscurità e nelle luci, quasi nella psiche del compositore e dei suoi componimenti. Ecco, trovo che la grande differenza fra un "Pollini" e un "Cherkassky" è che il primo ti dice:"Senti qua questo passaggio, guarda che bello questo panorama, ascolta questo movimento, senti? questo compositore era veramente bravo...." e così via. Un "colorista" invece direbbe: "Ascolta come ti suono questa composizione, senti questo mio rallentando, ecco il mio modo di suonare questo passaggio" e così via, beninteso molto semplificando. Ecco, per la mia inclinazione personale, ho sempre preferito i secondi ai primi, pur ascoltandoli entrambi con quella che deve essere la grande qualità di tutti noi amanti della musica, specialmente di quella pianistica che ci offre così tante interpretazioni: la curiosità. Nulla c'azzecca con l'argomento ma era un po' che non scrivevo e voluto tediarvi con un OT 🙂 3
Luca Zani Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Grancolauro Io ho registrato un po' di brani che ha suonato al concerto. Tra cui la Berceuse. Soltanto che sono registrazioni solo audio. Se ti posso interessare le pubblico.
Luca Zani Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Alpine71 Bellissima analisi. La stessa sensazione l'ho avuta anche io. Il compositore per Pollini viene prima di tutto. Lui non suona semplicemente, ma MOSTRA lo spartito. 1
Luca Zani Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 Domanda rivolta a tutti. Sono spesso a Milano e più o meno so la zona in cui abita Pollini. Vedo spesso le foto dei fan che lo incontrano per strada e che si fotografano con lui. C'è anche chi dice di sentirlo suonare quando apre le finestre. Purtroppo non conosco la via esatta. Anche se queste informazioni non andrebbero fatte passare su un forum, volevo chiedere se qualcuno di voi che conosce la via dove risiede potrebbe dirmela.
Grancolauro Inviato 7 Luglio 2021 Autore Inviato 7 Luglio 2021 @Luca Zani sì certo, grazie. penso possano interessare a tutti
OTREBLA Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 Certo che Horowitz che a settantanove anni si beve la Ballata 1 come uno di venti...lascia veramente esterrefatti. Che controllo incredibile, che lucidità, che architettura monumentale... Ma come cavolo faceva? Pare proprio uno che s'è venduto l'anima al diavolo. Anche il buon Slava viaggia alla grande, trita le note come uno schiacciasassi. Alberto.
tarantolazzi Inviato 8 Luglio 2021 Inviato 8 Luglio 2021 Il 6/7/2021 at 19:54, Carlo ha scritto: Poi c'è stato anche Maradona, uno che la Storia l'ha creata lui. Se volete aggiungo "suo malgrado", poi però non dico più niente e ascolto. Grande Carlo, come darti torto. A proposito di giovanotti di belle speranze alle prese con la I Ballata, live, anche questo qui mi pare che non prenda lezioni da molti (beh, ne prese per un anno come allievo unico di Anton Rubinstein). Tra un brevetto e l'altro (una sessantina, di largo impiego degli speciali ammortizzatori per auto e aerei) e tra gli impegni della sua scuola, si teneva in buon allenamento. Leggo che Rachmaninov (un altro Maradona, consentirai) TOLSE DAL SUO REPERTORIO la Sonata in si min. di Chopin quando la senti' da Hofmann, in quanto proprio non era cosa al confronto. P.S. inizia a circa 30 secondi, prima si scalda le dita..... 1
Luca Zani Inviato 8 Luglio 2021 Inviato 8 Luglio 2021 Ecco i video che ho fatto al concerto. Ieri sera li ho messi su YouTube. https://youtu.be/By86zFJolOU https://youtu.be/VksLxuCZTbo https://youtu.be/NaoCWGc5CWY https://youtu.be/zY-e18-TwGY https://youtu.be/ci-Ordfypmk https://youtu.be/JKaSVQyTvoE 2
Carlo Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 Il 7/7/2021 at 23:40, OTREBLA ha scritto: Certo che Horowitz che a settantanove anni si beve la Ballata 1 come uno di venti...lascia veramente esterrefatti. mi stupirebbe più un ventenne che suona così Ciao C
Luca Zani Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 @Carlo Fantastica la versione di Horowitz!😍 Quella di Benedetti Michelangeli rimane però la mia preferita: https://youtu.be/X45xLfQGXaA
maverick Inviato 11 Luglio 2021 Inviato 11 Luglio 2021 @Luca Zani esageratamente perfetta, non sembra neanche umana. Però a 40 anni, non a 80, non si può fare un paragone. Anche se ovviamente non si può che levarsi il cappello di fronte a tale mostruosa perfezione, mai più eguagliata. 1
Luca Zani Inviato 11 Luglio 2021 Inviato 11 Luglio 2021 Ho trovato ora una versione della prima ballata di Chopin suonata probabilmente nel 1976 live di Pollini. Qui Maurizio teneva testa a Michelangeli. Fantastica interpretazione!😍 Eccola qui sotto: https://youtu.be/au9E6TYMrgw
Questo è un messaggio popolare. Iohannes Inviato 13 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Luglio 2021 Di Michelangeli ci sono parecchie registrazioni della Ballata op. 23. La prima in ordine cronologico è questa, di un recital londinese del 1957: Tempi più mossi rispetto al video torinese del 1962, di perfezione neoclassica; le sonorità londinesi ancora più felpate, il fraseggio più libero...qualche indulgenza a vezzi ottocenteschi come lo scampanamento. L'ultima registrazione, che io sappia, è questa di Monaco del 1985: Tempi più larghi, sonorità di base più massiccia, impostazione di suono più cupa...frequente il ricorso allo scampanamento...lettura più inquieta...una sorta di neoclassicismo argenteo, inquieto, meno luminoso di prima. Tutte interpretazioni che artisticamente sono splendide. Un saluto a tutti, Angelo 3
Iohannes Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 @Luca Zani Trovo la Berceuse molto ispirata, la migliore interpretazione dei pezzi che hai registrato. Grazie 1
Luca Zani Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 @Iohannes Che dire,tutte fantastiche😍. Grazie mille!
SimoTocca Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 Il 30/6/2021 at 21:22, OTREBLA ha scritto: Ci sono dei passaggi che, puttanalamiseria, rifulgono come oro zecchino. Non ricordo più chi ha detto che la vecchiaia è come un areo che si dirige diritto nella tempesta. Alberto, in poche parole hai fatto una sintesi perfetta su Pollini, sintesi anche di quello che penso anch’io. E però, e rispondo anche all’amico @Grancolauro oltre che ad Alberto, ci sono anche serate no, dal vivo dico! La Sony ha riproposto un cofanettone di numerosi concerti dal vivo di Horowitz (The Unrelesead Recordings) , tutti con lo stesso programma, più o meno, e lá dentro ci ha messo le serate migliori. E, con 15 anni meno del Pollini attuale, ci sono sere in cui gli errori sono almeno il doppio di quelli del vecchio Pollini! Ascoltare per credere... E ci sono serate splendide: ho assistito dal vivo, in Germania, su invito della DG (in realtà avevo vinto l’estrazione per l’acquisto di un cofanetto, no, non sono un VIP, alla serata in cui Pollini ha eseguito e registrato dal vivo le ultime tre sonate di Beethoven. Una maratona impensabile portata a termine con risultati bellissimi...se n’era parlato nel vecchio Forum...
Luca Zani Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 @Iohannes Credo non esista versione più bella della prima ballata di quelle di Benedetti Michelangeli. Non era umano😍! Molto bella anche quella del 1962 e quella in studio Deutsche Grammophon. Per chi è un fanatico fan di Benedetti Michelangeli consiglio vivamente la lettura del libro di Piero Rattalino: Arturo Benedetti Michelangeli, l'asceta. Lo sto leggendo. Molto interessante.
Carlo Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 Il 8/7/2021 at 02:35, tarantolazzi ha scritto: Rachmaninov (un altro Maradona, consentirai) TOLSE DAL SUO REPERTORIO la Sonata in si min. di Chopin Beh, darei qualcosa per avere quella di Rachmaninoff, e lascerei quella di Hofman tra le retrovie. Ciao C
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