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Si può misurare la qualità sonora? Non credo


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55 minuti fa, 51111 ha scritto:

Non c'è bisogno del righello, un ambiente trattato come il mio e la possibilità di modificare la posizione e il punto di ascolto dei diffusori, la risposta in frequenza come quella sotto, basta ed avanza.

Forse non ti sei accorto ma quello è il righello, quasi impossibile fare meglio in particolare con diffusori passivi monoamplificati. Mi pare molto molto strano, in ogni caso complimenti per il risultato, impianto sicuramente molto ben suonante alla faccia di chi dice che le misure non contano. Non è che usi sub e biamp? Un risultato così non arriva a caso, ci vogliono le misure o un gran gran cu.. vero una risposta del genere basta ed avanza, ma è la prima che vedo e ne ho viste un centinaio.

35 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Si dà il caso che il sottoscritto abbia studiato assai di detta teoria...vogliamo dilettarci? 

Magari il buon Diablo si aggiorna, visto che è rimasto all'800

.

Non ti disturbare, sono aggiornato. Te invece arriva almeno fino alla nascita della teoria dei sistemi complessi e delle odierne scienze cognitive. Che possono essere più utili per dirimere la questione in oggetto.

Tuttavia credo che non ti manchi la conoscenza, quanto il fatto che a muoverti sia un bias cognitivo ancora più grande e deviante di quello che proietti sugli altri.

Qualcuno una volta raffinato è in grado di distinguere senza errore lo zucchero prodotto dalla canna da quello proveniente dalla barbabietola. Eppure se li si portano in laboratorio la formula del saccarosio è quella 🤔

Intanto l'autoinvito da Rocco mi sa che non è stato preso sul serio 😅

 

Mi pare molto molto strano, in ogni caso complimenti per il risultato, impianto sicuramente molto ben suonante alla faccia di chi dice che le misure non contano. Non è che usi sub e biamp? Un risultato così non arriva a caso, ci vogliono le misure o un gran gran cu.. vero una risposta del genere basta ed avanza, ma è la prima che vedo e ne ho viste un centinaio.

@grisulea

 Le thiel non hanno il biwiring, la risposta è ottenuta con i diffusori in monowiring, non è stato facile, dopo qualche modifica strutturale, trattamento passivo, un po di fortuna ho trovato la posizione di ascolto franca. 

 

 

 

52 minuti fa, grisulea ha scritto:
3 ore fa, leonida ha scritto:

delle misure?

Cosa dovrebbero produrre? Sono le analisi parziali di un diffusore, le misure si fanno di un intero impianto nell'ambiente in cui suona e nel punto di ascolto

Se leggi attentamente  sono misure effettuate anche nell'ambiente  di John Atkinson.

 

Tu potresti dedurre, dalle misure nel suo ambiente, cosa abbia percepito?

Pensi che abbia riscontrato qualche problema  riguardante la qualità  sonora?

Se si, cosa?

9 minuti fa, 51111 ha scritto:

Le thiel non hanno il biwiring, la risposta è ottenuta con i diffusori in monowiring, non è stato facile, dopo qualche modifica strutturale, trattamento passivo, un po di fortuna ho trovato la posizione di ascolto franca.

Veramente un ottimo risultato,  il trattamento fa fare un salto qualitativo notevole a qualsiasi sistema ed alla misure si vede immediatamente alla faccia di chi non ci crede. E lo stesso fatto che tu esibisca misure è significativo del fatto che a caso non si va da nessuna parte, sei arrivato lì perché hai misurato ed agito di conseguenza. Ti garantisco che misure entro +o- 2,5 db da 200 a 20000 hz in ambiente è difficile vederle ma ancora di più entro +o- 5 db su tutto le spettro a sesti di ottava. Anche le altre misure saranno buone essendo in parte consegna della Rif o il reciproco. Ovviamente nulla puo' dire su distorsione clipping compressione spl massimo ma fino dove è possibile spingersi sicuramente un bel sentire.

  • Thanks 1
Mighty Quinn
42 minuti fa, giaietto ha scritto:

Eppure se li si portano in laboratorio la formula del saccarosio è quella 

Scusa eh?

Ma è una battuta  o cosa?

 

Non mi dire che ti sfugge il fatto che non è ovviamente solo saccarosio 

(ho visto alcuni siti che dicono che entrambi contengono 100% di saccarosio.  Ridicolo.

Sono diversi i metodi di estrazione 

Diversi i componenti iniziali 

Diversi quelli estratti

Ma proprio di chimica dovete parlare? Che ne sai di chimica? 

Ma non sarebbe meglio parlare di altro?

 

Estremizzando (molto...è solo per rendere l'idea) potrei dire: c'è chi distingue il tavernello dall'Amarone,  eppure la molecola di etanolo è la stessa.

La chimica è meglio lasciarla stare. Meglio parlare di calcio, di aiende....storie di vita, chesso ' ...cremine per cavi, manuali che spiegano a Diablo come si fa a capire se un impianto suona meglio di un altro, cose così, facili facili 

@FabioSabbatini Ma se arrivo a trasformare in saccarosio puro dello zucchero proveniente dalla canna o dalla barbabietola non ci possono essere differenze. Altrimenti le analisi chimiche andrebbero stampate sulla confezione, cosa che non accade… Non vedo motivo di usare certi toni. 

Mighty Quinn
3 minuti fa, giaietto ha scritto:

Non vedo motivo di usare certi toni. 

Mi scuso per i toni 

Le differenze ci sono eccome

da minime a significative

Discorso più articolato...

Ma in caso approfondiamo in privato

🙂

 

23 minuti fa, grisulea ha scritto:

Mi indichi quali sono le misure in ambiente

 

A partire da

The blue trace in fig.6 is the 1/6-octave–smoothed, spatially averaged response of the Acapella High Violoncello  in my room, as set up by Aaudio Imports' Brian Ackerman. He had set the Midrange switches to "0" and the tweeter-level controls to 8:00. (I 

13 minuti fa, leonida ha scritto:

A partire da

The blue trace in fig.6

A me pare solo la 6. Premesso che non basta, disastrosa, come sputtanare un diffusore ostinandosi a fare l'audiofilo. Gamma bassa assente, gommosa, muggente, risposta nettamente in salita, l'opposto delle risposte b&k, tweeter che strilla anche se abbassato di qualche db in particolare nel punto di massima sensibilità e quindi suono argentino frizzantino. Incrocio tra woofer e mid non del tutto riuscito, probabile differente dispersione tra i due all'incrocio. In pratica i bassi sono due muggiti scollegati uno a circa 25 hz (lunghezza della sala?) e poi a circa 60 hz. Gamma bassa tra 25 e 60 non pervenuta, completamente fagocitata. Idem tutta l'ottava successiva tra i 60 ed i 120.  E quel picco a 700hz? In  verità servirebbe altro ma da quell'immagine proprio non ci siamo. Facciamo che minimo gli serve un sub che riempia quei due buchi. E il suono dolce delle valvole? Magia? No, 1.6 ohm in serie che pompano ed ammorbidiscono il basso ed una risposta in frequenza decisamente calante. Ed ancora qualcuno pensa che la rif non sia indicativa. Non ci credete nemmeno voi, ditelo. 

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