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Melius Club

Si può misurare la qualità sonora? Non credo


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extermination
Inviato
1 minuto fa, rpezzane ha scritto:

verosimiglianza

Parlane con @emaspac! Vedi che l'ha tirata in ballo lui la voce umana e tutto il resto.

54 minuti fa, emaspac ha scritto:

suona un sax, di un sax. se canta un tizio, di quel tizio. e via con tutte le combinazioni. quello che è inciso, quando riprodotto, deve assomigliare al vero.

tu lo sai come suona la voce di un tuo amico che canta? o che parla? è facile.

Per @rpezzane

extermination
Inviato
31 minuti fa, emaspac ha scritto:

è verosimigliante per la localizzazione, la focalizzazione, l'articolazione e il timbro della voce umana, del sax, della chitarra, della batteria... è verosimigliante per tutto il resto.

dopo che hai ottenuto questo tipo di verosimiglianza ti spingi oltre, a cercare l'impatto e la velocità che la musica dal vero produce. ma se

Per @rpezzane

Inviato
41 minuti fa, extermination ha scritto:

T30-T60 ( o RT..come preferisci)

Sti

Iacc

D

C80

Edt

Etc

Itdg

Waterfall 

AQT test

Misurazione rumore di fondo

Hai dimenticato RIF.

Comunque la domanda non era così banale. Se ti chiedo il set di misure intendo che a fronte di ogni etichetta mi dovresti dare il numeretto/grafico/quello che ti pare e che mi dovrebbe far dire a fronte di due set di misure differenti, l'impianto con questo set di misure suona meglio di questo con quest'altro set di misure.

In sintesi (sperando stavolta di non far offendere nessuno) tu e @grisuleaaveto lo stesso set di misure ?

extermination
Inviato
38 minuti fa, rpezzane ha scritto:

dimenticato RIF.

Nella risposta all'impulso ( della stanza di ascolto). Hai le info nel dominio della frequenza.

Se poi vuoi anche la rif  dei diffusori dentro e rilievo nel p.a. ok. L'aggiungiamo aggiungendo tutte le.misure elettroacustiche del Matarazzo o chi per esso.

Inviato
29 minuti fa, emaspac ha scritto:

nessun DB in più, nessuna escursione dinamica e nessuna RIF ti farà ottenere qualcosa di verosimile. le misure forniscono parametri quantitativi.

Lo dici tu. Quando vuoi proviamo se è verosimile la tua batteria o la mia. Quando vuoi. Batteria vera, registrata all'istante, ed all'istante risentita. Ma ti rendi conto? Con delle scatolette? Le misure indicano anche cosa un oggetto può o non può fare. Le scatolette la batteria "non può" e non solo quella, molto altro. 

Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

[…] limitandomi a stimolare l'osservazione attraverso il dubbio […]

Ok ci sto! Ma hai notato nessuno che abbia mai messo in dubbio il suo… orecchio?

Inviato
11 minuti fa, grisulea ha scritto:

Hai idea delle spettacolare qualità degli altoparlanti rcf? 

In tutta onestà no, ma dubito che  si possano paragonare ad un sistema, ripeto sistema, come quello PMC, di sicuro non quelle messe a confronto.

Inviato
9 minuti fa, rpezzane ha scritto:

timbrica e in piccolissima parte dinamica)

esattamente il contrario, la timbrica nemmeno la conosci, basta ascoltare lo stesso disco compresso e no per rendersi conto di quale suona meglio.

extermination
Inviato
7 minuti fa, rpezzane ha scritto:

sintesi (sperando stavolta di non far offendere nessuno) tu e @grisuleaaveto lo stesso set di misure ?

Luc è il mio capo! Mi dice cosa devo fare e io lo faccio!

  • Haha 1
Inviato
43 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

soprattutto sedendo e mirando interminati spazi ecc ..

Scommetto che sei un fan pure dei primi Hawkwind… se lo sei diventi il mio amico principale del forum 🙂 

  • Haha 1
Inviato
42 minuti fa, extermination ha scritto:

tra l'altro dovremmo anche definire la " scala" 1: x o basta il rispetto delle proporzioni!?

Eppoi anche l'accurato rispetto dei rapporti di intensità relativa tra i vari strumenti ( di intensità assoluta te la risparmio visto che anche in auditorium si può ascoltare dall'ultima fila...anche se visto che oltre  lla " distanza critica " il livello non cambia enormemente..ti becchi solo una enormità di suono riflesso..essendo in pieno campo riverberato.

Questo è un passaggio determinante…

27 minuti fa, extermination ha scritto:

Io invece noto che in questo 3d gli uomini generosi e di  "buona volontà"...li tirate " ciucchi" ( come si diceva da noi)

Si apprezzano gli sforzi. 

extermination
Inviato
18 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

si apprezzano gli sforzi

Con " pernacchia"..a quanto pare.

Inviato
20 minuti fa, Paolo_AN ha scritto:
1 ora fa, leonida ha scritto:

dubbio […]

Ok ci sto! Ma hai notato nessuno che abbia mai messo in dubbio il suo… orecchio?

 

Solo un evento empiricamente dirompente può  sgretolare anche il più ragionevole dei dubbi.

A parole, se non convinci qualcuno entro quindici minuti, non lo convincerai mai *

Eventus stultorum magister, l'evento è il   maestro degli stolti, dove fra gli stolti vanno annoverati i recalcitranti ostinati, pur di mantenere la propria  posizione,  nel negare anche  l'evidenza empirica come il cardinale Cremonini quando si rifiutava di osservare il cannocchiale perché  a suo dire " gli imbalordiva il cervello".

 

*segue

Inviato

@Paolo_AN

 

Charles
PEIRCE
(1839-1914)

La vita di Peirce fu segnato dalla povertà e dall'isolamento dagli ambienti accademici, non fu un filosofo di professione, lavorava per il servizio costiero degli Stati Uniti, tuttavia si considerava un logico e si dedicò alla stesura dell'unico libro che riuscì ad ultimare, La grande logica, la quale non trovò pubblicazione nel corso della sua vita. Passati molti anni dalla sua morte, l'imponente mole di appunti e di considerazioni che aveva lasciato venne pubblicato sotto il nome di Raccolta degli scritti di Peirce (1831-35), grazie all'acquisto da parte dell'Università di Harvard.

Come stabilire la certezza

Peirce è riconosciuto come il fondatore del pragmatismo. L'idea che sorregge questa dottrina filosofica è l'edificazione di una conoscenza che produca una certezza stabile e praticamente osservabile. Vi sono molti tipi di credenze, le quali non sono conoscenze certe, che si fondano sui più disparati metodi di indagine, vediamo quali:

1. Il metodo della tenacia, per cui un uomo ammette la certezza attorno a un certo argomento in modo assolutamente volontario, mettendo la testa sotto la sabbia come lo struzzo, non considerando volontariamente ogni possibile obiezione al suo credo, anche le obiezioni razionali.

2. Il metodo dell'autorità, per cui un uomo si adegua a una legge condivisa dalla comunità e le attribuisce valenza incontrovertibile, senza considerare le obiezioni che vanno contro le regole stabilite in comune anche arbitrariamente e senza che vi sia alcun necessario legame con la realtà. E' il metodo che si esprime nell'autorità statale, giudiziaria e sociale, per cui il volere dei molti acquista valore di certezza;

3. Il metodo metafisico (o a priori), per cui l'uomo fonda verità incontrovertibili partendo da assunti della logica che non possono in alcun modo essere controllati nella realtà empirica.

Tutti e tre i metodi producono sistemi di pensiero che affermano di detenere la verità certa, tuttavia tutti e tre i metodi si possono dimostrare fallibili. Il primo metodo non accoglie nessuna critica, il reale rapporto con la verità del dato empirico può essere quindi ignorato volontariamente. Il secondo metodo presenta una verità che si fonda non sui dati oggettivi ma sulla forza della comunità che impone le sue certezze sulle comunità più deboli. Il terzo metodo, infine, può risultare fallibile in quanto non ha alcun rapporto con la realtà empirica, e quindi non è verificabile.

Come può l'uomo pervenire ad una conoscenza stabile e certa attorno alla realtà? Il metodo più rigoroso nell'accertamento della verità stabile è il pragmatismo. Il pragmatismo indica che la verità di un evento e di un fatto risiede nelle conseguenze che produce. Solo questo metodo può quindi misurare la verità di un fatto, la verità viene vincolata all'azione che il fatto produce nella realtà empirica.

Ma tutto ciò che accade, inoltre, non accade secondo leggi immutabili che determinano metafisicamente la realtà: secondo il pragmatismo gli eventi del mondo sono casuali, e il compito della scienza è appunto quello di determinare, entro i limiti, quelle regolarità che si riscontrano nel tessuto caotico della realtà. Ecco quindi che il valore della scienza è un valore probabilistico, ovvero indicante tendenze, ma non regolarità universali riguardo l'accadimento dei fenomeni.

Per la scienza moderna, quindi, "non esistono 'verità' indipendentemente dalle operazioni che hanno il compito di verificare o falsificare le ipotesi." (E. Severino, La filosofia contemporanea). Se la verità di un fenomeno viene affermata per mezzo dell'esperimento, ovvero per mezzo dell'azione che il fenomeno produce nel tessuto della realtà, allora tutto ciò che non rientra nella possibilità di essere sottoposto ad azione umana non può essere considerato vero.

 

Inviato
36 minuti fa, extermination ha scritto:

Con " pernacchia"..a quanto pare.

Quello che scrivi è chiaro. 

Inviato
1 ora fa, Paolo_AN ha scritto:

Ok ci sto! Ma hai notato nessuno che abbia mai messo in dubbio il suo… orecchio?

e perchè mai dovrebbe farlo ?

Tu mica ascolti con il mio orecchio!

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

esattamente il contrario, la timbrica nemmeno la conosci, basta ascoltare lo stesso disco compresso e no per rendersi conto di quale suona meglio.

Non vedo persone che vengono in mio soccorso. Strano!

Io come già detto qualche decina di pagine sopra posso dare ripetizioni in ore serali. Cosa caxxo c'entra il disco compresso oppure no. ogni cosa la valuti a parità di altro. Ovvio che se comprimi modifica in parte anche la timbrica ma cosa c'entra con il discorso fatto.

Ba!

Inviato
1 ora fa, extermination ha scritto:

Luc è il mio capo! Mi dice cosa devo fare e io lo faccio!

Ottimo modo per venirne fuori però non hai risposto. Il tuo set di misure è uguale a quello di @grisulea ?

Sarà come il cd da 80dB di dinamica.

Cazzate in libertà

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