Paolo_AN Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 1 ora fa, emaspac ha scritto: @extermination vero. tu fai solo domande, probabilmente non avrai scritto nulla di effettivo Se quello che hai scritto è davvero ciò che pensi, Massimiliano, mi perdi decisamente in credibilità.
Questo è un messaggio popolare. extermination Inviato 29 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Luglio 2021 @Paolo_AN D'altronde ne ero consapevole (della resistenza che avrei trovato su tematiche di acustica ambientale ) sin dal marzo del 2007 ..quando mi traghettai dal forum di AF digitale che chiuse i battenti a Videohifi ( per un amico che mi volle tirar dentro a tutti i costi) ..con la voglia di portare un poco sensibilità su tematiche di acustica ambientale. Ricordo ancora l'esordio!!! Ahahah. 4
Questo è un messaggio popolare. Silver Inviato 29 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Luglio 2021 32 minuti fa, leonida ha scritto: Qui si discute di variazioni, spesso al limite del percettibile, ma che risultano in grado di poter produrre sostanziali differenze a livello emotivo e di puro piacere all'ascolto. Non risulta che l'acustica architetettonica si occupi di sottili variazioni timbriche o di bilanciamento tonale, ma essi non limitano il campo di azione della loro materia , aspirano comunque a spiegare tutto e di più esclusivamente attraverso il limitato* bagaglio di conoscenze posseduto I tuoi interventi sono chiari e ben scritti. Ti chiedo sinceramente il motivo per cui un buon trattamento acustico della sala, eliminando o diffondendo più uniformemente il suono riflesso non esaltino le “variazioni, spesso al limite del percettibile “ di cui parli. Per la seconda parte ti sbagli una sala corretta esalta, non crea o cancella, “le sottili variazioni timbriche o di bilanciamento tonale” controllando le riflessioni spurie delle stesse la rendono neutra. Sorvolo sulle insinuazioni sul “bagaglio di conoscenze possedute” non ci conosciamo personalmente credo che presumere sia inopportuno. Bella la metafora, tu sei ciabattino o pittore? In entrambi i casi ammetti di non conoscere uno dei due campi. Chi ti dice che altri, magari non io non li conoscano entrambi? ps anch’io ascolto musica da 45 anni perché credi che non capisca le tue motivazioni/spiegazioni. Perché non provi a capire le mie? Provo solo a dare una motivazione tangibile alle “sensazioni” per progredire non per criticare. 4
Vmorrison Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 28 minuti fa, extermination ha scritto: Ahahah 😂
Membro_0017 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 2 ore fa, extermination ha scritto: My 2cents - Ma non ho ne tempo ne voglia di iniziare una interminabile disquisizione sul perchè e/o sul percome di un valore o dell'altro e/o di quanto siano scientifici, di quanto siano conformi alla psicoacustica e/o rispondano ai dettami della non invarianza del sistema " uomo": Rumore di fondo ( dBA) 20dBA RT60: da 300Hz 0,3s -0,5 secondi ; sotto la frequenza di schroeder dominano i “modi” di conseguenza la misurazione del RT60 non è delle più appropriate ( vedi waterfall) EDT- tempo di decadimento iniziale dei primi 10dB 0,05s; 0,1s (correlazioni t30-t60) WATERFALL- decadimento regolare -uniforme, denso e bilanciato (correlazioni Rif – rt60) ITDG – Ritardo arrivo prime riflessioni: laterali > 10ms (10ms corrispondono ad un maggior percorso del suono riflesso rispetto al suono diretto - dai diffusori al punto di ascolto - di circa 3 metri. livello di attenuazione della riflessione >10dB; rispetto ai 10ms di ritardo ( vedi sopra) che corrispondono all’attenuazione dovuta al > percorso. No assorbimento- no riflessione speculare- Si diffusione per garantire un campo acustico ben diffuso a partire, appunto, dalle prime riflessioni (per la qualità della diffusione - vedi diagramma polare QRD). Riflessioni Posteriori > 15 ms (distanza sel puro di ascolto ad almeno 2,5 metri dalla parete posteriore per garantire una buona diffusione. Alternativa , assorbire le riflessioni della parete posteriore attenuando il livello > 20 dB ETC- Decadimento regolare - uniforme –( correlazioni con rt60- waterfall) Risposta in frequenza: 300hz – 10.000 hz +/- 1,5dB andamento regolare - lievemente decrescente in funzione della frequenza; 32-300 hz +/- 4 dB . L'orecchio ha tempi di integrazione più lunghi alle frequenze più basse rispetto alle frequenze più alte. Dimenticavo: la risposta all'impulso la rilevate e per la valutazione la mandate al Luc che si è reso disponibile. Per l"AQT test chiedere ad Acustica applicata in questo ambiente faccio suonare un Cocktail Audio connesso direttamente con un finale Pro da 500w per canale e due diffusori a tua scelta. poi, che ne so, un Air Force One connesso con pre Koda e dei finali Soulution e gli stessi due diffusori. la qualità che ascolti cambia. le misure che hai postato no. se qualcuno sostiene che la qualità non cambia, non so cosa ci sta a fare in un forum di alta fedeltà. la sostanza è questa. se fossi moderatore considererei off-topic, anzi off-forum, tutto ciò che nega l'importanza dell'approccio qualitativo. significa negare la passione e dare degli sprovveduti a varie generazioni di ingegneri. perché i fonici hanno trovato la ricetta. ma per favore.
extermination Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 1 minuto fa, emaspac ha scritto: Le misure che hai postato no. Allora insisti!! Eddai trattasi di misure ACUSTICHE.
Membro_0017 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 @extermination misurano la qualità di ciò che viene riprodotto? sei tu che insisti.
extermination Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 3 ore fa, emaspac ha scritto: ogni variazione percepita è misurabile tramite opportuni rilevamenti acustici in ambiente, anche domestico. se non è rivelata dalle misure, se la è inventata l'ascoltatore o è una sua soggettiva impressione. perchè la qualità oggettiva del sistema è data dalle misure acustiche, che sono necessarie e sufficienti" questa asserzione è una congettura ed è falsa Sono d'accordo è falsa.
extermination Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 7 minuti fa, emaspac ha scritto: sei tu che insisti Io non insisto un fico secco. Riguardo l' asserzione che hai postato sopra mi trovo d'accordo con te.
Silver Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 15 minuti fa, emaspac ha scritto: in questo ambiente faccio suonare un Cocktail Audio connesso direttamente con un finale Pro da 500w per canale e due diffusori a tua scelta. poi, che ne so, un Air Force One connesso con pre Koda e dei finali Soulution e gli stessi due diffusori. la qualità che ascolti cambia. le misure che hai postato no. se qualcuno sostiene che la qualità non cambia, non so cosa ci sta a fare in un forum di alta fedeltà. la sostanza è questa. se fossi moderatore considererei off-topic, anzi off-forum, tutto ciò che nega l'importanza dell'approccio qualitativo. significa negare la passione e dare degli sprovveduti a varie generazioni di ingegneri. perché i fonici hanno trovato la ricetta. ma per favore. Scusa se ti rispondo io seguendo tutto ciò che ho già postato. Chiedi se sentirai differenza tra i due impianti? Se ci sono e credo di sì certo che la sentirai molto più che in un ambiente meno perfettamente. L’ambiente trattato esalta le caratteristiche delle elettroniche non le parifica.
captainsensible Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 21 minuti fa, emaspac ha scritto: perché i fonici hanno trovato la ricetta Giusto per capire. Ma in questo forum ci sono dei fonici? CS
extermination Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 @emaspac sostenere che le misure elettriche ed elettroacustiche non contano una cippa ( ovvero una bestialità) equivale a dare dei fessi o ciarlatani o che altro..agli " esimi" Montanucci e Matarazzo ...tanto per fare 2 nomi..e con loro a tutti i professionisti di quel settore.( oltre che i progettisti)
Membro_0017 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 @captainsensible ma che ne so? perché pensi che mi stia riferendo a un utente? l'approccio del pro lo abbiamo già discusso. mostrare ogni dettaglio in un determinato range di frequenze. che è il range che devono produrre. per farlo gli serve un ambiente trattato e magari dieci vie con ogni trasduttore dedicato ad un determinato range, da esaminare al microscopio,specializzato in modo che distorca il meno possibile. questa è la sintesi. questo approccio comporta ed esige misure acustiche perfette. è alta fedeltà? no. è un mestiere. se piazzano dieci sub per ottenere i 18 hz flat, è ovviamente un mestiere. ho già postato il video di uno che produce diffusori che spiega come l'allineamento temporale comporta compromessi che non sono adatti per chi ricerca la linearità assoluta, ciò distorsione minima, in un range di frequenze.
grisulea Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 18 minuti fa, emaspac ha scritto: l'allineamento temporale comporta compromessi che non sono adatti per chi ricerca la linearità assoluta, E' una frase senza senso, cosa vuole dire? Allora non allineiamo, mettiamo il tw qui ed il mid a 3 metri. Assurdo
audio2 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 40 minuti fa, captainsensible ha scritto: Ma in questo forum ci sono dei fonici? prima di sicuro c'erano. adesso non so, magari qualcosa di simile.
naim Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 20 minuti fa, emaspac ha scritto: è alta fedeltà? no Non riesco proprio a capire perché ritieni che i monitor non siano alta fedeltà, la trovo un'affermazione curiosa.
grisulea Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 2 ore fa, leonida ha scritto: Ne supra crepidam sutor iudicet, che il ciabattino non giudichi oltre la scarpa, Son frasi fatte, in palese contraddizione anche con quello che vorrebbero sostenere. Primo se il ciabattino può giudicare una scarpa, meglio essere ciabattino che no. Qua vedo pochi ciabattini ma tutti vogliono parlare di scarpe. Nessuno fa misure ma le misure non vanno bene. Secondo, ben più importante, lascerebbe intendere che il ciabattino non può parlare di musica. Come se a lui fosse negato il piacere dell’ascolto. In piena contraddizione con quanto volevasi dimostrare. E cioè che i meccanismi ecc..... dipendono da altro e non dalla conoscenza di qualcosa. Quindi il ciabattino non potrebbe giudicare il quadro. Invece chiunque può giudicare qualsiasi cosa e dire mergd di qualsiasi capolavoro. Dal suo punto di vista avrebbe perfettamente ragione. E tu non potresti che convenire. I “meccanismi” sono quello che sono. I risultati altrettanto. Il meccanismo non li misuri e dici peste di quel che ti pare, i risultati quelli sono e sono insindacabili. In campo audio sono ampiamente correlanti perché l’errore può essere enorme. Non esiste buon ascolto a fronte di pessimi risultati. Che tutti possono sentire ad una qualsiasi fiera. Impensabile credere che gli oggetti siano così scarsi. Impensabile credere che i meccanismi te li facciano sentire per buoni. (non tutti ovviamente) 1
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