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Melius Club

Si può misurare la qualità sonora? Non credo


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50 minuti fa, Silver ha scritto:

l’impulso non è una risposta in frequenza.

Vedo che sei ferrato in materia. Mai sentito parlare di trasformata du Fourier o di Laplace?

Dalla rif vedi pure i 90 gradi, si chiama quadratura, invece i 30 gradi suppongo che tu li misuri ad orecchio.

8 minuti fa, Cano ha scritto:

 

Abbiamo differenze fisiologiche da persona a persona 

Non solo, quello che assumiamo modifica la nostro fisiologia

E le curve isofoniche sono l'invenzione di un burlone il giorno di carnevale. Sentiamo circa la stessa cosa. La stessa comunicazione si basa su quello, non ci capiremmo altrimenti. Se dico a senti a se dico b senti b, se senti un piano senti un piano, se senti un piffero senti un piffero. Se non conosci un suono, non sai cosa lo ha fatto ma quello senti, tu ed io. Se un rumore e forte lo è per tutti, potremo sopportarlo diversamente ma quello sentiamo. Non per nulla chi poco sente fatica persino a comunicare.

@Cano stiamo parlando di udito non di percezione. Sentiamo circa uguale, non percepiamo tutti uguale. Di fronte allo stesso evento sentiamo le stessa cosa. Quell'evento è classificabile e misurabile. Poi tu interpreta come ti pare. L'evento quello resta. Un impianto riproduce un evento e quello è, quel che tu sogni da lì in poi sono fatti tuoi. Il 3ad non dice se sei misurabile dice se l'evento è misurabile e lo è.

2 minuti fa, grisulea ha scritto:

Sentiamo circa uguale

Col circa mi piace già di più 

Il nostro corpo non viene fatto in fabbrica con lo stampino 

Il naso lo abbiamo tutti 

I nasi non sono tutti uguali 

Le nostre percezioni non sono uguali per tutti 

Pensa all'orecchio assoluto 

Membro_0014

Tutto è misurabile, tranne una cosa: le emozioni!

 

Secondo me è questo il parametro più importante, dell'impianto, dell'ambiente, se una riproduzione musicale riesce a toccare certe 'corde' per me è quello che vale, uso ad esempio questo come parametro per discernere alle varie (ex) fiere ed esposizioni del settore, senza badare al costo dell'impianto o ad altri 'effetti speciali'....

 

Per il resto concordo, il fenomeno fisico della riproduzione in se è perfettamente misurabile in ogni parametro (complesso ma possibile)

2 ore fa, flamenko ha scritto:

Ah come vorrei sentire, dopo cotanta scienza, come ascoltate a casa vostra. Pagherei finanche....

Quando vuoi, e non ti faccio nemmeno pagare 😉 Così ascolti tutto quanto di meno audiofilo puoi concepire, sorgente PC, scheda audio pro da 4 spicci, ampli classe D e diffusori autocostruiti di origine pro, il tutto in una stanza quasi cubica 2,85x3,35x3. 😉👍

Allora, per tornare alle acapella violon in oggetto.

premetto che non ho nulla contro il marchio e nulla per chi le trova fantastiche.

esteticamente accattivanti, per giunta.

Premetto che le ho sentite varie volte, e avrò avuto sfiga, le cavallette o le inondazioni, ma dall’alto della mia modesta seggiola a Hyde Park riassumo come segue:

a) suono nel suo complesso completamente scorrelato, basso medio e alto come se provenissero da mondi timbrici diversi

b) scollamento dinamico e temporale ( due facce della stessa moneta) , basso esangue, privo di forza, castrato come farinelli, che fatica a tenere il tempo dei trasduttori superiori. All’impulso, privo di mordente e snap.

c) medio cavernoso come tipicamente emesso da trombe circolari, goto escluso.

d) tweeter sopra le righe, a slegato dal contesto, come un fischio proveniente dal pubblico durante la San Matteo di Bach.

Tutto ciò premesso, sono prontissimo a ritrattare completamente qualsiasi mia parola.. magari dopo aver ascoltato il sistema in un contesto adeguato.

Ps.spero di non essere frainteso, ma queste furono le mie ( fugaci e fallaci of course) impressioni.. 🙄🤔😮 boh

mi chiedo se grisulea, misurista ineffabile, possa leggere tutto quanto dalla rif.

pss. Dubito…

  • Melius 1
17 minuti fa, alexis ha scritto:

Ps.spero di non essere frainteso, ma queste furono le mie ( fugaci e fallaci of course) impressioni.. 🙄🤔😮 boh

mi chiedo se grisulea, misurista ineffabile, possa leggere tutto quanto dalla rif.

E' esattamente quel che ho scritto. Hai descritto quella rif.  Usare così  oggetti del genere vuol dire non sapere cosa si sta facendo. Non è un problema di quei diffusori,  è un problema generale. Li non sono stati capaci nemmeno di allineare il tw al mid. La sezione bassi è sicuramente scarsa rispetto al resto ma come detto cento volte, sui bassi ci vogliono i sub. Grandi sub. Medio cavernoso non lo vedo nemmeno credo si colpa delle circolari, ne ho sentite di eccellenti e comunque sicuramente non cavernose, anzi. Certo che la rif non basta. Ma deve obbligatoriamente essere decente, non esiste il resto senza quella. Quella di Sabbatini è ottima anche senza correzione da 300 in su, non può che promettere bene.

6 ore fa, pro61 ha scritto:

Dalla rif vedi pure i 90 gradi, si chiama quadratura, invece i 30 gradi suppongo che tu li misuri ad orecchio

Come al solito si finisce con le offese. Complimenti. 
Misuro da 30 anni con neutrik scrivente prima. Poi con 3 modelli diversi di clio. Un fonometro di prima classe bruel & kjaer 2250 è un nti della medesima classe. Non ho bisogno di ricavare le misure le faccio direttamente con la macchina adatta. 
Le domande non sono sulle mie capacità ma se esistono misure per individuare le caratteristiche dell’impianto. La risposta è sì certo. La difficoltà è correlare le misure con le sensazioni che si ricercano. Sicuramente non è sufficiente la risposta in frequenza. 
Se non fosse chiaro le misure esistono la difficoltà è interpretarle. 

  • Melius 2
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