Vai al contenuto
Melius Club

Si può misurare la qualità sonora? Non credo


Messaggi raccomandati

Inviato
17 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Perché il il drc fissa, pietrifica, l’ascolto in un solo punto? 

Parlavamo di crossover. Non pietrifica nulla, dipende da come lo usi, questo non toglie che è la stessa stereofonia ad obbligare ad un solo punto di ascolto. Ti garantisco che una elettrostatica è molto molto più vincolante, sentite quasi tutto per bene, non 3 minuti e pure avute par anni. Se la tua scusa è quella quindi sappi che 1, non è vero in assoluto 2, anche esagenrando, mai come una elettrostatica che francamente è pure talmente direzionale e ciononostante in gamma mediao alta suono come nulla, quindi??? Di cosa stai parlando? 

14 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Non conosci l’obiettivo. Non hai gli strumenti e non hai le conoscenze. 

Non sparar cassate romane

Inviato

Purtroppo è così Luc. Con un diffusore non lineare (e non basta), non possiamo parlare di alta fedeltà.

Inviato
41 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

 ti faccio una domanda. 
Perché il il drc fissa, pietrifica, l’ascolto in un solo punto? 

Provo a rispondere. I dsp possono lavorare in frequenza, ampiezza e nel dominio del tempo di conseguenza possono introdurre grosse variazioni nei tre domini. Se vengono usati come “equalizzatori “ puri senza intaccare il tempo sono molto più trasparenti di un normale equalizzatore analogico. Certo è una conversione ed elaborazione in più potrebbe anche essere che le controindicazioni siano superiori ai vantaggi. Lavorare nel dominio del tempo è molto pericoloso specialmente se non si hanno le idee molto chiare su quello che si sta facendo. Dalle sedute di prova e collaudo lavorare sul tempo con un solo amplificatore per cassa da quasi sempre risultati scarsi perché cercando di correggere una via si compromette l’altra. Altra cosa è lavorare con un amplificatore per altoparlante a quel punto le correzioni danno quasi sempre buoni risultati. Si deve lavorare assolutamente sotto continue misure lavorare a orecchio è impensabile. 
i diffusori Atc da studio attivi anno un finale per via. Ho avuto la fortuna di interfacciarmi con il loro progettista per una installazione a Milano. Se ti interessa ti racconto nei particolari. 

Inviato

@Silver Penso interessi tutti la tua esperienza. Vista la conoscenza, potresti chiedergli la risposta al quesito. 

Inviato
2 ore fa, Vmorrison ha scritto:

DSP attualmente disponibili possono correggere la risposta in frequenza sull'asse – ma gli effetti fuori asse rimangono incalcolabili – e nella maggior parte dei casi peggiorano significativamente. Naturalmente, questo ha un effetto sulla porzione di suono che viene riflessa dalla stanza e raggiunge anche le orecchie dell'ascoltatore, anche se in ritardo. Il risultato è spesso un'immagine sonora notevolmente scolorita e innaturale. Particolare attenzione è sempre rivolta alla zona di transizione tra i driver, dove la maggiore fonte di pericolo per falsificare il suono naturale si trova tra i driver midrange e bass.

@Silverquesta 

Inviato

Particolare attenzione è sempre rivolta alla zona di transizione tra i driver, dove la maggiore fonte di pericolo per falsificare il suono naturale si trova tra i driver midrange e bass.
@Silver 

anche questa parte per niente trascurabile. 

Inviato
33 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Con un diffusore non lineare (e non basta), non possiamo parlare di alta fedeltà.

Non lineare significa che distorce, son certo che gli altoparlanti che uso distorcono almeno 10 volte meno delle scatole che di norma girano (se proprio insiste a parlare di me e non del concetto che voglio portare avanti) così come sono estremamente lineari di loro tanto da non richiedere correzioni particolari. DRC tra l'altro non lo usa da almeno 3 o 4 anni, lo userò a fine lavori. L'utilizzo di plurivia permette poi di utilizzare la parte di altoparlante che eccelle, la parte migliore non il compromesso di un singolo o due. Se poi ti vai a vedere la rif anecoica della maggior parte dei diffusori credo che la risposta a meno di entro 5 db sia un sogno al 99%. 

Inviato
7 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

questa 

Ti ho già risposto tre volte io. 

Inviato

@grisulea non mi sembra tu abbia risposto. Dsp non funziona fuori asse. La risposta qual’è? 

Inviato
10 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

midrange e bass.

E se tra mid e bass ci sono tre vie? A quel punto che ti fraga di come è la transizione tra un woofer un un mid? Il mid incrocerà un mid basso. E se usi un dsp a 48 db ottava? Tu credi ancora alle favole. Col dsp si ottiene la funzione di trasferimento che si vuole, meglio e più facilmente. Anzi si ottiene ciò che con i passivi è proprio impossibile. Ti è così difficile accettarlo?

2 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Dsp non funziona fuori asse.

Non sparar caaazzz te. Ti è già stato detto che è una questione geometrica.

Inviato
4 ore fa, grisulea ha scritto:

Non si è mai visto in nessun settore che lo sforzo è più facile del rilassato. Purtroppo anche in hifi succede la stessa cosa, la qualità degli oggetti si vede al salire del livello, anche i costi diventano direttamente proporzionali. Evidente l'abisso prestazionale tra una magneplanar piccola e una 20.1, evidente l'abisso prestazionale tra una piccola jbl e le everest, tra le piccole wilson ed una chronosonic. Ma secondo te cosa cambia se non il salire della pressione, la diminuzione della distorsione e l'estensione in basso?  A volume basso il mio gatto basta ed avanza. 

Tu continui a parlare di muscoli, potenza e SPL. Per mia esperienza gran parte degli impianti a basso volume sono totalmente insignificanti, anemozionali e vuoti. Probabilmente per il tuo modo di ascoltare che emerge dalle righe che scrivi, e il suono che piace a te. A me i 100 o piu dB continui nel punto di ascolto non mi interessano proprio. Sono convinto che il tuo impianto a quei livelli sarà linearissimo ed esente da distorsione. Se e quello che cerchi fai bene a perseguire quella strada.

Inviato

@Vmorrison Continui a confondere il crossover digitale con la correzione ambientale. 

Inoltre continui a sognare che fuori asse in ambiente la tua risposta sia come in asse. Scordatelo. Quindi anche ipotizzando (ma non sempre è vero e te lo ho dimostrato) che il dsp faccia disastri sappi che l'ambiente li avrà fatti pari pari, sia su rif che fase che tempo. 

Inviato
18 minuti fa, grisulea ha scritto:

E se tra mid e bass ci sono tre vie? A quel punto che ti fraga di come è la transizione tra un woofer un un mid? Il mid incrocerà un mid basso.

Più spezzetti è più viene una insalatae non hai obiettivo chiaro..andiamo avanti

 

18 minuti fa, grisulea ha scritto:
19 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Dsp non funziona fuori asse.

Non sparar caaazzz te. Ti è già stato detto che è una questione geometrica.

E questo dimostra che non hai le conoscenze e ti sei più forte di Atc, il che conferma come sopra non hai obiettivo e sei presuntuoso arrogante. 

10 minuti fa, grisulea ha scritto:

Continui a confondere il crossover digitale con la correzione ambientale. 

Li loro parlano di xover leggi bene

Inviato
8 minuti fa, rpezzane ha scritto:

Per mia esperienza gran parte degli impianti a basso volume sono totalmente insignificanti, anemozionali e vuoti.

Anche per la mia di esperienza. 😊

Inviato

Se io prendo un microfono, misuro nel punto d’ascolto e correggo l’emissione, (diffusore) quello che hanno registrato i microfoni viene stravolto. Ma è un passaggio semplice nella logica. Come si fa a non capirlo? 

Inviato
4 minuti fa, rpezzane ha scritto:

A me i 100 o piu dB continui nel punto di ascolto non mi interessano proprio.

Irrilevante che non ti interessi, è evidente che la qualità si pesa sui dati quantitativi, altrimenti per i produttori e soprattutto per i loro clienti, non avrebbe senso spendere 100 keu di diffusori se con 7 hanno la stessa cosa. Inoltre esiste la manopola del volume a cui puoi ascoltare a 43 db se non a 100 ed un grande diffusore che estende la sua risposta molto in basso  suona meglio a basso volume di una scatoletta che si ferma a 60 hz. Se un diffusore suona male a basso volume,ad alto non può che suonare peggio, è fisica, non può funzionare al contrario. L'unica possibilità è che abbia una risposta taroccata che lo faccia piacere a basso volume, un loudness insito, che tanto disdegnate e poi cercate nelle scatolette. Se parli di piacere sfido chiunque a preferire a basso volume (basso non medio) il diffusore nature e quello con l'ampli antico con il loudness inserito.

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...