Obbligo di vaccinarsi. Ricorso Tar di 300 operatori sanitari

[samana]

Adesso, marce61 ha scritto:

Vorrei che venisse riconosciuto il rischio che hanno corso le persone come me a causa di dubbi e fisime che mi sembrano senza senso.

Io sono il primo a riconoscerli ed a dare tutta la mia solidarietà in tutti i modi possibili, c’e’ stato un equivoco.

Premetto che ho fatto la prima dose di vaccino la scorsa settimana, a scanso di ulteriori fraintendimenti.

Io volevo solo mettermi nei panni di coloro che hanno paura del vaccino e capirne le motivazioni, senza volerli tacciare ad ogni costo degli aggettivi piu’ deplorevoli.

Ho raccontato quello che ho visto proprio per questo.

Immaginatevi una persona magari sensibile che veda quelle reazioni, ci puo’ stare che abbia poi qualche remora no ?

Non tutti reagiamo alle cose della vita con ugual carattere.

Tutto qua’, la mia era una semplice riflessione.

Nessuno si deve sentire punto sul vivo per questo, nessuno.

Spero mi sia chiarito.

[samana]

8 minuti fa, appecundria ha scritto:

tra 20 anni. 

Beato te.

Pero’ non te la prendere, quelle battutine reiterate ed un po’ sciocchine conservale e tirale fuori fra 25 anni.

 

[marce61]

3 minuti fa, samana ha scritto:

Spero mi sia chiarito.

Certamente. Non sono d'accordo su tutto ma ci siamo capiti senza mandarci aff...

[samana]

32 minuti fa, criMan ha scritto:

Se sei un operatore sanitario mi aspetto che tu gia' li conosca.

Con tutto il dovuto rispetto, un Operatore socio sanitario deve stare a disposizione dei pazienti, non deve controllare statistiche.

Cosa che puo’ fare nel tempo libero e se ne ha voglia, perche’ non vi e’ tenuto.

[keres]

Se questo virus fosse stato mortale nel 90 per cento dei casi è praticamente certo che tutti si sarebbero vaccinati, nonostante un vaccino non sicurissimo al 100 per 100.

[dago]

Vorrei fare (faccio) un'osservazione banale.

Leggo con piacere queste schermaglie che, tirate per le lunghe, diventano anche divertenti, ma alla fine sarebbe sempre il caso di attenersi ai fatti.

I fatti: secondo gli ultimi dati nel mondo si sono verificati 185.000.000 circa di contagi e sono decedute 4.000.000 di persone circa. Chi è stato contagiato e l'ha sfangata, spesso non se la passa benissimo e si trascina strascichi anche notevolmente fastidiosi ed invalidanti.

Di contro la casistica delle reazioni nefaste/infauste od anche di lievi fastidi che usualmente regrediscono da soli nel giro di 24 ore è veramente limitatissima ed irrilevante. 

Quindi, narrati i fatti, mi risulta del tutto incomprensibile su quali basi un novax possa sostenere una presunta pericolosità (e lasciamo perdere le pretese questioni etico/morali su obbligatorietà si/no) del vaccino considerata la ben dimostrata "efficacia" dell'alternativa, cioè beccarsi il virus.   

[audio2]

sulle basi dell' habeas corpus, la cui mancanza costituisce la peggiore malattia che esiste

[Paolo 62]

@keres Puoi starne certo, e lo stesso sarebbe accaduto in presenza di una catastrofe umanitaria tipo India o peggio. Non ci sono i presupposti ne pratici ne giuridici per arrivare a tanto.

[Dr.Faust]

Per quanto mi riguarda andrebbero licenziati, poi non capisco, nel mondo delle grandi industrie dove lavoro è obbligatoria l'antitetanica, nessuno si lamenta.

Mah.

[Paolo 62]

L'antitetanica l'hanno già fatta da bambini. Se sono lì vuol dire che non gli ha fatto male, puntura a parte.

[Jack]

@samana @Paolo 62

Citazione: “che studi avete fatto?”

[Paolo 62]

@Jack Non medicina.

[Jack]

40 minuti fa, samana ha scritto:

Nessuno si deve sentire punto sul vivo per questo, nessuno.

Spero mi sia chiarito.

ho letto dopo. Prima ti avevo messo nella stupidità no vax.

Ritiro e mi scuso, ho capito il tuo punto ora.

[samana]

@Jack Nessun problema, purtroppo in una realta’ virtuale quale e’ Melius i fraintendimenti hanno terreno fertile.

[P.Bateman]

25 minuti fa, audio2 ha scritto:

sulle basi dell' habeas corpus, la cui mancanza costituisce la peggiore malattia che esiste

Habeas corpus significa protezione contro l'arbitrio dell'autorità, non che la legge non possa sancire doveri, anche fisici, nei confronti dei cittadini. 

[audio2]

appunto.

 

[appecundria]

1 ora fa, mariovalvola ha scritto:

Non tutti i resistenti a questa vaccinazione sono novax.

Scusa, non colgo la differenza. 

[analogico_09]

8 ore fa, Velvet ha scritto:

Benissimo la democrazia, ma è democrazia anche la tutela della salute collettiva. Perciò sarebbe sufficiente che fra i requisiti per l'esercizio della professione sanitaria ci fosse la copertura vaccinale.

Non ce l'hai? Quella è la porta, grazie e ciao.

 

Da vaccinato con consorte operatrice sanitaria vaccinata che nel compiere il proprio dovere si è  beccata il covid prima di vaccinarsi nel novembre scorso,  concordo con il principio di "stato" ma rispetto pur non condividendoli dal mio personale punto di vista che non vuole avere la pretesa di essere assolutista, i diversi pareri, le  motivazioni dei cittadini i quali non intendono vaccinarsi o che si vaccinano turandosi il naso o solo perché costretti a farlo, per varie ragioni importanti e non per capriccio.  Siano essi normali cittadini o sanitari. 

Rispetto i loro timori non del tutto ingiustificati, come pure rispetto chi ragionevolmente disapprova costoro, e credo che solo su basi di maggiore elasticità mentale e comprensione reciproca non immediatamente pregiudiziale si possa avviare un confronto aperto, paritetico, rispettoso anche nel duro ma civile contrasto dialettico, nella accesa e  polemica che aiuti ad approfondire meglio le controverse questioni, dove lo scopo è quello di capire un'urgenza sociale mondiale che riguarda tutti, non di avere torto o ragione ad ogni costo arroccati dietro i diversi punti di vista ideologici, di appartenenza politica o partitica. 

Non capisco e non condivido le posizioni di quelli che si ritengono in grado di poter giudicare tout-court ciò che sia giusto e cosa sia sbagliato, chi sia intelligente è chi idiota, chi sia più o meno democratico e libertario, sentendosi  baciati da una forma di saggezza e di moralità superiore, scagliandosi su chi è su altre posizioni  auspicando pene corporali et morali arrivando perfino a prendere in considerazione la possibilità di non curare il sanitario resistente in caso di contagio da covid. Siamo al talebalismo. 

 

 

Certo l'operatore sanitario dovrebbe offrire delle garanzie  di "sanità" maggiori, ma nelle cliniche negli ospedali nelle case di cura nei luoghi dove si curano i malati eccetera,  ci sono altri sistemi per monitorare il personale medico infermieristico, ecc, attraverso il triage quotidiano e periodici tamponi effettuati a stretto giro di giorni. Costerà di più ma sempre meno del ponte sullo  stretto di Messina... Credo che , suppongo, presumo ,  stando a tutta questa baraonda mediatica nella quale sentiamo dire di tutto e il suo contrario, che gettando la croce sui sanitari resistenti considerati alla stregua degli untori medievali , invero una minoranza?, non troveremmo la causa

del problema, meno ancora la soluzione. 

Detto senza nessuna pretesa di elargire  qualche verità assoluta..,  in me regnano il dubbio e l'incertezza, soprattutto l'ignoranza... Un pizzico di umiltà che mi porta a credere che la cosa migliore da farsi sia il confronto delle idee alla luce di quelle che sono le controverse realtà inedite alle quali  ci inchioda questa epocale, quasi biblica pandemia... Le scorciatoie non servono...