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Sonus Faber, l'eccellenza del "mini-monitor" dell'era Serblin.


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29 minuti fa, bebop65 ha scritto:

L'amator Power e il Drive purtroppo non ho avuto modo di ascoltarli, ma prima o poi spero di riuscire ad accaparrarmene una coppia.

io ho posseduto l'amator power in accoppiamento sia con le minima che non le amator ed era una buon ascoltare . Ma le minima amator con spectral e audio research andava mooooolto meglio

l'amator drive a detto di molti è un pre mediocre

  • Sad 1
19 minuti fa, spocry ha scritto:

Ma le minima amator con spectral e audio research andava mooooolto meglio

D’accordissimo...ho sentito l’Amator Power e non è che mi sia parso chissà che...io le Minima Amator le pilotavo con ARC Ref. 3 L.E. + Pass Labs XA 30.5 ed era uno spettacolo...🥰

Andrea Armaroli

@Renato Bovello Credo che i finali Signature Mono che ho in casa io,prima del trattamento Silco per rodarli un poco ha fatto una demo con le Rogers 3/5a versione nuova dell'epoca                                           

sagittario24

@shastasheen Attualmente le faccio cantare con un Roksan Blak e si sente che sono diffusori di qualità, come hai detto tu a volte il basso è un pò troppo in evidenza ma nel complesso ottimo risultato,mi piacerebbe provare una minima fm2 o una amator per sentire le differenze..

shastasheen

Non conosco il Blak ma non dovrebbe essere affatto male, e il basso, che in realtà è un medio-basso, è normale che ogni tanto sia un po' troppo presente. Non credo che elimineresti completamente il problema con elettroniche diverse, forse con cose più asciuttine tipo Norma o Naim o Exposure, ma potresti solo provare.

 

Le minima, sia le FM2 che le Amator sono molto diverse, sono da "audiofili" nel bene e nel male della definizione.

 

Mario 

shastasheen

Intendo più corrette, ma se vogliamo anche più noiose.

 

Signum a parte, continuo ad ascoltare queste bruttissime (esteticamente parlando) Proac One SC e mi emozionano, appagano ad ogni ascolto, sono corrette pure loro, ma ti danno un'idea seppur ancor vaga di quello che è un qualsiasi strumento dal vivo.

 

I diffusori di Serblin invece ti danno un'idea, seppur vaga, di quello che c'è registrato nel software.

 

E in questo le Signum divertono di più.

 

A te la scelta...

 

Mario

Felice possessore di una coppia di Electa Amator I con i loro stand in legno e pietra.

Le presi usate circa tre anni fa, e sono pilotate da un McIntosh MA6300.

Le ho provate anche con l'altro mio ampli Copland CTA401 ma alla fine ho preferito l'accoppiata con il Mac.

Che dire se non che IMHO oltre ad essere bellissime sono capaci di esprimere una gamma media e alta meravigliosa oltre che di una accurata ricostruzione della scena sonora.

Per i miei gusti, il mio ambiente (18mq) e i miei ascolti (prevalentemente jazz) anche la gamma bassa è più che adeguata.

Spero di poter godere ancora a lungo della musica che sprigionano. 🙂

Saluti,

Daniele

 

  • Thanks 1

Se può interessare vi trasmetto la mia esperienza.

Ho una coppia di Sonus faber electa bw amplificate da pre/finale quad

34/405-2.....

per quanto mi riguarda trovo l’accoppiata molto gradevole, medi e alti fantastici ed i bassi quando ci sono si fanno sentire, ben articolati e mai fastidiosi.

Un amplificazione povera in basso ed assolutamente ben controllata penso sia la migliore cosa.

Riguardo la scena che dire, spariscono, lasciando solo il palcoscenico ben presente con i diversi piani e la giusta profondità.

Volevo provare un ampli valvolare, ma non so decidermi e cosa prendere.

Giorgio

 

Buongiorno a tutti,

 

negli anni ho avuto la fortuna di ascoltare in modo approfondito buona parte della produzione dell'era Serblin.

I diffusori da stand che ho avuto per più tempo nel mio impianto, con amplificazioni diverse ma sempre adeguate, sono stati le Electa BW, le Electa Amator e le Extrema. Inutile dire che approdato alle Extrema i giochi si chiusero per molti meravigliosi anni di ascolti... Oggi convivo serenamente con una coppia di Guarneri Memento, cambiando casa non avevo più l'ambiente idoneo per le Extrema e mi lasciai sedurre dalla bellezza di questi capolavori, sicuramente più "facili" da addomesticare e altrettanto musicali.

Una piccola chicca: tra le elettroniche di casa SF ho avuto anche il pre Prius, chi se lo ricorda?

Mike27051958

@GioSim ho avuto anche io le Electa BW comprate  nel 1990 e ne ho un ricordo magnifico. Le pilotavo con un integrato Nakamiki Ampli 1 ed era un bel sentire e anche un piacere per gli occhi. Le ho poi vendute ad un amico che le pilotava con un Electrocompaniet ECI 3 e da qualche anno con un valvolare Unison Research Triode 25. Risultato sontuoso 

Mike

  • Melius 1

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