rpezzane Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 12 ore fa, one4seven ha scritto: mi spiego meglio: atteggiamento. È lì il punto. Non gli oggetti. Se ho un oggetto di x valore monetario e anche x (presunto) valore prestazionale, non ho bisogno di sfoggiarlo e fare presente che "so meglio di te". Spesso, discuto di musica ed ascolti con gente che ne fruisce con lo smartphone e gli auricolari: secondo te ci continuerebbero a discutere con me se gli facessi pesare che presumibilmente ho una qualità di ascolto superiore perché io ne fruisco con un impianto? Oppure che "ci capisco di più perché c'ho l'impianto" (cosa assolutamente non vera). Ripeto: il fulcro è l'atteggiamento, non gli oggetti. Sarò stato fortunato ma io di tutti questi atteggioni non ne ho incontrati molti, anzi. Quando sento parlare di Status sull'impianto mi viene da sorridere. Io quanto spendoper l'impianto non lo dico manco a mia moglie figuratevi a quello che ascolta con lo smartphone! Secondo me ormai sono solo storielle che si tramandano. Uno si atteggia con quello che la massa capisce (auto, barche, vestiti....) non certo con lo stereo che ormai è in 3 case su mille. Saluti
rpezzane Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 12 ore fa, 31canzoni ha scritto: E certo. Anch'io ci tengo ad ascoltare bene, come del resto mi piacciono le foto di Berengo Gardin ben stampate, ma insomma l'arte è Berengo Gardin o Beethoven non come si vede o s'ascolta. Arte è arte e l'ascolto a mio avviso è il precipitato culturale dell'ascolto dal vivo. D'altro canto una volta che hai visto i quadri di Van Gogh dal vero assumono "matericità" diversa quando li guardi da una foto in un libro. Esperienza in una parola, in questo senso l'impianto HiFi è un plus che viene dopo, ma se non hai esperienza della fruizione della musica dal vivo puoi anche ascoltare con il miglior impianto del mondo ma non ci vai nemmeno vicino mentre ci puoi andare più vicino, una volta fatta l'esperienza, con la radiolina DAB. Non parlerei quindi di arte connessa all'impianto HiFi né di una cultura dell'ascolto legata all'impianto HiFi. L'arte o la percepisci o è vuoto apprezzamento della correttezza della riproduzione del suono. (Sono consapevole che non hai sostenuto questa tesi e che non la propugni). Essere amanti del buon suono riprodotto non è di per sé un valore ma solo un dì più secondario un godere le forme dell'arte, fatto salvo che la si può apprezzare l'arte anche ascoltandola con la radiolina, con lo smartphone etc Sono sostanzialmente d'accordo con quello che dici ma il messaggio che volevo trasmettere è che se vai in un museo ad amsterdam ed i Girasoli di Van Gogh ti dicono che li devi vedere da 20 metri di distanza io presumo che tu un pò ti arrabbieresti e rivorresti indietro i soldi del biglietto pagato mentre se vai a sentirti un concetto al palalottomatica a Roma in cui a fatica distingui le parole del cantato nessuno protesta. La musica può essere massacrata non si sa bene perchè.
c10m Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 14 ore fa, pro61 ha scritto: Mi date una definizione di "Impianto mediocre" per favore. Facilissimo: il mio! Anzi i miei 🤣
bungalow bill Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 Un impianto mediocre : costa poco , perciò è tale ?
meridian Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 5 ore fa, c10m ha scritto: 20 ore fa, pro61 ha scritto: Mi date una definizione di "Impianto mediocre" per favore. Facilissimo: il mio! Anzi i mie Non buttarti giù così da solo, lascia che siano gli altri a giudicare !!! 😂 saluti , Dario
meridian Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 37 minuti fa, bungalow bill ha scritto: Un impianto mediocre : costa poco , perciò è tale ? No , un impianto mediocre, musicalmente parlando, può avere anche componenti impegnativi che non vanno d' accordo per nulla, o essere inserito in un ambiente che lo penalizza parecchio . . . saluti , Dario
nandoistruito Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 il thread in questione mi sembra come una sontuosa cornice fatta di erudita dialettica,..un forbito esercizio di retorica,..ma al centro della cornice manca una qualche immagine che dia sostanza e sopratutto un senso alla stessa.. Come andare a zonzo per una palude con una bomboletta di spray raid per le zanzare. Prima di chiedersi come bisogna ascoltare, ..bisogna chiedersi come mai ad un certo punto la gente ha perso interesse verso il settore hi-fi, come mai un settore che anni fa catalizzava l'attenzione dagli adolescenti ai quarantenni ha cessato di destare meraviglia e fascino sui giovani. Eppure i giovani continuano ad ascoltare la musica..come facevano le generazioni precedenti,..quindi vuol dire che nel settore hi fi si è rotto un qualche meccanismo,..perchè se sta letteralmente scomparendo da certe fasce di mercato che in buona sostanza sono quelle che potevano garantirgli un futuro, allora vi è un errore di fondo,.un qualcosa di sbagliato che ha confinato il settore ad una sparuta platea di pensionati. Cercare lo zen dell'ascolto in un contesto del genere è come preoccuparsi come degustare caviale e champagne nel cuore della Somalia. Secondo me dicussioni come queste a base di zen e fisica quantistica hanno creato una cappa nebulosa di lana caprina che ha di fatto isolato e dissociato il settore dalla gente comune..che in pratica lo ha mandato a quel paese.. e beatamente si gode la musica come gli viene meglio. 2 1 1
nandoistruito Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 ora è sorta pure la questione di come identificare e definire un "impianto mediocre"...tutte questioni tipicamente audiofile..ergo inutili.
meridian Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 1 minuto fa, nandoistruito ha scritto: il thread in questione mi sembra come una sontuosa cornice fatta di erudita dialettica,..un forbito esercizio di retorica,..ma al centro della cornice manca una qualche immagine che dia sostanza e sopratutto un senso alla cornice. Come andare a zonzo per una palude con una bomboletta di spray raid per le zanzare. Prima di chiedersi come bisogna ascoltare, ..bisogna chiedersi come mai ad un certo punto la gente ha perso interesse verso il settore hi-fi, come mai un settore che anni fa catalizzava l'attenzione dagli adolescenti ai quarantenni ha cessato di destare meraviglia e fascino sui giovani. Eppure i giovani continuano ad ascoltare la musica..come facevano le generazioni precedenti,..quindi vuol dire che nel settore hi fi si è rotto un qualche meccanismo,..perchè se sta letteralmente scomparendo da certe fasce di mercato che in buona sostanza sono quelle che potevano garantirgli un futuro, allora vi è un errore di fondo,.un qualcosa di sbagliato che ha confinato il settore ad una sparuta platea di pensionati. Cercare lo zen dell'ascolto in un contesto del genere è come preoccuparsi come degustare caviale e champagne nel cuore della Somalia. Tutto condivisibile in teoria, ma da privato fruitore di musica, cosa dovrei dirti, che mi spiace se i giovani hanno altri hobby, se hanno altri modi di fruire la musica, se i tempi cambiano e non ci sono più le mezze stagioni ?? Ognuno fa delle scelte, io non sono un operatore di audio Hi Fi, ma un utilizzatore maturo di oggetti per riprodurre musica, e personalmente cerco di ascoltare al meglio delle mie possibilità, azione che non nuoce a nessuno, in alcun modo . . . Se dovessimo pensare e valutare tutte le storture di questo mondo, saremmo consumatori di sole radici per non uccidere alcun animale, dovremmo avere sempre la mascherina per non ingoiare moscerini, men che meno andare a zonzo in palude con la bomboletta per le zanzare . . . Credo che la figura del Don chisciotte, in certe situazioni, abbia poco valore, il mondo andrà avanti senza di noi, che ci piaccia o meno, e se l' Hi Fi scomparirà, non credo di dovermene addossare colpa alcuna . . . !! 😀 saluti, Dario 1
meridian Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 7 minuti fa, nandoistruito ha scritto: ora è sorta pure la questione di come identificare e definire un "impianto mediocre"...tutte questioni tipicamente audiofile..ergo inutili. Dai, non si vive di solo pane, diamo un pò di spazio anche alla metafisica . . . !! 😀 saluti, Dario
nandoistruito Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 @meridian appunto i tempi cambiano..e con i tempi ho cambiato anch'io atteggiamento nei confronti di quest'hobby,..sana strafottenza sulle inevitabili imperfezioni dell'impianto..o della riproduzione se preferisci,..perchè sono imperfezioni fisiologiche,...pieno godimento della musica senza crucciarsi di qualche sibilante in più o in meno,..smitizzazione di marchi e apparecchi..una beata doppiezza audiofila che tiene lontani da fisime e nevrosi perfezionistiche. cordiali saluti anche a te.. 1
nandoistruito Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 Basterebbe mettere in casa di un sedicenne un bel paio di magnat gramplus con wooferoni da 38 e dirgli tranquillamente che quello è "hi-fi".. sarebbe un buon inizio per ripopolare il settore di giovani..
rpezzane Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 28 minuti fa, nandoistruito ha scritto: il thread in questione mi sembra come una sontuosa cornice fatta di erudita dialettica,..un forbito esercizio di retorica,..ma al centro della cornice manca una qualche immagine che dia sostanza e sopratutto un senso alla stessa.. Come andare a zonzo per una palude con una bomboletta di spray raid per le zanzare. Prima di chiedersi come bisogna ascoltare, ..bisogna chiedersi come mai ad un certo punto la gente ha perso interesse verso il settore hi-fi, come mai un settore che anni fa catalizzava l'attenzione dagli adolescenti ai quarantenni ha cessato di destare meraviglia e fascino sui giovani. Eppure i giovani continuano ad ascoltare la musica..come facevano le generazioni precedenti,..quindi vuol dire che nel settore hi fi si è rotto un qualche meccanismo,..perchè se sta letteralmente scomparendo da certe fasce di mercato che in buona sostanza sono quelle che potevano garantirgli un futuro, allora vi è un errore di fondo,.un qualcosa di sbagliato che ha confinato il settore ad una sparuta platea di pensionati. Cercare lo zen dell'ascolto in un contesto del genere è come preoccuparsi come degustare caviale e champagne nel cuore della Somalia. Secondo me dicussioni come queste a base di zen e fisica quantistica hanno creato una cappa nebulosa di lana caprina che ha di fatto isolato e dissociato il settore dalla gente comune..che in pratica lo ha mandato a quel paese.. e beatamente si gode la musica come gli viene meglio. Dubito che il problema della morte di un settore sia imputabile agli audiofili per quante cazzate essi possano sparare la vedo difficile che abbiano questo potere. E' semplicemente cambiata la società. Ti sei mai chiesto perchè oggi i ragazzini non escono più a giocare a pallone per strada ? Io da 8 anni fino a 18 facevo solo quello. Oggi devi forzarli ad usciere con gli amici. Della musica che ascoltano loro (per quelli che ascoltano) certo non ti serve un impianto ne da mille ne da enne mila euro. Basta un catenaccio di smartphone. Ma non è che perchè mio figlio non ha alcun interesse per la musica allora io non la devo ascoltare come meglio preferisco o addirittura parlarne.
rpezzane Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 9 minuti fa, nandoistruito ha scritto: Basterebbe mettere in casa di un sedicenne un bel paio di magnat gramplus con wooferoni da 38 e dirgli tranquillamente che quello è "hi-fi".. sarebbe un buon inizio per ripopolare il settore di giovani.. Te le tirerebbe appresso allo stesso modo come ti tirerebbe in faccia delle TAD. Preferisce le cuffie beats per giocare a Zelda
meridian Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 1 ora fa, nandoistruito ha scritto: Basterebbe mettere in casa di un sedicenne un bel paio di magnat gramplus con wooferoni da 38 e dirgli tranquillamente che quello è "hi-fi".. sarebbe un buon inizio per ripopolare il settore di giovani.. Mio figlio ha 16 anni, non gliene importa nulla dei wooferoni da 38, ascolta dai suoi devices, piccoli e poco fedeli, ma tant'è , credo sia un trend non invertibile . . . Poi, ti dirò che 2 Magnat, nella sua cameretta con letto alto e sotto la crivania, neppure ci starebbero, a Milano le abitazioni sono sagomate giuste, in casa siamo in 4 più il persiano, non c' è spazio da scialare . . . !!! 😂 saluti , Dario
meridian Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 1 ora fa, nandoistruito ha scritto: appunto i tempi cambiano..e con i tempi ho cambiato anch'io atteggiamento nei confronti di quest'hobby,..sana strafottenza sulle inevitabili imperfezioni dell'impianto..o della riproduzione se preferisci,..perchè sono imperfezioni fisiologiche,...pieno godimento della musica senza crucciarsi di qualche sibilante in più o in meno,..smitizzazione di marchi e apparecchi..una beata doppiezza audiofila che tiene lontani da fisime e nevrosi perfezionistiche. cordiali saluti anche a te.. Ma perdonami, non mi pare sia io a fare le pulci ai cambiamenti o alle scelte . . . Sei tu che sembri crucciato dalla piega che ha preso il mondo Hi Fi, e stupito dalle scelte dei giovani e contrariato dalle fisime degli Audiofili . . . Pieno rispetto al tuo percorso, scelte e godimento di sibilanti o imperfezioni fisiologiche, che detto tra noi, sono patrimonio di ogni sistema audio, fino ai più blasonati e impegnativi, però dalle tue parole traspare una sorta di discanto, di arrivo ad un nirvana che dovrebbe essere quello di tutti, di consapevolezza che gli altri non hanno ancora metabolizzato, cosa che non potrà mai accadere, per ovvi percorsi tutti personali e differenti . . . Ognuno ha verso un hobby un diverso atteggiamento, ed è giusto sia così, altrimenti qui, oltre a mancare di dialettica, mancheremmo anche di esperienze differenti da raccontare, di cosa si discuterebbe ?? 😉 saluti, Dario
iBan69 Inviato 13 Luglio 2021 Autore Inviato 13 Luglio 2021 Ma che vi hanno fatto l’HiFi e gli Audiofili? Se questo hobby vi crea astio o frustrazione, lasciatelo perdere! L’abbiamo già ripetuto e sviscerato N volte, i giovani non sono interessati a quest’hobby non perché ci sono apparecchi da 50k, non perché esistono cavi da 1000€ al metro, non perché si usano punte o bolle, ma semplicemente perché hanno altri interessi. Vivono in un’epoca diversa dalla nostra (o meglio, siamo noi, fuori epoca), nessun giovane si mette seduto fermo ad ascoltare musica, in contemplazione di essa e di un impianto hifi. Il problema dei prezzi dell’hifi, è poi un falso problema. Come in tutte le categorie merceologiche, i beni di lusso, si strapagano un prezzo che non è mai proporzionale al loro reale valore d’uso, allora perché dovrebbe essere diverso anche per l’hifi? È una questione solo di disponibilità economiche, se ognuno di noi avesse a disposizione 50k per allestire il suo impianto, certi discorsi non si farebbero, perché tutti gli appassionati acquisterebbero prodotti costosi. Se dobbiamo fare una guerra ai prezzi/costi, facciamola per qualcosa di più serio e socialmente utile: sui beni di consumo, sui carburanti, sulle tasse, non sull’hifi, che non è un bene di prima necessità. Anch’io vorrei la casa al mare, non me la posso permettere, quindi stop, ma non faccio una polemica sul costo delle case al mare e incenso come bello andare in vacanza in tenda! E dai … cerchiamo di ritrovare un po’ di equilibrio e di piacere nel nostro hobby, accantonando inutili polemiche. saluti 2
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