pino Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 Le BMW moderne accorciano il chilometraggio che di norma è 30k o due anni in base all'utilizzo e a un fantomatico sensore ( chi sa parli ,io sono all'oscuro ). Per mia esperienza e mio modo di guidare intorno ai 24/26 k. Il consumo d'olio aumenta con le 'tirate' a freddo ( 90 / 99 %,della platea femminile ingegnere escluse ),ma anche con clima torrido e vano motore surriscaldato dal climatizzatore.
pino Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 La quasi totalità delle auto Tedesche sino a qualche anno fa utilizzava Castrol rimarchiato. La mia amatissima E39 sin dal lontano 2002 utilizzava il Castrol sintetico e passati i 250k,dopo 10/12 k dal cambio d'olio me ne chiedeva 1kg ogni 3/4 k ,in pratica giravo col flacone nuovo da 1 kg a bordo. A seguito di forniture di Olii per cambio automatico che davano problemi sono state intentate cause milionarie a Castrol, è successivamente vi è stata una frattura,momentanea o definitiva. Al momento non so chi sia l'attuale produttore,mi limito a pagare le fatture.
criMan Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 OT , sulle auto cinesi. Le auto cinesi stanno entrando in pompa magna nel ricco mercato europeo. I clienti europei sono pronti ad accoglierle visto il favorevole rapporto qualita' prezzo. 99% sono leasing o acquisti con riscatto , lasciando la patata bollente ai posteri coraggiosi che le vorranno comprare usate. Pero' adesso dico una cosa, prendiamo BYD. La acclamata BYD quella che ha presentato l'anti tesla la seal come si chiama. Ma questi da quanto tempo fanno macchine? abbiamo notizie di quanto dura la produzione di queste macchine ? esistono ricambi? oppure questi producono come sempre facendo auto usa e getta? ecco la BYD prima pandemia ecco la BYD che deve togliere i clienti a Tesla Questi da un anno all'altro sono passati dalla produzione di auto copiate di qualita' modesta ad auto premium...
tomminno Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 5 ore fa, Velvet ha scritto: Dal 31.12.22 non esistono più i concessionari ufficiali FCA. Buono a sapersi, comunque è un concessionario che aveva tutti e solo i marchi FCA: Fiat, Lancia, Jeep, AR. Adesso una metà è dedicata a BYD.
Velvet Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 Adesso, tomminno ha scritto: Adesso una metà è dedicata a BYD. Si capisce. Almeno lì hanno margine. La maggioranza delle case ha ridotto al lumicino il margine dei concessionari costringendoli a delle scelte comprensibili.
tomminno Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 11 minuti fa, criMan ha scritto: I clienti europei sono pronti ad accoglierle visto il favorevole rapporto qualita' prezzo Forse le termiche, mi pare che le elettriche siano tutt'altro che a buon mercato. Tolta MG, tutto quello che sta arrivando adesso è decisamente troppo caro. 1
criMan Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 @tomminno sinceramente non ho visto i listini! li sto' vedendo adesso. mi ricordo del modello di accesso con listino a 30000 circa. La Atto3 che e' un C Suv parte di listino da 42000. Se pensiamo che a 40.000 di listino c'e' la Jeep Avenger i prezzi sono bassi.
pino Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 Il problema non è rappresentato dai 30 / 50 k iniziali da elargire,il problema è l'assistenza futura,siamo tutti abituati ad auto con 10 o più anni sulle spalle. Oggi questi marchi,tra cinque anni altri marchi. Auto che hanno un basso costo di produzione,e un alto ricarico per chi le importa e le vende. E l'assistenza ? Chi mette la mano sul fuoco ? Coraggiosi fatevi avanti,poi ce la raccontate.
Velvet Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 4 ore fa, pino ha scritto: Le BMW moderne accorciano il chilometraggio che di norma è 30k o due anni in base all'utilizzo e a un fantomatico sensore ( chi sa parli ,io sono all'oscuro ). Su questo punto: non esiste nessun fantomatico sensore che analizzi la qualità dell'olio in coppa. Esistono solo tre "sensori" livello in coppa, temperatura e pressione di funzionamento. Per il resto servirebbe un laboratorio. La richiesta di cambio olio viene stimata dalla centralina di bordo sulla base dei parametri di utilizzo dell'auto a partire dall'ultimo cambio (temperature esterne e di funzionamento, livelli, tempo e km trascorsi, regimi di rotazione, cicli di rigenerazione dei filtri antiparticolato ecc) Sulla base di tutto ciò viene stimata la durata del lubrificante e inviato il messaggio di sostituzione. Essendo una stima è utile ma ha i suoi limiti. Ad esempio non può tenere conto di eventuali residui di particelle metalliche nell'olio né di morchia presente in alcune parti del circuito o di una diluizione eccessiva dovuta a rigenerazioni incomplete o difettose del FAP o altri accidenti che possono accadere nel funzionamento di un motore termico odierno. Perciò personalmente preferisco ignorare gli intervalli eccessivamente lunghi, anche perchè poi quando vai a togliere l'olio già sotto i 20k esce una brodaglia puzzolente che nulla ha a che fare con la consistenza dell'olio nuovo. Figuriamoci a 30.
pino Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @Velvet Con la E39 in 14 anni ho percorso oltre 280.000 km . Mai rimasto a piedi. La ho sostituita perchè rompeva i barzigoli mia moglie,ma andava ancora bene. Manutenzione ordinaria nei tempi e nei modi stabiliti dalla casa madre. Dipende sempre da come sono costruite le auto,dimensionamenti,richiami,accorgimenti,tipo magneti in punti strategicici per trattenere le particelle ferrose. Parlando di richiami,mi accorgo che tra le molte Peugeot avute in generale in famiglia non ho mai ricevuto lettere di richiamo. La 406 SV ,aveva persino il tubicino della benzina che passava sopra gli iniettori del motore in materiale plastico. Col calore si seccava, crepava e zampillava benzina,sentivi l'odore in abitacolo. Successo anche con la 205 XE. Parliamo di un difetto che può generare incendio e morte. Le Renault Clio che ho avuto erano progettate meglio,più affidabili,meno difetti meno problemi.
Membro_0023 Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 17 ore fa, Velvet ha scritto: Diciamo che Peppino il meccanico ce la può fare Il mio è qui di fronte, si chiama Abdul ma fa la stessa cosa di Peppino e di Helmut, nella fattispecie. 2
Velvet Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 3 ore fa, pino ha scritto: Con la E39 in 14 anni ho percorso oltre 280.000 km . Mai rimasto a piedi. La ho sostituita perchè rompeva i barzigoli mia moglie,ma andava ancora bene. Manutenzione ordinaria nei tempi e nei modi stabiliti dalla casa madre. Dipende sempre da come sono costruite le auto,dimensionamenti,richiami,accorgimenti,tipo magneti in punti strategicici per trattenere le particelle ferrose. Partendo dal presupposto che quasi nulla o nulla è perfetto a questo mondo, ci sono difetti più gravi ed altri meno gravi ma che comunque difetti restano. Si tende a dimenticare ad esempio quella serie abbastanza recente di motori BMW che tritava la pompa d'alimentazione mandando in circolo in tutto il sistema d'iniezione sfridi metallici con conseguente morte certa dello stesso a chilometraggi relativamente bassi. Difetto mai completamente riconosciuto dalla casa, rimediato solo dopo qualche anno con la sostituzione della pompa. Io stesso ho un'auto con motore BMW (ma non è una BMW) con i ritorni carburante degli iniettori costituiti da tubicini in gomma che col calore si cucinano, si fessurano e pisciano sulla testata. Te ne accorgi dall'aroma inconfondibile emanato da sotto al cofano, ma basta saperlo e con poco si rimedia. E' un difetto? Si. E' grave? Diciamo che se non lo sai potenzialmente è grave, ma giustamente una corretta manutenzione è volta anche a tenere sott'occhio i punti deboli.
criMan Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 continuo su questa discussione l'evoluzione della faccenda dazi. Gli azionisti delle aziende automobilistiche europee che per anni hanno voluto delocalizzare e vendere nel ricco mercato cinese solo oggi sembrano svegliarsi su quello che potrebbe accadere. Aziende che hanno affinato tecnologie di produzione grazie agli europei che hanno delocalizzato oggi possono presentarsi sui mercati con prezzi piu' bassi grazie a salari e un costo dell'energia favorevole. In piu' grazie ai pesanti (decine di miliardi di dollari) aiuti dello stato cinese. In questo contesto si inizia a parlare di dazi. Ricordiamo che cio' potrebbe avere ripercussioni anche sulle aziende europee e che parte della componentistica auto proviene da li'. Il pasticcio e' fatto. Interessante questo video da vedere , secondo il giornalista se dovesse avverarsi l'ipotesi dazi la vorace economia cinese potrebbe decidere di scalare direttamente le aziende auto europee per controllarle. A quel punto voglio sperare che questi pollastroni in UE oppure nei singoli paesi mettano dei paletti alle scalate ostili.
audio2 Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 ma che paletti vuoi che mettano questi qua i trolley hanno già fatto il loro lavoro 1
tomminno Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 2 ore fa, criMan ha scritto: Interessante questo video da vedere , secondo il giornalista se dovesse avverarsi l'ipotesi dazi la vorace economia cinese potrebbe decidere di scalare direttamente le aziende auto europee per controllarle. I 2 maggiori azionisti di Mercedes sono cinesi. Geely oltre a Volvo ha quasi il 10% e un altro 10% è proprio in mano allo stato cinese. Ciao.
Jack Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 @criMan ma si può sapere perché ti rode così tanto chi possiede la proprietà di chi produce le auto? oggi tutti posseggono tutto, anche tu se vuoi puoi comperarti il tuo pezzetto di automotive. Lascia che la concorrenza faccio il suo corso. Che poi … dove le vedi le auto cinesi a basso prezzo? e pure i bassi salari… forse gli operai in catena, poveri loro, ma un laureato di università rinomata a Shangai prende 6000€ netti, non ti sbagliare I dazi fanno solo aumentare i prezzi e diminuire la qualità dei prodotti protetti
ediate Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 Ho la sensazione che abbiamo perduto tutto, il know-how, il lavoro degli operai e degli impiegati, le stesse fabbriche, i marchi storici. Nessun dazio potrà impedire tutto questo, i cinesi hanno soldi da stravendere e, nel caso, scaleranno le aziende e si compreranno tutto: basta guardare lo shopping che, in un altro ambito più ludico ed imparagonabile come impatto sociale, stanno facendo gli arabi a cui gli europei non possono minimamente contrapporsi dal punto di vista economico.
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