Vai al contenuto
Melius Club

il basso profilo culturale dei no vax


Messaggi raccomandati

Inviato
33 minuti fa, Martin ha scritto:

rito di bollitura siringa

Il kit siringa durante la bollitura, tra l'altro, emanava un odore caratteristico di tintura di iodio e medicinale che ancora non ho dimenticato. 

Inviato

 @Martin da noi l' addetta capo ai lavori da spietati era mia nonna. quindi, siringate assurde con aghi di dimensioni adatte a travasare il vino, tiramento del collo a pennuti vari e successiva spiumatura. cose così insomma. 

Inviato
3 minuti fa, wow ha scritto:

emanava un odore caratteristico di tintura di iodio e medicinale che ancora non ho dimenticato. 

Accanto alla siringa e al pistone in vetro smerigliato bollivano due aghi.   Il secondo ago serviva "se si rompeva il primo", il che sarebbe accaduto se il paziente, soprattutto se bambino, non fosse stato "abbastanza fermo" durante l'inoculata. Anche se sentivi nettamente che l'ago grezzamente manovrato dalla signora Milena ti stracciava una ad una le fibre muscolari della chiappa e il farmaco entrare con prevalenza di centinaia di metri, rimanevi immobile e dicevi che ti era pure piaciuto. E tutto grazie all' effetto terrifico del secondo ago messo a bollire. 😁

Inviato
5 minuti fa, Martin ha scritto:

 con prevalenza di centinaia di metri 😁

Mi fai sentire male... 🤢 😄

Il pollice delle signore Milena sembrava un pistone oleodinamico

Inviato

@Martin mia nonna come assistente si serviva di mia madre con la scusa che non aveva più la mano ferma di un tempo e ci vedeva pure poco, madre che ancora un pò e sveniva prima di noi.

allora io che ero più grande se capitava la puntura stavo in piedi con la chiappa di fuori, ma mio fratello che era più piccolo lo facevano stendere bocconi sul tavolo della cucina. sembrava una  porchetta pronta al taglio. ahahhaha ricordi terrificanti.

  • Haha 2
Inviato
21 minuti fa, wow ha scritto:

Il pollice delle signore Milena sembrava un pistone oleodinamico

La rapidità era tutto: Il farmaco percorreva l'ago in regime di flusso prossimo alla cavitazione, nelle chiappe avveniva il fracking delle fibre muscolari con formazione di cavità dolente. A fine corsa del pistone il colpo d'ariete di ritorno era tale che una goccia di sangue appariva sul fondo della siringa. L'ago veniva comunque stasato con un apposito "filo d'argento" prima di sciacquarlo nel brodo primordiale della vaschetta di alluminio...

P.S. dopo la signora Milena, un giorno vi parlerò degli interventi a domicilio di Frau Helda.  Costei, nativa di Caldaro, esercitava il nobile mestiere di callista a domicilio (stuèr-in-casa in lingua locale) e nella vita era moglie di macellaio (giuro)... 

  • Haha 1
Inviato

che poi, giusto per stare anche solo vagamente in topic a proposito di no vax, mi viene da ridere

per tutte le iniezioni che ho fatto per andare in giro per il mondo, che ho il libretto vaccinale pieno,

e mancano pure quelle del militare. e questi qua che farneticano per una punturetta.

 

Inviato

Ho visto cose che voi umani, ultimo giro di giostra anestesia locale fatta con ago da spinale, un pugnale, che fra l'altro non era arrivata proprio dappertutto, ho capito cosa provava un prosciutto. 

Inviato
1 ora fa, Martin ha scritto:

Frau Helda

Solo callista? Il nome mi ispira cose più 😋 😛

tipo "fare federe enorme Schwanzstück" 

1 ora fa, Martin ha scritto:

colpo d'ariete di ritorno

Sono stati studiati anche i fenomeni di oscillazione di massa del fluido medicinale nell'ago dovuti alla repentina interruzione del flusso in corrispondenza dell'andata in battuta del pistone. 

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

quelle del militare

Si è mai capito cosa iniettavano al militare?

La siringa  era una piccola carotatrice... 

Inviato
3 ore fa, Martin ha scritto:

da noi a fare le punture arrivava la signora Milena,

Io da piccolo ero vittima della "Sora Beppina", mi bastava sentire il nome per mettermi a piangere.

Probabilmente è a causa sua che ho sviluppato la fobia degli aghi.

 

Inviato
1 ora fa, Panurge ha scritto:

ho capito cosa provava un prosciutto. 

E poi cosa è successo, sei diventato vegetariano ? 😁

 

Inviato
2 ore fa, Martin ha scritto:

un giorno vi parlerò degli interventi a domicilio di Frau Helda.  Costei, nativa di Caldaro, esercitava il nobile mestiere di callista a domicilio (stuèr-in-casa in lingua locale) e nella vita era moglie di macellaio (giuro).

Immagino si presentasse con un attrezzo del genere ?

mola-a-disco_NG1.jpg

GianGastone II
Inviato

@lufranz Beh, mio babbo aveva delle unghie mani piedi telmente spesse che usava le tenaglie...

Inviato

E poi non lamentiamoci se la gente ha paura delle iniezioni. Almeno avessero usato le siringhe monouso.

Inviato
9 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Almeno avessero usato le siringhe monouso.

Credo siano arrivate a fine anni '70, e sono stati necessari altri anni per farle passare nell'uso comune. (prima erano "quelle dei drogati") 

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...