Ristampe in vinile Blue Note Tone Poet e Blue Note Classic

[SerG]

14 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto:

Quale sarebbe lo spianadischi giapponese?

Forse questa (o simile)?

[oscilloscopio]

@OTREBLA @giorgiovinyl @SerG Ne ha fatta una @rock56piuttosto economica e semplice da realizzare che pare funzioni piuttosto bene, vediamo se ve la illustra...

[SerG]

@oscilloscopio Penso di ricordare, se non sbaglio. E' con due lastre di vetro da mettere poi in forno? Se è quella, non fa per me 😉

[oscilloscopio]

@SerG  Si, proprio quella...

[OTREBLA]

Interessante, magari si può aprire un thread a parte...

Ci sarebbe anche questo...

https://www.vinylflat.com/product-page/the-vinyl-flat-record-flattener

 

Da abbinare alla sua custodia riscaldante:

https://www.vinylflat.com/product-page/the-groovy-pouch

 

Con spedizione e tasse dovrebbe venire sui 300 Euro.

Molto meno del macchinario giapponese.

Alberto.

 

[SerG]

@OTREBLA Già contattato a suo tempo il boss della Vinyl Flat (John Martindale), visto che, per me, l'ondulazione è il difetto che più odio nei vinili. Spedisce con Fedex dagli USA, e, con il sacchetto, la spesa è vero che è di circa 300 $, ma bisogna poi vedere cosa ricarica la dogana, in base a come viene classificato l'oggetto. Successivamente si deve prevedere un buon trasformatore, visto il cambio di voltaggio. Fosse stato solo per 300 euro, l'avrei presa già da tempo. Per ridurre la spesa, bisognerebbe rinunciare al sacchetto, e quindi al trasformatore, usando il forno ... ma, a questo punto, è meglio seguire il progetto di @rock56.

[OTREBLA]

Nella mia ingenuità pensavo che ci fosse anche la versione 220 volt del riscaldatore.

 

[SerG]

@OTREBLA Nel tempo, visto che il primo contatto è stato nel 2017, speravo nascesse qualche importatore europeo, che adeguasse il marchingegno, cosa che però non è successa (e chissà perché). Se non ricordo male, Cactus_atomo ne possiede una.

[GioSim]

@Spadaccino1 grazie Pietro, ero io l’indeciso all’acquisto…….spinto dagli amici qui nel forum l’ho preso a 29€ su Amazon.it, e meno male, l’ho già consumato.

E ringrazio ancora per avermi convinto perché dopo i numerosi ascolti ho avuto l’impressione che adesso riesco a comprendere ed apprezzare meglio anche altre incisioni che erano prima per me un pochino difficili.

Giorgio

[GioSim]

Posso anche azzardare col dire che lo considero uno dei migliori dischi jazz che ho…..il primo brano è un Capolavoro 

[mummu]

@Spadaccino1 grazie pietro, me l'ero già accaparrato a suo tempo.

[Spadaccino1]

1 ora fa, GioSim ha scritto:

considero uno dei migliori dischi jazz che ho…..il primo brano è un Capolavoro 

 

1 ora fa, mummu ha scritto:

me l'ero già accaparrato a suo tempo.

Allora siamo tutti d'accordo 😄

[GioSim]

Ragazzi buongiorno, vorrei un vs consiglio su cosa prendere tra le uscite tone poet o classic di Jimmy Smith.

Ho altre incisioni con l’hammond, ma di Smith solo Root Down.

Cosa mi consigliate come migliore incisione tecnica/artistica.

Grazie e buona giornata,

Giorgio

 

[giorgiovinyl]

Prendi il Classic già uscito

[ansonico]

Vai con le uscite Classic/80 già in vendita, Groovin' At Small's Paradise e Back At The Chicken Shack, più quella in uscita, Home Cookin', così a prezzi contenuti hai un'ottima panoramica.

Poi se ne hai ancora voglia prosegui col Tone Poet, Prayer meetin'

 

[Lumina]

Ho una decina di Tone Poet, la collana mi piace molto. Quello che suona peggio, direi nettamente, è New bottle old Wine di Gil Evans. Il migliore è il per me meraviglioso State of The Tenor 1 di Joe Henderson. una registrazione digitale che suona meglio di tutte le altre AAA, di una completezza ammaliante, luminosa come un Oled, senza alcuna fatica d’ascolto. Un riferimento assoluto. 

[GioSim]

@Lumina di Gil Evans era mia intenzione prendere anche New bottle old Wine, ma veramente è un’incisione così disastrosa, o la consideri tale perché paragonata allo standard elevatissimo dell’intera serie.

Grazie,

Giorgio

[Lumina]

La seconda che hai detto!