Ristampe in vinile Blue Note Tone Poet e Blue Note Classic

[Spadaccino1]

@breso96 già prenotato da tempo su Amazon.es, non avrei mai potuto perderlo. 

Ma Melius lo stesso! 

 

P. S. a me lo da in consegna tra 18 e 22 febbraio... 

[mummu]

@breso96 mi trovo nella stessa situazione di @Spadaccino1, però ti meliurizzo ugualmente

[ansonico]

@breso96 @Spadaccino1 @mummu A questo punto....pure io!

[breso96]

@ansonico ma sbaglio o doveva uscire oggi da noi? Adesso vedo che hanno rimandato al 25 febbraio...

[ansonico]

@breso96 Non ricordo, non ho seguito più da quando l'ho preordinato su amazon.es (insieme al Turrentine)..ma non mi sembra ci siano stati rinvii.

 

[breso96]

Buongiorno, approfitto di questa segnalazione su amazon it di First flight to tokyo a 33 euro.

https://www.amazon.it/First-Flight-Booklet-Pagine-Cartoline/dp/B096LTQ9PX/ref=tmm_vnl_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1644850543&sr=8-1

Per chi lo ha acquistato può darmi quache feedback a riguardo perchè sarei tentato dal prenderlo.

Filippo

[giorgiovinyl]

E' il miglior prezzo dei vari amazon, ottima segnalazione. Io però passo, ultimamente tra Tone Poet e Classic, per non parlare dei Music Matters precedentemente, ho preso tanti Art Blakey.

[OTREBLA]

Passo anche io. Ho come l'impressione peraltro che sia destinato a scendere ulteriormente.

Alberto.

[SerG]

1 ora fa, OTREBLA ha scritto:

Ho come l'impressione peraltro che sia destinato a scendere ulteriormente.

Ho qualche dubbio, vedendo i prezzi in giro. Comunque ... vedremo.
 

P.S.: Un doppio, mastered by BG, stampa Optimal (RTI se fosse US), con Shorter e Morgan, a € 33,07 ... è da prendere, visto i prezzi che si vedono ultimamente.

[OTREBLA]

Sì hai ragione, ma non è uno dei miei dischi prioritari e posso rischiare di perderlo.

Comunque io a questi prezzi (non mi riferisco all'Art Blakey Optimal), l'ho già detto, finirò per acquistare molto meno. 

Se restano così perlomeno.

Alberto.

[ninomau]

Arrivato ieri il cofanetto di Ornette Coleman, realizzato con la solita perizia. Ho cominciato ad ascoltarlo dai live in Stockholm, di cui avevo già una copia del Vol. II. Decisamente ottimo, per chi apprezza il genere, un po’ ostico, un must have.

[max]

23 ore fa, breso96 ha scritto:

Per chi lo ha acquistato può darmi quache feedback

l'ho ascoltato su qobuz e non l'ho preso come scritto in passato........è un live e i tanti assoli di  batteria in quel contesto ci possono stare...per il mio gusto su disco sono troppi

[ansonico]

Il 14/2/2022 at 15:54, breso96 ha scritto:

First flight to tokyo

Arrivo con un po' di ritardo.

Nel decidere se comprare o meno questo disco non guarderei (almeno in prima battuta, poi ben venga il risparmio!) l'aspetto economico.

Non è il 'solito' disco di

Art Blakey (in compagnia di una formazione dei Jazz Messengers strepitosa) in studio, già ristampato ed ascoltato in passato, ma di un live mai pubblicato prima, dunque con un valore storico aggiunto e con quella carica esplosiva, energica libera tipica di un live.

Tutto di questo disco può essere visto come un pregio o un difetto: la lunghezza dei brani, la possibilità per i musicisti di avere maggior tempo di improvvisazione e di lasciarsi andare anche a piccoli momenti di esagerazione, pirotecnici (cito un termine dalla recensione su Musica Jazz che mi è sembrato calzante).

Si parla degli assoli di Blakey.

 Il brano del disco 1, lato A (Now's the Time), dura 23 minuti, si apre e si chiude con due assoli di batteria ognuno di 5 minuti: troppi o troppo pochi?

Gusto personale.

Ciò avviene in questo brano e nella sua replica sul quarto lato, 17 minuti, non in altri brani.

In tutto il resto del disco tutti i musicisti si sbizzarriscono con i loro assoli, con l'interplay di un gruppo rodato, ed è puro divertimento, il tipico suono di questa formazione Jazz Messengers reso al meglio nel tipico modo che ci si può aspettare da un concerto/evento Jazz dove i musicisti, in particolare Blakey, sanno di essere 'Stars', vogliono esibirsi, col pubblico che partecipa e/o disturba, con quelle piccole esagerazioni adatte alle grandi platee (di gente desiderosa di parteciparvi) come i lunghi acuti di Morgan sul quarto lato.

È un disco da prendere o lasciare, senza mezze misure,

dovendo solo stabilire se quanto detto sopra ci piace o se preferiamo "l'ordine" dei dischi in studio (o niente!).

Infine, per quanto riguarda l'edizione, è fatta benissimo, quella EU per fortuna in questo caso non ha nulla da invidiare alla US, sia per packaging che per resa sonora.

[breso96]

Segnalo Where is Brooklyn a 21,89 su dodax:

https://www.dodax.fr/fr-fr/films-musique-et-jeux-video/autres/cherrydon-where-is-brooklyn-dpU0PGD5MAUH7/

Filippo

[GioSim]

@OTREBLA innanzitutto devo ringraziare a te perché dopo la tua recensione su questo disco l’ho riascoltato con attenzione e posso dire che per me è in assoluto uno dei dischi più belli acquistati ultimamente. 
Ringrazio anche tutti quelli che l’hanno segnalato e per chi non l’ha ancora preso lo straconsiglio.

Giorgio

 

[ansonico]

KATANGA!!!!

[ansonico]

Il 15/2/2022 at 13:53, ninomau ha scritto:

Arrivato ieri il cofanetto di Ornette Coleman,

Arrivato ieri anche a me, super!

[SerG]

Scusate la provocazione, ma, se riuscite ad ascoltare tutto un cofanetto di Ornette Coleman, penso che non ci sia più nulla che può spaventarvi in campo musicale 😀