Ristampe in vinile Blue Note Tone Poet e Blue Note Classic

[mummu]

@giorgiovinyl @capodistelle riguardo a Joe Pass "For Django" su amazon.es:

Aún no disponible. Te enviaremos un correo electrónico cuando tengamos una fecha de entrega.

tocca incrociare le dita

[Spadaccino1]

@mummu anche a me stamattina hanno fatto la stessa, brutta, sorpresa 

[breso96]

Come avevo già accennato non vedo il motivo di preoccuparsi. Su molti siti lo danno in uscita questo venerdì e si sa che con queste ristampe americane la distribuzione è molto disomogenea.

Filippo

[giorgiovinyl]

13 ore fa, breso96 ha scritto:

c`è stato un giorno in cui scontavano del 22% con coupon. Io ho fatto un ordine con For django e un altro articolo che però alla fine è risultato non reperibile. In poche parole se me lo spediscono lo pago poco meno di 28 euro.

Filippo

Gran bel colpo Filippo. A me è riuscito con Destination Out pagato 14 euro.

 

1 ora fa, mummu ha scritto:

riguardo a Joe Pass "For Django" su amazon.es:

Aún no disponible. Te enviaremos un correo electrónico cuando tengamos una fecha de entrega.

tocca incrociare le dita

 

50 minuti fa, Spadaccino1 ha scritto:

anche a me stamattina hanno fatto la stessa, brutta, sorpresa 

Idem con patate

Temo che lo riceverà prima (ed a miglior prezzo!) @breso96 da IBS. 

[glucar]

Vabbè manca poco....se non rimandano nuovamente 

[mummu]

@breso96 @giorgiovinyl accidenti che colpacci! peraltro due disconi... bravi!

[breso96]

@mummu Si sperando che me lo spediscano perchè con IBS non si può mai stare traquilli. 

[mummu]

@breso96 mi farai da cavia, ho provato un giochino simile con Coltrane & Hartman

[breso96]

@mummu non dico niente ma fino ad oggi tramite questo trucco mi sono portato a casa un sacco di tone poet e AS a meno di 30 euro. Speriamo che la pacchia non finisca.

Filippo

[Gabrilupo]

Stamattina è arrivato Out to Lunch da Dodax. Imballo semplice ma efficace, vinile perfetto.

Da un punto di vista artistico capisco che possa risultare ostico a qualcuno (a me piace e garantisco di aver sentito di "peggio" in ambito Free), io rimango colpito da come musicisti non etichettabili proprio come Free (Hubbard, Williams) si prestino meravigliosamente al gioco di Dolphy.

Tecnicamente parlando il disco è una meraviglia: dinamica scoppiettante, timbro degli strumenti magnifico, dimensioni naturali. A voler cercare il pelo nell'uovo, un difettuccio potrebbe essere la scena un pò "a settori" tipica del tempo, con una destra, un centro e una sinistra, intendo come disposizione degli strumenti nello spazio. Francamente un peccato veniale, almeno per me.

Non so come fosse il Music Matters. Questo, per circa venti Euro, è un capolavoro qualità/ prezzo.

[Gabrilupo]

Sto ascoltando ora, a mò di raffronto, un'altra perla dolphiana: Outward Bound. 

Qui siamo dalle parti dell'eccellenza audiophile, Analogue Productions 45 giri, eppure il "Davide" Blue Note non sfigura davanti al "Golia" esoterico, anzi, per il fatto che la formazione di Out to Lunch non preveda il pianoforte, si fa preferire un pò (nell'APO il piano del mingusiano Jacky Byard suona discretamente chiuso).

Comunque anche Outward Bound è un disco magnifico, più godibile per tutti di Out to Lunch, ascoltate le delizie al flauto di Dolphy nell'ultimo brano.

[OTREBLA]

Se non digerisci il Free, è chiaro che qualunque alternativa non Free di Dolphy è preferibile. 

 

Alberto.

 

[Gabrilupo]

@OTREBLA Comunque Dolphy non suona mai "alla Brubeck".

[OTREBLA]

Come tanti altri che non sono Brubeck. Che discorso è?

Alberto.

[Gabrilupo]

Vuol dire che anche quello che tu chiami non free non è mai così "digeribile". Poi, è chiaro che il gusto personale filtra tutto: a me Out to lunch piace molto e lo trovo molto più comprensibile di ciò che conosco di Ornette Coleman, giusto per fare un esempio.

[OTREBLA]

Siccome tu ti riferivi a Brubeck, a me pare che lo stile di  Brubeck sia tra i più semplici da digerire che vi siano. Mi sembra che Brubeck sia tra i Jazzisti meno ostici in assoluto. Comunque continuo a non capire la frase "Dolphy non suona mai alla Brubeck". Boh...certo che non suona alla Brubeck, non è Brubeck.

Alberto.

 

[cesare]

12 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

a me pare che lo stile di  Brubeck sia tra i più semplici da digerire che vi siano

penso intendiate la stessa cosa: le cose più "semplici" di Dolphy non sono comunque semplici come può essere Brubeck

[Tronio]

1 ora fa, OTREBLA ha scritto:

Se non digerisci il Free

 

11 minuti fa, cesare ha scritto:

le cose più "semplici" di Dolphy non sono comunque semplici

Credo che l'errore fondamentale di chi approccia per la prima volta il free (o almeno quel che è successo al sottoscritto) sia spesso quello di "aspettarsi" qualcosa di prevedibile, il che è a mio parere esattamente l'opposto di quel che si dovrebbe fare con questo stile, ovvero sedersi in poltrona e lasciar fluire la musica senza pregiudizi o aspettative: non è affatto facile, almeno per me, ma quelle poche volte che ci riesco è una goduria perché mi sembra di aver scoperto un tesoro nascosto!
Per inciso, "Out of lunch" è stata per me proprio una di queste eccezioni. 😉