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Melius Club

Ma esiste un progresso nella riproduzione audio?


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Inviato
1 ora fa, Elements ha scritto:

, ma tu credi a tutto quello che scrivono? Credo e spero fosse una provocazione

L'ha proprio scritto un forumer che hai citato tu.

Quando aprono argomenti riguardanti giradischi,bracci,testine,motori e tutto l'ambaradan necessario li leggo senza intervenire mai,prova a darci un'occhiata e ti renderai conto che non si tratta di provocazioni.

...poche pagine precedenti si accennava a sorgenti, entrambe,da 24.000€...

Inviato

@iBan69

Tu hai un pre phono da 18000 euro?

Perché di quello si parlava

Inviato

@Gici HV

 

Ciascuno è libero di spendere i soldi come meglio crede.

Io ho le mie idee e sopra ho argomentato. ciao 

Inviato
Adesso, Elements ha scritto:

Ciascuno è libero di spendere i soldi come meglio crede.

Assolutamente d'accordo,mai detto il contrario.

..in fin dei conti le passioni sono tutt'altro che razionali..

Inviato

Personalemte quando parlo di prezzi, non è per fare la morale a chi può permetterseli. Anzi, ben felice per loro.

Io parlo di prezzi, per avere dei riferimenti precisi. Poi ognuno da il peso che vuole alla questione. 

  • Melius 1
Inviato

Secondo me se si mette sul valore economico si va ancora più fuori strada che col confronto analogico digitale.

Inviato

@captainsensible assolutamente, la domanda è lecita ed intelligente.

Ciò che è cambiato, sono i materiali e le tecnologie applicate, che hanno affinato, non stravolto, le prestazioni. Ciò ha permesso, di usare, forme geometrie nei bracci sempre più originali e ricercate, in grado di permettere tracciamenti delle testine migliori, che a sua volta, sono migliorate, nelle prestazioni sonore. Il giradischi è un componente complesso, fatto da molte parti, e tutte hanno la loro importanza. 

L’errore, comune, di chi non conosce bene questo mondo, è di accomunare il software, ovvero il vinile, uguale da 70 anni, alla macchina per riprodurlo, pensando che se il primo non cambia, anche il secondo rimane sempre quello. Superficialmente, lo è, ma tutti i suoi pezzi, hanno goduto nel corso dei decenni, piccoli e grandi miglioramenti, che hanno permesso di aumentare le sue performance, che sono molto più variegate e diversificate, rispetto a qualunque altra sorgente, proprio per i diversi componenti che ne fanno parte (testina, braccio, giradischi e pre phono). Trovare la giusta sinergia tra tali componenti è la cosa più complicata, ma anche stimolante che un costruttore o un appassionato si trovi ad affrontare. Questo, non toglie che vi siano ancora molti vecchi giradischi, in grado di esprimersi ad alto livello, ancora ad oggi, io stesso ho un giradischi di più di 20 anni fa, che suona ancora in modo eccellente, ma, testina e pre phono sono stati aggiornati, con prodotti più recenti e performanti. 

 

Inviato

Il futuro è sicuramente nel digitale, anche a livello di amplificazione, lo si capisce dai continui miglioramenti a livello sonico uniti ad una praticità e fruibilità già nettamente superiori. 

È successo lo stesso con i televisori, è ovvio che il futuro sia negli oled (e prima nei plasma / lcd), ma per raggiungere le prestazioni dei migliori tubi catodici ce n'è voluta. 

 

Inviato

Allora un Thorens td 125 o 160 cos’è?

Il mio ReVox B77 cos’è? e va da dio …

Sono pochi anni che è tornata la ricerca sul giradischi (non si è mai fermata, ma prima era considerata di stranicchia)

Inviato

Teniamo presente che quasi tutti i musicisti usano strumenti vintage con pick-up vintage, amplificatori vintage e registrano con microfoni vintage!

E non è una moda ….. vanno meglio.

Poi, se a qualcuno piace il suono moderno … ci sta, ma quasi tutti i musicisti in gamba ora fanno così.

Non sto parlando di musicisti di musica classica e di italiani (quasi sempre abbastanza digiuni di produzione di suono di qualità).

E anche nella musica classica gli strumenti  …. doc … sono vecchi o antichi 

Inviato
8 minuti fa, iBan69 ha scritto:

L’errore, comune, di chi non conosce bene questo mondo, è di accomunare il software, ovvero il vinile, uguale da 70 anni, alla macchina per riprodurlo, pensando che se il primo non cambia

Pare che il problema sia proprio il software: per la produzione attuale, vengono utilizzati ancora gli stessi macchinari degli anni '50, catene usurate dal tempo che non permettono di stampare con la qualità di allora. Quindi un vinile fatto oggi non può essere preciso e performante come una stampa di annata.

Inviato
2 minuti fa, gorillone ha scritto:

Allora un Thorens td 125 o 160 cos’è?

Vintage ... 

4 minuti fa, gorillone ha scritto:

Sono pochi anni che è tornata la ricerca sul giradischi (non si è mai fermata, ma prima era considerata di stranicchia)

Concordo... ma, oggi si possono utilizzare materiali che prima erano appannaggio solo della grande industria, pensiamo alla fibra di carbonio, ai materiali compositi, alle leghe, tutti questi hanno permesso di poter sperimentare nuovi progetti. 

Inviato
4 minuti fa, naim ha scritto:

Pare che il problema sia proprio il software: per la produzione attuale, vengono utilizzati ancora gli stessi macchinari degli anni '50, catene usurate dal tempo che non permettono di stampare con la qualità di allora.

Si, quello che dici è vero, le macchine che stampano vinili, devono essere aggiornate (ne abbiamo parlato nel thread relativo al futuro del vinile) e ammodernate. 

 

11 minuti fa, naim ha scritto:

Quindi un vinile fatto oggi non può essere preciso e performante come una stampa di annata

No, esistono etichette audiofile, in grado di stampare con una qualità eccellente, da master analogici, migliori anche di molte prime stampe originali. 

 

 

Inviato
1 minuto fa, iBan69 ha scritto:

esistono etichette audiofile

Queste le considero poco/niente.

Inviato
12 minuti fa, iBan69 ha scritto:

esistono etichette audiofile

Come avevo scritto qualche post fa... Sono una percentuale irrisoria rispetto alla produzione totale e alla fine (ri)stampano sempre le stesse cose. Inoltre... Altra nota: le etichette audiofile di norma affiancano alla ristampa in vinile anche il corrispettivo SACD (vedi MoFi o AP), che di fatto suonano praticamente uguali (sarebbe irragionevole il contrario).

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