Membro_0020 Inviato 20 Agosto 2021 Inviato 20 Agosto 2021 @mariovalvola prendendo ad esempio “commerciale” l’ampli linkato, e’ ragionevole ritenere quindi che i dati dichiarati NON siano in classe A quindi??? https://lebenhifi.com/products/cs600.html Un ampli del genere secondo la tua esperienza è molto controreazionato? i dati sono questi: CS-600 SPECIFICATIONS TUBES EQUIPPED(4) 6L6GC (5881) SOVTEK, (EL34/6CA7 - Option) (4) 6CS7 (1) 6CJ3 OUTPUT POWER32W x 2 (6L6GC) at 1KHz.28W x 2 (EL34) at 1KHz. FREQUENCY RESPONSE10Hz - 100KHz. (-0.1dB) DISTORTION0.7%(10W) INPUT SENSITIVITY900mV at 20W OUTPUT IMPEDANCE4/6/8/16 Ohms (Selectable) POWER CONSUMPTION WEIGHT22.5 Kgs. DIMENSIONS450 (W) X 360 (D) X 142 (H) mm ATTACHMENT
mariovalvola Inviato 20 Agosto 2021 Inviato 20 Agosto 2021 @Collegatiper Non saprei. Nella discussione si parlava di EL34 a triodo in classe A. In Ultralineare, in condizioni di funzionamento prossime alla classe A, si arriva, con la EL34, a 20W. Con un lieve passaggio in AB1 si può arrivare a 37W sempre con Vb di 430V, 470 Ohm a ogni catodo, Ia0 62,5mA per tubo, Raa 6,6 KOhm. A pentodo, bisognerebbe verificare. La risposta in frequenza, lascerebbe presupporre un discreto tasso di feedback ma non ho dati. Esistono trasformatori che senza feedback globale riescono a ottenere simili risposte in frequenza ma dubito che sia questo il caso. Cosa ti preoccupa?
Membro_0020 Inviato 20 Agosto 2021 Inviato 20 Agosto 2021 @mariovalvola nulla...mi interessava il tuo parere sull’ampli. Grazie!,,
Boris Lametta Inviato 21 Agosto 2021 Autore Inviato 21 Agosto 2021 15 ore fa, mariovalvola ha scritto: Guarda che lo schema di Broskie è solo apparentemente semplice. A cosa ti riferisci in particolare? Al fatto che la sua realizzazione pratica possa dare qualche "ROGNA", oppure a come il circuito è stato pensato nella sua topologia?
mariovalvola Inviato 21 Agosto 2021 Inviato 21 Agosto 2021 @Boris Lametta Una cosa sono i progetti completi come quelli proposti da Walter Gentilucci su AR. Nel bene e nel male, se impieghi i componenti indicati, hai delle certezze. Nel circuito da te citato, mancano molte indicazioni. In un circuito controreazionato, omettere i dati sul trasformatore di uscita impiegato ( all'interno dell'anello di feedback) potrebbe portarti a un insuccesso o a risultati casual. Mi pare che non ci siano dati sul trasformatore di alimentazione ( forse, non li ho visti io) e manca una possibilità di equilibrare staticamente e dinamicamente il push-pull. 1
walge Inviato 21 Agosto 2021 Inviato 21 Agosto 2021 Ottimo commento di Mariovalvola. Di Bronsky fin quando non vedo i test lab non mi fido. E sembra che tenga "nascosto" qualche info. Lo schema "moderno" direi che non esiste; gli esempi di schemi storici sono anche oggi molto validi. A parte qualche inserimento di ss nelle varie posizioni del circuito in alcune realizzazioni e che, personalmente, non condivido il problema si concentra sul trafo di uscita e sulla efficace selezione delle valvole sopratutto nella parte del phase splitter. Aggiungo, come nota personale, che la configurazione a pentodo la ritengo la più intrigante anche se non semplicissima e che offre un rendimento piuttosto altoù Poi in alcuni casi si arriva ad un 20% della potenza max disponibile in classe A se lo stadio finale è opportunamente polarizzato. Walter 1
Boris Lametta Inviato 21 Agosto 2021 Autore Inviato 21 Agosto 2021 @mariovalvola @walge grazie, tutto chiarissimo e condivisibile. Alla luce di ciò chiederei anche a walge se volesse, gentilmente, proporre qualche schema, magari suo e quindi di sicura bontà. Naturalmente fermo restando il PP di El34 nella configurazione e polarizzazione che ritiene più idonea.
mariovalvola Inviato 21 Agosto 2021 Inviato 21 Agosto 2021 Lo schema di Crowhurst, è interessante e non è molto impegnativo dal punto di vista economico. Oltrtutto, l'anello di feedback non include il trasformatore di uscita. Guarda il catalogo Sowter. Ci sono ottime proposte per replicare oggetti classici che rimangono assolutamente attuali. Potresti anche clonare il Williamson se tu non fossi proprio "inchiodato" sulle EL34. I prezzi sembrano alti ma è vero solo in parte. Hai l'imbarazzo della scelta. Il problema di molti schemi che ho visto su MJ, è che usano trasformatori di uscita Tamura e Tango spesso non più reperibili. Una domanda: cosa intendi per moderno?
viale249 Inviato 21 Agosto 2021 Inviato 21 Agosto 2021 2 ore fa, Boris Lametta ha scritto: chiederei anche a walge Walter ha pubblicato su AR diversi amplificatori, facilmente riproducibili dagli auto costruttori: fossi in te guarderei a quelli, ben progettati e completi di misure strumentali e con la possibilità, nel caso servisse, di un aiuto direttamente dal progettista (cosa non scontata e distante dal tentare di replicare uno schema trovato in rete...).
audio2 Inviato 21 Agosto 2021 Inviato 21 Agosto 2021 chiedo per curiosità: circa cosa si spende di materiali per fare un ampli così ? tutto, scatola, trafi, componenti, valvole ecc ecc roba di qualità.
audio2 Inviato 21 Agosto 2021 Inviato 21 Agosto 2021 l' ampli che vorrebbe fare l' opener del tread: un p/p di el34
mariovalvola Inviato 22 Agosto 2021 Inviato 22 Agosto 2021 Allo stato della discussione, penso sia difficile parlare di costi. Potrebbe fare il cesso a pedali di Nuova Elettronica ( mi ricordo che nell'articolo della rivista si considerava normale un lieve rossore degli anodi ) spendendo pochissimo. Oppure potrebbe pensare a una replica di un ampli storico esempio il Radford STA25 (spendendo 486£ di trasformatori di uscita) ci aggiungi poco più di 366£ per un trasformatore di alimentazione e un induttore. Con IVA e spedizione dovremmo sfiorare i 1200€ Aggiungi un telaio ( da 30€ a 250€ dipende da come lo vuoi), componenti passivi 350€, zoccoli 150€ ( se decenti ), cavi e minuterie 100€, tubi non NOS 300/400 € circa. Se poi vuoi due telai, i costi aumentano. Se vuoi salire, puoi spendere molto di più con trasformatori di uscita in Fe-Ni, (ottimi i Magnequest Peerless ma introvabili e cari anche 10 anni fa) oppure qualche vecchio capolavoro UTC della serie LS oppure ancora un vecchio munumento Hirata/Tango ( ma i prezzi sono da mutuo ormai). Se, giustamente, ci si vuole avventurare nel mondo del NOS di qualità, le spese aumentano ma si deve studiare per non avere brutte sorprese sempre dietro l'angolo.
Antonino Inviato 22 Agosto 2021 Inviato 22 Agosto 2021 @mariovalvola come sono nel complesso i trasformatori d'uscita di Nuova Elettronica? Si trovano sempre in vendita all'usato amplificatori completi e costano relativamente poco
mariovalvola Inviato 22 Agosto 2021 Inviato 22 Agosto 2021 @Antonino Il loro valore, è solo didattico. Sono una parodia di un trasformatore di uscita decente. In confronto, alcuni trasformatori di uscita cinesi, sono molto più performanti. qualcuno si è divertito sadicamente a misurarli
Boris Lametta Inviato 22 Agosto 2021 Autore Inviato 22 Agosto 2021 12 ore fa, viale249 ha scritto: Walter ha pubblicato su AR diversi amplificatori Lo so @viale249 ed hai perfettamente ragione. @walge gode di tutta la mia stima in quanto, non solo mi ha già aiutato in passato, ma è anche molto attivo in questa sezione e sempre pronto a dare una mano. Per questo motivo mi sono permesso di chiedergli qualcosa di suo pugno, che so per certo essere di comprovata qualità.
Boris Lametta Inviato 22 Agosto 2021 Autore Inviato 22 Agosto 2021 14 ore fa, mariovalvola ha scritto: cosa intendi per moderno? @mariovalvola ho letto che gli schemi "vecchi" sono stati concepiti per intefacciarsi, sopratutto in termini di sensibilità e guadagno con le sorgenti di allora, che non avevano certo l'uscita delle moderne sorgenti digitali. Per questo motivo suppongo possano nascere problemi di interfacciamento/saturazione (ma naturalmente posso sbagliarmi). Inoltre mi chiedevo se non esistessero degli schemi più recenti e forse con prestazioni superiori che fossero stati implementati in 70 e passa anni. Ma pare che così non sia e ci sia poco o nulla di migliorabile, come spesso accade, a qualcosa già buono di per se. Tutto qui.
audio2 Inviato 22 Agosto 2021 Inviato 22 Agosto 2021 spero di non dire cavolate, ma se è solo questione di interfacciamento e livelli, ti prendi lo schema di un finale e ci aggiungi un potenziometro e salti la sezione pre.
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