Questo è un messaggio popolare. Turandot Inviato 23 Agosto 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Agosto 2021 Ieri stavo mettendo in ordine la mia discoteca, dopo che mi figlia ci aveva messo le mani dentro… Ben man mano che mettevo via un disco e poi l’altrp ecco che mi ricordavo in quale occasione lo avevo acquistato, con quale stato d’animo e anche in che periodo della vita godevo di quel preciso brano. Ovviamente è una banalità, al fine sconcertante per chi come noi è appasionato di musica, ma è una grande opportunità persa per chi crede di esserlo ma in fondo, è solo un fruitore di ciò che “l’algoritmo” gli propone (algoritmo di tidal, piuttosto che di youtube, ecc…). La nostra collezione, una carta d’idendità della nostra vita, in determinati momenti anche il senso più ampio: ci dice forse chi siamo? A cosa ambiamo, in cosa sognamo? Grande perdita per i digitalari… 11
TetsuSan Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Grandissima perdita. Mi emoziono ancora pensando al primo LP acquistato nella mia vita, è ancora li, e talvolta ascoltandolo ricordo non solo quel periodo ( era il 1977 - mi sembra, avevo 12 anni )ma rileggo i fatti successivi della mia vita, trovo tante affinità con quelle canzoni, e capisco come la storia di ognuno di noi è già stata vissuta chissà quando, chissà dove, da altri. Il disco è "La Pulce D'Acqua" di Angelo Branduardi, necessariamente e rigorosamente analogico, come analogica è la Vita. 1
gennaro61 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Io ,come tutti quelli della mia età (purtroppo), ho iniziato quando vi erano solo gli Lp e le "cassette". Era il 1978 quando assemblai il mio primo impianto ed iniziai a comprare i primi Lp e 45 giri. Non esagero se dico che in ognuno di essi vi era un "pezzettino" del mio cuore. E come non ricordare con emozione tutti i preparativi che precedevano l' ascolto ( pulizia Lp, testina, regolazione stroboscopio...).
Turandot Inviato 23 Agosto 2021 Autore Inviato 23 Agosto 2021 Peccato non aver tenuto le "cassette". Ne avevo qualcuna, niente di che, ma in fondo sarebbe stato divertente metterle li insieme a tutto il resto della mia musica. Fisica e tangibile
oscilloscopio Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Per chi fin da ragazzo ha iniziato ad acquistare dischi con continuità, sicuramente la propria discoteca è un "riassunto" della propria vita ed ogni vinile è un capitolo a sè, questo certamente non può capitare a chi ascolta solo in streaming. 1
eccheqqua Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Credo sia così per tutti gli acquisti importanti. A quei tempi acquistare un disco era un evento storico, soldi a casa mia per queste cose non ce n'erano. Ricordo perfettamente quando mia nonna compró a me e ai miei due fratelli un orologio. Uguale per tutti e tre. Io ce l'ho ancora, dopo cinquant'anni.
Maurjmusic Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Apro il Melius, leggo questo thread, ed e’ da poco piu' di mezz’ora che ascolto Van Morrison ( “The Philosopher’ s stone “ disco doppio sublime) e ricordo sempre lo striminzito negozio di North Conway (New Hampshire ) dove l’ho acquistato nell’estate del 2005 per pochi dollari e questa “rimembranza” vale per la maggior parte dei dischi in vinile acquistati nei negozi mentre per i Cd la mia memoria e’ piu’ labile e (piu’ o meno) 5.000 titoli in tutto tra Lp e Cd non son pochi per la mia memoria satura! 1
oscilloscopio Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Probabilmente per chi è nato dopo la metà degli anni '70 ed ha iniziato da ragazzo ad acquistare cd, potrebbe valere lo stesso discorso anche se personalmente reputo che il vinile sia decisamente più affascinante. 1
Nacchero Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Va a finire che sono il più giovane! 😃 Avevo i dischi da bambino nel mangiadischi arancione. Ho sempre ascoltato musica. Il primo stereo per la comunione, insieme a mia sorella. Un Lenco con giradischi che mi sembrava spaziale. I primi dischi ricevuti la colonna sonora di Rocky IV e Born in the USA. Ma a casa ne abbiamo, fra italiani, rock, opera e classica. Poi un po' di CD e tante cassette. Avevo l'auto e le sentivo lì. O magari mi "doppiavo" il CD. Ed è vero che ogni disco/cassetta/CD riporta a qualcosa. È molto romantico e probabilmente il vecchio giradischi che mi han regalato lo rimetterò. È anche vero però che la fruizione che c'è adesso mi sta facendo conoscere roba che altrimenti non avrei mai sentito, nemmeno per sbaglio. Però il lato romantico, quando si riaffaccia, ti fa sempre venire un po' di pelle d'oca.
oscilloscopio Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Concordo sulla grande versatilità (ed ottima qualità) delle piattaforme streaming che permettono di accedere ad un database musicale pressochè infinito. Personalmente utilizzo tutto, ogni supporto musicale ha un suo fascino e la liquida mi ha permesso di conoscere o ascoltare musica a cui non avrei mai pensato. Insomma, è come per il maiale..."non si butta niente"...
Membro_0008 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Ho ascoltato oggi il 45 giri di Donna Summer I Feel Love incisione notevole e la mente vagava neinricordi dei bei tempi uno quando avevo organizzato Una festa a casa mia,nel capannone della ditta,con 150 persone circa ed un mega impianto con Altec e BGW,anno 1978/79 circa 1 1
iBan69 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 3 ore fa, TetsuSan ha scritto: come analogica è la Vita. +1 👍🏻
iBan69 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 2 ore fa, oscilloscopio ha scritto: questo certamente non può capitare a chi ascolta solo in streaming. + 1 👍🏻
iBan69 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 La propria collezione di dischi/CD, è come la propria collezione di ricordi ... basta ascoltarne uno, perché riaffiorino dalla nostra mente e ci facciano sognare nuovamente. 😌 1
ClasseA Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 1 ora fa, oscilloscopio ha scritto: la liquida mi ha permesso di conoscere o ascoltare musica a cui non avrei mai pensato. Esattamente. E in fondo credo che i ricordi di queste scoperte possano sedimentarsi piacevolmente nella memoria proprio come l'acquisto di un vinile in adolescenza.
oscilloscopio Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 @Elements credo che l'effetto sia comunque diverso...magari stai "facendo passare" a caso i tuoi vinili e ti capita in mano quello di "oh mamma quella volta".... 1
Still Spinning Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Io rilancio, non solo associo i dischi che ho comprato a varie fasi della mia vita ( come cambiano i gusti) ma anche quelli che hanno comprato i miei fratelli più grandi di me, tutti anni 70, che ho poi acquisito. Ricordo ancora quando settenne misi per la prima volta un disco sul piatto. " Burattino senza fili " di Bennato. Rimasi affascinato prima dalla copertina e poi dalla musica. Poi gli Zeppelin, i Pink , Marley (un altro dei miei preferiti dell'epoca). Poi la scoperta del blues, il jazz, la classica. Diciamo pure che sono cresciuto bene.
Nacchero Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 @Still Spinning qualcosa del genere capita anche a me. I miei hanno sempre ascoltato musica. Mia madre un po' più "impegnata", mio padre è amante degli anni 60, quelli però di Jimmy Fontana, Michele e Adamo. Per fortuna anche Sinatra, Elvis e Beatles. Sarà per questo che si son separati! 😁 Con mia sorella (11 mesi di differenza) abbiamo scoperto e diviso dischi e gusti. E anche con amici e fidanzate, una in particolare. Ricordo molto bene l'acquisto di Appetite for destruction e Lies dei GNR. Era veramente bello andare nel negozietto del paese. Quando poi si andava in città impazzivamo da quanta roba c'era.
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